Thirteen Chosens

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    Beh eccomi tornato con una nuova fic, ho deciso di chiudere The Destiny of a Choiser per vari motivi, beh ecco la mia nuova fiction !!!!! Parla di......leggetevi il prologo e provate a immaginare di cosa parla ! No scherzo, parla di 13 ragazzi, che non hanno niente a che vedere con la cricca dei 13, spero vi piaccia ;) Leggete e commentate !

    Titolo: Thirteen Chosens
    Autore: Armitrael
    Fandom: Kingdom Hearts, vari anime
    Rating: Verde
    Warning: Spoiler
    Pairing: Robert, Train, Dominic, Kraig, Alex, Steve, Lisa, Kassandra, Paulie, Mike, Sunshine, Richard, Andrew. Vari personaggi anime e manga
    Trama: Dei ragazzi scoprono in un luogo abbandonato le armi della vecchia organizzazione 13, decidono così di fondarne una nuova dedita alla conquista dei mondi, non tutti però sono d'accordo, come Andrew, il n° 13, in seguito all'organizzazione si aggiungeranno nuovi membri come Francesca, il n° 14. La storia segue le avventure di questa nuova organizzazione.
    Note: Questa Fanfic è stata ideata da me su suggerimento di alcuni amici
    Wordcounter: 2835



    Thirteen Chosens

    Prologo

    Era una bella giornata di sole, i ragazzi stavano facendo una gita in montagna, c'erano tutti: Robert, Train, Dominic, Kraig, Alex, Steve, Lisa, Kassandra, Paulie, Mike, Sunshine, Richard e Andrew. L'intera classe 1a O era intenta nell'esplorazione di una foresta quando sentirono ululare
    -Lupi di giorno ? E' impossibile, secondo le statistiche non dovrebbero attaccare di giorno- disse Kraig pensieroso
    -Ma smettila Kraig, tu e i tuoi stupidi calcoli !- Lo richiamò Train mentre mangiava un panino. Il poverino rimase offeso e si allontanò dal compagno
    -Comuque sarà meglio entrare in quella capanna, questi versi mi spaventano !- annunciò Lisa, subito prese parola Robert, che sembrava il capo la in mezzo, attorniato dai suoi migliori amici Train e Dominic che sembravnao guardie del corpo e con le ragazze che sbavavano per lui, e con ragazze si intende Lisa e Sunshine, Robert definiva Kassandra una maschiaccia solo perchè non era interessata a lui, tra l'ammirazione delle ragazze e le risate degli altri compagni, il capo iniziò a parlare
    -Andiamo li, mi sono scocciato di stare all'aria aperta- e ci fu un consenso generale
    -Tutti stupidi lecchini- pensò tra se Andrew facendo una smorfia di disapprovazione
    -Neanche a te va a genio eh ?- disse Kassandra al ragazzo mentre gli passava una bottiglia di gazzosa
    -Non è che non mi vada a genio, ma si da tante arie...- disse lui stappando la bottiglia e iniziando a bere
    -Ahahahah...Ha parlato mister modesto !- gli disse ridendo la ragazza, subito Andrew sputò il sorso di bibita e controbattè
    -CHE COSA ?!? Mi paragoni al lui ?- fece con tono offeso
    -Andiamo sto scherzando !- fece lei posando la bottiglia
    -Ehi voi due idioti ! Vi state accorgendo che il tempo è cambiato ? Su presto !- urlò da lontanto Dominic, in effetti il cielo era diventato improvvisamente grigio e stava per venire a piovere, si iniziava già a sentire il rombo dei fulmini
    -Presto ragazzi, rifugiamoci qui dentro !- disse Robert mentre apriva con un calcio la porta di uno chalet abbandonato, quando entrarono tutti, la porta si chiuse con una violenza inaudita e dei fulmini caddero proprio a qualche metro di distanza dalla casa, ci fu uno spavento generale, tranne che per Rober, Train e Dominic che erano estasiati dalla visione davanti a loro. Infatti vi erano 13 altari di pietra, su ognuno delle quali era riposta un arma o una coppia di armi
    -Aaaaaaaaaahhh !!!!- Lisa urlò come non mai, delgi esserini neri erano sbucati dal pavimento, invano Alex cercò di colpirli con dei pungi, difatti erano intangibili
    -Cosa facciamo ora ?- Urlò Sunshine
    -Prendiamo quelle armi e difendiamoci !- disse Richard.
    Subito Robert corse all'altare dove vi era il numero romano "I" e prese le sue armi: erano due daghe gemelle rosse, però vi era solo il manico in ferro rosso
    -E queste come funzionano ?- disse, ma trovò subito una risposta, bastava premere un bottone sull'elsa e fuoriusciva una specie di lama laser per ogni spada.
    -Uaoooo- furono le uniche parole di Train quando afferrò le due pistole viola con diversi spuntoni, erano di una buonissima fattura e per di più erano anche leggere
    -Io prendo queste !- disse Dominic mentre afferrava una serie di lance blu con una strana lama, non riusciva però a prenderle tutte, così ne prese una per mano e le altre le tenne in una specie di custodia per lance di cui erano fornite.
    E così ci fu una gamma di armi incredibili, Kraig prese uno scudo blu con spuntoni, Alex una specie di martello unito ad un'ascia gigantesca, Dio solo sapeva come faceva a mantenerla in spalla, forse perchè era un pluricampione di wrestling super allenato ? Mah ! chi lo poteva sapere. Steve prese un libro, unica arma che, secondo i suoi compagni non sarebbe servita a niente, Lisa prese una spece di bastone largo e lungo, con la quale avrebbe potuto schiacciare i nemici, Kassandra prese due specie di dischi, che alcuni popoli chiamavano Chakram, Paulie prese, visto che era un metallaro rocker, una specie di chitarra o uno strumento a corde, un Sitar, Mike era un'appassionato di giochi di carte e dadi, perciò prese un set completo di carte e dadi da portare in una cintura con dei taschini, uno per le carte, uno per dadi e uno per fiches. Sunshine prese una falce molto grande, di colore verde e rosa, i suoi preferiti, mentre Richard prese dei kunai gialli e Andrew una strana spada a forma di chiave, non appena la toccò, ebbe un sussulto
    -N°13, Andrew, prescelto della Keyblade...-

