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•Heart•
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[PROLOGO]
La mia migliore amica Lily mi aveva chiesto di accompagnarla a un raduno di Fan dell'opera "Vivere sereni" un libro di auto-aiuto. Il libro in questione parlava di come superare la depressione dopo la perdita di un genitore, indirizzato a un pubblico di adolescenti "Vivere sereni" proponeva una serie di esercizi e terapie per affrontare il lutto. Lily ne aveva avuto bisogno dopo la perdita del padre a causa di un incidente d'auto. Io e lei avremmo dovuto passare tutta la giornata a parlare di morti e lutti ma dato che le ero stato vicino anche più del ragazzo Brandon, avevo controvoglia accettato. Sfrecciavo quindi per le strade cittadine con il mio cinquantino verso la casa di Lily, arrivata da lei, suonai più volte il campanello e solo quando dopo aver scavalcato il cancello, bussai alla porta ottenni una risposta secca da lei:
Scusa Leon, avrei dovuto avvisarti: ho quaranta di febbre e non posso venire, mi spiace tanto
Vuoi che resti con te? Se vuoi, salgo su...
No grazie, rischio di attaccartela ed è l'ultima cosa che vorrei, ti chiamo quando sto meglio ok?
Ok, riprenditi allora...
Mi allontanai dalla casa di Lily, presi la moto e partii alla ricerca di un bar aperto per fare colazione. La città era deserta, per strada non c'era nessuno e tutti i negozi erano chiusi, ci fu un forte botto e poco lontano da me vedevo un uomo di circa quarant'anni che stava combattendo una creatura poco più alta di due metri che aveva molti tentacoli. La creatura era completamente bianca e i tentacoli sembravano spruzzare una strana sostanza verdastra corrosiva. L'uomo schivava abilmente tutti gli attacchi della creatura ma questa non demordeva e con una finta afferrò l'uomo a una gamba ribaltandolo, questi disse alcune parole e apparve alle sue mani una spada con cui affettò il tentacolo prima e la creatura poi. Ciò che rimaneva della creatura si sciolse in un liquido verde che fu letteralmente assorbito dalla spada che divenne più lucente. L'uomo mi vide e mi venne incontro e senza dire una parola, estrasse qualcosa dalla tasca e me lo puntò contro, stava per attivare il congegno quando gli squillò il cellulare, l’uomo tirò fuori dalla tasca il cellulare. Solo allora notai lo strano abbigliamento dell'uomo, era completamente vestito di nero, aveva i capelli lunghi e la barba incolta; nonostante ciò era curato nel complesso, l'uomo rispose:
Sì sono Kanjiro, certo l'ho eliminato, con chi credi di parlare? Oh ma stai zitto tu! No adesso stavo per cancellare la memoria d'accordo arrivo subito. Cosa? Un altro? Che palle! E dov'è? 37 di Greed Street? Bene lo sistemo e arrivo.
L'indirizzo che aveva pronunciato... era quello della casa di Lily! Corsi verso il motore e mi diressi a tutta birra verso la casa della mia amica. Appena arrivato davanti alla casa, notai che c'era qualcosa che non andava, ebbi la conferma sentendo un forte botto proveniente dall'interno della casa, scavalcai il cancello e aprii la porta. Il salotto era irriconoscibile e stesa a terra giaceva la madre di Lily priva di sensi. La soccorsi ma a parte il respiro più flebile era viva, sentii un grido proveniente dal piano di sopra e mi precipitai. Nella camera di Lily era comparsa una creatura simile a un serpente che stritolava la mia amica. Raccolsi un pezzo di legno da terra e mi gettai addosso al mostro, colpivo più forte che potevo ma la creatura mi fece volare via con una codata. La creatura portò Lily sopra la sua bocca, pronta a divorarla quando la finestra fu sfondata e l'uomo che avevo incontrato poco prima entrò tagliando la coda della creatura e afferrando al volo Lily:
Schifoso Vidaless! Mi fai fare gli straordinari!
Edited by •Heart• - 23/10/2011, 20:36
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Branden Rose .
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Mmh, originale come inizio, tuttavia c'è qualcosa nell'assortimento dei nomi che non mi convince, consiglio di soffermarti su una tipologia soltanto, sempre se riterrai d'essere d'accordo.
Aspetto di leggere il seguito per dirti di più! ^^. -
Raven` .
