Kingdom Hearts - The Dark Keyblader

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    CITAZIONE (kingdom-hearts 94 @ 26/2/2009, 20:10)
    Bellissima la storia, complimenti :riot:

    Grazie, domani il terzo capitolo :sisi:
     
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  2. bioshock
     
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    lo aspetto con terrore per regel e gioia per me MUA HAHAHA
     
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    CITAZIONE (bioshock @ 27/2/2009, 17:32)
    lo aspetto con terrore per regel e gioia per me MUA HAHAHA

    Grazie Bio ^^
     
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  4. bioshock
     
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    prego MUAH HAHAHAHAHAHHA ... sono patetico * inizi a dare testate sul muro e poi ca de a terra svenuto *
     
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    Ed ecco il mio terzo capitolo della mia (poco) entusiasmante storia. Spero sia di vostro gradimento :elvisda:

    Capitolo 3


    Regel disse:
    -Cosa? Questo? Hmpf. Questo mondo è di una pace inumana e non è mai successo niente di strano.-
    Ansem, con aria sapiente, si alzò e rispose:
    -La Chiave non può mentire. Qui non vi è Serratura. E solo i mondi dell’Oscurità non ve l’hanno.-
    -Mi sembra strano.-
    -Niente, questo mondo bisogna lasciarlo così. Un Cuore in meno per Kingdom Hearts.-
    A quel punto apparve una luce in mano ad Ansem che illuminò tutta la piazza ed intorno a loro apparve come una gigantesca mappa del cielo. Regel stupito a tale spettacolo chiese:
    -Questa… questa sarebbe tutta la volta celeste?-
    Rispose:
    -No, è solo una parte. La parte dell’universo conosciuta, o almeno da me. Sarebbe bello conoscere tutta l’immensità di ciò che ci circonda, no?-
    -Sarebbe bellissimo.-
    Allora Ansem con un semplice gesto segnò il mondo di Regel con il suo dito e da esso una luce apparve che inondo tutto l’astrolabio. Il mondo fu segnato con una specie di segno simile ad un Cuore con delle spine attorno.
    Regel chiese:
    -Cos’è quel simbolo?-
    -È il simbolo indicante che quel mondo è parte dell’Oscurità, perciò non deve essere toccato.-
    Regel girò un po’ la testa e vide che tantissimi mondi, molti contrassegnati da un simbolo, simile, ma senza spine e con tre estremità alla fine ed una grossa X rossa e spinosa sopra il Cuore.
    -E quello?- chiese Regel indicando un mondo -Cosa vuol dire quel simbolo?-
    -Quel simbolo indica che ormai quel mondo appartiene all’Oscurità. Che ormai il suo Cuore appartiene a Kingdom Hearts.-
    Ansem inidcò sul mappamondo un enorme Cuore luminoso ed esclamò:
    -Vedi, quello è Kingdom Hearts.- e dopo queste parole alzò la mano e la luce tornò in essa insieme a tutto il resto.
    Ansem allora ribadì:
    -Ora dobbiamo andare. Ora ti farò vedere dove abito.- e subito aprì un passaggio oscuro dove entrarono cautamente entrambi.

    Usciti, si trovavano in un luogo sconosciuto agli occhi di Regel.
    Era un paesaggio enorme, con uno strano terreno blu, sembrava come ghiaccio, ma non lo era. Regel alzò lo sguardo e vide un enorme castello con finestre, ascensori e pieno di esseri strani. Sembrava una specie di fabbrica in un rocca.
    Ansem si avvicinò a Regel e gli disse:
    -Benvenuto alla Fortezza Oscura.-
    Regel si guardava attorno, sembrava il castello di un re molto potente, e pareva quasi impossibile costruire ciò. La fortezza si reggeva su un blocco quasi in bilico in un profondissimo cratere che sembrava cadere nelle più oscure profondità del pianeta. Era affascinato da una vista simile.
    Dopo poco Ansem ribatté:
    -Ragazzo, dobbiamo incamminarci al castello, lì ti dirò tutto.-
    Regel allora si avvicinò a lui che si incamminò fino ad un profondo crepaccio e con un solo movimento di gamba fece arrivare una specie di ascensore che li trasportò lentamente fino all’entrata del castello.
    Ansem allora si incamminò velocemente verso un grande portone e propose a Regel:
    -Ecco, questa sarà la tua nuova “casa” dato che sei appena arrivato ti consiglio di fare un giro per il castello. Dopo questo portone vi è l’interno, entra pure.-
    Il portone lentamente si aprì e Regel entrò con aria sospetta.
    -E, non preoccuparti per le creature che troverai. Non ti faranno niente.- dichiarò Ansem all’ormai chiudersi della porta.

