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Kusari
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Sono montati a scrocco 4-5 immigrati neri sul treno Intercity un attimo prima della partenza e quando il controllore ha chiesto i biglietti si sono messi a urlare qualcosa contro di lui a squarciagola nella loro lingua agitando le bottigliette di Tuborg; il dipendente delle ferrovie ha dovuto lasciar perdere perché appunto il treno stava partendo e in secondo luogo era da solo contro un gruppo di neri inferociti (uno dei quali stravaccato a piedi nudi contro il muro).
Mi dicono che questa gente la notte dorme nei vagoni, e dentro sono sporchissimi: la poltrona che mi avevano assegnato era macchiata di sperma e mi sono seduto nel posto di fronte.
Ora, non sono fascista né razzista... Ma non è il caso di rispedire a calci nel deretano questi babbuini in Africa? È inaudito dopo aver speso un sacco di soldi per attraversare quasi mezza Italia sopportare una roba simile e non credo se fossero stati dei poverini che muoiono di fame avrebbero tracannato alcolici e fatto il diavolo a quattro. Senza contare che oltre lo schifo mi posso prendere sul serio qualche malattia. =/
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Passa ai Frecciarossa. Costano di più ma di certo non ci sali senza biglietto.
Per il resto mh, mi spiace dirlo ma hai ragione. Ormai ci sono immigrati ovunque e credono anche di poter fare i comodi loro gratuitamente, oltretutto quando qualcuno tenta di fargli notare un errore si permettono anche di mettersi in gruppo a minacciare.
La cosa sta sfuggendo di mano a chiunque, e nessuno fa nulla .-.. -
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Basterebbero più forze dell'ordine.
Spiace, che palle.. -
.Passa ai Frecciarossa. Costano di più ma di certo non ci sali senza biglietto.
Per il resto mh, mi spiace dirlo ma hai ragione. Ormai ci sono immigrati ovunque e credono anche di poter fare i comodi loro gratuitamente, oltretutto quando qualcuno tenta di fargli notare un errore si permettono anche di mettersi in gruppo a minacciare.
La cosa sta sfuggendo di mano a chiunque, e nessuno fa nulla .-.
Quoto a pieno :/ io ho preso da sola il treno due volte e non nascondo
di essere salita con l'ansia in entrambe le occasioni proprio per questo motivo.
Nemmeno io sono razzista o altro, ci mancherebbe, ma è impossibile negare l'evidenza in questi casi :/. -
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Concordo. 
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Kusari .
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Di Frecciarossa a quanto ne so ce ne sono pochi e fermano solo nelle città più popolose.
Comunque il sistema ferroviario italiano è da terzo mondo: rispetto a Francia e Germania sembra di essere indietro di quarant'anni, anche un paesello come l'Austria può vantare treni rapidissimi e soprattutto puliti, da noi quel che è pubblico e di buona tasca viene lasciato sprofondare nel degrado più completo.
Se sparpagliassero almeno 10 poliziotti a stazione la cosa si risolverebbe all'istante, ma non ce n'è la volontà politica perché alla prima scarica di manganellate sull'immigrato mezza Italia insorgerebbe contro lo stato di polizia tanto per fare casino in piazza e senza analizzare minimamente le circostanze. Quindi ci teniamo i peggio balordi a farla da padrone.. -
.CITAZIONEDi Frecciarossa a quanto ne so ce ne sono pochi e fermano solo nelle città più popolose.
Dipende tutto da dove parti e dove devi arrivare
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+3 .
Ti assicuro che è molto peggio trovare un treno pieno zeppo di tifosi che si stanno recando a una partita.
Ora, io non sono razzista, ci mancherebbe, ma quei bianchi del cazzo dovrebbero essere rispediti nelle loro sudice case~
Mi son fatto due anni di treno con un gruppo di ragazzi (italiani, Nautico di Livorno) che passava il viaggio a devastare i vagoni. Uno si stimolava il naso con un pezzo di carta e starnutiva moccio giallo sulle tendine blu dei treni; esilarante.
Detto questo, non sono i babbuini africani a essere degli sporchi criminali buzzurri, piuttosto è il modo nel quale è organizzata la nostra nazione che favorisce il prolificarsi di questi comportamenti.
