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signore e signori,vi presento la mia prima fiction su Kingdom Hearts!!
*squillo di trombe
PARAPAPARAPAAAAAPAPAAAAAA!!
ho deciso di scrivere questa fic perchè ne avevo voglia,e proviene tutto dalla mia mente (che fino a poco tempo fa credevo fosse vuota),quindi se c'è qualcosa in comune con le altre fic o con altri personaggi,io non lo sapevo o è un puro caso,quindi non prendetevela con me (io non rubo le idee degli altri ù.ù)!
hope you'll enjoy it! ^^PROLOGO
Il Mondo Che Non Esiste. Un luogo dimenticato dalla Luce e sovrastato dalle Tenebre. Nessuno ci mette più piede da un anno, o almeno, così tutti credono. Da mesi, una figura ammantata di nero ed incappucciata, gira per il castello dei Nessuno e cerca. Cerca qualcosa di inestimabile, qualcosa che potrebbe dargli il Potere.
Arriva davanti ad una stanza che aveva scoperto pochi giorni prima, e vi entra.
E' un laboratorio, completo di alambicchi, provette e ampolle contenenti sostanze d'ogni tipo; una persona di sua conoscenza avrebbe fatto i salti di gioia se avesse visto quel posto.
Comincia a rovistare dappertutto, a spostare e rompere oggetti di grande valore, ma a lui non importa. La sua missione è trovare una cosa ben più importante di quegli oggettini da chimico.
Sotto una scrivania trova una botola mimetizzata perfettamente, quasi impossibile da trovare ad occhio nudo. La apre. Dentro c'è un diario e vari appunti, disegni e schizzi vari.
Finalmente ha raggiunto il suo obbiettivo, ora nessuno avrebbe potuto fermarli.
Ad un certo punto si apre un varco oscuro, e da esso esce un'altra figura completamente nera, esattamenta come lui.
Il nuovo venuto non apre bocca, rimane a fissare il suo compagno.
"Li ho trovati" dice dopo un pò l'uomo, pregustando quelle parole come se fossero l'agognata preda di una tigre affamata "Ho trovato gli appunti di Vexen"
"Perfetto" risponde l'altro "è giunta l'ora di ricominciare quello che era stato interrotto. Kingdom Hearts sarà nostro"
questo era il prologo
è un pò corto,ma serve solo per stuzzicarvi,i prossimi capitoli saranno moooooolto più lunghi
consigli,commenti e critiche costruttive sono ben accette
Edited by Dark Cocca - 14/9/2007, 16:29
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bello
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domani posto il primo capitolo! ^^ 
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Billu! °o° . -
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grazie Air
come fan della tua fic è un vero onore avere un commento positivo da parte tua!
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Il primo capitolo è quiiiiiiiii!! Capitolo 1
Paradiso
Sora era felice. Non sapeva perchè, ma quella mattina si era svegliato con un insolita felicità addosso.
Era felice anche quando è entrato in classe, quando la prof. di scienze lo aveva interrogato ed era felice persino all'ora di mensa, cosa molto rara per via del cibo schifoso.
Quando poi ha salutato Riku e Kairi all'uscita della scuola era ancora più felice.
Adesso era disteso sulla sabbia con le mani dietro alla testa, e stava cercando di capire da dove veniva quella strana sensazione.
Aveva pensato a varie cose, come la sua vita finalmente normale e fuori dai pericoli, oppure aveva pensato al fatto che era insieme ai suoi due migliori amici e si godevano ogni giorno insieme.
Alla fine decise che quella felicità proveniva dal fatto che quello era un giorno in cui avrebbe fatto una cosa molto importante, anzi, importantissima.
Si alzò in piedi, si tolse la sabbia dai jeans e dai capelli, e infine si stiracchiò come un gatto.
Poi si incamminò all'albero del Paopu, dove lui e i suoi amici guardavano spesso il tramonto; quella era decisamente una giornata stupenda, e forse anche il tramonto di quella sera sarebbe stato altrettanto stupendo. Lui lo sperava tanto.
Arrivato all'albero del Paopu, si guardò attorno, per vedere se ci fosse qualcuno nei paraggi che avrebbe potuto vederlo.
