Kingdom Hearts Forum

Posts written by prasinos

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    ero arrivato a 160 tipo che dovevo uscire, ne avevo indovinati 12/13 circa
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    23EtA





    11/3/12

    The Secret Circle:

    Diane: Non vedo l'ora che torni The Secret Circle la prossima settimana! Hai qualche scoop col quale trattenermi fino ad allora ?
    Che ne dici di qualche scoop che renderà l'attesa ancora più difficile? Un piccolo uccellino ci dice che la morte farà visita nuovamente a Chance Habor, molto presto. Tipo, il 15 marzo.


    How I Met Your Mother:

    j5fan1: Quando vederemo finalmente Ted in quel vestito verde dalla sesta stagione di "The Mermaid Theory" on HIMYM?
    Beh, il titolo dell'episodio 22 è "Now We're Even!" perciò questo ti dovrebbe suggerire qualcosa! In più
    cosa succederà in questo episodio? La pop star Justin Bieber si fermerà per una visita! E sarà pelato! OK, non sarà proprio Justin Bieber in persona, ma lo show sta cercando un sosia, perciò è praticamente la stessa cosa, giusto ? E chi non vuole vedere Bieber pelato?


    One Tree Hill:

    Chelle: Chad Michael Murray farà un'altra apparizione in OTH?? Quella scena di 3 minuti era una barzelletta!
    Temiamo che la recente apparizione di CMM in One Tree Hill non fosse uno scherzo a probabilmente sarà l'ultima volta che rivedremo Lucas nello show della CW. Come lo sappiamo? Perché il creatore Mark Schwan ci ha detto così, aggiungendo si riparlerà di Lucas solo in una conversazione. Eravamo sul set quando Murray ha girato le sue scene all'aereoporto, e a meno che non abbia girato qualcosa di super top secret per il finale, sembra proprio che il figlio prodigo non ritornerà un'altra volta.


    New Girl:


    Nelson: Qualcosa su Schmidt e CeCe di New Girl? Mi ci sono affezionato.
    Si farà male al pene in un episodio ancora da mandare in onda, ed è un problema quando CeCe è in giro. Peciò la loro relazione potrebbe essere a rischio (insieme al suo pistolino), negli episodi futuri.


    Modern Family:

    Kimmie in Fullerton, Calif.: Un po' di scoop di Modern Family sarebbero splendidi!
    Ay Dios Mio! Il finale di Modern Family sta velocemente arrivando e sembra che sarà il momento per Gloria per risplendere. (Beh, più del normale) L'ultimo episodio "Telenovela" ci introdurrà molti nuovi personaggi, inculsa una nonna che viene descritta come elegante, bellissima, di classe e fluente nello Spagnolo. Non possiamo rivelare se sia o no l'abuela di Gloria, ma possiamo dire che vedremo due belissime sorelle! but we can say that that we'll be seeing some smokin' hot sisters! Pensa alle Kardashian, ma con una svolta spagnola...

    fonte: eonline!



  3. .

    E1UKn



    CITAZIONE

    L´ideatore della serie, Kurt Sutter, parla del suo progetto al Paley Fest 2012.




    Kurt Sutter sta pensando seriamente a realizzare un prequel di Sons of anarchy, serie tv campione d’ascolti in America su FX e che in Italia abbiamo visto fino alla terza stagione. L’idea, che sarebbe incentrata sulla storia dei "First nine", è stata annunciata da Sutter al Paley Fest 2012, dando qualche anticipazione su quanto ha in mente: “Penso ad una serie con uno sfondo più politico e sociale. Sarà una versione diversa da quella attuale di Sons of anarchy. Ho intenzione di realizzare questo progetto ma sempre dopo la fine di Sons of anarchy. In ogni caso nessun attore del cast che c’è adesso sarà presente in questo nuovo show”.
    Sons of anarchy tornerà in America il prossimo autunno con la quinta stagione. In Italia si è ancora in attesa della data ufficiale della messa in onda della quarta stagione sui canali FOX.


    fonte: edesubitoserial

  4. .

    E1UKn



    CITAZIONE

    Non ci sarà una seconda stagione di Terra Nova. Lo ha deciso la FOX che ha cancellato dal palinsesto la serie. C´è un´ipotesi remota che la serie vada in un altro network.




