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Perché non piacciono a nessuno?
Edited by Sparkle - 9/10/2018, 18:04. -
SonoZeomasonopigroenonloggo.
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CITAZIONEPerché non piacciono a nessuno?
Suppongo che oltre ai loro evidenti difetti caratteriali, sia perché di narcisisti ce n'è un mare mentre al contrario le persone umili e bilanciate non solo spesso hanno dei fatti a supportare la loro effettiva validità come esseri umani, ma sono anche una ristrettissima minoranza.
Se uno volesse sentir parlare un altro individuo dei suoi pregi, della sua effettiva grandezza e delle sue conquiste personali, avrebbe letteralmente l'imbarazzo della scelta. Il narcisismo non è un disturbo ma un enorme difetto che è il sintomo di una grave mancanza relazionale prima di tutto con sé stessi e poi con il resto del mondo e non è carino chiedere alle persone di sopperire alle tue mancanze personali ogni volta che interagisci con loro. E' pesante e da l'idea di dialogare con qualcuno che deve ancora maturare. Prego!. -
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Lasciati dire che sei un po' troppo fissato con la questione dell'additamento, anche la scelta lessicale di per sé e la tua esposizione del problema, in questo ed altri thread, hanno un che di veramente paranoico.
Il narcisismo, almeno quello estroverso, non piace perché è fondamentalmente sgradevole e sminuente di qualsiasi interlocutore (non a caso, nessuno detesta un narcisista più di un altro narcisista); quello introverso ha talvolta più possibilità di essere compreso e perdonato, visto che non esprimendosi via comportamenti apertamente antipatici, capita che emerga più come una sofferenza affine alla depressione che ad una condizione esistenziale di stronzo. Il guaio è che narcisismo introverso fa rima con passivo-aggressivo, e qua apriamo un capitolo a parte fatto di manipolazione ed altre amenità, che rendono i soggetti interessati ben più odiosi e pericolosi degli estroversi.
Nessuno dei due tipi, comunque, sfocia necessariamente nel disturbo, che quasi sicuramente sta invece altrove, e qui non c'è da aggiungere nulla a quanto detto da Zeo.
Secondo me, comunque, la cosa più esasperante del narcisismo, come pure di qualsiasi comportamento a base di un'autoconsapevolezza tanto totale quanto frammentata e smarrita, è che spesso il confronto conduce soltanto ad un aggravamento del problema, condito da un ciclo autocommiserazione-autocritica (in cui non si considera neanche lontanamente di provare invece a risolvere la questione), che ha come conseguenza naturale il venire giustamente abbandonati (ti dico per esperienza, che nei casi peggiori mollare un narcisista è una necessità tranquillamente ascrivibile al caro vecchio concetto di Kill or be killed).
In sintesi, a me il narcisismo non piace perché nove volte su dieci è sintomatico di una causa già ampiamente persa, peraltro un appellativo che se rivolto ad un narcisista ha effetti praticamente masturbatori, e allora figurati che rabbia: come fai a farti piacere uno così ottuso e fesso da cibarsi letteralmente dell'aiuto che riceve per ridursi ancora peggio?.