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.Dopo tanto tempo speso a rimuginare e a flagellarmi nella mia piccola bolla, ho capito che l'unica maniera concreta che ho per combinare qualcosa con me stesso, o quantomeno per venire serenamente a patti con le mie frustrazioni ed i miei vuoti, è ottenere l'indipendenza economica, lasciare la mia famiglia e, un giorno, questa città.
Ho ventidue anni, un diploma di Liceo Classico, nessuna laurea, nessuna esperienza lavorativa e nessuna ambizione in tal senso: desidero una professione come mero strumento di sopravvivenza, non di autorealizzazione. L'unica esigenza che ho è, in caso, di restare in Campania, così da tornare settimanalmente a Napoli per le lezioni di violino.
Ora, non ho nessuno che sappia consigliarmi e guidarmi, e so che oggi il mondo del lavoro è saturo, brutale ed impenetrabile, perciò mi servirebbe qualche indicazione sulle mie concrete possibilità di combinare qualcosa, e sui primi passi da muovere per raggiungere l'indipendenza, anche a costo di impiegare anni per riuscirci.
Non ho alternative, e l'Università non è un'opzione.
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Ma dal diploma ad oggi, che hai fatto? . -
Pausa tisana regolarizzante .
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In campania non so com’è la situazione, ma in lombardia non avresti nessun problema a trovare un lavoro che ti permetta di vivere da solo. Ammesso che entri nell’ottica che quello che hai studiato potrebbe non servire assolutamente a nulla. . -
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Nel settembre del 2016 (anno del diploma), mi sono iscritto all'Università e ho frequentato per un anno e mezzo. Poi sono diventato, e rimasto, un NEET.Ammesso che entri nell’ottica che quello che hai studiato potrebbe non servire assolutamente a nulla.
Questo lo do praticamente per scontato.
Comunque ho visto che nelle prossime settimane dovrebbe uscire un bando per Concorsi nella pubblica amministrazione, che sono aperti anche ai diplomati. Sto cercando di capire cosa studiare, anche se è veramente difficile orientarsi.. -
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CITAZIONEAmmesso che entri nell’ottica che quello che hai studiato potrebbe non servire assolutamente a nulla.
Questo lo do praticamente per scontato.
Comunque ho visto che nelle prossime settimane dovrebbe uscire un bando per Concorsi nella pubblica amministrazione, che sono aperti anche ai diplomati. Sto cercando di capire cosa studiare, anche se è veramente difficile orientarsi.
Da diplomato classico non hai praticamente nessuna formazione lavorativa. I concorsi nella pubblica amministrazione puoi anche scordarteli, sono invasi da laureati in giurisprudenza che provano ad entrarci da anni.
Se vuoi entrare nel mondo del lavoro o cominci dal basso facendoti un'esperienza, ma dal basso basso, o sali al nord (dove cominceresti da un basso meno basso).
La botta di culo sarebbero le chiamate che trenitalia fa ogni 2/3 anni per posizione di capotreno, un sacco di miei amici col diploma sono entrati.. -
.Da diplomato classico non hai praticamente nessuna formazione lavorativa. I concorsi nella pubblica amministrazione puoi anche scordarteli, sono invasi da laureati in giurisprudenza che provano ad entrarci da anni.
Ma questi concorsi qui sono divisi in assunzioni solo per laureati e solo per diplomati. Non dovrei vedermela con il popolo di Giurisprudenza o di altre facoltà, ma "solo" con diplomati come me.. -
Pausa tisana regolarizzante .
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Anche l’agente di polizia municipale è una figura abbastanza richiesta in lombardia. Inutile dire che l’80% delle assunzioni pubbliche riguarda il settore ospedaliero.
Ultimamente vedo spesso anche annunci per autista dello scuolabus... se non avessi un lavoro lo farei al volo.
Però mi dai l’idea di uno che vorrebbe stare seduto in ufficio... niente di male, ma sicuramente ti sarebbe più facile trovare lavoro come manovale/commesso/cameriere/fattorino.. queste robe qua.. dipende da che fretta hai.