    La deludente Terra Nova non avrà una seconda stagione. La serie, prodotta da Steven Spielberg per 20th Century Fox, è stata cancellata dalla FOX che ha deciso di non dare un’altra speranza alla famiglia Shannon nel cretaceo. Ad influire sulla decisione sono stati gli altissimi costi più degli ascolti (sempre in calo ma relativamente buoni). Terra Nova potrebbe avere un futuro su un altro network, come fa sapere Deadline, ma difficilmente questa operazione potrà avere seguito. Per FOX si tratta della seconda eclatante cancellazione dopo Dr. House.


    Partita in pompa magna, Terra Nova ha dissipato qualità e ambizioni lungo la strada. Dopo un pilot accattivante che faceva presagire ottimi sviluppi, Terra Nova ha tergiversato con episodi interlocutori senza grandi avvenimenti dove qualche sbadiglio ha preso il sopravvento. Nel finale di stagione ha ripreso la retta via, dando più azione e movimento ad una trama che senz’altro avrebbe potuto dare molto di più. Certi eventi “telefonati”, personaggi bidimensionali, perdoni repentini e alcuni evidenti buchi di sceneggiatura hanno condizionato pesantemente la serie, facendola diventare una delle delusioni di questo 2011. La 20th Century Fox cerca ora un altro network pronto ad investire sulla serie tv più costosa di sempre. Difficilmente ciò avverrà: anche se gli interpreti principali hanno già firmato il rinnovo di contratto per una seconda stagione, Terra Nova non è una serie che può essere acquistata con leggerezza da altri investitori. Non è successo per serie tv come V e Flashforward che, con costi molto più accessibili, avrebbero meritato una seconda chance in altri network (si era parlato di SyFy o NBC per loro), e non succederà nemmeno con Terra Nova, diventato in appena undici episodi uno dei grandi buchi dell’acqua dell’industria televisiva a stelle e strisce.


    fonte: edesubitoserial

  5. .

    E1UKn



    CITAZIONE

    ABC gioca la carta trash-perbenista per questa primavera con una serie tv che farà sicuramente parlare di sè. Guida a GCB, partita il 4 marzo negli Stati Uniti.




    La stagione televisiva sta per finire, e proprio sul più bello, ecco che la rete ABC presenta uno degli show più chiacchierati e discussi dell’anno. Domenica 4 marzo, al posto del fallimentare Pan Am, è stato trasmesso il pilot di GCB, acronimo di Good Christian Belles. La serie è ispirata ad un romanzo omonimo del 2008 che lo sceneggiatore Robert Harling ha adattato per la tv. Prodotto dal re Mida Darren Star, la serie ha tutte le carte in tavola per diventare un appuntamento fisso nella domenica sera americana.

    Una bellissima Leslie Bibb, già vista in Popular e Crossing Jordan, interpreta la protagonista Amanda. Lei è una perfida mean girl del liceo che ritorna a vivere, con la stralunata madre Gigi, nella città di Dallas. Amanda insieme ai suoi due figli cerca di ricostruirsi una vita dopo la morte del marito, scomparso a causa di un incidente stradale e per di più in fuga con un mucchio di soldi ed una nuova e sexy amante. Il ritorno nella città natale porta Amanda a scoprire che le sue vecchie compagne di scuola non hanno dimenticato il comportamento della ragazza. Carlen, Sharon, Cricket ed Heather, armate di botox e tanta cattiveria, decidono di rendere un inferno la vita di Amanda, senza sapere che il suo arrivo in città ha aperto vecchie ferite mai rimarginate, vecchi amori sopiti e un calderone di segreti e losche trame d’affari.