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È da tempo immemore che non commento un testo, ma cercherò comunque di aiutarti a migliorare; il primo difetto che risalta nello scritto è l'eccessiva velocità con la quale orchestri le varie scene, che si succedono con ben poca logica -parlo soprattutto dello sviluppo della vicenda, dove descrivi il combattimento-; dovresti poi migliorare la caratterizzazione del personaggio principale: tenta di immedesimartici, estrapolando emozioni e reazioni al contesto che dovrai poi narrare. La breve introduzione sembrava promettere bene, forse dovevi scrivere un intero capitolo di introduzione all'ambientazione e ai personaggi, facendo adattare pian piano il lettore a ciò che succede; detto questo, ti assicuro che hai molte potenzialità nella scrittura, basta coltivarle pian piano. Al prossimo capitolo, sperando che correggerai questi piccoli difetti. . -
•Heart• .
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[PROLOGO 02]
Anche stanotte sono di ronda, che noia questa città. Vorrei tanto essere al QG per rilassarmi davanti al televisore. Perlomeno la città è tranquilla: nessun Vidaless in vista.
Camminavo per la strada della città di Toleno, faceva freddo e nonostante gli abiti pesanti tremavo come una foglia. Il cellulare continuava a rimanere spento e non dava alcuna segnalazione, decisi quindi di tornare al QG quando squillò la fastidiosissima suoneria installata dal QG, scocciato tirai fuori il paleolitico cellulare dalla tasca, lo aprii e me lo portai all'orecchio. Subito mi raggiunse la voce di Yukio che, squillante come sempre mi risvegliò dal tepore che il sonno arretrato mi aveva causato:
Ma ciaoooo Kanjirooooooo! Come stai? Tutto tranquillo da te?
E' quello che stavo per chiederti, ci sono Vidaless in vista? O posso tornare al QG?
Mhhh, potrei farti tornare al QG ma c'è un Vidaless da sconfiggere, si trova al Green Park, a pochi metri da te, ti invio le coordinate via SMS. Buona caccia ♫
Fottiti, pensai trova sempre il modo di farmi tardare al rientro; tra l'altro Green Park non è di mia competenza. Ahh, meglio che muova il culo e vada lì al più presto.
La brina ricopriva l'erba rendendola scivolosa, ma per me che viaggiavo per i tetti non era un problema; la città era grande e moderna ma aveva quello stempo classico che la rendeva un posto piacevole per gli anziani e vivace per i giovani. Svoltai un paio di vicoli ed eccomi lì: Green Park. Al centro vi era una figura alta poco più di due metri coperta di tentacoli, saltai dal palazzo dove ero atterrato e scattai verso il mostro. Dato che ormai ero sveglio volevo divertitmi un po' con questo Vidaless, così anzichè sguainare la spada e affettarlo iniziai a schivare i suoi attacchi. Era prevedibile, molto prevedibile: una tentacolata a destra, un affondo, un colpo diretto alla gamba sinistra. La cosa iniziava ad annoiarmi quando fece un gesto inaspettato: una finta. Finse infatti di colpirmi la spalla ma con l'altro tentacolo mi afferrò la caviglia e mi sollevò, certo di divorarmi in un boccone. Nostalgia feci materializzare la mia Wish Blade in mano e con un colpo affettai il tentacolo che mi teneva, per poi distruggere il resto del corpo. E anche questo Vidaless era sistemato, l'anima pura si unì alla spada, dovevo ricordarmi di depositarmi una volta tornato al QG. Mi voltai e vidi un ragazzo: avrà avuto 17 anni, era alto poco meno di me, aveva i capelli lunghi e castani fino le spalle e indossava una giacca di pelle. Poco distante da lui vi era una moto parcheggiata: aveva visto tutto. Sospirai Ma i giovani d'oggi non sanno farsi gli affari propri? Tirai fuori il Modulatore Mnemonico e lo settai su pochi minuti prima, dopodichè mi avvicinai al ragazzo. Alla prima vista poteva sembrare un ragazzo ribelle e scapestrato ma sentivo qualcosa di strano provenire da lui, come se ci fosse qualcosa che dormisse. Stavo per resettargli la memoria quando il cellulare squillò per l'ennesima volta, era Yukio:
Kanjiro? Sei tu?
