Turn Around

AkuDemy (Axel X Demyx), Shonen ai, OMOSESSUALITA'

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  1. L-Yasha-Shaman Slayer
     
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    Ed ecco anche Turn Around...Avviso che la storia è estremamente banale e stupida, ma mi sembrava giusto postarla XD

    Turn Around


    Demyx era sdraiato sul suo soffice letto, guardando il soffitto, come se su quello ci fosse disegnato qualcosa di interessante. Sospirò. Ormai era abituato a fingere di essere allegro e spensierato, ma ultimamente questo non riusciva più a farlo. Era terribilmente solo, e nessuno muoveva un dito per aiutarlo. Neanche lui.
    Ormai erano circa sei mesi che era segretamente innamorato di Axel.

    “Demyx, Demyx! Vieni subito qui, ho una sorpresa per te!” Urlò Axel emozionato al massimo irruppendo nella grande sala.
    Il biondo se ne stava seduto in un angolo del salone principale, fissando il pavimento.
    Doveva essere un giorno felice per lui. Era il suo anniversario d’entrata nell’organizzazione, e solitamente veniva organizzata una festa. Per tutti, tranne che per lui. Solo Zexion e Saix, che da tempo ormai sembravano inseparabili, gli avevano fatto gli auguri velocemente.
    Poi arrivò Axel, urlante e sbraitante, dicendogli di avere una sorpresa.
    Così si alzò in piedi, sfoderando la sua solita carica di positività e carisma e seguì Axel nell’altra stanza.
    "Ecco, vedi, ultimamente ho notato che il tuo Sitar ti creava qualche problema. In realtà ti ho sentito urlare qualcosa del tipo ‘Accordati, brutto affare del cavolo!’. Allora l’ho preso e...”
    Si spostò un po’ verso destra.
    “Tadaan! L’ho fatto aggiustare e riverniciare! Spero che ti piaccia!”
    Demyx rimase stupito. Qualcuno gli aveva fatto un regalo! Un bellissimo regalo!
    E quella persona era stata anche attenta alle sue necessità!!!
    Gia da prima considerava Axel un buon amico, ma non pensava fino a questo punto!
    Demyx, così, corse ad abbracciare il rosso.
    “Graziegraziegraziegrazie! Sei la prima persona che mi fa un regalo così...così...meraviglioso!!!”
    Piccole lacrime trasparenti iniziarono a scorrere dagli azzurri occhi del biondo, ma non di tristezza, bensì di gioia.
    “Ehm...Dem, non c’è bisogno di piangere...” Disse Axel ricambiando.
    Dopo poco, però, Demyx si staccò asciugandosi gli occhi.
    “Hai ragione, scusami. Grazie davvero, Axel.” Concluse così il biondo andando ad afferrare il rimordenizzato Sitar.


    Da quel giorno Demyx iniziò a provare qualcosa di strano dentro di se. Più passava il tempo più questa sensazione cresceva. Amore, riuscì a definirlo più tardi.
    Axel, dal canto suo, considerava Demyx suo migliore amico, o almeno questo era quello che il biondo pensava, e passavano molto tempo insieme.
    Le cose andarono bene fino a quando Xemnas condusse nella loro base una ragazzino basso e biondo di nome Roxas.
    Axel, piano piano, iniziò a parlare meno con Demyx e più con il nuovo arrivato.
    Arrivarono al punto di scambiarsi solo semplici frasi di circostanza.
    E Demyx iniziò a “recitare” con maggiore impegno.
    A “recitare” una felicità negatagli.
    Questo poteva capirlo, pur non avendo un cuore.

    Ultimamente il biondo passava giornate intere spostandosi dal letto al divano, sul quale stringeva forte Sitar, e ripensando a quel bellissimo giorno con malinconia.
    Non ne poteva più di sentire le chiacchere di quei due al di fuori della sua stanza.

    *_*_*_*_*_*_

    Axel, dal giorno dell’anniversario di Demyx, sentiva sempre di più il bisogno di vedere, parlare e stare anche solo accanto al biondo.
    Era una necessità che non riusciva a controllare.
    Si recava praticamente ogni mattina nella stanza di fianco alla sua, come se fossero amici da una vita intera.
    Andando avanti così ben presto per Axel fu chiaro che quello che provava non era l’affetto che si prova per un amico, ma qualcosa di più, forse anche desiderio.
    Lui, il numero 8, il dominatore delle fiamme, non poteva provare questo.
    Lui, che davvero non esisteva, non poteva provare questo.
    E di certo Demyx non lo avrebbe compreso e ricambiato.
    Doveva trovare un modo per allontanarsi da lui, per non soffrire e non far soffrire.
    L’occasione giusta arrivò con un nuovo ragazzino.
    Biondo con gli occhi chiari.
    “Come Demyx...” Pensò quando vide questi particolari.
    Ben presto Axel divenne amico di Roxas e si allontanò completamente da Demyx, ritenendola la scelta più saggia.

