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Ieri io e la mia ragazza ci siamo lasciati.
Stavamo insieme da 5 anni, ovvero più di un quinto della mia vita.
Sono stato io a prendere l'iniziativa. Non la amavo più, non ero d'accordo con la maggior parte dei suoi modi di vedere la vita, è stata lei stessa a farmi notare che mi stavo distaccando da un po', e forse ero proprio io a non essermene accorto per primo.
Le ho detto che non l'amavo più, dopo una litigata, via messaggi come il 99% delle nostre conversazioni.
E mi sento incredibilmente solo. Come mai prima d'ora.
Ho sempre pensato di essere una persona che non soffre la solitudine. "Tanto ho i miei videogiochi, sticazzi della gente". E da una parte è così. Mi butto su una ranked in LoL e per quei 20/30 minuti non sento niente, se non voglia di vincere. Ma una volta finiti quei 20/30 minuti mi sento vuoto dentro. Non ho nessuno con cui parlare davvero, anche se ho decine di amici.
E anche se scrivessi loro, cosa potrebbero rispondermi? Che gli dispiace? Che è stato meglio così? Che sono un coglione? Che in fondo ho fatto la scelta giusta? A cosa servirebbe?
Con lei parlavo ogni giorno, in continuazione, ci scambiavamo quando andava male almeno un centinaio di messaggi al giorno.
Sono stato io a chiudere la relazione, ma sono devastato da tutto questo. Non ho mai avuto una ragazza "seria", con cui fossi rimasto più di qualche settimana, e questa è la mia prima esperienza con qualcosa del genere.
Sono chiuso in casa da ieri e non ho intenzione di uscire fino a quando settimana prossima ricomincerò a lavorare. Casa mia è SOMMERSA dai ricordi, dai regali che mi ha fatto, dal suo "ti amo" scarabocchiato sulla mia lavagnetta, da roba che in qualche modo riguarda anche lei.
Sono INCREDIBILMENTE attratto dall'idea di rimangiarmi tutto. Dirle che mi sbagliavo, che non capisci cos'è la vera felicità finché non la perdi, che sono un coglione. E lei mi direbbe di si, ne sono certo. Ma non posso essere così verme da prendermi gioco di lei ancora, fingere di amarla solo perché mi renderebbe un po' meno solo. Sfruttarla, come un bastardo di quelli che odio con tutto il mio cuore, solo per avere un po' di sollievo da questa solitudine meschina che mi assale e mi divora. Continuare a stare con lei per finta, per stare bene finché non trovo qualcun'altra da amare e con cui stare insieme.
E giuro su dio non so neanche io con quale determinazione riesco a costringermi a non farlo.
Non ho più fame né sete.
Fra poco più di un anno avremmo dovuto andare a convivere.
Ho pianto per la prima volta dopo una decina di anni.
Lei mi amava.
E io l'ho lasciata.
Edited by °Muso; - 19/8/2018, 19:22
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Anche se in un contesto fondamentalmente diverso dal tuo (sempre di una ragazza si parla, però), mi trovo anch'io, ormai da più di un anno, in una situazione in cui devo trattenermi dal ricontattare una persona: sarebbe la strada più facile, sarebbe come iniettarsi in vena, con foga ed appagamento, una droga che dopo tanto tempo continua ad attentare ad un percorso di ripresa che non sembra fruttare alcun progresso, ma so benissimo che non è la strada giusta (né per me, né per la persona in questione), quindi ho resistito, eliminando anche in maniera radicale qualsiasi mezzo che potrebbe facilitare la mia ricaduta, e resisto ancora.
Non mi voglio esprimere sulla tua situazione per ovvi motivi, ma ti incoraggio, davvero, a non tornare sui tuoi passi. Al perché ci sei già ampiamente arrivato da solo, voglio solo fungere da incoraggiante per la tua decisione di resistere alla tentazione di tornare con lei. Sul lungo termine, diventereste veleno reciproco e collezionereste soltanto rimpianti, e questo già lo sai. Va bene, magari in futuro, una conversazione faccia a faccia per chiudere la questione in maniera più schietta e sentita, perché so per esperienza quanto sia miserabile separarsi da qualcuno via messaggi, con un sacco di roba che resta trattenuta dentro di sé, ma evita di riaprire con lei, se credi davvero di non starci più bene assieme.
E poi, ecco, ti consiglio di non rimediare alla solitudine mettendoti a giocare: lascia ogni schermo spento, e concedi a tutto lo schifo che ti assale di avvolgerti completamente, per (ri)conoscerlo ed accettarlo. Non fartene abbattere, e non disdegnare mai la compagnia degli amici per sostenerti; tuttavia, visto che sono sicuro che non sia ancora, per te, il tempo del rimedio, allora che non sia nemmeno il tempo di palliativi ammantati di cinismo ed auto-soppressione: non puoi salvarti da una dipendenza con un'altra dipendenza. Devi necessariamente ripensare te stesso, ripresa futura o no.. -
.Non ho nessuno con cui parlare davvero, anche se ho decine di amici.
Il problema è questo.
Cerca di lavorarci.
Sostieni di avere decine di amici, ma con nessuno di loro puoi parlare davvero.
Com'è possibile?
Sulla relazione, così a naso, secondo me hai preso una decisione molto coraggiosa, che denota rispetto sia per lei che per te.
Con questo non ti voglio dire "hai fatto la cosa giusta", perché è relativo.
Da una prospettiva, si può affermare che sarebbe stato conveniente per entrambi mantenere il rapporto: lei ti amava ed era felice, tu non ti sentivi solo ed eri felice... Win-win. Tante relazioni, soprattutto tra adulti, sono così: uno scambio più o meno esplicito.
Alla fine, è tutto nelle tue mani. Sei tu a dover decidere cosa è più giusto..
Alone. |