    Regel si guardò attorno. Si trovava in una stanza dal pavimento verde, era ben ornata e con due scale a lato ed una fontana da cui sgorgava acqua in continuazione. Mentre osservava sentì uno strano rumore e si girò di scatto. Non vide niente. Allora fece apparire il Keyblade nella sua mano e indietreggiò lentamente. All’improvviso una cosa lo toccò e si girò con in un lampo, vide un mostro molto grande a forma di sfera che lo fissava con aria minacciosa. Allora, Regel, prese il Keyblade, glielo puntò addosso e urlò:
    -FIRE!- e da esso uscì una scia di fuoco che uccise il nemico.
    Regel non capiva come fosse successa una cosa simile. Prima di attaccare sentì come un istinto ed urlò quella parola che non immaginava portasse una reazione simile. Nonostante ciò proseguì senza troppi problemi la sua visita. Allora vide che al piano superiore vi era una porta che sicuramente conduceva a qualcosa o qualcuno. Regel cercò di arrivarci, ma non trovò nessun modo. Ebbe allora un’idea. Prese i due vasi che si trovavano accanto all’entrata del salone e li mise uno sopra l’altro e con uno scatto felino saltò sopra essi e raggiunse il piano superiore.
    Era però aggrappato con una mano al bordo del pavimento e cercava di alzarsi. Alla fine ci riuscì e ed aprì la porta.
    All’interno vi era una grande biblioteca con tantissimi scaffali. Il pavimento era verde e le finestre si affacciavano su un paesaggio tanto sconfinato quanto magnifico.Era meraviglioso. Questo castello sembrava incredibile.

    Intanto Ansem era in una stanza, molto più in alto della biblioteca in cui si trovava Regel, e discuteva di ciò che dovevano far fare al ragazzo in questo tempo con i suoi colleghi:
    -Ora che abbiamo la Chiave dovremmo dargli un compito, no?-
    -Certo signore.- rispose una misteriosa figura seduta su una sedia.
    -Si, ma cosa ci serve per completare il nostro piano?-
    -Ovviamente siamo ancora agli inizi. Ci mancano… vediamo… l’altra Chiave.-
    -Brava. L’altra Chiave. La cosa più importante di tutte. Tuttavia non dipende da noi. Sarà il fato a decidere quando e come consegnarla al suo proprietario.-
    -Però sappiamo a chi è destinata.-
    Ansem fece come un ghigno malvagio.
    -Riku.- disse -Quel ragazzo ha stoffa da vendere.-
    -Ringrazia chi è venuto prima di te se sai chi è il custode.-
    -Ovviamente Malefica.-
    Dalla sedia si alzò una donna bruttissima con un’aria che metteva paura. Disse ancora:
    -Ora dobbiamo solo aspettare. Intanto vai a controllare il nostro ragazzo.- e se ne andò per l’uscita.

    Regel era ancora in biblioteca che cercava qualcosa da leggere. Controllava i nomi dei volumi uno ad uno nella speranza di trovare qualcosa che lo attirasse. Ma non sembrava così interessato. Alla fine trovò un libro intitolato “Birth by Sleep”
    Regel lo aprì subito. Iniziò:


    CAPITOLO 1
    Il Keyblade. Un’arma distruttiva.
    Solo i prescelti potevano impugnare il suo enorme potere.
    In tempi lontani vi erano quattro Ke…