    Cosa dobbiamo aspettarci da Good Christian Belles? Con una vicenda intrigante, sexy , divertente ed anche un po’ trash, GCB è un prodotto che piacerà a tutti, soprattutto a chi adora Desperate Housewives. Il bello di questo nuovo show sta proprio in questo: prendendo spunto da quelle che sono le classiche vicende di un dramma al femminile come Sex & the city e il già citato Desperate Housewives, l’intera vicenda ci conduce in un mondo glamour e modaiolo, dove le apparenze ed il perbenismo contano prima di tutto. La serie infatti punta il dito proprio su questi particolari, focalizzando l’attenzione su quattro donne che sfruttano il loro fascino pur di mantenere invariato il loro status quo di regine del moralismo. Con il ritorno di Amanda, le quattro donne ed in primis Carlen, si sentono come minacciate dalla loro ex amica e cercano di rovinagli la vita in tutti i modi possibili. Amanda è quindi l’eroina della situazione, forte e determinata, ma anche sensibile e fragile. Un personaggio fin troppo stereotipato forse, ma questa caratteristica viene glissata grazie alle altre protagoniste che hanno un carattere così esuberante e così chic che i difetti del personaggio principale passano inosservati. In GCB non manca la tematica queer, non mancano gli intrighi d’affari; possiamo dunque affermare che anche questo nuovo serial si candida a diventare una soap-opera di prima serata. Il personaggio che invece stravince per la sua comicità è proprio la madre di Amanda, Gigi. E’ così irriverente e scanzonata che diventa quasi una macchietta, eppure è uno tra i personaggi fondamentali di tutta la vicenda. Tra i personaggi maschili trionfano alcuni volti noti della tv, come il marito di Carlene che ha il volto di David James Elliot famosissimo per il suo ruolo di Jag, avvocati in divisa. La stessa Carlene è famosa al grande pubblico per la sua interpretazione in Glee durante la prima stagione.

    GCB ha debuttato con ascolti modesti in uno slot che quest’anno ha visto la pessima performance della matricola Pan Am. La rete americana è costantemente alla ricerca di un erede in vista della fine delle Desperate Housewives. Benché non concepisca questo affannarsi a trovare un sostituto per una serie cult, voglio comunque dare a questa nuova matricola il beneficio del dubbio. Nonostante sfrutti meccanismi ampiamente utilizzati in altri prodotti televisivi, l’intera vicenda sembra reggersi su solide basi. Non solo ha alle spalle due ottime menti, vedi Darren Star, ma ha una schiera di ottimi attori che sono riusciti almeno nel pilot ad appassionare lo spettatore. Se la vicenda continua in questo modo, sicuramente ne vedremo delle belle. La rete ha quindi ordinato dieci episodi che trasmetterà fino a maggio. Riusciranno le buone cattive cristiane a vincere questa interminabile guerra di ascolti e ratings?


    fonte: edesubitoserial

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    CITAZIONE

    Hayao Miyazaki

    hayao_miyazaki_princess_mononoke_001



    « Talvolta lo paragonano a me. Mi dispiace per lui perché lo abbassano di livello »
    (Akira Kurosawa su Hayao Miyazaki)



    Hayao Miyazaki (宮崎 駿 Miyazaki Hayao?) (Tokyo, 5 gennaio 1941) è un fumettista, animatore, sceneggiatore, regista e produttore giapponese di anime di fama internazionale, grazie anche all'Oscar ottenuto per il film La città incantata nel 2003 ed al Leone d'Oro alla carriera ricevuto alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nel 2005. Fondatore dello Studio Ghibli insieme al suo collega e mentore Isao Takahata, è il padre del regista Gorō Miyazaki.


    Biografia

    Miyazaki nacque il 5 gennaio 1941 a Tokyo. Nonostante la guerra, la sua infanzia trascorse tranquilla, grazie ad una famiglia agiata. Suo padre possedeva infatti una fabbrica di componenti per aerei, tra cui i famosi e temutissimi caccia "Zero". Questa influenza contribuì alla grande passione per il volo e per le macchine volanti. Una tubercolosi spinale colpì la madre, che nel 1947 venne ricoverata in ospedale, dove rimase nove anni (probabilmente Il mio vicino Totoro contiene riferimenti anche a questa vicenda).

    L'inizio del percorso artistico

    Durante l'adolescenza negli anni cinquanta Miyazaki, da sempre appassionato disegnatore, fu conquistato dalla scoperta dei manga e degli anime. Dopo la laurea in Scienze Politiche ed Economia conseguita nel 1963, entrò a far parte dello staff dei disegnatori nella importante società della Toei (all'interno della quale incontrò la sua futura moglie). Il suo primo importante contributo lo diede proponendo un miglior finale per il film Garibaa no uchu ryoko (1965) (in inglese Gulliver's Travels Beyond the Moon).
    Alcuni anni più tardi partecipò, sotto la direzione del suo maestro Yasuo Ōtsuka, come animatore chiave e scenografo a Taiyō no Ōji - Horusu no daiboken (edito in Italia dapprima con il titolo La grande avventura del piccolo principe Valiant, quindi con quello de Il segreto della spada del sole), film animato diretto da Isao Takahata: era l'inizio di una collaborazione che sarebbe durata nel tempo. Nel frattempo pubblicava il manga La tribù del deserto (Sabaku no Tami), negli anni 1969-70.

