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´april
.User deleted
Mio fratello ha 15 anni e crede di aver sempre ragione. In qualsiasi cosa. Anche se io ho 5 anni più di lui e forse, dico forse, ne so un po' di più. Anche, tra l'altro, su argomenti che lui non conosce e io sì.
Non ricordo come fosse il mio atteggiamento a quell'età, ma mi viene da pensare che chiudersi fermamente sulle proprie idee in un età che dovrebbe essere sinonimo di cambiamento e apertura mentale equivalga alla morte intellettuale.
Cioè, se uno più grande e più esperto dà consigli, è perché vuole fare il lavaggio del cervello? Imporre le proprie opinioni? Credo che possa essere ritenuto possibile nei confronti di alcune istituzioni, ma quando si tratta di una sorella maggiore non ci si dovrebbe fidare un po' di più?
In generale, trovo che sia un comportamento abbastanza diffuso e forse alla fine è solo uno dei tanti segni che contrassegnano l'adolescenza. Ma, in toto, voi cosa ne pensate?
Siete aperti a ricevere le opinioni altrui in modo da poter eventualmente arricchire le vostre? O vi ritenete i massimi detentori della più assoluta verità?
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano soprattutto i ragazzi che si aggirano attorno a quell'età, per farmi un'idea.
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Thunder Road, there's something dying down on the highway tonight.
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Per quanto mi riguarda, se sono fermamente convinto di qualcosa e so di avere delle competenze sull'argomento è difficile che io possa cambiare idea (ma penso che sia così per tutti, no?). Se invece si tratta di temi che sconosco, chiaramente posso farmi un'idea personale, ma se mi dovessi confrontare con qualcuno che ne sa più di me ovviamente preferirei ascoltarlo e imparare da lui al posto di andargli contro senza cognizione di causa. Comunque mi hanno spesso fatto notare che quando sono convinto di qualcosa perdo subito la pazienza se qualcuno mi dice che ho torto. . -
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Io mi interrogo spesso sulle mie convinzioni, e su quanto la mia età ed il mio livello di maturità influiscano su di esse.
Non sono certo un tuttologo: rispetto all'enormità del mondo, sono ben poche le cose che ho avuto l'opportunità di vedere con i miei occhi; e non è detto che io conosca a fondo tali cose o che possa pronunciarmi a riguardo. Le mie convinzioni sono più che altro idealistiche e spesso mi viene detto che non troverebbero posto nella dura realtà; stesso dicasi per i sentimenti: ho sempre creduto fossero veri, ma i miei genitori mi ripetono di continuo che un sedicenne non può provare sentimenti seri, soprattutto d'amore. E' in questi casi che la mia età assume un ruolo centrale: sono davvero troppo giovane per conoscere qualsivoglia verità, o sto solo nascondendomi dalle responsabilità che l'effettivo conoscere della stessa comporta? A volte sono come tuo fratello, sono sicuro di avere ragione io anche se ho tutto il mondo contro (e non lo faccio per insistenza, ma sono perfettamente consapevole di quello che penso), ma raramente lotto per le mie idee, proprio perché mi viene da pensare che magari ho effettivamente torto e, per quanto le mie convinzioni possano apparire giuste ai miei occhi, devo ancora crescere. Altre volte sono perfettamente consapevole della mia ignoranza e inesperienza, e non esito ad appoggiarmi e ringraziare tutti coloro che, con gentilezza, mi aiutano a districarmi dai dubbi con la loro maggiore esperienza di vita. Tuttavia, non accetto mai passivamente i consigli altrui. Rifletto sulla loro reale applicazione, su quanto si adattino moralmente a me stesso, e solo dopo ne tengo conto nella quotidianità. Ci sono anche casi estremi in cui credo siano tutti in torto, me compreso, proprio perché influenzati dalle nostre convinzioni in questioni oggettive che sono ciò che sono e null'altro, oppure in quelle eccessivamente ambigue perché l'opinione possa discernerle.. -
Lich .
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IO CONOSCO LA VERITÀ.
Ma conosco solo la mia, e al mondo ne esistono tantissime, ognuna che si si adatta a una personalità, persona, situazione (quando uno sa come agire e sa regolarsi in base a chi è, come si comporta e alla situazione è praticamente a cavallo, serio), ognuna che tramite l'incontro con un altro può rompere o scalfire le altrui convinzioni, e al contempo sostituirle/ripararle con parti altrettanto importanti che permettono loro di rinnovarsi e apprendere nuovi approcci con la realtà.