    Edited by Armitrael - 29/1/2011, 19:32
     
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  2. Rox`
     
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    Dovresti descrivere di più, mi sembra un po' tutto affrettato. Gli avvenimenti si susseguono in maniera troppo veloce. Cerca di migliorare sotto questo aspetto. Comunque è carina come Fan Fiction. :zxc:
    PS: Se non disturbo... Potresti commentare qui la mia?
     
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    ecco a voi il nuevo capitolo, spero che vi piaccia

    Thirteen Chosens

    Capitolo 1
    L'organizzazione XIII

    -N°13, Andrew, prescelto del Keyblade-
    -Eh ? Ma cosa sta succedendo ?- Disse spaventato Andrew mentre veniva buttato a terra da una ventata gelida, d'un tratto non si trovò più nello chalet ma in un luogo sconosciuto, era su una spece di piattaforma di cristallo dove sopra erano disegnati due ragazzi, uno moro con degli strani vestiti rossi e bianchi e un altro ragazzo, biondo, con un lungo cappotto nero, entrambi impugnavano la sua stessa arma, al centro fra i due c'èra la sagoma di un ragazzo molto rassomigliante al ragazzo con il cappotto nero. Al centro della piattaforma invece, c'era un cuore argentato con dentro la sua effige
    -Uao....- erano le uniche parole che uscivano dalla bocca di Andrew, era uno spettacolo a dir poco stupefacente, non c'era nessuno li, oltre a lui
    -Andrew....- ripeté di nuovo la voce
    -Ma chi diavolo sei ?- domandò il ragazzo
    -...Dovrai combattere, contro gli esseri del nulla, dell'oscurità, del sonno, fammi vedere che ho scelto bene il mio successore, fammi vedere che sei un degno eroe del Keyblade !-
    E improvvisamente comparvero degli esseri interamente bianchi simili agli uomini ma con cerniere lampo al posto della bocca, ve ne erano precisamente tre, uno di questi si lanciò verso il ragazzo tentando di morderlo, Andrew istintivamente alzò il Keyblade davanti a se e partì una sfera di fuoco da esso che colpì l'essere, che, senza difficoltà la evitò girando a destra e catapultandosi dietro Andrew
    -Aggira.....- disse la voce, subito i piedi del giovane si illuminarono di una luce misteriosa
    -Vuoi vedere che....- disse il ragazzo pensieroso, senza minimo indulgio saltò verso sinistra giusto in tempo per schivare l'attacco del nemico che si guardava intorno, ormai Andrew era alle sue spalle e lo colpì ripetutamente con il Keyblade fino a che non sparì in un fiume di stelline
    -Questa è la prima abilità che ti permette di schivare gli attacchi dei tuoi nemici, ogni volta che la userai i tuoi piedi si illumineranno così ché da poter sfruttare la forza e la velocità della luce per arrivare alle spalle del nemico, fanne buon uso.......- disse la voce mentre tutto ritornava come prima, adesso Andrew si ritrovava di nuovo nello chalet insieme ai suoi amici e era sempre circondato dagli esserini neri, i quali stavano per attaccare i suoi amici
    -Ragazzi !- Urlò Andrew, ma il suo urlo venne frenato dall'improvvisa sparizione dell'esserino nero, poi vide davanti a se due cerchi enormi, i chakram di Kassandra
    -Tutto bene ?- gli domandò
    -Si, grazie !- rispose Andrew, mentre si alzava, improvvisamente il Keyblade comparve nella sua mano sinistra
    -Ah ! Quindi è così che si fa !- affermò il ragazzo mentre si apprestava a colpire un altro esserino nero, quando vide, poi, che un altro mostriciattolo stava per colpire Richard, subito bastò pensare alla parola della voce misteriosa, "Aggira" e i suoi piedi si illuminarono, così il ragazzo si diede una spinta in avanti e arrivò dietro il nemico alla velocità della luce, non perse tempo e colpì l'esserino nero alla testa, che si staccò dal corpo per poi scomparire.
    Ormai tutti avevano familiarizzato con le loro armi, riuscivano perfino a distruggere qualche mostro da soli
    -Diamine ma questi non finiscono più !- disse Robert facendone sparire due o tre con le sue daghe laser gemelle
    -Dobbiamo uscire fuori, così potremo avere più spazio per combattere !- Affermò Alex
