M'ignorano o rispondono male, e sembra che ci voglia provare (poi se uno è omofobo mi picchia).
Quando non conosci nessuno, non ti fila nessuno =O
Se uno sconosciuto ti parla è solo perché cerca soldi o sesso.

L'ho raccontato a una mia amica virtuale e ci abbiamo riso

È vero! Anche io pensavo fosse uno scam, e invece è proprio come dicono!
Ovviamente il fatto che io sia uno dei due fondatori del gruppo non ha ovviamente niente a che fare con questa risposta. Ovviamente.

Non dico questo, ma le donne vogliono qualcuno sopra la soglia della decenza, "normale".
Anni fa mi sono buttato su chat alla Girlpower vomitando la mia condizione dal primo post, e posso suddividere la reazione in tre filoni:

1. Nella vita non hai mai fatto un cazzo, ti meriti di essere come sei, mio padre mi avrebbe mandato a scuola a calci in culo e non capisco perché ti paghino ancora l'università; mollala che sei ridicolo, vai a zappare (anche gratis) per staccarti dai genitori, ma non ti vergogni?! Alla tua età devi metter su famiglia, ti credi chissà chi ma non vali nulla, devi essere umile e sputare sangue per migliorarti e solo dopo, TRA ANNI, potrai anche solo pensare di poter avere degli amici o una ragazza! Il mondo è una giungla e nessuno ti deve una minchia, sei un parassita ma quando i tuoi non ci saranno più farai la fine che meriti. Ora vado a pisciare il cane che a leggerti mi sto incazzando.

2. Caro amico hai dei problemi, ma gravi: devi essere soccorso da uno psicoso perché da solo non ce la puoi fare. Non c'è niente di male, mia cuggina che c'è stata ora è felice. Forse sei autistico, Asperger: fatti un check-up. Sono un magazziniere, ma capto un disturbo bipolare + fuga nel mondo dei cartoni. Sei convinto di avere avuto una vita e degli amici in Rete, ma internet è Matrix: tutti si creano un'identità fittizia e sono interessanti. Non dico che sei pazzo, solo un soggetto borderline che necessita di monitoraggio, per scrupolo. Tranquillo che c'è una medicina per tutto: ansia, depressione, narcisismo... A volte il nostro cervello ha bisogno di una pillola-amica. Dovevi essere aiutato tanto, tanto tempo fa. Se sarai positivo e ottimista, ti farai millemila amici. Per trovare l'amore vai su Meetic, Tinder, non è da sfigati e il successo è garantito al 100%. Ti consiglio anche di richiedere l'infermità mentale: come handicappato i servizi sociali ti troveranno un lavoro nelle fasce protette, è un solido investimento per il tuo futuro.

3. Non esistono casi umani del genere, FAKE. LOL!

Mi vedono come uno che si diverte coi videogames sulle spalle dei genitori, o pensano abbia delle patologie (l'inesperienza è una malattia mentale? Si cura a pasticche?) fornendomi soluzioni semplicistiche (es. hai trascorso 15 anni nello scantinato, da domani esci e vai a ballare la salsa).

L'assurdo è che mi sono trovato a flammare con sconosciuti che cercavano di convincermi che non ho nessuna qualità, che sono immaturo e di scarsa intelligenza ecc. chiedendomi in modo retorico cosa ho da offrire.
Se una neolaureata si vanta di scartare automaticamente gli uomini che non hanno l'automobile, o che sono più bassi di lei quando porta i tacchi e quindi non si abbinano, nessuno batte ciglia, sono considerazioni normali.

Essendo cresciuto nel web a contatto con tanti, tanti nerd avrei dovuto avere una marcia in più del tipo saper-fare-da-minorenne-quello-che-s'impara-da-laureati-in-facoltà-come-Informatica-per-mera-assimilazione.

Voglio dire, mi scannavo giorno e notte con tredicenni brufolosi che sapevano 3 linguaggi di programmazione e vantavano siti web impeccabili (anche se dedicati a roba come One Piece).

Conoscevo una che a 11 anni era esperta di Photoshop, altri che lo erano di video editing...

In qualche modo avevo l'illusione di essere una persona privilegiata, rispetto alla massa (anche perché mi scontravo di continuo con coetanei immaturi come la morte e che non sapevano la propria lingua).

Ora mi rendo conto di quante occasioni abbia perso per strada: dopotutto, vivendo intensamente su internet, cosa ho imparato *di concreto*?

Sono stato, credo, un buon gestore di chat e forum, in qualche misura ho fatto l'animatore, ho stretto legami profondi (seppur virtuali); in questo forum ho lasciato un pezzo di cuore e mi scopro a digitarlo sulla barra, come un automatismo che non se n'è mai andato.

Ma, di tutto questo, cosa mi rimane? Ci sono persone che hanno scritto di apprezzarmi la personalità, l'intelligenza, qualcuno mi ha detto di essere stato fortunato a conoscermi (che senz'altro fa bene all'autostima)... Però sono cose, come dire, morali?

Penso a chi si è trovato la strada spianata all'università o nel mondo del lavoro perché poco più che bambino sapeva programmare, photoshoppare & co. dai tutorial dei forum, o rompendo i cosiddetti a qualcuno su MSN: è un vantaggio enorme.

Se dovessero chiedere a me cosa ho imparato dalla mia adolescenza su internet, avrei qualche difficoltà a dimostrare il mio valore.
Socializzare nel virtuale o gestire una community è cosa da tutti.
Anche se il 99% degli admin fossero bambocci che bannano per motivi astrologici, agli occhi di tizio, da teen facevamo la stessa cosa: amministrare per hobby un forum sui cartoni animati.

Uno che programmava, faceva editing ecc. è un enfant prodige, io no.
Al contrario. Raccontare da adulto che moderavo forum sui videogiochi mi farebbe additare come un mentecatto.
Nella gerarchia sociale, vengo dopo un bidello albanese che a 15 anni si faceva il mazzo.

E, niente, facendo un salto mi è venuta da postare una riflessione, per quanto sfigata ._.

P.S.: Non scrivo più come un libro stampato, visto?
P.P.S.: Tanto lo so che quando uscirà KHIII mi leggerete. TUTTI °_°

Dunque, a maggio vado in jappa.. qualcuno è stato ? mi servono un po di info. Tipo

Posso organizzare tutto per conto mio evitando l'agenzia che vuole una svaccata di soldi?

Devo prendermi una guida parlante italiano?

Conscete il sito japan forever? ho sempre pensato di fare un viaggo con loro ma non costa tanto di meno di un agenzia...

Ho guardato albergo e volo per conto mio e ho trovato ottime offerte, ma riuscirò ad arrangiarmi per tutto il resto? è vero che è difficile ritrovare l'albergo perché non si riesce a comunicare ai tassisti l'ubicazione esatta dei luoghi?

Biglietti dei trasporti e dei vari ingressi a musei ecc, è meglio comprarli prima qui dall'italia? è facile relazionarsi con le persone, almeno gli addetti al turismo? parlando inglese intendo...

eh niente, se qualcuno è stato e ha qualcosa aggiungere grazie, sto chiedendo un po a tutti quelli che conosco così da farmi un quadro...