Dopo essersi assicurato che lì non ci fosse nessuno, cominciò ad arrampicarsi come una scimmia sull'albero, con apparente disinvoltura. Stava andando tutto secondo i piani.
Arrivato in cima, allungò un braccio e stacco un frutto a forma di stella tutto giallo, il Paopu, per l'appunto. Si diceva che se due persone mangiavano insieme il frutto, i loro destini si sarebbero intrecciati e uniti per sempre.
Quando scese dall'albero, nascose la stella dietro la schiena e, per sicurezza, la coprì un pò con la T-shirt. Poi si avviò sorridente verso il posto segreto che aveva trovato con Riku quando era piccolo.
Lì vicino trovò il suo migliore amico che diceva a Kairi cosa avrebbero dovuto fare per una ricerca scolastica.
Quando Riku lo vide arrivare cercò subito di finire lì la discussione.
"Scusa Kairi, devo andare da Wakka e chiedergli di ridarmi il libro che gli ho prestato, altrimenti niente ricerca!"
Detto questo se ne andò.
"Va bene, ciao! Ci vediamo domani" gli rispose la ragazza.
Sora volse lo sguardo verso il giovane dai capelli argentei. Riku, con un sorrisetto complice stampato sul volto, si girò verso di lui e tirando su il pollice diede il segnale dell'ok a Sora. Tutto secondo i piani.
Si avvicinò a Kairi. A quel punto, il coraggio gli venne meno, ma ormai era fatta, pensò. Non poteva più tirarsi indietro.
"Ciao Kairi!" esordì "Come va oggi?"
"Molto bene, grazie" rispose la ragazza "e tu come stai?"
"Non potrei stare meglio" rispose Sora, esibendo il suo miglior sorriso.
Kairi si mise a ridere "Cos'hai, Sora? Ti vedo un pò nervoso"
"I-io?" balbettò "Macchè, sto benissimo!"
Sora la guardò negli occhi blu come il mare, e cominciò a perdersi lì dentro. Dopo pochi secondi si riscosse. "Non t'imbambolare", pensò.
Poi si rivolse nuovamente a kairi, che aspettava pazientemante che il suo amico le dicesse qualcosa "Io.....stavo pensando che....."
Poi si interruppe. Qualcosa attirò la sua attenzione in cielo.
C'era un puntino rosso, che, sempre più visibile, si precipitava a grande velocità verso l'isola.
Sora sapeva che cos'era, e di colpo si sentì cadere sulle spalle un peso enorme, un peso che non sentiva da ormai un anno.
"Ma perchè a me??" pensò.
Riku, che non si era allontanato molto, corse verso i suoi amici "E' quello che penso che sia?" chiese a Sora.
Non ebbe il tempo di rispondere che dopo qualche secondo quella cosa atterrò davanti a loro. Era una Gummiship.
Il portello si aprì, e ne uscì una figura molto bassa e con due grandi orecchie tonde.
"Sora! Riku!" chiamò. Sembrava agitato "Dovete venire subito con me!"
"Ehi, aspetti, Maestà. Dove dovremmo andare?" chiese Sora, che non potè mascherare bene la sua irritazione.
"Gli Heartlesse e i Nessuno!!" gridò Topolino "Sono tornati!"
Riku e Sora si guardarono. Sapevano cosa significava. Kairi li battè sul tempo "Se dovete partire, vengo anch'io"
Topolino rispose per loro "Ma è pericoloso!"
"Non mi importa se è pericoloso! Voglio venire con voi, non voglio rimanere sola ad aspettarvi"
"Un momento!" si intromise Riku " Non dovremmo prima sapere qualcos'altro prima di partire?"
"Non c'è tanto tempo" si giustificò Topolino "vi spiegherò tutto una volta partiti"
Mentre i tre discutevano, Sora si mise dietro un cespuglio e, a malincuore, prese il Paopu e lo nascose lì dietro. Poi ci ripensò e lo sotterrò ben bene. Aveva già capito tutto. Il mondo aveva bisogno di lui e non l'avrebbe di sicuro lasciato sull'isola a far niente.
Rassegnato, si alzò in piedi ed entrò nella Gummiship, senza fiatare.
Gli altri lo guardarono stupiti mentre entrava e si sedeva su un sedile della navetta, stranamente silenzioso.
"Partiamo??" urlò poi.