    -Si ! Ragazzi ! Tutti fuori, così riusciremo a scappare !- disse il capo. Non l'avesse mai detto ! Tutti gli amici si riversarono sulla porta d'ingresso, arrivati fuori furono testimoni di uno spettacolo incredibile: non vi era neppure un albero, tutti inceneriti dai fulmini, si sentiva una puzza di bruciato insopportabile mentre una folata di vento gelido li avvolgeva. D'un tratto si alzò dal terreno un mostro di proporzioni immense, era tutto bianco e aveva un cuore delimitato da contorni di cerniere lampo, una specie di sciarpa nera gli avvolgeva il collo e sulla faccia aveva lo stemma di un cuore distorto, era veramente spaventoso
    -Oddio, peggio del film The Ring !- pensò Andrew tra se e se, subito vide Robert, Train e Dominic che si preparavano alla lotta
    -Non vorrete mica affrontalro ?- chiese Lisa
    -Certo ! Gli faremo tanta bua ahahahah- disse Train ridendo mentre caricava le pistole
    -Forza ragazzi, addosso !- Urlò Robert mentre si gettava sul nemico. I ragazzi così, compreso Andrew che non voleva combattere, si gettarono sul nemico colpendolo con ogni tipo di tecnica conosciuta, però non servì minimamente a niente, il mostro, sbattando una mano a terra, li fece barcollare tutti. L'unico che rimase in piedi era, ovviamente, il prescelto del Keyblade, che utilizzava sapientemente la sua abilità per schivare e colpire gli attacchi avversari, erano tutti stupiti, Andrew si muoveva alla velocità della luce, di lui si poteva osservare solo la sagoma seguita da fasci di luce bianca e dei veloci colpi di Keyblade
    -Dannato ! Ti faccio vedere io chi è il più forte !- esclamò invidioso Robert, così si rialzò e si avvicinò velocemente al mostro, ogni volta che si avvicinava troppo però, l'essere lo spingeva più in la, l'unico che poteva competere con lui era Andrew
    -Vuoi superarlo ?....- chiese una voce a Robert, pareva parlasse solo a lui e a nessun altro
    -...Vuoi davvero superarlo in tutti i campi ? Bene, realizzerò il tuo desiderio !- disse ancora la voce mentre Rober veniva circondato da un aura oscura, i suoi occhi si fecero dorati mentre i suoi capelli riflettevano la cupa luce dei fulmini rivelando qualche striscia bianca. Senza perdere tempo Robert riattivò le sue daghe e, questa volta, anche i suoi piedi si illuminarono, ma non di luce bianca, bensì di uno stranoo bagliore blu mentre sempre i suoi piedi venivano avvolti da un aura oscura, adesso riusciva ad andare molto più veloce di Andrew, adesso poteva finalmente dimostrare il suo valore, si girò verso i compagni, ma questi erano ancora storditi, cercarono di rialzarsi per aiutari i due, ma il mostro li sigillò dentro una specie di cupola invisibile e magica. Andrew non ne poteva più, era molto stanco, quando sopraggiunse Robert spingendolo fuori dal perimetro di battaglia e tempestando di fendenti il nemico, stranamente bastarono non più di una centinaia di colpi per distruggerlo, dopodichè, improvvisamente, l'aura che avvolgeva Robert sparì, lasciandolo senza forze. D'un tratto apparvero migliaia di esserini neri, gli stessi che li avevano attaccati prima nell'edificio, Andrew avrebbe voluto distruggerli, ma il Keyblade era sparito una volta fuori dalla battaglia contro il gigante. Fu allora che un uomo vestito con un impermeabile nero, con in mano due daghe, uguali a quelle di Robert ma blu, sopraggiunse. Con un solo fendente riuscì a far sparire tutti gli esserini, poi lanciò una specie di magia d'aura verde sul gruppo
    -Uao ! Che portento !- disse Kraig mentre vedeva i suoi lividi guarire
    -Davvero utile !- affermarono Lisa e Kassandra.
    L'uomo prese per un braccio Robert e lo lanciò qualche metro più in la, poi prese anche Train e Dominic e li portò con se, quando riunì i tre iniziò a parlare, ma Andrew e gli altri non riuscivano a sentire. Poco dopo, l'uomo scomparve nel nulla e Robert, seguito dai suoi due amici si avvicinò al gruppo
    -Da oggi....- disse Train
    -Da oggi....- ripetè Dominic
    -Da oggi ci chiameremo Organizzazione XIII !- disse ridendo malvagiamente Robert