Tuo fratello ha bisogno di tempo, poi, la sua è una fase da quindicenne obv.. -
+2 .
Credo che giocare a The World Ends With You aiuti molto a fare chiarezza in tal senso, in effetti. . -
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Io mi metto a confronto con gli altri, ma non ho sempre ragione. Solo in ambito di Formula 1 nessuno mi batte 
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E' tanto normale quanto giusto che sia così: lo sai meglio di me, lui sta sviluppando la sua personalità, per quanto sembri fermo sulle sue convinzioni.
E' un'età dove solitamente si sviluppa la capacità di discutere, si focalizza cosa è importante e cosa no al fine di comprendere ed essere compresi: si capisce cosa è veramente il 'linguaggio efficace'. A volte sembra un costante essere incoerente che ha come unico scopo quello di contraddire chi ci circonda, ma in realtà tutto questo significa crescere, grazie proprio all'insicurezza della non-conoscenza di un 'tuttologo adolescente'.SPOILER (clicca per visualizzare)Un piccolo segreto che dubito ti verrà mai detto: sei la sorellona e lui il fratellino; da fratellino quale sono anch'io, posso assicurarti che con l'avanzare dell'età, quando consoliderà la sua personalità, si ricorderà di ogni tua singola parola e, seppur forse senza esternarlo, ti ringrazierà profondamente (:. -
+2 .
Io non mi lancio mai in argomenti che non conosco. Se non li conosco, non ho voce in capitolo, e posso solo ascoltare. Da sempre sono stato teso verso questo atteggiamento, ora più che mai.
Spesso preferisco stare in silenzio se non sono sicuro al 100% di ciò che dirò, mentre moltissima gente preferisce parlare a vanvera credendosi dei tuttologi senza in realtà sapere proprio niente, spesso per sentito dire.. -
Lich .
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Io non mi lancio mai in argomenti che non conosco. Se non li conosco, non ho voce in capitolo, e posso solo ascoltare. Da sempre sono stato teso verso questo atteggiamento, ora più che mai.
Spesso preferisco stare in silenzio se non sono sicuro al 100% di ciò che dirò, mentre moltissima gente preferisce parlare a vanvera credendosi dei tuttologi senza in realtà sapere proprio niente, spesso per sentito dire.
This.. -
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Si. -
_Holy .
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La mia opinione è solitamente cinica e critica nei confronti di tutte le cose del creato. Non mi lascio insegnare niente e tendo a catalogare come stronzate tutti quei discorsi belli solo a riempire le pagine di un diario adolescenziale (praticamente, tutti quei discorsi speranzosi al di fuori dell'ottica del "tutto è merda"). CITAZIONECredo che giocare a The World Ends With You aiuti molto a fare chiarezza in tal senso, in effetti.
Semmai aiuta solo ad accostare sessualità ambigue a musiche discutibili e capi d'abbigliamento vomitevoli.. -
-1 .Mio fratello ha 15 anni e crede di aver sempre ragione. In qualsiasi cosa. Anche se io ho 5 anni più di lui e forse, dico forse, ne so un po' di più. Anche, tra l'altro, su argomenti che lui non conosce e io sì.
Non ricordo come fosse il mio atteggiamento a quell'età, ma mi viene da pensare che chiudersi fermamente sulle proprie idee in un età che dovrebbe essere sinonimo di cambiamento e apertura mentale equivalga alla morte intellettuale.
Cioè, se uno più grande e più esperto dà consigli, è perché vuole fare il lavaggio del cervello? Imporre le proprie opinioni? Credo che possa essere ritenuto possibile nei confronti di alcune istituzioni, ma quando si tratta di una sorella maggiore non ci si dovrebbe fidare un po' di più?
In generale, trovo che sia un comportamento abbastanza diffuso e forse alla fine è solo uno dei tanti segni che contrassegnano l'adolescenza. Ma, in toto, voi cosa ne pensate?
Siete aperti a ricevere le opinioni altrui in modo da poter eventualmente arricchire le vostre? O vi ritenete i massimi detentori della più assoluta verità?