Topolino non se lo fece ripetere due volte, e corse ai posti di comando.
Kairi lo seguì.
Riku invece esitò. Era triste. Sora progettava con lui quella giornata da più di una settimana. Ed ora era rovinata. A malincuore, salì sulla navetta e si sedette vicino agli amici.
La porta della navetta si chiuse. Decollarono.
Sora si affacciò all'oblò che aveva vicino. Sospirò. La sua vita non poteva essere normale.
Era tutto iniziato con una grande gioia, ed ora finiva con un senso di delusione e sconfitta. Era successo tutto in pochi minuti.
Così guardò l'isola allontanarsi da lui e farsi sempre più irraggiungibile, così come la speranza che per una volta sarebbe riuscito a dire a Kairi quello che provava per lei.
fine del primo capitolo,che ve ne pare?
Edited by Dark Cocca - 13/9/2007, 14:32. -
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Quel topo è un rompibolas 
ol povero Sora
SPOILER (click to view)Non avrei ma i creduto che Cocca portasse sfortuna al suo adorato Sora
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Kuroi the black.
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Bello! All'inizio hai cambiato un paio di volte il tempo guida (da presente a passato prossimo), ma apparte qst è bello! E' la prima volta che riesco a sentirmi dispiaciuta x Sora, di solito non lo sopporto! Continua, please! 
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.CITAZIONE (Kuroi the black @ 13/9/2007, 19:30)Bello! All'inizio hai cambiato un paio di volte il tempo guida (da presente a passato prossimo), ma apparte qst è bello! E' la prima volta che riesco a sentirmi dispiaciuta x Sora, di solito non lo sopporto! Continua, please!
è quello che volevo ottenere, Sora deve suscitare tenerezza perchè è puccio! *.*
P.S
l'ho fatto a posta a cambiare il tempo,ma non è stata una bella idea XDCITAZIONE (*[Raphael]* @ 13/9/2007, 19:13)Quel topo è un rompibolas
ol povero SoraSPOILER (click to view)Non avrei ma i creduto che Cocca portasse sfortuna al suo adorato Sora
io ODIO Topolino!!
in questa fiction lo farò cattivello e insensibile (perchè lo è,credetemi )
comunque non ti preoccupare,Sora soffrirà ma esulterà anche
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*prepara spumante per i momenti sofferenza
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cagnolino.
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brava!!!!!! si hai proprio ragione sora è tanto puccio!! 
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Sora = sfiga
Non c'è santo che tenga xD. -
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Sora è la personificazione della sfiga . -
cagnolino.
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in effetti.... . -
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in effetti,Sora è un pò sfigato.......poverino ç__ç
arriveranno i momenti di gloria anche per Riku (anche lui sfigato),vedrete!
visto che non so che fare,posto il secondo capitolo,che per alcuni di voi risulterà un pò pallosoCapitolo 2
Vecchi amici
Topolino inserì le coordinate per la loro destinazione ed inserì il pilota automatico, poi girò il sedile in modo da vedere in faccia i suoi tre passeggeri. Erano tutti silenziosi.
Riku e Kairi sembravano tristi, mentre Sora sembrava sull'orlo di una crisi di nervi, ma taceva.
Tossicchiò per attirare la loro attenzione, fino a qualche momento fa rivolta altrove; tutti si girarono verso di lui, in attesa che dicesse qualcosa, osservandolo con occhio clinico. Per una volta nella sua vita, si sentiva in imbarazzo.
"Ragazzi" esordì il re "adesso che siamo partiti ho qualche minuto per potervi spiegare come stanno le cose"
Sora sbuffò. Topolino lo ignorò e continuò a parlare.
"Fino a qualche mese fa non sospettavo di niente, e mi godevo quel periodo a casa mia, come di sicuro avrete fatto anche voi"
Altro sbuffo da parte di Sora.
"Poi, ho fatto un sogno. Un incubo che mi ha messo allerta. Sono andato al Mondo Che Non Esiste e sono entrato nel castello per vedere se tutto era a posto" si interruppe, e divenne di colpo triste "era quasi tutto distrutto. I muri erano pieni di buchi, il pavimento era pieno di crepe"
Guardò per un attimo i ragazzi, concentrati su quello che stava riferendo loro.
