Pain For The Treason

AkuDemy (Axel X Demyx), Shonen ai, OMOSESSUALITA'

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  1. L-Yasha-Shaman Slayer
     
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    Bhe, ho postato Bianco, non potevo non postare anche questa XD piccola AkuDemy AU, spero che vi piaccia.


    Pain for the treason

    Per Demyx, quella doveva essere una giornata fantastica...

    Erano solo le sette di mattina quando il biondo aprì gli occhi.
    Afferrò il suo cellulare portandoselo vicino.
    Una scritta sullo schermo illuminato lo fece balzare dal letto.

    “ 8/9/2007 7,05 am ”
    -Oggi è l’anniversario mio e di Axel!!!-


    Demyx iniziò a saltellare per la stanza emozionato, immaginando come si sarebbe svolta la giornata. Si bloccò ragionando che a quell’ora avrebbe potuto svegliare qualcuno.
    Demyx aveva ventuno anni e conviveva in un appartamento con il suo fidanzato Axel, più grande di un anno, e un ragazzo appena maggiorenne di nome Roxas.
    Dietro tutta la sua allegria nascondeva una fragilità impressionante, che solo pochi notavano.
    Uno di questi era appunto Axel, punkettaro alto e magro all’eccesso, che teneva i suoi capelli rossi sparati in aria.
    Erano insieme da due anni e conducevano una vita serena, divisa tra lavoro e divertimento.
    Roxas era arrivato da cinque mesi all’incirca, ma non si sapeva molto di lui.
    Si dimostrava gentile, non infastidiva e in più dava una mano a mantenere la casa.
    A Demyx piaceva la vita che possedeva.
    Il biondo iniziò a rivestirsi con calma, pensando che tutti si sarebbero svegliati verso le dieci, come erano soliti fare.
    Decise di non sistemarsi i capelli, avrebbe avuto tutto il tempo per farlo.
    Quindi optò per ascoltare un po’ di musica.
    La sfortuna volle che il suo lettore mp4 fosse in salotto.
    Sospirando decise di andarlo a recuperare. Fece per aprire la porta della sua stanza, quando sentì un rumore di piedi nudi sul pavimento.
    Sperando che fosse il rosso uscì.
    La scena che vide in cucina lo fece paralizzare.
    Roxas e il suo fidanzato si stavano baciando.
    Il più giovane aveva una mano sotto la parte superiore del pigiama dell’altro, mentre quest’ultimo gli cingeva le spalle.
    Le lacrime iniziarono a rigargli le guance, come un riflesso incondizionato. Le ginocchia gli cedettero, facendolo cadere a terra.
    Continuava a ripetere frasi sconnesse, iniziando ad essere scosso da violenti singhiozzi.
    Axel ruppe il bacio, andando a soccorrere il fidanzato.
    Tentò di toccarlo, ma subito Demyx si scansò, rischiando di sbattere la testa contro il muro.
    “Non mi toccare!!!” Urlò improvvisamente.
    “Dem, ti prego, non fare così...” iniziò a supplicare il rosso, ragionando sulle conseguenze che il suo gesto aveva provocato.
    “Sai che giorno è oggi?? Eh, lo sai?? DIMMELO!!”
    Axel sembrò esitare. Il tono usato dal biondo faceva paura anche a lui.
    Demyx era sdraiato a terra sul fianco, con le ginocchia piegate.
    Piangeva continuamente e tremava, come mai non lo aveva visto fare.
    “Non lo so...” Rispose con un filo di voce.
    Demyx ebbe l’urto del vomito, ma riuscì solo a tossire.
    “Non lo sai?? SONO DUE ANNI! Due anni che....” Si bloccò facendo un respiro profondo.
    “...che stiamo insieme...” Concluse con un sussurrò, interrotto dai singhiozzi.
    Axel si sentì tremendamente in colpa. Aprì la bocca, tentando di dire qualcosa, ma poi la richiuse
    Si aggiunse la preoccupazione. Non aveva mai visto Demyx stare così male, sia psicologicamente che fisicamente.
    Sospirò e tentò di parlare.
    “Senti...” Il biondò, portandosi le mani sul capo lo fermò.
    “Da quando va avanti questa storia?” Chiese con tono basso ma udibile.

    Tradito.
    Tradito.

    Aveva riposto la fiducia in una persona che lo aveva tradito.
    L’unica persona che avesse amato seriamente l’aveva tradito.
    La sua fonte di felicità lo aveva tradito.
    Cosa gli rimaneva, adesso?

    “Eh? Ma cos—“ Tentò di sviare l’argomento ma Demyx lo riprese, urlando come un ossesso.
    “DA QUANTO VA AVANTI QUESTA STORIA!!?!?!”
    “Da due mesi...Ti prego, Dem, cerca di capire...” Cercò di convincerlo il rosso.
    “Capire cosa! Che mi tradisci da due mesi con il nostro convivente?!!
    Sono due anni...Dico, due anni che...ero veramente felice...mi fidavo di te, Axel...Ti amavo...”.

