Le lezioni youtube de ''I testimoni di Geova''

Trovo tutto ciò disgustoso sopratutto per una cosa: a mio giudizio un bambino deve avere la libera scelta su cosa e chi credere. Difatti mia figlia non verrà battezzata e alla maggiore età deciderà lei in cosa credere.

Ma poi il discorso del gettare un giocattolo che non era neanche suo... Diseducativo al massimo, nessun rispetto per la proprietà altrui (anche perché non possiamo sapere se il bambino proprietario del gioco ci era molto affezionato e l'ha prestato sulla fiducia o se era molto costoso e i genitori hanno fatto dei sacrifici per prenderlo). Ma sta gente non si fa schifo da sola?

...Apprezzo sempre di più mio marito che anni fa ha lanciato loro un vaso pieno di terra con fiori annessi giù dal balcone.

Sisi ma se tu pensi che sia quello il modo più sano di educare tua figlia su quell argomento va benissimo e lo rispetto, ma lo stesso vale per chi è credente, visto che la religione non parla solo di regole e dannazione, ma se cerchi tra le riviste e i vari libri che usano i testimoni di Geova vedrai che ci sono anche molti consigli sulla vita di tutti i giorni, su come affrontare le difficoltà con serenità ecc. Allora è giusto anche per chi è credente educare suo figlio alla religione, poi almeno che non gli si facciano troppe pressioni, da grande lui avrà comunque la capicità di scegliere, poi sulla cosa dei giocattoli sono d'accordissimo.

A volte sono pressanti semplicemente perchè per loro è molto importante portare più persone possibile a quella che secondo loro è la salvezza, non per il gusto ri rompere le palle alla gente.

Allora.
Punto primo, premetto che non sono atea. Non ho voglia di ribadire nuovamente il mio punto di vista, l'ho già espresso in una discussione simile.
Punto secondo, io rispetto chi è credente e chi non lo è. E soprattutto rispetto in COSA crede.
Punto terzo, il fatto che io le rispetti, non significa che io accetti QUALSIASI cosa che viene da esse propinata:
Per avere un mondo migliore bisogna accettare gli altri, dici? Hai assolutamente ragione.
Però, sai com'è, se quegli altri cercano in ogni modo di portarmi dalla loro parte, anche attraverso questo tipo di cartoni animati che da una parte possono sembrare innocui, ma dall'altra mi fanno davvero spaventare, allora la cosa è un tantino diversa.

Come si può rimbambire un bambino che gioca con un pupazzetto a forma di mago con domande tipo "a chi piace la magia? a stocazzo!" eddai su, se il bambolo vuole diventare un testimone di geova cresce, fa le sue scelte e lo diventa.
Non iniziamo a fargli fare pippe mentali (dal mio punto di vista terribilmente sbagliate) sin dalla più tenera età.

Punto quarto. Ti ripeto, io accetto tutto, ma accettare non significa condividere.
Te la faccio semplice: il ruolo della donna è subordinato a quell'uomo in molte religioni. Il Corano e la Bibbia incitano spesso alla violenza contro le donne "peccatrici", quindi è normale che a me questo, essendo donna, non vada pienamente a genio.

Però, cavolo, rispetto le religioni, quindi se bastoni tua moglie in casa tua e non vieni a rompere i coglioni a me va tutto bene, eh.
Ma anche no. Ci sono dei limiti a tutto, limiti imposti dall'etica e dalla morale e, ti ripeto, credi nel tuo Dio a casa tua, fai vedere quei video ai bambini che vengono nella TUA chiesa, se proprio ci tieni (anche se lo ritengo comunque sbagliato, perché io parto dal principio che i genitori, pur essendo credenti, non devono indirizzare un figlio a credere in una determinata religione, perché questo significa mettergli le pezze agli occhi), ma non pretendere che io lo accetti moralmente parlando.

Come vedi, io non credo di aver offeso nessuno. Non ritratto ciò che ho detto, continuo a credere che far vedere quei video a dei bambini piccoli sia vomitevole, e se tu pensi che lo sia il mio post, pace. Viviamo in una democrazia e ognuno ha le sue opinioni, supportate da motivazioni.

Punto quinto, preferirei che non aggredissi con certi toni e che non utilizzassi questo linguaggio; non sono una moralizzatrice, anzi, se mi conoscessi sapresti che sono peggio di una scaricatrice di porto in quanto a modo di esprimermi, tuttavia non credo sia questo il modo di affermare la tua opinione.