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| CITAZIONE (»Manuel @ 5/6/2019, 19:54) Se intendi una femmina, già convivo 
Lemma:
dònnola s. f. [dim. di donna (cfr. il lat. tardo domnŭla, dim. di domĭna «donna, signora»), nome dato all’animale, in sostituzione del lat. class. mustela, per le sue forme aggraziate]. – Piccolo mammifero carnivoro (Mustela nivalis) della famiglia mustelidi, dalla pelliccia pregiata, di color cannella, con gola e ventre bianchi; molto comune e assai feroce, si arrampica con agilità senza pari e assale mammiferi e uccelli anche grossi; sua preda preferita sono i topi campagnoli.
Disegnino:
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| CITAZIONE (»Manuel @ 5/6/2019, 19:55) E se te lo dice una persona che non ha mai lavorato in vita suoi, puoi crederci.
Per citare nonno Bismarck: Gli stupidi dicono che imparano dall'esperienza, io preferisco imparare dall'esperienza degli altri.  |
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| Ormai s'inventa una malattia per ogni cosa, siamo alla frutta.
Io da adolescente trascorrevo fieramente le giornate alla PlayStation staccando solo per mangiare, dormire e andare in bagno - cercando di massimizzarne i tempi. |
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| Purtroppo se il mercato del lavoro è saturo la vedo dura: si va avanti per conoscenze (amici e parenti) o accettando di lavorare a condizioni degradanti per fare curriculum o concorrenza al ribasso. Ovviamente al nero.
Nel sud, col bisogno di lavoro che c'è, ti dovresti rendere più competitivo delle masse di disperati che per qualche motivo hanno scartato l'emigrazione e che guadagnano anche 1€/ora perché devono dar da mangiare ai figli. Anche se certe condizioni si ritrovano un po' ovunque, dalla studentessa-barista di Milano che guadagna 1,50€/ora facendo i week-end nella fascia notturno, alla signora di mezza età che per 1€/ora pulisce dal parrucchiere cinese.
Io ti consiglierei di lasciare la Campania, dove ci sono laureati poco più grandi di te nella tua stessa condizione.
Ti consiglierei anche di non accettare certi lavori a certe condizioni, se non in caso di estrema necessità.
Se in Lombardia come ti dicono non dovresti avere troppi problemi a trovare un lavoro a caso, potresti provare.
Oppure puoi andare all'estero: in alcuni paesi come la Germania hanno il problema della mancanza di forza lavoro a causa dell'invecchiamento demografico, soprattutto nelle piccole città e nei paesi. In caso puoi prendere due piccioni con una fava imparando anche una lingua sempre più richiesta dal mercato del lavoro come il tedesco (tra i teenager va di moda scegliere come seconda lingua straniera lo spagnolo perché è più facile, che non ha la stessa spendibilità): in Germania di norma l'affitto è basso in rapporto allo stipendio. Tornando in Italia con un buon tedesco, esperienze lavorative e di vita in generale all'estero, il curriculum avrebbe un bel miglioramento. Senza contare che le zone turistiche del nord Italia sono piene di tedeschi e avresti più chance anche di trovarvi un lavoro a caso grazie a tale idioma.
Altrimenti c'è il servizio civile, il volontariato (anche internazionale grazie all'Unione europea); potresti dedicare un anno allo studio dell'inglese in un paese anglosassone per ottenerne un livello ragguardevole (nel caso tu non l'abbia già) facendo dei corsi e lavorando-mantenendoti al contempo.
Se proprio vuoi restare in Campania potresti fare qualcosa attraverso il web, digital marketing e simili: non ne so granché, forse ci si può formare anche come autodidatta. |
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| CITAZIONE (Armònia @ 4/6/2019, 13:46) CITAZIONE (Pausa tisana regolarizzante @ 4/6/2019, 11:44) Piantine? Cannabis light 
Certo inalare un albero, seppur miniaturizzato, è ardito.
Ad ogni modo Manuel, ora che per la casa è fatta, è tempo di pensare alla fauna domestica.