    Arrivato a quella parola gli fu tolto con furia il libro dalle mani. Si girò e vide Ansem furioso:
    -Questo non è per te.- e subito prese lanciò il libro in aria e con una palla di fuoco lo bruciò. Le pagine cadevano giù nel crepaccio trasportate dal vento, mentre le altre bruciavano producendo un leggero fumo.
    Regel chiese:
    -Perché… Perché non posso leggerlo?-
    -Ci sono cose che non dovresti sapere in quei libri. Cose che non dovrei sapere nemmeno io.- disse con aria strana.
    -Ora vieni con me.-


    Ecco la fine. Sono soddisfatto di questo capitolo. :zxc: Avrei potuto continuare, ma non l'ho fatto.
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    Commentate schiavi! :pwn:



    Edited by Another - 21/6/2011, 13:08
     
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  6. bioshock
     
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    Sarebbe bello conoscere tutto l’immensità di ciò che ci circonda, neh?

    un ansem milanese ? cmq molto bello
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    Commentate schiavi!

    io non mi schiavizzo!
    cmq zi padrone
     
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    CITAZIONE (bioshock @ 2/3/2009, 14:33)
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    Sarebbe bello conoscere tutto l’immensità di ciò che ci circonda, neh?

    un ansem milanese ? cmq molto bello
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    io non mi schiavizzo!
    cmq zi padrone

    Dovevo scrivere l'immensità di ciò che ci circonda, ho sbagliato a scrivere :hgf:
    Comunque, gradirei commenti costruttivi ^^
     
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  8. bioshock
     
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    ok... molto interesante codesta fiction nonostante la decadenza al milanese del personaggio dal nome ansem
     
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    CITAZIONE (bioshock @ 3/3/2009, 14:29)
    ok... molto interesante codesta fiction nonostante la decadenza al milanese del personaggio dal nome ansem

    Se abito vicino a Milano non è colpa mia :heho:
     
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  10. _§i3gmund_
     
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    Sarebbe bello conoscere tutto l’immensità di ciò che ci circonda, neh?

    :no:
    CITAZIONE
    commentate schiavi!

    :no:




    :addit:
     
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    CITAZIONE (_§i3gmund_ @ 3/3/2009, 17:05)
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    Sarebbe bello conoscere tutto l’immensità di ciò che ci circonda, neh?

    :no:
    CITAZIONE
    commentate schiavi!

    :no:




    :addit:

    L'ho già detto, ho sbagliato a scrivere :no:
     
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  12. _§i3gmund_
     
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    CITAZIONE (Any; @ 3/3/2009, 17:07)
    CITAZIONE (_§i3gmund_ @ 3/3/2009, 17:05)
    CITAZIONE
    Sarebbe bello conoscere tutto l’immensità di ciò che ci circonda, neh?

    :no:
    CITAZIONE
    commentate schiavi!

    :no:




    :addit:

    L'ho già detto, ho sbagliato a scrivere :no:

    :no:







    milano :addit:









    :pwn:






     
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  13. bioshock
     
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    beh oh non tutto è dei nostri gusti giusto ? giusto ? GIUSTO ?????? *si accorge che è lunico che parla e si rimette a posto * faccio pena
     
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    OK, ammetto che forse è passato un po' troppo tempo dall'ultima volta che ci ho messo mano qua, ma non avevo intenzione di lasciare questo progetto incompleto. Ora posso ritornare con il mio, seppur molto breve quarto capitolo :)
    Il prossimo sarà comunque lungo dato che dovrò spiegare molte cose. Per quelli che non avessero letto i capitoli precedenti posso leggerli in questi link (ho corretto oggi i vari errori presenti all'interno dei testi):
    Prologo, Capitolo 1, Capitolo 2, Capitolo 3