    *_*_*_*_*_*_

    Aveva trovato la soluzione. La cosa “giusta” da fare.
    Abbandonare l’organizzazione. Non avrebbe più rivisto nè Axel, nè Roxas, nè quei suoi compagni che non lo degnavano di uno sguardo.E chissà che uno di quei famosi eroi del Keyblade, con un po’ di fortuna, lo facesse fuori.Scrisse una lettera che subito andò a appoggiare sul letto di Axel.
    Dopo ritornò nella sua stanza per raccimolare poche cose utili per la fuga.

    *_*_*_*_*_*_

    Axel entrò in camera sua dopo una lunga conversazione con Roxas riguardo ai tipici gelati di Crepuscopoli.
    Era abbasranza stanco, quel ragazzino lo faceva sfinire portandolo su strani campanili e colline.
    Si stiracchiò e fece per sdraiarsi, quando vide una piccola bustina.
    La prese e la aprì, notando come prima cosa la calligrafia di Demyx.
    Se avesse avuto un cuore, questo avrebbe mancato un battito.

    Caro Axel,
    Mi dispiace disturbarti, probabilmente non avrai voglia di leggere inutili chiacchere di un idiota come me.
    Ma almeno a te lo dico.
    Vado via da qui, non ce la faccio più.
    Il fatto è che da tempo io sono innamorato di te.
    Non so spiegarti come, ma è così. E il tuo allontanamento e la tua più che amicizia con Roxas mi sta distruggendo.
    Sentivo solo di doverlo dire, non importa adesso cosa vorrai fare a me o a questa lettera.
    Grazie per esserci stato, almeno hai dato un minimo senso alla mia ‘non vita’.
    Tuo, Demyx.


    Adesso, se Axel avesse avuto un cuore, avrebbe sicuramente avuto un infarto.
    Se lui avesse dichiarato il suo amore a Demyx tempo fa, magari adesso sarebbero stati a letto insieme.
    Corse al di fuori della fortezza, sperando che non fosse lontano.
    Girovagò un po’ nei vicoletti di ‘The World That Never Was’ quando lo trovò accucciato in un angolo vicino al grattacielo delle memorie.
    “Demyx....” Mormorò mentre cercava di riprendere fiato.
    Questo alzò la testa, e quando vide il rosso davanti a se, impallidì.
    La pioggia aveva sciolto la sua pettinatura e i capelli biondi si appiccicavano sul suo volto, dandogli un’espressione ancora più disperata. Axel capì che aveva appena concluso si piangere dal rossore dei suoi occhi.
    “A-Axel...” Sussurrò impercettibilmente Demyx continuando a guardarlo con i suoi occhi da cerbiatto.
    “SEI UNO STUPIDO! VOLEVI SCAPPARE PER POI FARTI UCCIDERE?!” Iniziò a rimproverarlo.
    “Erano giusto le mie intenzioni...” Rispose con un filo di voce il biondo ricominciando a piangere.
    “SMETTILA! SE MI SONO ALLONTANATO DA TE NON E’ PER ROXAS!!! CERCAVO SOLO DI...sfuggire alle mie sofferenze!!!” Il rosso smise di urlare.
    “Ma non è servito...Ogni volta che guardavo Roxas...I suoi capelli...i suoi occhi...Mi ricordavano te...Demyx...” Axel abbassò la testa e Demyx sbattè le palpebre incredulo.
    “Penso di amarti, Dem...” Soffiò tornando a guardarlo.
    Demyx rimase immobilo a fissarlo, ripetendosi le parole di Axel nella mente, come se volesse accertarsi del loro significato.
    “Stai dicendo sul Serio?” Chiese Demyx ancora scosso.
    Axel sorrise e annuì. Poi porse la mano al biondo, che non esitò ad afferre.
    Di slancio, il rosso lo travolse in un caloroso abbraccio.
    Demyx appoggiò la testa nell’incavo della spalla del più alto e strinse con le fredde mani il cappotto nero dell’altro. Le lacrime non volevano smettere di scendere.
    “Non è il caso di piangere, Dem...” Sussurò dolcemente alludendo all’anniversario.
    Demyx fece una risatina e poi continuò a tenersi ben saldo ad Axel.
    Poco dopo Axel lo allontanò un poco da se, per poi ricolmare la distanza avvicinando la sua bocca a quella di Demyx. Lentamente si unirono in un dolce bacio, segnato dalle lacrime del biondo.
    Il bacio che entrambi aspettavano da tempo.
    “Adesso non te ne andrai, vero Dem?” Mormorò Axel sulle sue morbide labbra.
    “No...Per nulla al mondo.” Rispose Demyx prima che un nuovo bacio li coinvolse.
    Così, finalmente, sia Demyx che Axel, nonostante non avessero un cuore, riuscirono a trovare la felicità.
    Insieme.

    THE END

    XDDDD MY god, è talmente stupida che rido da sola XD
    Vabbè, fatemi sapere come la trovate XD
    E mi scuso ancora con le fan di Roxas, ma, come ho gia detto, è il cattivo ideale XD
    Alla prox XD
     
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    l'avevo già letta, non mi ricordo dove quando e come, ma l'avevo già letta..solo che non l'avevo commentata...bè che dire...carina, semplice e carina...
    mi sto appassionando sempre più alla coppiaaxelXdemix *-*
     
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2 replies since 11/10/2007, 19:53   120 views
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