Le leggi sull'immigrazione sono blande. Permettiamo alla gente di entrare con facilità senza documenti e, in caso di reato, abbiamo leggi ancora più deboli. Un paradiso, per i malintenzionati.
La realtà - ovviamente secondo me - è che gli italiani stanno andando via dall'italia e che nessuno vuole fare più un certo tipo di lavori. Se non ci fosse l'immigrazione, saremmo privi di "proletariato", classe sociale fondamentale per una nazione capitalista.
Fra un po' di anni, avremo una totale integrazione. E spero che qualche sudicio babbuino faccia qualche buona legge in Italia.
Io sarò in Inghilterra. Viaggerò su treni silenziosi, puliti, con voci robotiche dall'accento preciso.. -
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Mind the gàp. . -
Kusari .
User deleted
Ti assicuro che è molto peggio trovare un treno pieno zeppo di tifosi che si stanno recando a una partita.
Ora, io non sono razzista, ci mancherebbe, ma quei bianchi del cazzo dovrebbero essere rispediti nelle loro sudice case~
Mi son fatto due anni di treno con un gruppo di ragazzi (italiani, Nautico di Livorno) che passava il viaggio a devastare i vagoni. Uno si stimolava il naso con un pezzo di carta e starnutiva moccio giallo sulle tendine blu dei treni; esilarante.
Detto questo, non sono i babbuini africani a essere degli sporchi criminali buzzurri, piuttosto è il modo nel quale è organizzata la nostra nazione che favorisce il prolificarsi di questi comportamenti.
Le leggi sull'immigrazione sono blande. Permettiamo alla gente di entrare con facilità senza documenti e, in caso di reato, abbiamo leggi ancora più deboli. Un paradiso, per i malintenzionati.
La realtà - ovviamente secondo me - è che gli italiani stanno andando via dall'italia e che nessuno vuole fare più un certo tipo di lavori. Se non ci fosse l'immigrazione, saremmo privi di "proletariato", classe sociale fondamentale per una nazione capitalista.
Fra un po' di anni, avremo una totale integrazione. E spero che qualche sudicio babbuino faccia qualche buona legge in Italia.
Io sarò in Inghilterra. Viaggerò su treni silenziosi, puliti, con voci robotiche dall'accento preciso.
Siamo dotati di libero arbitrio e se assumiamo questo genere di comportamenti non possiamo scaricare la colpa sulla nazione, la sua cultura o quel che è. Da turista in Africa non mi permetterei di devastare i treni o qualsiasi altra cosa a prescindere dallo sviluppo sociale e industriale del paese ospitante e un minimo di educazione che permetta loro di sapere che sbagliano ce l'hanno; si tratta di menefreghismo, e onestamente i nostri deturpatori locali sono più che sufficienti. I bianchi del cazzo sarebbe il caso di mandarli al fresco invece che in salotto a giocare con la Xbox.
P.S.: Il proletariato ha le ore contate perché le macchine sempre più sofisticate soppianteranno presto in toto la figura di operaio e di fatti in Corea del Sud le automobili sono già assemblate a luci spente senza alcun intervento umano, ma questo è un altro discorso.. -
.Siamo dotati di libero arbitrio e se assumiamo questo genere di comportamenti non possiamo scaricare la colpa sulla nazione, la sua cultura o quel che è. Da turista in Africa non mi permetterei di devastare i treni o qualsiasi altra cosa a prescindere dallo sviluppo sociale e industriale del paese ospitante e un minimo di educazione che permetta loro di sapere che sbagliano ce l'hanno; si tratta di menefreghismo, e onestamente i nostri deturpatori locali sono più che sufficienti. I bianchi del cazzo sarebbe il caso di mandarli al fresco invece che in salotto a giocare con la Xbox.
P.S.: Il proletariato ha le ore contate perché le macchine sempre più sofisticate soppianteranno presto in toto la figura di operaio e di fatti in Corea del Sud le automobili sono già assemblate a luci spente senza alcun intervento umano, ma questo è un altro discorso.
Sei dotato di libero arbitrio, ma non è questo che ti spinge a non deturpare i treni in Africa.
Ciò che ti spinge a non deturpare i treni in Africa è la tua educazione, il mondo in cui hai vissuto e il modo in cui ci hai vissuto.