Una donnola?  |
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| Prova Redtu... *Coff* Reddit.
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| CITAZIONE (Goth @ 4/5/2019, 21:34) Kusari se mi dai i tuoi dati anagrafici ti mando 100 euro su paypal
Devi corrompere Tsuki, è lui l'anello debole con le mie informazioni sensibili. |
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| CITAZIONE (Skywards @ 22/4/2019, 18:09) È ovvio che non sono esperienze che metti nel curriculum, ma accanto a un buon master in community management o un più generico web marketing sicuramente sono competenze che ti tornano utili. Magari le cose che sai fare tu le dai per scontate, ma c'è gente che nel 2019 non sa nemmeno mandare un'email. È una cosa che io ho realizzato soltanto ora, riflettendo sulle cose che mi hanno portato a lavorare come copywriter, e una parte di queste deriva sicuramente dalla mia esperienza sui forum.
Più che altro non mi passava nemmeno per l'anticamera del cervello che "Gestore di forum/comunità online" si dicesse community manager, che fosse un lavoro, e che addirittura rilasciassero dei master per insegnare come si fa (ma forse non ho capito nulla!).
Magari c'è qualche pazzo che mi paga 1000€ al mese per chiudere & spostare topic nel forum semi-deserto della sua azienda. Sarebbe un sogno!!11
Sto scherzando, lo so che non esistono elementi del genere *sigh*
Tra l'altro mi dicono come in Inghilterra si autodefinisca "manager" anche il responsabile di un negozio nel business della rivendita di bottoni al dettaglio. Non mi dovrei stupire di niente.
Comunque il copywriter è quello che s'inventa cosa scrivere sulle bustine delle caramelle, tipo? |
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| CITAZIONE (Knife Man @ 19/4/2019, 12:55) Kusari è andato OP da un pezzo, l'argomento originale del thread era solo il racconto di un avvenimento carino raccontato in modo divertito, poi si è trasformato in REGOLE DELLE RELAZIONI SOCIALI ASSOLUTE su una questione complessa e assolutamente influenzata dalle singole persone come i rapporti interpersonali.
Sono uno stuffed animal pesante, è vero.
Comunque l'OT dell'arpa di Kingdom Hearts è più OT del mio OT. Un OT IV della scala di Hubbard, direi. Ma cerchiamo di rimanere in tema. |
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| A me non sembra di aver acquisito delle competenze atte a guadagnare uno stipendio, stando sui forum (o sulle chat).
So come andare a capo in HTML perché avevo salvato dei log sulla mia pagina web personale, ma nell'era di Facebook a cosa serve?
Aver gestito dei forum/chat, a cosa mi serve?
Probabilmente ho acquisito delle ragguardevoli capacità comunicative (per iscritto) e saprei dover mettere le mani se mi facessero moderare di qualcosa, ma verrei preso per matto se scrivessi nel CV che per tot anni sono stato admin, che ne so, di un forum sui Pokémon (che magari è stato cancellato da secoli).
Per chi cerca qualcuno non avrei niente di più da offrire rispetto a un quindicenne che ha gestito un gruppo Facebook per hobby negli sprazzi di tempo libero dalla scuola e che è ben lieto di lavorare per anni gratis a solo scopo di avere qualcosa da mettere nel curriculum.
Tutto questo bagaglio di esperienze per aver frequentato dei forum, io non lo vedo.
Magari potrei vendermi come troll mercenario per le operazioni ibride dei russi lol.
Mi viene da ridere anche se penso a Photoshop: fondamentalmente ho imparato solo a ritagliare quadrati e rettangoli e mettere un paio di filtri. |
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| EDIT.