Conosco gente che dal diploma, o dall’abbandono delle superiori, non ha mai fatto un cazzo, e adesso vanno per i 30.. e penso sia un’abitudine molto più diffusa di quanto possiamo pensare... d’altronde siamo figli di una generazione che si è permessa di fare un po il cazzo che voleva e quindi ci possono mantenere finché crepano... poi comunque noi erediteremo qualcosa, e saranno poi cazzi dei nostri figli arrangiarsi.
La vedo un po così.. -
.Anche l’agente di polizia municipale è una figura abbastanza richiesta in lombardia. Inutile dire che l’80% delle assunzioni pubbliche riguarda il settore ospedaliero.
Ultimamente vedo spesso anche annunci per autista dello scuolabus... se non avessi un lavoro lo farei al volo.
Sì sugli autobus vedo sempre un sacco di ragazzi under 30, mi sa ne stanno assumendo parecchi.
Lev perchè non provi una professione sanitaria?
3 anni di università (relativamente facile) e lavori sicuro
Mio fratello ha fatto radiologia e non ha avuto problemi, anche se poi ha deciso di darsi alla musica e non ha mai cercato lavoro nel settore. -
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Un opzione è il runner per just eat o varie, non è il massimo; ma è qualcosa
Comunque sarà per mia fissa, ma io ti direi che prima di qualsiasi cosa: laureati, al massimo nel mentre fai un lavoretto come potrebbe essere il cameriere
Però immagino tu abbia già vagliato e bocciato questa opzione. -
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Purtroppo se il mercato del lavoro è saturo la vedo dura: si va avanti per conoscenze (amici e parenti) o accettando di lavorare a condizioni degradanti per fare curriculum o concorrenza al ribasso. Ovviamente al nero.
Nel sud, col bisogno di lavoro che c'è, ti dovresti rendere più competitivo delle masse di disperati che per qualche motivo hanno scartato l'emigrazione e che guadagnano anche 1€/ora perché devono dar da mangiare ai figli. Anche se certe condizioni si ritrovano un po' ovunque, dalla studentessa-barista di Milano che guadagna 1,50€/ora facendo i week-end nella fascia notturno, alla signora di mezza età che per 1€/ora pulisce dal parrucchiere cinese.
Io ti consiglierei di lasciare la Campania, dove ci sono laureati poco più grandi di te nella tua stessa condizione.
Ti consiglierei anche di non accettare certi lavori a certe condizioni, se non in caso di estrema necessità.
Se in Lombardia come ti dicono non dovresti avere troppi problemi a trovare un lavoro a caso, potresti provare.
Oppure puoi andare all'estero: in alcuni paesi come la Germania hanno il problema della mancanza di forza lavoro a causa dell'invecchiamento demografico, soprattutto nelle piccole città e nei paesi. In caso puoi prendere due piccioni con una fava imparando anche una lingua sempre più richiesta dal mercato del lavoro come il tedesco (tra i teenager va di moda scegliere come seconda lingua straniera lo spagnolo perché è più facile, che non ha la stessa spendibilità): in Germania di norma l'affitto è basso in rapporto allo stipendio. Tornando in Italia con un buon tedesco, esperienze lavorative e di vita in generale all'estero, il curriculum avrebbe un bel miglioramento. Senza contare che le zone turistiche del nord Italia sono piene di tedeschi e avresti più chance anche di trovarvi un lavoro a caso grazie a tale idioma.
Altrimenti c'è il servizio civile, il volontariato (anche internazionale grazie all'Unione europea); potresti dedicare un anno allo studio dell'inglese in un paese anglosassone per ottenerne un livello ragguardevole (nel caso tu non l'abbia già) facendo dei corsi e lavorando-mantenendoti al contempo.