Penso che tu abbia frainteso un punto del mio post: non intendevo dire che sono le leggi Italiane a rendere incivile chi si comporta come tale. Le leggi italiane favoriscono gli incivili, non li creano. Intendevo dire questo.
Non puoi bloccare l'immigrazione perché ci sono gli immigrati cattivi. Con la tua educazione puoi certo arrivare a capire che, ciò che serve, non è bloccare l'immigrazione, ma mettere leggi migliori, per immigrati e non, e fare in modo che queste leggi vengano rispettate.
Per quanto riguarda la scomparsa del proletariato, non ti do ragione. Se dovessimo proseguire questa parte del discorso, sfoceremmo presto in argomenti che, sia io che te, non conosciamo abbastanza, quindi propongo di non parlarne ulteriormente (ma se vuoi possiamo provare).
Quello che posso dirti è che, prima che le macchine possano pulire da sole le strade, aggiustare le tue tubature, il tuo impianto elettrico, convincerti a comprare un prodotto e tante altre cose, ci vorrà molto tempo.
Ah, i bianchi del cazzo al fresco, certo. Concordo. Fra le altre cose, preferirei i lavori forzati, ma non oso immaginare gli effetti devastanti sul proletariato; disoccupazione ovunque. Brr.. -
Kusari .
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L'educazione non è un qualcosa di così potente e totale, da come ne parli sembra che una persona si comporti come si comporti perché la mamma e la maestra l'ha "programmata" in questo modo. Se non sono d'accordo con quello che mi viene "insegnato" non lo faccio mio e non vengo influenzato o plasmato da determinati valori, nozioni o comportamenti: alla fine è la mia volontà - e quindi il libero arbitrio - che comanda. A questo punto puoi asserire che la mia volontà è il risultato delle mie educazione e esperienze (che di per sé non possono essere controllate o circoscritte da nessuno) e sicuramente sono delle variabili, ma l'oggettività è nettamente più complessa, ci sono tra l'altro il caso e la biologia, per non parlare di come un qualcosa è filtrato e percepito o di quello che è dietro le righe, vero o fittizio... In ogni caso l'uomo è troppo complesso per l'uomo.
In sostanza non faccio il bravo perché me l'hanno detto, ma perché è quello che voglio, il fatto stesso che il mio comportamento è giusto sono io a determinarlo e se proprio vuoi parlare di educazione, allora mi sono educato da solo nel momento in cui ho deciso di essere educato e di cosa far mio o no.
Non è una novità che le leggi italiane facciano schifo, ma se quei neri fossero stati delle persone almeno un minimo civili non si sarebbero comportati in quel modo e questo non è colpa di hooligan e ragazzini nostrani.
Bloccare l'immigrazione può servire e come a risolvere molti problemi, per esempio mia madre non dovrebbe aspettare 9 mesi per fare un controllo medico nell'ospedale pubblico (notoriamente stivati d'immigrati che oltre a occupare posti passano avanti a noi italiani) se non può permettersi di andare dal privato. Non penso che questo accadrà mai salvo il ritorno del nazismo in tutt'Europa (che non mi auguro) perché ci sono interessi elevati, ma questo non significa che le cose vadano bene come stanno.. -
.L'educazione non è un qualcosa di così potente e totale, da come ne parli sembra che una persona si comporti come si comporti perché la mamma e la maestra l'ha "programmata" in questo modo. Se non sono d'accordo con quello che mi viene "insegnato" non lo faccio mio e non vengo influenzato o plasmato da determinati valori, nozioni o comportamenti: alla fine è la mia volontà - e quindi il libero arbitrio - che comanda. A questo punto puoi asserire che la mia volontà è il risultato delle mie educazione e esperienze (che di per sé non possono essere controllate o circoscritte da nessuno) e sicuramente sono delle variabili, ma l'oggettività è nettamente più complessa, ci sono tra l'altro il caso e la biologia, per non parlare di come un qualcosa è filtrato e percepito o di quello che è dietro le righe, vero o fittizio... In ogni caso l'uomo è troppo complesso per l'uomo.
In sostanza non faccio il bravo perché me l'hanno detto, ma perché è quello che voglio, il fatto stesso che il mio comportamento è giusto sono io a determinarlo e se proprio vuoi parlare di educazione, allora mi sono educato da solo nel momento in cui ho deciso di essere educato e di cosa far mio o no.