    Le serie animate e il primo film

    Nel 1971 Miyazaki, insieme ai colleghi Isao Takahata e Yoichi Kotabe, seguì Yasuo Ōtsuka alla A Production; per questo studio, insieme a Takahata diresse alcuni episodi (7, 8, 10, 11, 13~23) della prima serie di Lupin III.
    Sempre al 1971 risale il progetto di Nagagutsushita no Pippi (Pippi Calzelunghe), mai portato a termine perché Astrid Lindgren si rifiutò di concedergli i diritti, nonostante Miyazaki e Yutaka Fujioka si fossero recati personalmente in Svezia[2]
    Nel 1972 fu realizzato anche il mediometraggio Panda! Go, Panda! composto da due puntate (Panda! Go, Panda! ed Amefuri sakasunomaki). Compariva anche una buffa bambina con le treccine, probabilmente recuperata degli schizzi preparatori del mai realizzato Nagagutsushita no Pippi.
    Nel 1973, Miyazaki e Takahata iniziarono la collaborazione con la Zuiyo Pictures, poi Nippon Animation, lavorando ad alcune serie animate relative al famoso progetto World Masterpiece Theater, una serie animata creata ogni anno traendo spunto dai più famosi libri per bambini di tutto il mondo. Furono affidati a lui il progetto e l'organizzazione di scena (sovente con Takahata quale regista) in Heidi (Alps no shōjo Heidi) del 1974 (da un racconto svizzero); Marco (Haha o Tazunete Sanzen-ri) del 1975 (da Dagli Appennini alle Ande, una delle storie narrate nel libro Cuore); Anna dai capelli rossi (Akage no Anne) del 1979 (Canada). Fu anche animatore chiave di Rascal, il mio amico orsetto (Araiguma Rasukaru) del 1977 (tratto da un racconto statunitense).
    Del 1978 è la serie animata Conan, il ragazzo del futuro (Mirai shōnen Konan), molto famosa in Italia, tratta dal romanzo per ragazzi The incredible tide di Alexander Key. Di essa fu regista, character designer assieme a Yasuo Ōtsuka, nonché curatore delle scenografie e degli storyboard.
    Nel 1979 diresse il suo primo lungometraggio, Lupin III - Il castello di Cagliostro (Rupan Sansei - Kariosutoro No Shiro), il secondo tra i film dedicati a Lupin, affiancato ancora una volta da Ōtsuka e Takahata. Di Lupin III diresse ancora due episodi (145 e 155) della seconda serie tv nel 1980.
    Dalla RAI venne cofinanziata la serie Il fiuto di Sherlock Holmes (Meitantei Holmes) di cui diresse i primi sei episodi nel 1982.