"Da quel giorno ho iniziato ha fare degli appostamenti, per cercare di capire chi fosse l'artefice di quel disastro. Lo trovai. Era un uomo completamente vestito di nero, che mi attaccò appena mi vide"
"L'Organizzazione?" domandò Riku.
"No, Riku" rispose Topolino " sai meglio di me che tutti i membri dell'Organizzazione sono stati eliminati. L'uomo che ho affrontato mi sembrava addirittura al di sopra della loro potenza. Mi battè in poche semplici mosse, e io rimasi incoscente per giorni. Lo so perchè quando mi svegliai mi diressi verso l'uscita del castello, e per la strada trovai una porta segreta semi chiusa che portava ad un laboratorio. Era tutto sottosopra, come il resto del castello, daltronde. Mi accorsi subito di una botola nel pavimento, che doveva contenere qualcosa di segreto. Lì trovai un messaggio indirizzato a me. Subito dopo mi diressi alla mia Gummiship, e quando guardai il calendario elettronico, erano passati tre giorni"
"Ce l'ha ancora il biglietto, Maestà?" chiese Sora, ritornato calmo in poco tempo.
"Certo Sora" gli rispose il re, che estrsse un foglietto dalla tasca e lo porse al ragazzo.
Sora lo prese in mano e lo lesse ad alta voce. C'era solamente scritto: "Arrenditi. Kingdom Hearts sarà presto nostro, e tu non potrai fare niente per fermarci"
Sora alzò la testa e guardò i presenti. Erano tutti molto tristi. Daltronde, cosa potevano fare? Kairi sembrava essersi spenta, i suoi occhi gli sembravano addirittura un pò grigi. Sora non sopportava vederla triste.
"Sono venuto a chiamarvi appena ho potuto" disse Topolino "come potete vedere, la situazione è molto grave"
"Dobbiamo fermarli a tutti i costi!" esclamò Kairi all'improvviso"
"Sì, ma come?" chiese Riku.
"Non vi preoccupate" intervenì Topolino "adesso dobbiamo andare a recuperare due persone e poi ci dirigeremo verso il quartier generale"
"Quartier generale?" domandò Sora "e dove sarebbe?"
"Lo saprete presto" disse Topolino.
All'improvviso, una voce metallica annunciò.
"Inizia atterraggio per il Castello Disney, si prega di allacciare le cinture di sicurezza, grazie"
Topolino e i tre ragazzi entrarono nella sala della Prima Pietra della Luce. Lì c'erano tutti. La Regina Minnie si voltò e li salutò "Sora! Sono felice che tu sia qui!" poi si avvicinò di più "e voi dovreste essere Riku e Kairi, vero?" chiese.
"In carne e ossa" disse Riku "....per il momento" aggiunse poi.
All'improvviso si sentì un grido "Sora!!!"
Il custode del Keyblade alzò lo sguardo. Di colpo gli sembrò di essere scaraventato a terra da una valanga, invece erano Paperino e Pippo che gli erano saltati addosso per dargli il benvenuto.
"Ragazzi! Anche voi mi siete mancati" cercò di sollevarsi dal pavimento, per poter respirare.
Pippo e Paperino lo aiutarono a rialzarsi.
"Bene, ora che abbiamo recuperato anche gli altri, possiamo ripartire" disse Topolino.
"Perchè così presto?" chiese Kairi.
"Dobbiamo risparmiare tutto il tempo che possiamo, perchè poi perderemo vari giorni con gli allenamenti" spiegò Topolino.
"Allenamenti??" domandò Sora. Più che una domanda sembrava un lamento.
"Certamente. Di sicuro in questo anno non hai fatto niente per allenarti, Sora" disse Paperino in tono di rimprovero.
"Già, e di sicuro devi oliare ben bene i muscoli prima di poter fronteggiare i nostri avversari" aggiunse Pippo.
"Bene" disse Riku.
"Li faremo neri! Scapperano a gambe levate appena ci vedranno!" aggiunse kairi.
Tutti la guardarono.
"Che c'è?" domandò.
"Forza, andiamo! Dobbiamo sbrigarci!" li rimproverò Topolino.
E così si avviarono verso l'uscita.
Edited by Dark Cocca - 14/9/2007, 16:46.
Kingdom Hearts: Heart's Powerla mia prima fic! ^^ |