    Già, ti ha tradito e non ti rimane niente. Hai perso la tua ragione di vita, Demyx!

    Gli occhi di Axel si inumidirono.
    “Mi dispiace davvero.” Si sentì la gola secca improvvisamente, ma non poteva piangere.
    Se l’era cercata, dopo tutto, e sapeva che sarebbe finita così.
    Cercò ancora di toccarlo ma il biondo si ritrasse di nuovo.
    “Vattene.” Mormorò prima di portarsi le ginocchia al petto, stringendole forte e cercando un po’ di conforto.
    Axel fece per ribattere ma Roxas intervenne.
    “Axel, lascialo stare. Vieni in camera.”

    Si, Axel, lasciami stare, che non valgo niente per te. Vai in camera a limonare con il tuo amato Roxas. Cosa vuoi che sia poi, mi hai solo tradito...


    Tentò di accarezzare la testolina di Demyx, e, per un primo momento, ci riuscì.
    L’eccessivo tremare di quest’ultimo a contatto con la sua mano, gliela fece ritirare.
    Demyx non si mosse da quella posizione per molto tempo.
    Axel gli passò davanti una volta, due, tre, quattro, e alla quinta il biondo non c’era più.
    Erano ormai le undici passate.
    Il rosso provò a cercare ovunque, anche sotto i divani, ma del fidanzato nessuna traccia.
    Nella sua stanza, i suoi oggetti erano dimezzati e capì che il biondo non sarebbe più tornato dalla mancanza della sua amata chitarra.
    Uscì di casa sbattendo la porta e lo cercò nei posti che erano soliti frequentare, ma di lui nessuna traccia. Si arrese e tornò a casa. Era già sera.
    Non degnò di uno sguardo l’amante e senza neanche mangiare si infilò sotto le coperte del suo letto, cercando di dormire.
    Ma per tutta la notte non riuscì a chiudere occhio.