Se proprio vuoi restare in Campania potresti fare qualcosa attraverso il web, digital marketing e simili: non ne so granché, forse ci si può formare anche come autodidatta.. -
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E se te lo dice una persona che non ha mai lavorato in vita suoi, puoi crederci. . -
.E se te lo dice una persona che non ha mai lavorato in vita suoi, puoi crederci.
Per citare nonno Bismarck: Gli stupidi dicono che imparano dall'esperienza, io preferisco imparare dall'esperienza degli altri.
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Pausa tisana regolarizzante .
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E se te lo dice una persona che non ha mai lavorato in vita suoi, puoi crederci.
Rotolo. -
+1 .
Sai cos'è, uno si fa il culo a laurearsi, a fare cose, ad accettare stage nonostante un dottorato in ingegneria e un trasferimento al nord, e pian piano entrare nel mondo del lavoro, e persone che non hanno mai fatto nulla, nè in ambito accademico nè lavorativo, pretendono lavori "non degradanti".
A parte che nessun lavoro è degradante (escludendo i casi di lavoro in nero ecc), non avete nè il diritto nè la capacità di aspirare a lavori "di alto livello". Mi dispiace, ma è così.
Ho amici laureati in architettura che sono stati assunti con contratti di un anno a 500€ in studietti, amici laureati in giurisprudenza che pur di lavorare e guadagnare durante il praticantato (due anni a titolo gratuito) hanno accettato lavori part time da decathlon, e così via. Senza contare i molti che per guadagnare qualcosina sono andati a lavorare nei call center durante e dopo l'università.
Molti hanno vissuto in una bolla coccolati e pagati dai genitori mentre hanno passato l'adolescenza a cazzeggiare e ora all'alba della maggiore età vorrebbero continuare gli agi con un lavoro poco pesante da 2000 euro al mese.
Ho dei colleghi ora che venti anni fa sono entrati come operai e ora hanno la qualifica da engineer, conseguita dopo 15 anni di culo e turni di notte.
Invece di piangersi addosso e lamentarsi di quanto lavorare è difficile ecc ecc, uno dovrebbe farsi il culo
Edited by »Manuel - 6/6/2019, 09:16. -
+1 .
Lev, ascolta: non lasciare che la pressione prenda il sopravvento su decisioni le cui conseguenze subirai a lungo. Credi davvero che la soluzione sia scegliere qualsiasi lavoro? Pensi davvero che la tua serenità giornaliera sia il prezzo da pagare per l'indipendenza familiare ed economica?
Perché è questo che succede quando scegli uno studio o un lavoro per soldi veloci. Sei frustrato ogni singolo giorno.
Io al momento sono al mio secondo tirocinio dopo una laurea e un master, sono una ragazza estremamente fortunata perché gravito attorno al mio campo di competenza in una società rispettabile, eppure spesso mi auguro di ammalarmi per evitare quelle misere otto ore al giorno, perché quello che faccio mi piace solo in parte. E non ti dico cosa mi sono augurata al primo tirocinio, dove praticamente ero una call center per un teatro.
Certo, sei giovanissimo, quindi in verità puoi e devi sperimentarti. Ma cerca di scoprire soprattutto dove VUOI andare, o almeno di scoprire dove non vorrai mai più. Chiedere agli altri una lista di soluzioni semplici è il miglior modo per finire con le spalle al muro quando sarai stanco (vivere in casa da soli smette di essere una pacchia dopo sei mesi).
Perché non provi prima a vedere quali corsi universitari o accademici ti interesserebbero davvero tanto? Iniziare come studente fuorisede (anche a Napoli o Salerno, dove i prezzi sono relativamente bassi per le singole, vanno benissimo) potrebbe essere un ottimo inizio. Oppure, come già ti hanno suggerito, puoi iniziare col servizio civile, che ti occupa solo per un anno (almeno obbligatoriamente). Nessuna delle due attività ti impedirebbe intanto di guadagnare altre piccole competenze, ad esempio diverse certificazioni tramite workshop o corsi on-line (photoshop, eipass, competenza linguistica etc).
La tua è un'ottima fase, stai crescendo etcetera, ma non abbatterti così..
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