    Lo Studio Ghibli

    Nel 1982 la rivista Animage iniziò la pubblicazione del manga Nausicaä della Valle del Vento (風の谷のナウシカ, Kaze no tani no Naushika?) disegnato esclusivamente da Miyazaki e riuscì a convincere l'artista a sceneggiare e dirigere un film tratto dal manga. Prodotto da Takahata per lo studio Topcraft, l'anime Nausicaä della Valle del Vento, uscì nelle sale nel 1984.
    Il successo ottenuto dal film permise al regista di fare il grande salto: fondare uno studio di produzione proprio. Nel 1985, da Miyazaki e Takahata nacque lo Studio Ghibli (da Ghibli, vento caldo del Sahara), luogo in cui i due registi si sarebbero potuti esprimere con la libertà che la loro creatività richiedeva e con le necessarie coperture finanziarie.
    Il primo lungometraggio dello studio vide la luce nel 1986: Laputa - Castello nel cielo (天空の城ラピュタ, Tenkū no Shiro Laputa?) che narrava dell'avventura di due ragazzi, sulle tracce di una misteriosa e magica isola fluttuante nel cielo, (lo spunto fu la città di Laputa, descritta da Jonathan Swift ne I viaggi di Gulliver).
    Nel 1988, mentre Takahata portava a termine Una tomba per le lucciole Miyazaki presentò Tonari no Totoro (となりのトトロ, Il mio vicino Totoro?), poetica favola moderna sull'incontro di due bambine con un essere magico chiamato Totoro (la cui sagoma fu poi scelta come logo dello Studio) premiata come miglior film dell'anno in Giappone.
    Nel 1989 con Kiki consegne a domicilio (魔女の宅急便, Majo no Takkyubin?) iniziarono i successi al botteghino, nel paese del Sol Levante. Con essi l'ingrandimento dello Studio, la produzione di diversi film d'animazione, assunzioni permanenti di collaboratori, l'aumento dei costi e dei rischi: tutto questo ebbe come conseguenza un aumento delle politiche di marketing da parte dello Studio Ghibli.
    Nel 1992 Miyazaki portò a termine Porco Rosso (紅の豚, Kurenai no buta?), il cui titolo rimaneva in italiano anche nelle altre lingue: esso narrava le avventure di un pilota di caccia dal volto di maiale, leggenda dell'aviazione italiana all'inizio degli anni trenta.
    In questi anni il regista divenne spesso anche sceneggiatore, produttore e responsabile di molti altri processi, nei propri film e in altri prodotti da Ghibli: produsse il film di Takahata Omohide poro poro (おもひでぽろぽろ, Only Yesterday?) del 1991; collaborò al soggetto di Pom Poko, di Takahata, uscito nel 1994; l'anno successivo fu sceneggiatore e produttore di Mimi wo sumaseba (耳をすませば, Whisper of the Heart?), la cui regia era affidata a Yoshifumi Kondō, sempre all'interno dello Studio.
    Dopo alcuni anni di lavorazione uscì nel 1997, Principessa Mononoke (もののけ姫, Mononoke Hime?) che batté ogni record di incassi in Giappone e collezionò numerosi premi. Era un film che inscenava il difficile rapporto tra l'uomo e la natura (e tra gli uomini stessi), il suo lato violento e quello armonioso, all'interno di un'atmosfera mistica popolata di dei ed era ambientato in Giappone nel Periodo Muromachi (1333-1568).
    In quest'occasione Miyazaki affermò di volersi dedicare ad altri ruoli all'interno dello Studio Ghibli, lasciando la regia ai giovani autori nel frattempo cresciuti alla sua scuola. Ritornò però presto dietro la macchina da presa e nel 2001 usciva La città incantata (千と千尋の神隠し, Sen to Chihiro no kamikakushi?) che in patria ripeté l'ormai consueto rituale di successi presso la critica e il pubblico, ma lo stesso avvenne nel resto del mondo (tra i premi vinti l'Orso d'Oro al Festival di Berlino e l'Oscar 2003 per il migliore lungometraggio di animazione, premio per altro non ritirato personalmente in segno di protesta contro la guerra in iraq).
    Nel 2004 Miyazaki ha partecipato alla 61ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia col suo ultimo film, Il castello errante di Howl (ハウルの動く城, Hauru no Ugoku Shiro?), tratto da un libro di Diana Wynne Jones. Nel 2005 è stato insignito alla 62ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia del Leone d'Oro alla carriera.
    Miyazaki stabilì un proficuo sodalizio anche con Joe Hisaishi, il compositore di numerose colonne sonore (e degli album "derivati") dei suoi film.
    Dal 2008, con Ponyo sulla scogliera (崖の上のポニョ Gake no ue no Ponyo?), presentato in anteprima alla 65ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, lo Studio Ghibli diviene l'unico studio d'animazione giapponese ad usare tecniche di disegno tradizionali per i suoi film, volendo così contrastare l'uso della grafica computerizzata.



    Opere:

    Regia, sceneggiatura e storyboard
    Le avventure di Lupin III (1971)
    Le nuove avventure di Lupin III (1977)
    Saraba itoshiki Lupin yo (1977)
    Conan, il ragazzo del futuro (1978)
    Lupin III - Il castello di Cagliostro (1979)
    Nausicaä della Valle del Vento (1984)
    Il fiuto di Sherlock Holmes (1984)
    Laputa - Castello nel cielo (1986)
    Il mio vicino Totoro (1988)
    Kiki consegne a domicilio (1989)
    Porco Rosso (1992)
    Sora iro no tane (1992) (spot televisivo animato)
    Nandarō (1992) (spot televisivo animato)
    On Your Mark (1995) (videoclip musicale)
    Principessa Mononoke (1997)
    Koro no dai-sanpo (2001) (proiettato al museo Ghibli)
    Kujiratori (2001) (proiettato al museo Ghibli)
    La città incantata (2001)
    Mei to Konekobasu (2002) (proiettato al museo Ghibli)
    Ornithopter monogatari (2002) (proiettato al museo Ghibli)
    Il castello errante di Howl (2004)
    Mizugumo Monmon (2006) (proiettato al museo Ghibli)
    Yadosagashi (2006) (proiettato al museo Ghibli)
    Hoshi wo katta hi (2006) (proiettato al museo Ghibli)
    Ponyo sulla scogliera (2008)
    Pandane to tamago hime (2010) (proiettato al museo Ghibli)

    Sceneggiatura e storyboard
    Panda kopanda (1972)
    Akadō Suzunosuke (1972) (solo storyboard)
    Panda Kopanda: Amefuri circus no maki (1973)
    I sospiri del mio cuore - Mimi wo sumaseba (1995)
    Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento (2010)

    Animazione
    Wan Wan chūshingura (1963) (intercalazione)
    Ōkami shōnen Ken (1963) (intercalazione)
    Shōnen ninja kaze no Fujimaru (1964)
    Hustle Punch (1965)
    Gulliver no uchū ryokō (1965) (intercalazione)
    Rainbow sentai Robin (1966)
    Sally la maga (1966)
    La grande avventura del piccolo principe Valiant (1968)
    Il gatto con gli stivali (1969)
    Sora tobu Yūreisen (1969)
    Lo specchio magico (1969)
    Moomin (1969)
    Gli allegri pirati dell'isola del tesoro (1971)
    Ali Baba to 40piki no tōzoku (1971)
    Hela Supergirl (1971)
    Yuki no taiyō (1972)
    Sam il ragazzo del West (1973)
    Samurai Giants (1973)
    Il fedele Patrashe 1975)
    Rascal, il mio amico orsetto (1977)
    Super Robot 28 (1980)
    Space Adventure Cobra (1982)
    Nandarō (1992) (spot televisivo animato)
    La leggenda di Zorro (1996)

    Scenografia
    La grande avventura del piccolo principe Valiant (1968)
    Heidi (1974)
    Marco (1976)
    Conan, il ragazzo del futuro (1978)
    Anna dai capelli rossi (1979)

    Illustrazioni e storia
    Sabaku no tami (1969)
    Nausicaä della Valle del Vento (1982)
    Shuna no tabi (1983)
    Hayao Miyazaki no zassō note (1984)
    Akai Crow to yūreisen (1989)
    Hikōtei jidai (1989)

    Progetto e pianificazione
    Gli allegri pirati dell'isola del tesoro (1971)
    Heidi (1974)
    Marco (1976)
    Anna dai capelli rossi (1979)
    Pom Poko (1994)
    Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento (2010)
    Cyu Zumou (2010) (proiettato al museo Ghibli)
    Takara-Sagashi (2011) (proiettato al museo Ghibli)

    Produzione
    Yanagawa horiwari monogatari (1987)
    Omohide poro poro (1991)

    Manga
    Shuna no tabi (1982)
    Nausicaä della Valle del vento (1982-1994)

  7. .

    23EtA





    10/3/12

    Sherlock:

    Se siete rimasti, come me, letteralmente shockati dal finale “pazzurdo” della seconda stagione di Sherlock, preparatevi ad una terza stagione con il botto. Attenzione l’articolo contiene spoiler e mine anti-uomo.

    La serie tv firmata BBC e creata dalla brillante mente di Steven Moffat (Doctor Who) ci ha lasciato pochi mesi fa con un finale che pochi si sarebbero immaginati. Non è mai facile far morire così realmente il protagonista e poi farlo risorgere come per magia in una serie tv tanto logica da esser apprezzata dallo stesso Spock. Un finale che ha creato più domande che risposte, portando a mille interpretazioni da parte dei fan. Su cosa sarà incentrata quindi la terza stagione di Sherlock?
    C’eravamo lasciati con la chiusura del terzo episodio della seconda stagione all’apparente suicidio di Sherlock, alla sicura morte della sua nemesi James Moriarty e al povero Dottor Watson in cerca di mettere insieme i vari pezzi del puzzle che stanno dietro al suicidio del suo caro amico. Sappiamo tutti che Sherlock non è morto, confermato dagli ultimi secondi della puntata in cui vediamo il nostro eroe rimuginare non lontano dalla sua tomba.

