Kingdom Hearts: A New Beginning

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Airk.
     
    .
    Avatar

    Twilight Player

    Group
    Gold User
    Posts
    11,414

    Status
    Offline
    Scusate, ma questo capitolo mi è venuto più corto degli altri.

    - Chapter V: L'inizio -

    Sora non disse nulla. Non sapeva molto di quella storia, era la prima volta che la sentiva in vita sua e non sapeva come reagire.
    Axander comprese ben presto il suo silenzio.
    "Se vuoi, posso continuare" disse con tranquillità, gettando un'occhiata al ragazzo.
    L'eroe del keyblade annuì, con aria decisa.
    "Bene. Come ti stavo dicendo, il Caos era stato quasi del tutto debellato. Una piccola parte però resisteva ancora, pronta a risorgere per una nuova guerra. Questa parte sedusse con il suo potere i miei fratelli: avendo noi assunto una forma umana avevamo anche le caratteristiche della razza umana. E si sa, il cuore degli uomini è facilmente corruttibile. Tutti tranne me si allearono improvvisamente con il Caos e iniziò quindi la tanto temuta guerra. L'Ordine non poteva fare nulla di fronte a così tanta potenza, ma in un modo riuscì ben presto ad avere la meglio. Gran parte del Caos, ritornato alla sua forma originaria, e i miei quattro fratelli vennero esiliati. Nel Nulla"
    Sora, intanto, continuava a seguire interessato il racconto, senza perdersi la più piccola parte di esso.
    "Io, che ero rimasto fedele all'Ordine, mi ritrovai così a fronteggiare i miei fratelli. Da loro fui accusato di tradimento e giurarono vendetta, prima dell'esilio" concluse Axander.
    "Allora tu non c'entri nulla con... loro?" domandò l'eroe del keyblade, gesticolando con la mano destra.
    "No, non più. Pensa, tutto questo mi è stato raccontato dal mio Maestro, poichè avevo perso memoria di tutto ciò. Al contrario dei miei fratelli io ero, diciamo, morto. A questo punto non sarebbe da escludere l'ipotesi della reincarnazione o... rinascita. Ma non chiedermi nulla perchè anche io sono alquanto confuso su ciò che il destino mi ha giocato. Agli inizi della mia nuova vita vivevo in un altro mondo. Mi sembra si chiamasse... Radiant Garden"
    Sora restò ancora una volta sorpreso dalle parole del giovane.
    "Radiant Garden... Sì, la Fortezza Oscura... Dove vivono tutti gli altri" ripensando ai suoi vecchi amici "Dove viveva Ansem..."
    "Conosci Ansem?" domandò incuriosito Axander.
    "Sì, Ansem il Saggio. Lo conosco solo di vista, non ho mai fatto la sua reale conoscenza; l'ho visto per la prima e l'ultima volta alla fortezza dell'Organizzazione. E' lì che morì"
    A quale parole, il volto di Axander di rabbuiò.
    Sora osservò il comportamento dell'amico.
    "Qualcosa non va?"
    "Ansem... Io lo conoscevo" disse annuendo brevemente col capo.
    "Davvero? Eri un suo allievo?"
    "No, era solo un buon amico. Mi ricordo ancora quando lasciai Radiant Garden, tutto era tranquillo. Venni a sapere tardi di ciò che era successo e ora desidero recarmi laggiù, appena potrò."
    "Beh, chissà, magari un giorno ci tornerai. Anche io desidero rivedere Leon e gli altri" disse Sora. Poi si incamminò verso casa.
    Axander rimase ad osservarlo e come ogni sera rimase fuori ad ammirare le stelle.

    Una porta si spalancò. Tutti scattarono in piedi.
    "Bene, bene, bene..." disse una voce.
    "Allora?" domandò Albaran "Scoperto qualcosa?"
    Ilfrien mostrò agli altri il libro che aveva letto. Sorrise malignamente. Un lampo e il libro finì in cenere.
    "Ora non ci serve più" disse con tranquillità.
    Gli altri tre lo osservarono sbalorditi per l'inspiegabile gesto del loro fratello. Egli però non fece caso ai loro sguardi e si mise a ridere. Una risata lugubre, malefica. Infine si fermò, sempre con un ghigno stampato sul volto.
    "Quest'oggi fratelli miei, quest'oggi. Un nuovo inizio"

    Il tempo volò. I tre mesi passarono in un batter d'occhio lì, sull'Isola del Destino.
    "Fire!" urlò Sora.
    Riku non si trovò impreparato e in una frazione di secondo evitò la magia dell'amico, spostandosi di lato.
    "E' finita per te!" disse mentre si lanciava sul compagno, con il suo keyblade.
    Sora rimase spiazzato, ma non perse la concentrazione.
    "Non esserne tanto sicuro"
    E con un balzo evitò l'affondo di Riku.
    I due ora si trovavano nuovamente faccia a faccia, ognuno con il suo keyblade. Erano visibilmente stanchi, ma nessuno dei due voleva cedere.
    Nel frattempo, Kairi e Axander se ne stavano in disparte ad osservare e a parlottare di tanto in tanto.
    Ad un certo punto, il ragazzo alzò la mano, facendo segno di finire il duello e i due combattenti terminarono.
    "Siete tornati in forma, eh?" disse ridendo "Molto bene, allora io direi che possiamo anche partire e..." si interruppe.
    Si voltò di scatto e si accorse che alle sue spalle c'era qualcuno, che stava applaudendo. Un altro individuo rassomigliante ad un membro dell'Organizzazione.
    "Ma come Axander, te ne vai di già? La festa... è appena cominciata"

    -[.:Fine Capitolo V:.]-
     
    Top
    .
401 replies since 27/3/2007, 20:16   5611 views
  Share  
.
Top