Edited by Kusarite - 19/11/2019, 19:38 |
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| CITAZIONE (Losby~ @ 18/4/2019, 21:24) CITAZIONE (Pausa camomilla @ 17/4/2019, 20:43) Assodato che la via maestra è questa, vorrei aggiungere che comunque non è giusto (dal punto di vista etico-morale, se vogliamo) che una persona, solo perché è nata di sesso maschile, debba essere obbligata ad andare contro quel che si sentirebbe di fare, adattandosi a dei ruoli maschili interiorizzati come "naturali" perché se non lo fa resta sola come un cane. Se una ragazza (o anche un gruppo di amici, il discorso per come la vedo io non si limita solo alla sfera sentimentale) ti fa sentire come se dovessi attenerti ad una serie di standard e "regole" - tra l'altro anacronistiche - su come il maschio si debba comportare pena lo straniamento, a mio avviso è ora di cambiare aria. Bisogna essere solamente degli stronzi per imporre al prossimo di adattarsi alle nostre esigenze e ai nostri comodi "perché se non ti comporti così con me non ci puoi parlare/avere chance". Detto questo, anche se una persona ha un carattere un po' remissivo o introverso non è detto che mettersi in gioco con un tentativo di attaccare bottone eccetera significhi per quella persona andare contro tutto ciò che è o che pensa.
Essere stronzi è lo standard. E fa figo. 
A dover cambiare è chi si trova in condizione di bisogno: quindi ribadisco che se dal punto di vista etico-morale non lo trovo giusto, da quello pratico è giusto eccome, perché essendo la mentalità femminile questa, se uno non cambia non cucca.
Poi si può "scegliere" appunto di non cuccare piuttosto che adattarsi alle condizioni ambientali, perché magari ci fanno schifo, ma tali restano e si andrà incontro alla selezione naturale.
Cambiare aria non è semplice, e se comunque in Italia la pensano (in senso lato) tutte così, non serve a granché.
D'altro canto neppure Sashy sembra minimamente intenzionata a cambiare il proprio mode de vie pur essendo consapevole di tali dinamiche (per le ragazze non è un problema); figuriamoci se sia disposta a farlo una sciocchina media teledipendente nonché aliena alla sociologia di genere. |
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| CITAZIONE (Sashy @ 14/4/2019, 15:05) Posso dirti solo un paio di frasi fatte: la vita è una, meglio il rimorso del rimpianto, cosa ci perdi etcetera. Cercherò di farti vedere la cosa da un'altra prospettiva. Se non fai le figure di merda, come migliorerai per il futuro? Come potrai sviluppare tutto quello che tu affermi serva per diventare portato?
È quel che ho consigliato a Lev anch'io (non ricordo se ho cancellato quel post), per quanto sia il primo a non mettere in pratica il consiglio.
Assodato che la via maestra è questa, vorrei aggiungere che comunque non è giusto (dal punto di vista etico-morale, se vogliamo) che una persona, solo perché è nata di sesso maschile, debba essere obbligata ad andare contro quel che si sentirebbe di fare, adattandosi a dei ruoli maschili interiorizzati come "naturali" perché se non lo fa resta sola come un cane.
Trovo il tuo intervento paradossale: stai consigliando a Leventhan di andare probabilmente contro il suo proprio temperamento, ma allo stesso tempo alimenti tali dinamiche di genere. Perché non ti fai avanti tu, se ti piace qualcuno?
Una ragazza che mostri interesse verso qualcuno non rischia la stessa sanzione sociale di un ragazzo, in primis perché il suo interesse viene declinato in chiave romantica.
Il punto è che non hai lo stesso "bisogno" di un ragazzo deviante rispetto alla norma sociale di andare contro gli stereotipi di genere, perché alla fine sia che tu decida di farti avanti, sia che tu decida di aspettare, non rischi di rimanere a bocca asciutta.
Anche se hai meno scelta perché di fatto ti auto-scarti rispetto a chi non ci prova.
Dal punto di vista morale comunque non ti puoi lamentare se subisci i ruoli di genere in qualsivoglia contesto. |
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| Mi ricordo di lei, ci eravamo scambiati un po' di messaggi sul forum... Non sapevo assolutamente niente della cosa, mi dispiace.
Riposa in pace.
Condoglianze a tutti. |
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156 replies since 1/6/2014
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