    Ora Moffat, dopo mesi di silenzio, ha finalmente rilasciato una breve intervista al sito francese Reviewer.fr, anticipando a grandi linee la direzione che prenderà la storia della terza stagione. Ecco le parti più interessanti dell’intervista:
    CITAZIONE
    “Moriarty è un personaggio one-shot. Non voglio che si trasformi in un personaggio regolare metà cattivo e metà eroe; Moriarty era grande perché era una sorpresa e se lo fai apparire troppo la sorpresa rischia di ridursi con il tempo.
    Ci sono altri grandi cattivi di Doyle che vogliamo visitare, dobbiamo tenere lo spettacolo sempre in salita, altrimenti non riuscirà a sorprendere i fan.
    Mark Gatiss e io siamo così affezionati all’originale che difficilmente riusciremo ad allontanarci da quella storia, ma il pubblico deve pensare di non essere mai al sicuro con noi, perché potremmo fare qualcosa completamente diversa dalla storia originale”.

    Nella terza stagione quindi Moffat dichiara di voler scavare ancora più a fondo nel canone letterario dei nemici classici di Sir Arthur Conan Doyle, senza però ripercorrere storie già raccontate e soprattutto lasciando aperte delle possibili porte verso eventuali spinoff originali creati in collaborazione con Mark Gatiss.

    fonte: italiansubs


    Skins

    Brutta notizia per i fan di Skins, la serie tv cult della Channel 4 è stata cancellata. Nonostante i buoni ascolti della sesta stagione ancora in onda la rete televisiva inglese ha deciso di chiudere la serie alla sua terza generazione.
    Per commemorare però la fine di uno show così iconico la E4 ha deciso di realizzare una settima stagione di solo tre puntate ogni una delle quali andrà a chiudere i buchi lasciati nei rispettivi finali di stagione delle tre generazioni.
    Dev Patel (Anwar Kharral), Nicholas Hoult (Tony Stonem), Kaya Scodelario (Effy Stonem), Dakota Blue Richards (Franky Fitzgerald) e Sebastian De Souza (Matty Levan) dovrebbero tornare a vestire i loro personaggi per i tre episodi speciali.
    Non ci resta che attendere il 2013 per sapere se Sid è riuscito a trovare Cassie a New York, se Effy è riuscita a sopravvivere allo psicopatico Dr Foster e (probabilmente) scopriremo se Matty verrà arrestato o meno.
    fonte: sistematotale


  8. .
    CITAZIONE (Hikatoria @ 10/3/2012, 15:31) 
    CITAZIONE (diò @ 10/3/2012, 13:59) 
    E le cose da gay esistono,pure la voce da gay. La faccia MAGARI no,la voce si perchè è un tono tra il maschile e il femminile tipo quello dei Trans.

    Ma non è vero. :omg:

    Tu diresti che quello è gay? Io no, SOPRATTUTTO dalla voce. :omg: (Per non parlare di Neil Harris)

    Vabbé va..
    Io concordo con diò, e faccio davvero fatica a credere a quello che qualcuno di voi scrive
  9. .
    mhm niente, ultimamente è troppo un periodo #meh
    prova a fare qualcosa che ti piace, o che ti tiene impegnato o che ti spenga completamente il cervellooo
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    Io ho una terribile paura dell'abbandono, del futuro e dei ragni
  11. .
    sinceramente la faccia da gay non so come possa essere, e sì dovrebbe essere così anche per la voce, ma di solito si tende ad accostare una voce debole o stridula al fatto dell'omosessualità (giusto o sbagliato che sia), ma alla fine sticazzi! no ? xD
  12. .
    Che rosicata assurda madò, dubito tu possa ancora recuperare, ma boh, spero che sia possibile comunque!
  13. .
    anche io sto avendo una marea di complessi, per ora non come i tuoi ma mhm siamo nella stessa situazione
  14. .
    Ships in the night
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    CITAZIONE (Akira ~ @ 6/3/2012, 19:53) 
    io odio il cibo.
    e sono serissima.

    è da ieri che siamo d'accordo su tutto, che è successo ?
5113 replies since 29/12/2006
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