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.Raphael..
Eroe in vendita ; Cattivo Esempio
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Bene:ho deciso di cimentarmi ancora una volta in questa pratica.
Non so che dire a parte che desidero impegnarmi a farne uscire almeno una cosa
accettabile.
Questa mia nuova fic,incentrata su vari "blocchi narrativi" sarà una sorta di finale alternativo per KH.Comincio col prologo:
- Cap. 0 -
Orizzonte.
Era una calda ed afosa mattina alle “Isole del destino”.
Una tipica giornata di giugno. Il sole già alto illuminava tutto il paesaggio, lungo una strada che, iniziando dalla baia , portava in aperta campagna. Lì, due figure a noi ben note erano occupate
A discutere.
Sora: - Yawn…Che noia… Sono stanco morto! - Esclamò scocciato.
Sora aveva ormai raggiunto i sedici anni e, data la mancanza d’imprese da compiere,
era diventato un normale studente. Un ragazzo di tutti i giorni in poche parole.
Abbandonati i suoi ormai famosi vestiti magici, il ragazzo aveva optato
(sia per il caldo, sia perché non gli entravano da tempo ) per una più
semplice camicia bianca a maniche corte , dei pantaloncini rossi e dei sandali gialli
con cuciture blu.
Kairi:- Ma se non hai fatto nulla tutto il giorno? – Gli rispose Kairi abituata alle lamentele dell’
amico.
Anche Kairi era naturalmente cresciuta , aveva raggiunto i sedici anni anche lei, ma a
Differenza di Sora, la sua vita non ha avuto grandi sconvolgimenti . Tra i due ,lei
Era quella più a suo agio e abituata a stare sull’ isola..
Anche lei aveva “rinnovato” il suo look :dal vestito rosa era passata ad una canottiera
bianca , gonna nera e sandali bianchi.
Sora: -Certo!Che dovrei fare?! La verità e che qui senza Riku è un mortorio…-disse sbuffando.
Kairi: -Già…Ma lui è per mare…Dovrai fare il fannullone da solo…-
Sora: -Senti chi parla!La gran laboriosa…- continuò provocando,mentre si metteva le mani dietro la nuca e sbadigliava rumorosamente.
Kairi: -Ma per favore.-
Sora: -Piuttosto ,cerchiamo di occupare il tempo…Che si fa?-
Questa ci pensò un attimo e poi rispose.
Kairi: -Da quello che so al villaggio ci sono dei preparativi per una sagra in paese…-
Rispose indicando la strada da imboccare per raggiungere il paesino costiero.
Sora: -Sei matta ?Se è una di quelle manifestazioni del sindaco…-disse sorpassando la strada da seguire ,cominciando ad arrancare.
Kairi:-Che hai tu contro mio padre?!-domandò leggermente scocciata.
Sora: -Nulla!Ma non puoi negare che quell’uomo sia un po’ bislacco…-
Kairi: -Un corno…Ti ricordo che è stato lui che mi ha adottata e quindi ci terrei se i tuoi pregiudizi
te li tenessi per te.
Sora: -Permalosa…-
Kairi: -Ragazzino…-
Sora: -Acida…-
Kairi: -Infantile…-
Sora: - Sì e tu sei…Kairi?!?!-
Kairi: -E tu…?Ma che diavolo d’insulto è que ...Sto…?!?-
Di fronte ai due amici si parava la vista di un’altra persona, precisamente di una ragazza.
Indossava una strana armatura bianca, posta sopra una tuta nera, dove alcune piume rosee spiccavano tra i particolari dell’esile corazza. Ma la cosa che colpiva i due era che, a parte per l’altezza che superava persino quella di Sora(doveva avere diciassette anni) e i capelli
Leggermente arruffati e più lunghi, tendenti più al rosa che al rosso, sarebbe stata l’esatta fotocopia di Kairi!
Sora: - Kairi?Ma che…-
Kairi: -Ma guarda meglio!Io sono qui!- Rispose mentre colpiva in testa Sora infastidita.
Sora: -Ahia! Lo so! Ma è innegabile la somiglianza…
Mentre scoppiava la cagnara la nuova arrivata, rimasta impassibile, estrasse da dietro il suo mantello una spada dalla preziosa impugnatura, decorata con lo stesso piumaggio della sua corazza. Dopo aver focalizzato il nemico la ragazza si lanciò verso Sora, che, se non fosse stato per Kairi che lo avvertì, accortasene al momento giusto, sarebbe stato infilzato da parte a parte.
Nonostante ciò Sora non poté evitare il ruzzolone che dovette fare per schivare il colpo mosso
a tradimento.
Sora: -Sei per caso ammattita?!?!Stavi per farmi secco!!!-
La ragazza parve ignorare i rimproveri ,i mise anzi in posizione di guardia,come ad avvertire
Per il prossimo attacco.
Kairi(con gli occhi spalancati): -Non è molto amichevole!-
Sora: - Ma davvero?- rispose sarcastico.-
Ma non poté continuare a lungo, perchè la giovane continuò a mulinare colpi contro Sora, che, rifiutandosi di colpirla ,si sforzava di schivare i colpi….
Kairi:- Sora ma che ti succede? Ti vuoi liberare di questa matta sì o no?-
Sora: -Tu la fai semplice!Vedi che non è affatto facile colpire una persona con
una faccia così familiare!- continuava a parlare Sora,mentre era ancora intento a difendersi…
Kairi: -Non è un buon motivo per farti impalare da quella!- esclamò disturbata.
A queste parole Sora si decise e, facendo un lungo balzo all’indietro:
- Ok !Te la sei voluta tu! Non volevo fare questo, tanto meno a una ragazza,
ma mi hai costretto!
Sora si era davvero deciso: dopo aver assunto la sua consueta posizione di guardia,
fece apparire dal nulla il suo keyblade con keyholder “Catena regale”.
Era pronto a combattere
Sora: - Sono pronto!-
La ragazza come ad ignorare l’incitamento di Sora si mise in posizione di guardia pure lei.
Kairi nel mentre osservava silenziosa i contendenti.
Il vento si era alzato improvvisamente ,anche se il sole era ancora alto.
Intanto nessuno sembrava si fosse accorto che dall’alto di un albero in lontananza,
una quarta figura osservava la scena con un piccolo sorrisetto stampato in faccia…
-guarda,guarda…Quei codardi non avevano mentito allora…-
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Kingdom Hearts:La verità della lucela mia seconda fic. |