    Capitolo 4


    Allora aprì un passaggio oscuro. Arrivarono in una stanza buia e poco spaziosa, non molto accogliente. Al centro della stanza vi era un lungo tavolo e tutt’intorno era circondato da alte mura scure. Regel seguì Ansem che si avvicinava all’altro capo del tavolo quando, arrivato vicino ad una sedia disse:
    -Siediti.- e Regel subito ubbidì.
    Allora Ansem si sedette a capotavola e disse:
    -Regel. Sai già che tu sei il custode della Chiave. Ma ti dico: non sei l’unico.-
    Il ragazzo ribatté: -In che senso?-
    -Tu sei il possessore del Keyblade dell’Oscurità, ma esiste un altro Keyblade: quello della Luce. Quest’ultima è destinata ad un altro prescelto come te.-
    -E chi è?-
    -Vedi, grazie alle mie lunghe ricerche, ho localizzato la sua posizione. Prendi.-
    Dopo queste parole Ansem fece rotolare sul tavolo una specie di pergamena. Regel la aprì e vide tantissimi mondi come nel planisfero che gli aveva mostrato Ansem . Questi si alzò ed indicò un mondo contrassegnato da una chiave identica a quella di Regel. Allora Ansem esclamò:
    -Ecco, questo è il mondo dove si trova il custode. L’Isola del Destino.-
    Regel chiese ad Ansem
    -Come si chiama il custode?-
    -Riku.-
    -E io cosa dovrei fare?-
    Ansem prese fiato e ribadì:
    -Vedi questi esseri strani che girano per il castello? Si chiamano Heartless e sono gli abitanti dell’Oscurità. Si nutrono dei Cuori della gente e soprattutto del Mondo per poter completare il loro regno. Devi condurre una truppa di questi all’isola, assieme a te. Quando loro avranno il controllo del Cuore del Mondo, dovrai solo aspettare che Riku ottenga il Keyblade ed a quel punto, tu dovrai farmi un favore: sull’isola troverai una ragazza e un ragazzo. Kairi e Sora. Per quanto riguarda Kairi ci penseranno gli Heartless, con Sora dovrai fare così: una volta che Riku sarà risucchiato dall’Oscurità, tu, dovrai tenerlo attentamente sotto controllo.-
    -E come farò?- chiese Regel stupito.
    -Riku ha evocato gli Heartless e ci ha permesso di individuare l’esatta posizione del mondo. Il suo Cuore è abbastanza oscuro da poter facilmente sottometterlo ed aver il suo potere. Il suo desiderio di uscire da quel Mondo ha richiamato l’attenzione dell’Oscurità. Ci terremo in comunicazione in caso di imprevisti. Prendi questo.-
    E davanti a Regel apparve una specie di orologio oggetto sferico indefinito.
    -Cos’è questo… coso?- chiese stupito Regel
    -Serve per comunicare telepaticamente. Vedi, quando hai bisogno di comunicare basta che tu prendi il dispositivo e pronunci il mio nome. Il segnale potrebbe essere molto debole data l’enorme distanza. Tuttavia sono progettati volutamente.-
    -OK. Ho capito tutto.- rispose Regel.
    -Partirai domani, spero che sarai pronto. Per stanotte dovrai riposare, io intanto continuerò le mie ricerche. La tua stanza è la numero I del piano sottostante. Consulta a mappa che troverai nell’atrio se non vuoi perderti- disse con un ghigno ironico.
    Allora Regel uscì e si recò nell’atrio per controllare il luogo. Arrivò poco dopo.

    Nella camera c’erano un letto, un tavolo con una lampada, carta, penna ed un comodino. Nient’altro. Ma a Regel non dispiaceva per niente. Anzi, sembrava felice data la sua visione distorta del mondo. Ma era ora di dormire.
    Subito si mise nel letto. Non riuscì a chiudere occhio, essendo agitato per la missione che lo attendeva. Era immerso in mille pensieri: cosa gli sarebbe successo, chi sono i custodi, perché sembrava aver già incontrato Ansem e soprattutto perché non gli aveva permesso di leggere il libro? Aveva mille domande che avrebbe subito posto domani mattina. Guardava fuori dalla grande finestra ed osservava un enorme cielo stellato con una luna luminosa come poche. All’improvviso si accorse che una stella si era spenta. Si precipitò dal letto ad osservare la scena e si chiese cosa fosse stato. Era ancora più confuso di prima. Cominciò anche a chiedersi che fine avesse fatto il suo Mondo, come mai facesse parte dell’Oscurità e come mai Ansem aveva punito lui per avere “ucciso” quel suo compagno. Tornò a letto e dopo molto tempo riuscì ad assopirsi.




    Accetto commenti anche sui capitoli precedenti, comunque sono molto arrugginito xD

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    Commentate schiavi! :pwn:

     
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43 replies since 22/2/2009, 20:42   608 views
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