Bu
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Non so trovarci un titolo quindi se ne avete uno migliore cambiatelo, comunque è un topic un po' così, un po' a cazzo, fatto sta che a me capita spesso mentre leggo qualche libro o qualche articolo di dire 'cavolo questo passaggio/questa frase me la devo segnare', la ricopio e in genere la incollo su facebook e pensavo fosse carino farlo anche qua. Magari salta pure fuori qualche discussione interessante. Non so bene perché ho scelto questa sezione, forse non vorrei che si scadesse subito nel banale o forse perché la maggior parte di quel che leggo e trascrivo ha a che fare con la 'cultura', ma comunque se volete spostarlo non mi offendo
Inizio con questo passaggio che ho letto stamattina:
Da "La vita che vorrei" di Nichi Vendola e Lidia Ravera
Nichi: "[...] Questa non è storia. Questa è preistoria. La preistoria è stata una vicenda infinita... secoli e secoli in cui la vita umana non valeva un cazzo, in cui la vita umana poteva essere piegata in ogni momento e per qualunque ragione. Non c'è storia nuova se non si ha la forza di ripartire da qui." Lidia: "Dal rispetto della vita umana?" Nichi: "Dal rispetto della vita umana. Bisogna pensare a una nuova storia della sinistra partendo da un punto: capire che cosa impedisce la fraternità, che cosa impedisce le forme di comunità. Bisogna guardare in faccia la crisi che stiamo attraversando e bisogna trarne vantaggio. Perché non è soltanto una crisi economica, contingente, effimera, è la fine dell'età dell'ubriachezza molesta, della bulimia programmata industrialmente. Quello che noi stiamo vivendo rassomiglia all'Apocalisse... L'Apocalisse è la prima gigantesca narrazione sulla violenza del cambiamento, una grande costruzione di metafore della transizione, di un mondo che sta morendo e di un mondo che può nascere..." Lidia: "Allora è questa la situazione, secondo te: un mondo sta morendo e un mondo sta per nascere?" Nichi: "Sicuramente il mondo vecchio sta morendo. Ma non dobbiamo cedere alla depressione, perché la depressione politica è una modalità di dipendenza dal vecchio che muore. Si resta prigionieri di ciò che è. Invece bisogna trascendere lo stato di cose presente e sintonizzarsi con la domanda diffusa.. che è una buona domanda... una domanda giusta. Perché guarda che sempre, o quasi sempre, la domanda è stata giusta. E' l'offerta che fa schifo, che ha fatto ininterrottamente schifo. L'offerta del centro sinistra nella sua mediocrità, l'offerta di un riformismo che è stato cedimento e resa, l'offerta di un comunismo che è stato Medioevo e incubo..." Lidia: "D'accordo l'offerta è stata un disastro, ma la domanda quale era e quale è?" Nichi: "La domanda era ed è l'umanizzazione della società. Liberté, egalité, fraternité. Fallite egalité e fraternité, la libertà ha preso la via dei centri commerciali."
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