Come direbbe un inglese:"is obvious as shit" che c'è anche il caso, la genetica e quello che vuoi. Il vissuto, però, ha un'enorme influenza. Magari, un Kusari nato in un altro posto, in un altro tempo, avrebbe ucciso per un tozzo di pane.Non è una novità che le leggi italiane facciano schifo, ma se quei neri fossero stati delle persone almeno un minimo civili non si sarebbero comportati in quel modo e questo non è colpa di hooligan e ragazzini nostrani.
Bloccare l'immigrazione può servire e come a risolvere molti problemi, per esempio mia madre non dovrebbe aspettare 9 mesi per fare un controllo medico nell'ospedale pubblico (notoriamente stivati d'immigrati che oltre a occupare posti passano avanti a noi italiani) se non può permettersi di andare dal privato. Non penso che questo accadrà mai salvo il ritorno del nazismo in tutt'Europa (che non mi auguro) perché ci sono interessi elevati, ma questo non significa che le cose vadano bene come stanno.
Mi dispiace essere costretto a farti notare nuovamente che hai travisato quanto ho scritto.
Non sono le nostre leggi a rendere incivili i neri di cui parli. Semplicemente, le nostre leggi sono terreno fertile per l'inciviltà. In alcuni casi la favoriscono ampiamente.
Detto questo, trovo semplicistica e da sempliciotti la tua idea "blocchiamo l'immigrazione". Tua madre aspetta nove mesi? La sanità è gestita male e ha perso molti fondi. Gli immigrati passano davanti a noi italiani? "Colpa" loro? Non credo.
No, le cose non vanno bene come stanno. Il problema non è il comportamento incivile di alcuni/la maggior parte degli/il numero che ti pare di immigrati.
Il problema è uno stato che permette ciò, da italiani e non.
Se pensi che i problemi di questo paese derivino dagli immigrati, parli con ignoranza.. -
Kusari .
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Se lo Stato avesse buttato giù dal treno a manganellate i cinque immigrati l'indomani sarebbe scoppiato il finimondo. Se non lo fa c'è il finimondo lo stesso ma finché a sopportare certe vessazioni sono dei poveracci italiani che non possono volare da una città all'altra col jet privato chissenefrega. A prescindere dalle leggi in vigore, se quei neri avessero raggiunto l'Italia e quell'Intercity si sarebbero comportati allo stesso modo, e senza la presenza materiale di qualcuno che li avesse fatti sgomberare non sarebbe cambiato assolutamente nulla. Se ottenessero la cittadinanza una volta raggiunto il suolo italiano, credi che troverebbero un lavoro normale e quindi si comprerebbero il biglietto viaggiando in modo tranquillo e civile? Io non credo.
Non ho detto di bloccare l'immigrazione perché so benissimo che questo non succederà, semplicemente che senza immigrati si starebbe molto ma molto meglio. I salari non crollerebbero per la concorrenza sleale di egiziani e cinesi che vivono in 20 nello stesso appartamento senza dover sostenere le spese degli italiani e sarebbero costretti a pagare a peso d'oro i raccoglitori di pomodori se questo mestiere viene snobbato.
Se la sanità è allo sfascio come un po' tutti i servizi pubblici è ingenuo pensare che il peso dell'immigrazione non v'incida. Sono troppi e troppo problematici. Come può imparare un italiano a scuola se la sua classe è piena di stranieri e le professoresse stanno tutta la mattina dietro alle immigrate perché non capisco l'italiano e hanno bisogno? Strade e rioni abitati massicciamente da immigrati sono puntualmente nel degrado, con gang di latinos e tunisini che s'accoltellano e spacciano per arrotondare.
Comunque la si metta per te non sarebbe mai colpa loro, e questo non è giusto.. -
+2 .Se lo Stato avesse buttato giù dal treno a manganellate i cinque immigrati l'indomani sarebbe scoppiato il finimondo. Se non lo fa c'è il finimondo lo stesso ma finché a sopportare certe vessazioni sono dei poveracci italiani che non possono volare da una città all'altra col jet privato chissenefrega. A prescindere dalle leggi in vigore, se quei neri avessero raggiunto l'Italia e quell'Intercity si sarebbero comportati allo stesso modo, e senza la presenza materiale di qualcuno che li avesse fatti sgomberare non sarebbe cambiato assolutamente nulla. Se ottenessero la cittadinanza una volta raggiunto il suolo italiano, credi che troverebbero un lavoro normale e quindi si comprerebbero il biglietto viaggiando in modo tranquillo e civile? Io non credo.