Sì sono Kanjiro
Meno male! Jay ha insistito per installare l'antivirus nuovo ma ha cancellato tutti i numeri telefonici del QG, meno male che non ha eliminato anche le chiamate effettuate!
La fastidiosa abitudine di Yukio di parlare a vanvera, che cavolo voleva adesso?
L'hai ucciso il Vidaless?
Certo l'ho eliminato, con chi credi di parlare?
E' sorprendente che tu riesca a svolgere questo compito senza incidenti...
Oh ma stai zitto tu!
Senti, ci siamo collegati alle telecamere della sorveglianza e abbiamo visto uno spione, accertati di cancellargli la memoria.
Stavo per farlo...
Oh bene! Il tuo cervello è sorprendente oggi! Muoviti e torna qui in fretta, sta per albeggiare...
D'accordo arrivo subito.
Oh! Come non detto! Altro lavoro per te...
Ma porca...
Cosa? Un altro? Che palle! E dov'è?
37 di Greed Street, non perderti se ci riesci, ripeti con me: 37 di Greed Street. Chiaro? ora muovi il culo!
37 di Greed Street? Bene lo sistemo e arrivo.
Buon lavoro ♪
Stronzo, anche se sta per albeggiare l'incarico lo dai a me. Anche se non è il mio turno... sospirai e mi preparai a cancellare la memoria del ragazzino, quando questi prese la moto e si diresse nella direzione opposta a dove stava andando prima. Avrei potuto seguirlo e cancellargli la memoria subito ma un Vidaless in casa è molto più aggressivo del solito e quindi pericoloso, mi diressi quindi alla casa indicata da Yukio. I palazzi sono tutti uguali in questa città, era difficile orientarsi ma l'energia, anche se flebile, del Vidaless mi guidava come una lanterna. Arrivai così davanti alla casa: le luci erano accese e parcheggiato sul vialetto vi era il motore del ragazzo di prima. La porta era aperta e una donna giaceva a terra, l'attacco l'aveva colpita fisicamente ma l'anima era ancora intatta; Zen si sarebbe occupata di lei più tardi. Il mio obiettivo invece si trovava al piano di sopra, uscii in giardino e sfondai la finestra irrompendo nella stanza: il Vidaless stringeva con la coda una ragazzina ancora in pigiama che era priva di sensi, i lunghi capelli biondi ondeggiavano in aria. Il ragazzo di poco prima mi guardava con un espressione meravigliata, senza aspettare mozzai la coda dell'enorme serpente Vidaless che lasciò cadere la ragazza che presi al volo, la posai sul letto e dissi:
Schifoso Vidaless! Mi fai fare gli straordinari!
Una frase perfetta, ma non era importante. Dovevo trascinare il Vidaless fuori dalla stanza o sarebbe stata ridotta in macerie. Afferrai quindi il moncherino della coda e gettai il Vidaless in giardino. Nostalgia, la mia spada lucente brillava colpita dai pallidi raggi solari e affettai la testa della creatura che, spruzzando litri di sangue, cadde a terra esanime. La sua Anima Pura venne ancora raccolta dalla mia spada, anche questo nemico era sconfitto. Alzai lo sguardo e valutai al volo la gravità dei danni che aveva subito la casa: la porta era stata sfondata, il salotto era da rifare e la camera di sopra era praticamente distrutta, la Squadra di ripristino avrebbe dovuto lavorare sodo. Ma la cosa importante ora era curare la ragazza e cancellare a tutti i presenti la memoria, il telefono squillò improvvisamente:
Cazzo ma questa notte non finisce mai?
Risposi al telefono:
Sì Yukio l'ho eliminato il Vidaless. Non c'è bisogno che chiami ogni volta!
Kanjiro, il problema non è quello, sta arrivando qualcosa di molto più forte di un Vidaless è-
Non avevo bisogno che Yukio finisse la frase, la creatura l'avevo davanti ai miei occhi: più alto di un Vidaless, più aggressivo di un Vidaless, davanti a me era comparso un Thythan.... -
•Heart• .
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Eccomi, eccomi.... beh diciamo che come trama mi ispira un casino ed è la prima volta che vedo una fic in cui i dialoghi sono colorati e, ultima cosa, è piuttosto strano un doppio prologo. Comunque continua che mi sto interessando >.< .
I will protect you |
