Kingdom Hearts: A New Beginning

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    Ecco sfornato il VI capitolo. :eyeda:

    - Chapter VI: Rapimento e Fuga -

    Il mare era agitato, enormi cavalloni si stavano formando in lontananza e la mareggiata si faceva sentire in tutta la sua forza. Le onde si infrangevano sugli scogli, provocando grandi schizzi di tre metri: sembrava la fine per l'Isola, come se da un momento all'altro fosse sparita, inghiottita dalle onde.
    Axander se n'era accorto e nei suoi occhi ardeva una fiamma. Rabbia, forse? Nessuno poteva capirlo. Ma lui capiva chi aveva di fronte. Troppe volte si era trovato a fare i conti con quell'insolenza.
    Allargò le braccia. Dietro di lui Sora, Riku e Kairi, ignari di ciò che stava accadendo. Sembrava volerli proteggere da quell'oscura presenza.
    "Finalmente" esordì lo sconosciuto.
    "Grelwan" ringhiò Axander.
    Grelwan rise di gusto.
    "Ti ricordi di me, allora, fratello. Ma quale onore" proferì continuando a ridere.
    Con la mano destra afferrò il cappuccio e se lo calò sulle spalle. Una lucente chioma color zaffiro, che ricadeva sulle spalle. Sulla fronte un grosso ciuffo nascondeva, qualche volta, l'occhio sinistro e qualche volta quello destro. Lo sguardo lievemente spento. Scosse il capo, avanzando.
    "Disperavo di trovarti, Axander. Ma sapevamo bene chi stavi cercando. Tu hai previsto tutto, ma questo non servirà a molto"
    "Non mi pare di averti detto di parlare" sbottò Axander, innervosito "Vattene da qui"
    "Scordatelo"
    Il mare non voleva calmarsi, sembrava in preda alla pazzia più grande.
    I custodi del keyblade rimasero in silenzio, anche se nelle loro mani stringevano ancora le loro fedeli armi, pronti all'azione.
    "Perchè mi tratti così? Io sono venuto qui per aiutarti" alzando le mani al cielo "Per perdonarti!" urlò.
    "Torna da noi, dai tuoi fratelli, dalla tua famiglia" abbassando poi le braccia e tendendogli la diritta "Saremo lieti di averti al nostro fianco"
    Axander, però, sembrava del parere contrario. Caricò il braccio destro, distendendolo, poi, lanciando un globo infuocato contro Grelwan. Lo colpì in pieno petto. Con una capriola in volo, il nemico atterrò poco più in là. Ora era visibilmente irato.
    "Ah, è così? Ti sei giocato la tua possibilità!" lanciando a sua volta una sfera di ghiaccio, che colpì Axander al braccio, immobilizzandolo e facendolo cadere.
    Lo sguardo di Grelwan si posò poi su Sora e la sua chiave, per poi passare a Riku.
    "I detentori del keyblade, sì... Ilfrien sarà felice..." disse.
    Sora e Riku, intanto, si erano parati di fronte a Kairi, per cercare di proteggerla.
    Grelwan rise nuovamente, simulando un inchino.
    "I miei omaggi, prescelto dal keyblade" disse rivolto a Sora "Io sono Grelwan, Stregone delle Acque e Quarto della Legione Nera"
    "Grazie per avermelo detto, di sicuro questo cambierà molto la mia vita" replicò.
    "Sei sfacciato ragazzino. Ma veniamo al dunque, sono qui per proporti un affare"
    "Cosa?" fece Sora, non aspettandosi una simile proposta.
    "Hai capito bene. Parlerò chiaramente: vieni con me" fece tendendo nuovamente la mano "Aiutaci e avrai tutto ciò che vuoi, tutto"
    "SORA, NO!" urlò Axander, che cercava di rialzarsi "L'unica cosa che ti darà sarà una morte rapida e veloce"
    "Chiamalo poco" commentò Grelwan.
    Non aveva preso bene l'interruzione e lanciò una seconda sfera, più grande, sempre in direzione del fratello. Questa volta lo aveva rinchiuso in un cubo di ghiaccio.
    Riku scattò in avanti, attaccando il nemico. Ma venne subito messo K.O. da un potente pugno nello stomaco. Ora se ne stava a terra, svenuto. Scrocchiando le nocche, Grelwan osservò Sora.
    "Sto aspettando una risposta!"
    "E l'avrai: NO!" urlò Sora, arrabbiato per ciò che aveva visto.
    Due secondi e Grelwan comparve alle spalle di Sora, colpendolo con una gomitata sulla schiena e mettendolo fuorigioco come Riku.
    "Idioti" commentò lo Stregone delle Acque.
    Si voltò quindi verso Kairi, sorridendo, mentre lei indietreggiava terrorizzata.
    "Sì, la paura ci dona forza. Riusciamo ad incutere timore anche ai cuori più forti, lo sapevi?" fece Grelwan.
    Schioccò le dita. Un portale oscuro apparve alle spalle di Kairi. La ragazza diede uno sguardo alle sue spalle, ma l'uomo ormai la stava già spingendo all'interno. Si richiuse e Kairi era sparita.
    Si udì un boato in lontananza e lo Stregone ne fu attirato. Alle sue spalle, Axander impugnava la sua alabarda e intorno a lui c'era solo terra bruciata.
    "Il Guardiano delle Fiamme, Terzo della Legione" disse respirando a fatica per lo sforzo.
    "Troppo tardi amico mio" schioccando un'ultima volta le dita. Scomparve in un alone di oscurità e al suo posto apparirono decine di Neo Shadows.
    "Heartless" disse Sora alzandosi.
    Il plotone di esseri partì all'attacco. Sora cominciò a colpirli, distruggendone molti, ma sembravano un'infinità.
    "Oh, no Riku!" accorgendosi troppo tardi dell'amico, ormai assalito dagli Heartless.
    Una fiammata li annientò tutti in un colpo e Riku fu tratto in salvo.
    "Andiamocene da qui, Sora!" urlò Axander tenendo Riku su una spalla. Il ragazzo annuì, seguendo Axander, che stava correndo in direzione del molo. Una Gummiship comparve all'improvviso e atterrò velocemente al molo. Con la stessa velocità ripartì, una volta che tutti e tre furono saliti a bordo.

    "Tutto è andato liscio"
    "Me ne compiaccio. Adesso Ilfrien avrà occhi solo per te"
    "Non dire assurdità Albaran. Lo sai che ho bisogno dei tuoi eserciti per portare a termine il mio piano" esordì Ilfrien.
    Albaran abbassò il capo e se ne andò.
    "Con o senza custode della chiave, procederemo comunque" concluse.
    "E' lei la ragazza vero?" chiese Grelwan.
    "Sì. Ottimo lavoro. Non ci resta che aspettare il nostro agente"

    -[.:Fine Capitolo VI:.]-
     
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