Non ho detto di bloccare l'immigrazione perché so benissimo che questo non succederà, semplicemente che senza immigrati si starebbe molto ma molto meglio. I salari non crollerebbero per la concorrenza sleale di egiziani e cinesi che vivono in 20 nello stesso appartamento senza dover sostenere le spese degli italiani e sarebbero costretti a pagare a peso d'oro i raccoglitori di pomodori se questo mestiere viene snobbato.
Se la sanità è allo sfascio come un po' tutti i servizi pubblici è ingenuo pensare che il peso dell'immigrazione non v'incida. Sono troppi e troppo problematici. Come può imparare un italiano a scuola se la sua classe è piena di stranieri e le professoresse stanno tutta la mattina dietro alle immigrate perché non capisco l'italiano e hanno bisogno? Strade e rioni abitati massicciamente da immigrati sono puntualmente nel degrado, con gang di latinos e tunisini che s'accoltellano e spacciano per arrotondare.
Comunque la si metta per te non sarebbe mai colpa loro, e questo non è giusto.
Il tuo errore più grande consiste nel generalizzare. Soprattutto nella frase "Se ottenessero la cittadinanza una volta raggiunto il suolo italiano, credi che troverebbero un lavoro normale e quindi si comprerebbero il biglietto viaggiando in modo tranquillo e civile? Io non credo." la cosa è evidente.
Generalizzare è da stupidi. Quando tu vai all'estero e ti danno del mafioso, generalizzano. Io abito in Toscana; la mafia non so nemmeno cos'è. Se vado all'estero, mi danno del mafioso.
Tanto per parlare di mie esperienze personali (puoi saltare i prossimi quattro paragrafi, se vuoi), qualche mese fa ho incontrato un negro - di merda - laureato in matematica. Sapeva anche bene l'italiano. Ha cercato di vendermi un accendino. Poi se n'è andato con due studenti e gli spiegava della roba che loro non capivano.
Il mio kebabbaro di fiducia, Alì, pakistano. Si spacca il culo tutto il giorno a fare dei panini, ma una volta mi ha offerto le patatine - buone.
Un mio vicino di casa, non so come si chiami, un albanese - sicuramente violento; ha una faccia poco raccomandabile - si alza tutti i giorni prima di me e torna a casa dopo di me, perché va a lavorare - ruba il lavoro a noi italiani! - in bicicletta; non può permettersi una macchina.
Nella stazione di Pontedera-Casciana Terme, c'è un negraccio, credo senegalese, che fa le pulizie. E' lì tutto il giorno. Una volta si lamentava che dei ragazzini, studenti, italiani, mettevano delle schedine tipo quelle per le ricariche nel buco del resto delle macchinette, per poi beccarsi i soldi. L'ho aiutato a toglierne una. Mi saluta sempre.
Il concetto - e per favore tenta di rimuovere i paraocchi per qualche secondo - è che la nostra legge debole - e la sua debole applicazione - favorisce certi comportamenti. Se una banda di tizi non paga il biglietto, si ubriaca e fa casino, per me è colpa loro, eccome!
Non è colpa dello stato che della gente - della gente, non negri o tunisini o italiani - si comporti in modo incivile.
E' responsabilità dello stato il fatto che questi comportamenti possano proliferare.
Parli in modo razzista - ma non lo sei, per carità - e semplicistico.
Per favore documentati su come viene gestita l'immigrazione in paesi differenti dal nostro.
Non me la menare con studenti italiani che non possono studiare perché ci sono gli studenti stranieri; con tutta questa disoccupazione nel corpo insegnanti, in uno stato funzionante basterebbe uno schiocco di dita per creare classi d'integrazione.
Non me la menare con quartieri di latinos che, con delle leggi ferree e forze dell'ordine decenti, non esisterebbero.
Non me la menare con i cazzo di cinesi, che senza la mafia italiana farebbero la metà di quello che fanno in questo paese.
Senti, non me la menare.
I razzisti sono, per molti versi, simili ai religiosi. Quindi so di star portando avanti una conversazione che, molto probabilmente, non arriverà da nessuna parte. Evabeh..
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