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Vi voglio raccontare una storia.
C'era questo mio amico, niente di che esteticamente e assolutamente poco "presente" in termini di personalità e fisicità, diciamo anonimo, non particolarmente estroverso, timido, non ci sapeva fare con le donne ecc ecc.
Ad un certo punto comincia a seguire i dettami del pick up artist, i guru del rimorchio, e imparava ed affinava "le tecniche", come le chiamava lui. Non ha mai raccontato nulla dell'addestramento, ma studiava molto, tipo libri che ti insegnavano ad usare un determinato tono di voce per "convincere" le donne o sembrare interessanti, cose così.
Si unì a gruppi di ragazzi che facevano lo stesso, da fuori sembravano tutti sfigatelli. Ogni venerdì/sabato sera andavano "a caccia".
Rimorchiavano un casino, sul serio.
Una volta mi ricordo questo mio amico che cammina dritto per dritto verso una ragazza (un sacco carina) che veniva in direzione opposta assieme un'amica, le si pianta davanti, si sporge quasi per baciarla e si ferma. La ragazza resta un secondo in impasse, e poi lo bacia. Poi continua a camminare ridacchiando assieme all'amica.
Dopo di lei ha fermate altre tre o quattro tipe, un paio gli hanno dato il palo, l'altro paio il numero di telefono e ci è uscito nei giorni successivi.
Non lo ho più preso in giro.
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.CITAZIONEvorrei aggiungere che comunque non è giusto (dal punto di vista etico-morale, se vogliamo) che una persona, solo perché è nata di sesso maschile, debba essere obbligata ad andare contro quel che si sentirebbe di fare [...] Trovo il tuo intervento paradossale: stai consigliando a Leventhan di andare probabilmente contro il suo proprio temperamento, ma allo stesso tempo alimenti tali dinamiche di genere.
Non ho scritto da nessuna parte che dovrebbe in quanto maschio. E comunque, riconoscere i propri limiti non significa giustificarli.CITAZIONEC'era questo mio amico, niente di che esteticamente e assolutamente poco "presente" in termini di personalità e fisicità, [...]
Ad un certo punto comincia a seguire i dettami del pick up artist, i guru del rimorchio, e imparava ed affinava "le tecniche" [...]
Si unì a gruppi di ragazzi che facevano lo stesso, da fuori sembravano tutti sfigatelli. Ogni venerdì/sabato sera andavano "a caccia".
Rimorchiavano un casino, sul serio.
Una volta mi ricordo questo mio amico che cammina dritto per dritto verso una ragazza (un sacco carina) che veniva in direzione opposta assieme un'amica, le si pianta davanti, si sporge quasi per baciarla e si ferma. La ragazza resta un secondo in impasse, e poi lo bacia. Poi continua a camminare ridacchiando assieme all'amica.
L'equivalente dell'effetto placebo per le cure omeopatiche.
Ma poi a Napoli questo? Dai. DAI.
Comunque ci sta un ragazzo che si è costruito una carriera sui consigli da dare alle donne, si chiama Matthew Hussey. Magari potreste confermare se quello che dice è vero lol. -
Goh.
User deleted
Manuel la tua storia conferma la mia teoria che le ragazze in realtà non sono altro che dei fantocci programmati per avere determinate in base a determinati stimoli. Non sono esseri pensanti. Uno sconosciuto si avvicina con fare deciso? Lo bacio. Non penso “ma chi cazzo è? Gli tiro un destro” . -
.Manuel la tua storia conferma la mia teoria che le ragazze in realtà non sono altro che dei fantocci programmati per avere determinate in base a determinati stimoli. Non sono esseri pensanti. Uno sconosciuto si avvicina con fare deciso? Lo bacio. Non penso “ma chi cazzo è? Gli tiro un destro”
Ah già, perché gli uomini invece sono sempre presenti a se stessi, sempre razionali e sempre pacati nel corteggiamento. -
Goh.