    Edited by Armitrael - 22/1/2011, 21:01
     
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    ecco il nuovo capitolo, non mi aspetto che commentiate (tanto lo so che questa fic fa leggermente ribrezzo, ma almeno mi tengo in allenamento U_U) coooomunque ecco il nuovo capitolo d'intervallo (quindi corto) che precede le battaglie

    Capitolo 2
    Lampi da dieci anni nel futuro

    -E perchè dovremo chiamarci organizzazione XIII ?- chiese Kassandra
    -Senti Maschiaccio, o fai come dico io e non proferisci parola oppure ti concio per le feste !- disse Dominic
    -Maschiaccio ? Vieni qui che ti faccio nero stupido !- disse la ragazza prendendo i chakram
    -Basta ! Basta ! Non litigate ragazzi !- disse Lisa avvicinandosi a Robert
    -Ehi Bobby, perchè dobbiamo chiamarci con questo nome strano ? Dai rispondi amoruccio- chiese la ragazza mentri faceva gli occhi dolci a Bobby
    -Allora...uno, non mi chiamare Bobby, mio padre mi chiamava bobby, e io non ho avuto un infanzia felice ! Secondo, vi spiegherò più tardi il perchè !- disse con tono severo il ragazzo. Andrew intanto si era allontanato dal gruppo per vedere come stava Kassandra, la ragazza si era messa in disparte
    -Ehi ! Common ça va ?- chiese amichevolmente Andrew
    -Mi pareva che odiassi il francese....- rispose secca lei
    -Oh andiamo, non puoi prendertela solo perchè ti hanno chiamata maschiaccio !- disse il ragazzo
    -Infatti, e pensare che tra dieci anni non ti farà più effetto....- disse una voce, d'un tratto apparve una sorta di portale nero davanti ai due e da li uscì un uomo, per essere specifici un ragazzo di circa 24 anni
    -Ciao Kassy- disse lui
    -Eeeeeeh ? E tu chi sei ?- dissero all'unisono i due, il ragazzo assomigliava tantissimo ad Andrew, solo che aveva una piccola cicatrice sul mento e un espressione più seria, indossava un cappoto nero che lasciava scoperta solo la testa e un pò di collo
    -Beh io sono Andrew, o almeno, sono Andrew fra 10 anni- disse l'Andrew dal futuro mentre si avvicinava a Kassandra, la accarezzo e portò le sue labbra vicino a quelle della ragazza, poi partì improvvisamente uno schiaffo
    -MA COME TI PERMETTI ?!?- disse la ragazza arrabbiata e paonazza in volto
    -Ma scusa io e te siamo fidanzati, perchè non dovrei ???- disse il ragazzo accarezzandosi la guancia
    -Fidanzati ???? Noi due ???? Ma cosa diavolo dici ?- domandò Kassandra.
    Da quando conosceva Andrew aveva pensato a lui come un buon amico, ma niente di più, certo era intelligente e colto, ma non ci aveva mai pensato. Ricordò la prima volta in cui si conobbero: Andrew era da poco arrivato in quella scuola, aveva perso uno, due mesi perchè lo avevano espulso, così si trovò arretrato con le materie e senza nessun amico, mentre l'intera classe aveva già legato. Un giorno, uno come tanti, Andrew durante l'intervallo rimaneva, come al solito, seduto a disegnare nel suo banco mentre tutti gli altri parlavano, ridevano e si divertivano, ad un tratto gli si avvicinò Kassandra