    *-_*-_*-_*-_

    Demyx si aggirava in periferia, nella quale era alla ricerca dei suoi più cari amici.
    In spalla aveva la sua chitarra e in mano teneva un borsone pieno dei suoi vestiti ed effetti personali.
    Da poco era iniziato a piovere, ma questo non poteva importargli. Aveva lasciato la sua casa, e insieme ad essa, la sua felicità, ma non avrebbe sopportato di vedere quei due una seconda volta.
    I suoi occhi più azzurri che mai non smisero un attimo di versare lacrime.
    La fortuna volle che Demyx incontrasse i suoi amici in un bar li vicino.
    Si trattavano di Saix e Zexion, che facevano coppia dai primi anni del liceo.
    Nonostante i loro caratteri un po’ particolari, non esitavano mai ad aiutarlo, come in questo momento, offrendogli un posto in cui stare.
    Demyx fu rincuorato dal fatto che aveva ancora qualcuno su cui contare.
    I giorni passavano e Demyx stava male. Saix e Zexion facevano il possibile per dargli una mano, non lasciandolo mai solo e facendogli evitare incontri con l’ex ragazzo.
    Il biondo sembrava aver perso la voglia di vivere.
    Dopo alcuni mesi il biondo fu capace nuovamente di sorridere e i suoi amici potevano tranquillamente lasciarlo girovagare da solo, senza che questo avesse l’istinto di tagliarsi le vene o vomitare.
    Demyx aveva imparato a cambiare la propria direzione ogni volta che Axel si avvicinava, anche per caso.
    Erano passati mesi dall’accaduto quando Demyx potè parlare ancora con Axel.
    Era notte fonda e il biondo era seduto sulle gradinate di quella che ormai era casa sua, fumando una sigaretta. Aveva preso il vizio da un po’ di tempo, giusto per eliminare lo stress.
    Non teneva più la solita cresta, ma i capelli gli corniciavano il volto, rendendolo ancora più bello.
    Un ragazzo dai lunghi capelli rossi, non più sparati in aria, stava camminando velocmente, con lo sguardo rivolto a terra.
    Si bloccò quando riconobbe la sagoma del ragazzo biondo.
    Entrambi si fissarono stupiti, rimanendo senza parole. Poco dopo distolsero lo sguardo.
    Axel era sciupato. Solo il fatto che avesse i capelli lisci sulle spalle era segno di malessere.
    Il rosso non tralasciava MAI, il suo aspetto fisico, e lui DOVEVA essere appariscente, sempre.
    In più, pareva più magro, se possibile.
    “Demyx...” Sussurrò questo, come se il biondo fosse solamente un sogno.
    Il più piccolo si sentiva prossimo al pianto. Aveva un groppo alla gola e la testa gli vorticava pericolosamente.
    Cercò di essere forte, ma la prima di una serie di lacrime gli scivolò sul volto.
    Spense il mozzicone sul cemento e prese un’altra sigaretta dal pacchetto.
    La posò tra le morbide labbra e la accese, inspirando.
    “C-cosa ci fai qui...” Il biondo tentò di usare un tono cattivo, ma riuscì solo ad esprimersi con un mormorio.
    “...Passavo...hai fatto crescere i capelli...E fumi..” Se fossero in altre circostanze, avrebbero riso per la banalità della conversazione.
    “...E tu stai bene con i capelli giù...” Si, avrebbero sicuramente riso.
    Demyx avrebbe voluto essere cattivo, ferire Axel, fargliela pagare.
    Ma questo sembrava veramente abbattuto, triste, e il suo cuore gli urlava di perdonarlo, di mettere una pietra sopra a quello che era successo e che andando avanti così, sarebbe scoppiato.
    “...Posso?” Chiese il più grande indicando gli scalini. Demyx annuì appena.
    Si sedette lentamente, appoggiando i gomiti sulle proprie ginocchia. Lo sguardo sepre rivolto a terra.
    “...Mi dispiace...” Disse Axel guadagnandosi uno sguardo perplesso da parte dell’altro.
    “Ormai l’hai fatto...” Si asciugò le lacrime con la mano e prese un sospiro. “...Dove...Dove è Roxas?” Non riuscì a trattenere un piccolo singhiozzo.
    Axel sembrò sorpreso per la domanda e poi il suo sguardo si fece più triste.
    “...Diciamo che mi ha usato.” Disse tutto d’un fiato. Demyx spalancò gli occhi dalla sorpresa.
    “Mi ha portato a letto e ha confessato che voleva usarmi per vantarsi con gli amici e fare un po’ di sesso gratis...L’ho cacciato di casa all’istante.”
    Il biondo rimase in silenzio. Fissava la figura di fianco a lui che si metteva le mani sul capo, scuotendolo.
    Gli offrì una sigaretta, che il rosso fu lieto di accettare.
    “Tradirti è stata la cazzata più grande che abbia mai fatto in vita mia. Anche peggio di aver rubato il portafoglio della professoressa di fisica.” Demyx ridacchiò al pensiero della scena.
    “Io non ho smesso di amarti neanche quando quel maledetto bastardo mi slinguazzava in cucina. Volevo solo provare qualcosa di nuovo, mi conosci, sono un idiota. Mi dispiace, davvero.”
    Il biondo spense anche la seconda sigaretta e iniziò a mangiarsi un’unghia.
    “Ho passato quasi un anno nascondendomi da te perchè anche il solo pensarti mi faceva venire voglia di piangere e vomitare. Come puoi pretendere che io ti perdoni così, su due piedi?”
    Demyx iniziò a singhiozzare violentemente. Si era trattenuto per troppo tempo.
    “Hai ragione, non mi merito neanche di stare a parlare con te, qui, adesso. Grazie per avermi ascoltato” .
    Rispose Axel tristemente, abbozzando un malinconico sorriso.
    Appoggiò le mani sullo scalino, dandosi la spinta per alzarsi, ma il biondo afferrò, con mano tremante, la sua maglietta.
    Il rosso lo guardò interrogativamente, ma Demyx era rannicchiato appoggiando la testa sulle braccia.
    “Anche io ti amo ancora, ma non può tornare tutto come prima, non subito, non riesco.”
    Axel riuscì a sentirlo appena. Il più piccolo alzò la testa cercando di sorridere.
    Il rosso sorrise a sua volta e si risedette, avvicinandosi un poco e provando a toccarlo.
    Demyx non si ritrasse, così gli avvolse il braccio attorno alle spalle e portandoselo contro.
    “Allora penso che potrei rimanere qua ancora un po’, stasera.”
    Rimasero in quella posizione a lungo, sperando, un giorno, di ritrovarè la felicità, insieme.

    THE END

    Non ce l'abbiate con me per Roxas, ma è il 'cattivo' che nelle AkuDemy ti fa pensare " Oh no, adesso va con Axel" nonappena compare nella fic XD
    E poi ho dovuto farlo estremamente stronzo per far riappacificare Axy e Dem XD Quindi mi scuso con le fan di Roxas.
    Spero che cmq vi sia piaciuta...
     
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  2. larxene2409
     
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    no ci saranno più capitoli quindi?......
    e comunque cos'è stà storia che tutte le fic yaoi le fanno tra Demix e qualche dun'altro?
    !!!!!
    çe ne pas possible!e poi scusate,fate una yaoi che inizia già con Roxas e Axel in coppia!!!basta tradimenti!!!
     
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  3. GeLGeL
     
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    woooo altre nuove fic! *-*
    bellissima,,,appena ho iniziato a leggerla pensavo finisse male °-°
    per fortuna che è finito tutto per il meglio...o quasi...
    complimenti... :sisi:
    non preoccuparti odio roxas dalla prima volta che lo visto...anzi mi è indifferente :ahsi:
     
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2 replies since 11/10/2007, 19:49   117 views
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