~ After whole World - There's us,

Fanfic by Me :3

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    Titolo: After whole World - There's us
    Autore: Darkmoon94
    Fandom:Bleach
    Rating: Ichiruki (Ichigo Kurosaki / Rukia Kuchiki)
    Warning: di nessun tipo credo. Comunque ichirukismo al massimo
    Pairing: Yellow / Orange
    Trama: Ichigo e Rukia dopo una notte...d'amore
    Note:Fanfic scritta guardando un immagine di una doujinshi (che non posterò)
    Wordcounter: circa 600 parole (così dice Word XD)

    not everything is supposed to come true
    some words are best unsaid
    some love is not really love at all
    i'll keep everything i shared with you
    and thats enough
    there's us ~ Alexz Johnson



    Dopo, quando mi addormentai,sentivo Ichigo lì vicino a me e sapevo che non si sarebbe allontanato, che sarebbe rimasto lì accanto a me a guardarmi dormire. Lo sapevo, anzi lo sentivo dentro di me. Ero sua e lui era mio. Uno scambio reciproco di possesso e amore che solo chi aveva donato se stesso all’altro poteva capire e io lo capivo. Io capivo che Ichigo, quell’Ichigo con qui aveva appena fatto l’amore, non mi avrebbe lasciato più. Il mio stato era più un dormiveglia perchè vi era una battaglia in corso dentro di me. Il mio corpo era stremato, come se avesse appena finito di fare una corse chilometrica e che per la prima volta conoscesse cosa significava “riposo”, la mia anima, oh quella invece non accennava a stancarsi. Affamata di lui, di ogni singolo dettaglio del suo viso, di ogni singolo neo nel suo corpo, di ogni vena, di ogni muscolo presente. Affamata del suo spirito più che del corpo. Era così che ci si sentiva? Come una belva sempre affamata, sempre più ? Sentirsi affamata ma stanca? Che strana sensazione. Sentii che Ichigo scostò una ciocca dei miei capelli corvini dalla fronte e io aprii leggermente gli occhi, felice che avesse vinto la mia anima e che potessi vedere di nuovo la fonte della mia felicità.

    "Uh, ti ho svegliata?"- La sua voce aveva un che di nuovo, di dolce, di suadente…un tranquillizzante naturale che mi si iniettava dal cervello alle vene e quindi al cuore e in qualsiasi parte del mio corpo. Una sorta di droga che mi mandava in estasi.

    "Mhhmh, no. Riposavo soltanto un pò ma non dormivo."- Sorrisi e mi accorsi che mi guardava diversamente. I suoi occhi erano diversi, il viso e anche il suo sorriso. Era tutto più…sfumato adesso. Niente che lo rendeva ancora quello stupido ragazzino a cui avevo donato i miei poteri.

    "Uhn…sai, sei diversa"

    "Eh??? In che senso scusa?" - Lui rise piano, quasi per non disturbarmi, quasi ad volermi avvolgere pian piano con quel suono e cullarmi.Chiusi gli occhi per un attimo e sentii le sue labbra sulle mie. Così calde e dolci, quasi un miele, un dolce mai assaggiato prima,così diverse adesso, così mie, così…sconosciute che avevo bisogno di ricordare semmai prima queste labbra avessero mai toccato le mie.

    "Nel senso che adesso sei bella, non come prima, ancora di più." - Arrossii leggermente e lui mi accarezzò il viso, dolcemente. Forse mi considerava un oggetto prezioso che al minimo tocco pesante si sarebbe frantumato in piccolissimi pezzetti. Mi girai a pancia in giù, accanto a lui e fissai il muro anonimo che racchiudeva il nostro mondo in quel momento, che racchiudeva il nostro amore. Ichigo prese le mie mani e mi tirò a sé, abbracciandomi e baciandomi la fronte. Ebbi la sensazione che non volesse che qualsiasi brutto pensiero o malinconico potesse impossessarsi della mia mente.

    "Ehi, non pensare a cose brutte, adesso siamo io e te, Rukia"- Sapevo che l’avrebbe detto così lo guardai negli occhi e sorrisi

    "Non pensavo a cose brutte. Pensavo che adesso sto bene, adesso mi sento veramente a casa sai?"- Lui mi guardò un pò perplesso ma poi scacciò via ogni dubbio e si tuffò nuovamente su di me. Riprese a baciarmi delicatamente, senza pressioni passionali, soltanto con amore, con delicatezza, al solito modo di Ichigo quando voleva dimostrarmi che in quel momento, in quel preciso istante in cui le nostre labbra di sfioravano, beh, voleva dirmi che mi amava e io non potevo far altro che ricambiare quell’amore allo stesso modo. Con baci delicati, lievi, quasi dei sussurri di tutto quello che era appena accaduto…

    "Rukia…"

    "Anche io, Ichigo"- Non avevamo bisogno di parole. Capivo cosa pensasse, come volesse dirmi e io, semplicemente, rispondevo. Rispondevo alle sue domande, confermavo i suoi dubbi e ,beh, gli dicevo che lo amavo, che lo amo ancora e , perchè no, che lo amerò finchè vivrò e starò insieme e accanto a lui.

     
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