    -Ciao ! Come va ?- domandò lei cordiale, lui roteò con fare monotono gli occhi verso di lei e rispose
    -Non c'è male...- e continuò così a disegnare senza dare importanza alla ragazza che gli aveva rivolto la parola
    -E così, ti hanno espulso da quella scuola eh ? E perchè ?- domandò lei curiosa, il ragazzo sbuffò e si girò verso di lei
    -Ho fatto a botte...- rispose
    -E in quella scuola ti cacciano per questo motivo ?- domandò lei sorpresa
    -...Con due alunni e un professore- finì lui rigirandosi e continuando a disegnare
    -Oh mamma....- sibilò piano Kassandra, di scatto prese Andrew per un braccio e lo trascinò verso gli altri compagni
    -Ehi ma cosa stai facendo ? Lasciami !- gridò il ragazzo
    -Nemmeno per sogno, non ti lascerò suicidare socialmente, a costo di costringerti, tu farai amicizia !- disse lei, presentandolo ai compagni. Da quel giorno si inserì, grazie all'aiuto di Kassandra, nel gruppo e prese parte anche lui alle feste e agli incontri.
    -Beh, si noi siamo fidanzati nel futuro, ma qui....- disse Andrew di 24 anni guardandosi intorno
    -Oh no ! Qui è dove abbiamo preso le armi, sono tornato troppo indietro, stupido portale del tempo !- disse Andrew imprecando, intanto tutti gli altri si erano avvicinati a loro
    -Ma come ???? Ci sono due Andrew ?- domandò incredulo Kraig
    -E' statisticamente impossibile, non possono esserci due acidi desossiribonucleici identi in circolazione- continuò
    -Uao Kraig, sei sempre lo stesso, anche fra dieci anni sarai così scientificamente idiota !- disse ridendo Andrew, si avvicinò a lui Robert che lo scrutò per bene, poi prese le lame
    -Lui mi aveva detto che saresti venuto, mi ha dato l'incarico di ucciderti !- disse il ragazzo facendo comparire le lame laser
    -E così è già arrivato vero ? Beh allora non penso che ci sarà molto da fare, dovrò sconfiggervi uno a uno e cancellarvi la memoria- disse il ragazzo proveniente dal futuro
    -Vi do tre giorni di tempo per prepararvi, dopodichè ci rincontreremo qui e combatteremo ok ? Se vinco io vi cancellerò la memoria- e detto questo aprì un portale oscuro e fece per andarsene
    -E se vinciamo noi ?- domandò Robert
    -Non vincerete...- lo assicurò Andrew, e detto questo sparì
    -Dobbiamo vincere a tutti i costi !- li motivò Richard
    -Si ! Lo faremo nero e...- stava dicendo Train
    -..E così potremo controllare l'oscurità !- disse Robert, non era una semplice impressione ma da quando aveva avuto il colloquio con quell'uomo era cambiato, ed in peggio.
     