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano soprattutto i ragazzi che si aggirano attorno a quell'età, per farmi un'idea.
O forse sei solo l'ennesima persona con un conteggio di vita vissuta maggiore che cerca di imporsi su un adolescente nella convinzione che la sua maggiore esperienza equivalga a maggiore intelletto, e che cerca di fare del nonnismo nella speranza di convincersi che la grande maturità acquisita compensi il fatto che i tuoi tessuti si stanno degradando.
O forse è così che tuo fratello vede il tutto.CITAZIONESemmai aiuta solo ad accostare sessualità ambigue a musiche discutibili e capi d'abbigliamento vomitevoli.
Vuoi un tampone? Me ne avanzano ancora un paio.Mio fratello ha 15 anni e crede di aver sempre ragione. In qualsiasi cosa. Anche se io ho 5 anni più di lui e forse, dico forse, ne so un po' di più. Anche, tra l'altro, su argomenti che lui non conosce e io sì.
Non ricordo come fosse il mio atteggiamento a quell'età, ma mi viene da pensare che chiudersi fermamente sulle proprie idee in un età che dovrebbe essere sinonimo di cambiamento e apertura mentale equivalga alla morte intellettuale.
Cioè, se uno più grande e più esperto dà consigli, è perché vuole fare il lavaggio del cervello? Imporre le proprie opinioni? Credo che possa essere ritenuto possibile nei confronti di alcune istituzioni, ma quando si tratta di una sorella maggiore non ci si dovrebbe fidare un po' di più?
In generale, trovo che sia un comportamento abbastanza diffuso e forse alla fine è solo uno dei tanti segni che contrassegnano l'adolescenza. Ma, in toto, voi cosa ne pensate?
Siete aperti a ricevere le opinioni altrui in modo da poter eventualmente arricchire le vostre? O vi ritenete i massimi detentori della più assoluta verità?
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano soprattutto i ragazzi che si aggirano attorno a quell'età, per farmi un'idea.
O forse sei solo l'ennesima persona con un conteggio di vita vissuta maggiore che cerca di imporsi su un adolescente nella convinzione che la sua maggiore esperienza equivalga a maggiore intelletto, e che cerca di fare del nonnismo nella speranza di convincersi che la grande maturità acquisita compensi il fatto che i tuoi tessuti si stanno degradando.
O forse è così che tuo fratello vede il tutto.CITAZIONESemmai aiuta solo ad accostare sessualità ambigue a musiche discutibili e capi d'abbigliamento vomitevoli.
Vuoi un tampone? Me ne avanzano ancora un paio.
Dio che bello fare il tuttologo quotando dei tuttologi che parlano di quanto sia infantile la tuttologia.
Sì, il senso di questi due post è che tanto siamo tutti un bue che danno del cornuto all'asino.. -
_Holy .
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CITAZIONEVuoi un tampone? Me ne avanzano ancora un paio.
Non avevo dubbi che li usassi. Sei più mestruato di una donna.. -
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Personalmente ritengo che se le opinioni non sono sostenute con forza non sono corrette a prescindere, in quanto se qualcuno non sostiene le proprie idee con forza vuol dire che non é sicuro di cio che dice e se non é sicuro di qualcosa farebbe meglio a stare zitto ed ascoltare (si, sono proflame) di conseguenza se lasci a tuo fratello la libertà di pensare che abbia ragione nonostante sia nel torto é anche colpa tua che non sostieni abbastanza le tue idee. . -
Sora99 .
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Io cerco sempre di avere una mente il più aperta possibile, quindi metto in discussione solo opinioni o frasi dette da gente che mi sembra più o meno chiusa in sè stessa, anche se si dovesse trattare del padre di un mio amico.
A parte questo credo sia normale ascoltare una sola persona più degli altri, a prescindere dai legami di sangue o dall'età. Diciamo che io in quest'ultima fase (praticamente l'anno scolastico) mi sono trovato due mentori. Un amico più grande di due anni e il mio professore di italiano, che aveva poco meno di 40 anni.
Comunque non ho nè fratelli nè sorelle, ma se ne avessi avuti credo che avrei ascoltato i loro consigli. Seguirli o meno non so, ma sicuramente li avrei ascoltati e ci avrei riflettuto sopra..
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