User deleted
quando questi topic li aprirà una ragazza ne riparleremo.. . -
.Assodato che la via maestra è questa, vorrei aggiungere che comunque non è giusto (dal punto di vista etico-morale, se vogliamo) che una persona, solo perché è nata di sesso maschile, debba essere obbligata ad andare contro quel che si sentirebbe di fare, adattandosi a dei ruoli maschili interiorizzati come "naturali" perché se non lo fa resta sola come un cane.
Se una ragazza (o anche un gruppo di amici, il discorso per come la vedo io non si limita solo alla sfera sentimentale) ti fa sentire come se dovessi attenerti ad una serie di standard e "regole" - tra l'altro anacronistiche - su come il maschio si debba comportare pena lo straniamento, a mio avviso è ora di cambiare aria. Bisogna essere solamente degli stronzi per imporre al prossimo di adattarsi alle nostre esigenze e ai nostri comodi "perché se non ti comporti così con me non ci puoi parlare/avere chance".
Detto questo, anche se una persona ha un carattere un po' remissivo o introverso non è detto che mettersi in gioco con un tentativo di attaccare bottone eccetera significhi per quella persona andare contro tutto ciò che è o che pensa.. -
.Assodato che la via maestra è questa, vorrei aggiungere che comunque non è giusto (dal punto di vista etico-morale, se vogliamo) che una persona, solo perché è nata di sesso maschile, debba essere obbligata ad andare contro quel che si sentirebbe di fare, adattandosi a dei ruoli maschili interiorizzati come "naturali" perché se non lo fa resta sola come un cane.
Se una ragazza (o anche un gruppo di amici, il discorso per come la vedo io non si limita solo alla sfera sentimentale) ti fa sentire come se dovessi attenerti ad una serie di standard e "regole" - tra l'altro anacronistiche - su come il maschio si debba comportare pena lo straniamento, a mio avviso è ora di cambiare aria. Bisogna essere solamente degli stronzi per imporre al prossimo di adattarsi alle nostre esigenze e ai nostri comodi "perché se non ti comporti così con me non ci puoi parlare/avere chance".
Detto questo, anche se una persona ha un carattere un po' remissivo o introverso non è detto che mettersi in gioco con un tentativo di attaccare bottone eccetera significhi per quella persona andare contro tutto ciò che è o che pensa.
Essere stronzi è lo standard. E fa figo.
A dover cambiare è chi si trova in condizione di bisogno: quindi ribadisco che se dal punto di vista etico-morale non lo trovo giusto, da quello pratico è giusto eccome, perché essendo la mentalità femminile questa, se uno non cambia non cucca.
Poi si può "scegliere" appunto di non cuccare piuttosto che adattarsi alle condizioni ambientali, perché magari ci fanno schifo, ma tali restano e si andrà incontro alla selezione naturale.
Cambiare aria non è semplice, e se comunque in Italia la pensano (in senso lato) tutte così, non serve a granché.
D'altro canto neppure Sashy sembra minimamente intenzionata a cambiare il proprio mode de vie pur essendo consapevole di tali dinamiche (per le ragazze non è un problema); figuriamoci se sia disposta a farlo una sciocchina media teledipendente nonché aliena alla sociologia di genere.. -
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Siete davvero carini quando discutete di donne senza averne mai vista una da vicino . -
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Ma vi siete rimbecilliti di botto o lo siete sempre stati? Da quando il Kingdom Hearts Forum è un covo di sessisti, maschilisti e repressi?
Se fossi vostra madre, vostra sorella o vostra moglie (!), mi sentirei molto offeso dai vostri ragionamenti.
Uscite da questo provincialismo e conoscete altre persone, vedrete che cambierete idea.. -
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https://kingdomhearts.forumcommunity.net/?t=61185239
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Ecco, appunto.
Meno male che ci sei tu Manuel <3. -
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marcolino se passi da milano fai un fischione . -
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Sarò a Milano per il concerto di Kingdom Hearts a ottobre! . -
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mica lo sapevo! Quando dove e soprattutto quanto costa?. -
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https://www.ticketone.it/kingdom-hearts-or...8865%2411632682
Purtroppo non sono rimasti molti biglietti.
Una ragazza in metro |