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  5. Chloe
     
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    CITAZIONE
    tanto lo so che questa fic fa leggermente ribrezzo

    Non è assolutamente vero! La storia è molto interessante. Era da quasi due settimane che non postavi un capitolo a pagarlo oro e io aspettavo impazientemente.
    E' chiaro, metti le virgole un pò a casaccio e troppe volte e le frasi sono un pò lunge ma a me Piace 'sta fan fiction!
    Quindi non ti deprimere che sei molto brafo =) !
     
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    beh grazie, ammetto che la punteggiatura è il mio tallone d'achille ma cercherò di migliorarla xD
     
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    ooooook, ecco il capitolo precedente all'inizio degli allenamenti, spero vi piaccia anche se è solo un insieme di flashback O_o

    Capitolo 3
    Our Past, Our Present, Our Future

    Dopo il colloquio con l'uomo misterioso e con Andrew venuto dal futuro, ritornarono a casa sconvolti e emozionati, si organizzati per bene, sarebbero andati alle proprie abitazioni e si sarebbero preparati per gli allenamenti in vista dei combattimenti, avrebbero rassicurato i genitori dicendo che la scuola avrebbe fatto una gita supplementare di una o due settimane e avrebbero trovato un posto per gli allenamenti. Andrew una volta arrivato sotto casa fece comparire il keyblade
    -Diamine, sta succedendo tutto troppo in fretta, non ci capisco più niente- poi bussò al citofono, la grande videocamera dell'apparecchio appariva come il gigantesco occhio di un ciclope che lo fissava continuamente.
    Il grande cancello si aprì con un rumore secco e il ragazzo poté entrare nella sua villa, era abbastanza agiato, i suoi possedevano una villa a tre piani con un parco sconfinato, più una piscina sul retro e un gazebo enorme con sotto dei tavoli per le cene all'aria aperta. Più in la si vedeva una piccola pista di go-kart e un barbecue in mattoni, insomma era una villa meravigliosa, tutta giallo oro con i cornicioni bianchi e le imposte delle finestre argentate, una casa da ricchi sfondati. Andrew trovò i suoi in piscina, c'erano tutti, il padre, un ricco impresario, la sua impresa, la "Maximilian Corporation", produceva computer e altri aggeggi elettronici come display, anti furto, aveva sviluppato un Antivirus per l'azienda "Microsoft", il padre infatti, era un amico di infanzia del creatore dell'azienda, Bill Gates. La madre era una stilista molto affermata nella moda per la sua creazione di abiti da sera e costumi, Rosalie , la dea dello style, questo era il nomignolo che le avevano dato. C'era poi il fratello, Roy, un asso del tennis, aveva vinto diverse borse di studio a varie accademie del tennis, era un fenomeno, poteva schiacciare ad una velocità di 195 km/h. Andrew però non aveva nessun talento, era un ragazzo normale, gli piaceva la musica, in effetti si dilettava suonando la chitarra e cantando, ma niente di più
    -Ciao tesoro, com'è andata l'escursione in montagna ?- chiese la madre
    -Tutto ok, ci siamo divertiti e abbiamo cantato e mangiato caldi marshmallon !- rispose ironicamente Andrew
    -Dai, non fare così, sappiamo che ti stai ancora ambientando, ma guarda, non è fantastico ?- disse il fratello dopo un tuffo a bomba
    -Siiiiiiiii....- gridò palesemente felice il ragazzo che per poco non venne bagnato
    -Vado di la a fare una doccia- annunciò e così entrò in casa.

    Robert stava camminando per la strada ripensando a tutto quello che era successo
    -Si, riuscirò a controllare l'oscurità in me..- quando non si accorse di essere arrivato già sotto casa, la luce soffusa dava un non so ché di cattivo, una senzazione di solitudine.
    Salì le scale con riluttanza e fece per andare in camera sua quando una voce lo chiamò
    -Ah sei tornato idiota di uno smidollato, presto vammi a comprare le sigarette !- tuonò una voce maschile da dietro una poltrona
    -M..Ma papà, sono appena tornato da una gita, volevo farmi una dormita, non potrei scendere dopo ?- chiese il ragazzo, il padre si alzò e arrivò a falcate vicino al giovane, lo prese per il collo della maglietta e lo portò in alto
    -E così, dopo tanti sacrifici che faccio per mandarti a quella stramaledettissima scuola, tu mi ripaghi in questo modo ?- poi lo gettò a terra con un braccio e se ne andò sbattendo la porta
    -Stupido di un padre, se padre lo posso chiamare un tipo del genere !- disse Robert andando in camera sua con le lacrime agli occhi .

    Due ore dopo i ragazzi si incontrarono fuori la scuola e decisero di andare ad allenarsi in una vecchia villa, i proprietar erano morti da tempo e non avevano nessun parente a cui lasciarla, era grande il doppio di quella di Andrew, unica pecca era che non aveva molte stanze quindi dovevano allenarsi tutti insieme. L'ultimo ad arrivare per vari motivi fu Robert che venne a sapere del luogo tramite un messaggio sul cellulare da Train e li aveva raggiunti
    -Ha litigato di nuovo con suo padre...- disse sottovoce Train a Lisa
    -Dovresti andare a consolarlo, in fondo non sei tu la sua fidanzata ?- domandò sempre sottovoce Dominic.
    A Lisa venne in mente il suo primo incontro con Robert, era stato qualche anno fa, mentre il ragazzo tornava dalla palestra vide un gruppo di bulli che se la stavano prendendo con lei, senza pensarci un minuto di più si mise i guanti di MMA e si diresse verso i quattro ragazzi colpendone uno
    -Scappa !- urlò Robert ma la ragazza invece di correre via, si nascose dietro un bidone e vide la scena seguente, i quattro ragazzi colpirono ripetutamente il povero Robert che non poteva niente contro quelle furie, alla fine del combattimento il ragazzo era pieno di lividi, con tutti e due gli occhi gonfi e neri e con un polso slogato. Lisa allora si avvicinò a lui e lo alzò attenta a non fargli male
    -M..Ma cosa fai ?- chiese Robert sforzandosi di rialzarsi
    -Ti porto a casa mia, non sei in grado di camminare in queste condizioni- disse e così piano piano si incamminarono.
    Dopo una mezz'ora arrivarono a casa di Lisa, dove la ragazza gli mise una pomata sulle parti tumefatte e gli fasciò il polso
    -Perchè lo fai ?- domandò Robert
    -Dovere, tu le hai prese al posto mio, il minimo che possa fare è curarti- rispose la ragazza
    -Beh..Grazie- disse il ragazzo, fu allora che gli sguardi dei due si incrociarono e le loro labbra pure, non sapevano come, ma in uno sguardo di qualche secondo si erano scambiati emozioni di tutta una vita, fu allora che decisero di fidanzarsi.
    -Ok, vado a parlargli- disse Lisa ai due amici mentre si avvicinava al suo ragazzo
    -Ehi...Come va ?- chiese dandogli un bacio sulla guancia, lui si scostò e, senza rivolgere la parola a nessuno, si avviò nella villa e così tutti gli altri al suo seguito.
    La casa era grande, molto grande all'interno ed aveva un trono al centro, sul quale si sedette Robert impartendo un solo ordine
    -Questo è lo spazio, allenatevi....-
    Kraig allora si avvicinò al ragazzo e iniziò a fare un discorso molto lungo
    -Ma allora questo è il posto ? Ma è pieno di polvere ! Non mi fara bene ! Ma non potevamo scegliere un posto migliore ?-
    Robert ruotò gli occhi verso di lui e, senza che il povero Kraig se ne accorgesse, scattò ad una velocità sorprendente e si avvinghiò su di lui, iniziandolo a colpire al volto e al busto
    -Tu fai come ti dico, stupido idiota !-
    Kraig implorava aiuto ma nessuno veniva in suo soccorso, ad un tratto la porta della casa si spalancò, una figura apparse, era Andrew
    -LASCIALO STARE SUBITO !- urlò evocando il keyblade
     
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6 replies since 6/1/2011, 21:55   466 views
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