Game Over

Pokémon

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  1. falcediluna
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    Titolo: Game Over
    Autore: falcediluna
    Fandom: Pokémon
    Rating: Giallo
    Warning: triste
    Pairing: nessuno
    Trama: Arriva la fine di tutti, la fine del gioco per ogni allenatore.
    Note: ...
    Wordcounter: ....

    Gold osservava da vicino l’ingresso della montagna chiamata dagli abitanti del posto come “Viaggiatore Perduto” a causa di una strana leggenda che narra di un allenatore di Pokémon entrato in quella montagna e mai uscito. Si racconta che la colpa era di un gruppo di Unown che avevano formato diverse frasi con cui avevano indicato al povero viandante la strada sbagliata per l’uscita.

    Gold non aveva paura di questa leggenda, al suo fianco c’era il suo Typhlosion con cui aveva battuto gli otto capo palestra di Johto, il Team Rocket, il suo rivale Silver, i superquattro, il campione della lega Lance e il campione Red che dopo la sconfitta era scomparso insieme al suo Pikachu.

    L’interesse di Gold non era per gli Unown ma per un Celibi Shiny che abita in quella montagna. Un anziano del villaggio gli aveva raccontato tutti i minimi particolari della leggenda e si sentiva pronto per questa impresa. Avrebbe finalmente completato il pokédex e lo avrebbe consegnato al Professore Oak.

    :<< Coraggio Typhlosion andiamo a catturare il nostro nuovo compagno di squadra.>>. Il pokémon emise una fiammata ed insieme entrarono nella grotta.

    Non notarono di essere osservati da strane creature.



    La lotta contro Celebi era stata più dura del previsto, aveva subito utilizzato Typhlosion e aveva catturato il pokémon con l’ultima Poké Ball rimasta. Adesso il suo Pokédex era completo e poteva tornare a casa dalla mamma e dal Professor Elm.

    Erano entrambi stremati e si fermarono per mangiare qualche boccone e bere un po’ di acqua fresca prima di riprendere la marcia di ritorno. Nel frugare nel suo zaino si accorse che aveva esaurito il repellente che si era portato dietro.

    “Pazienza … vorrà dire che scapperemo da ogni Pokémon selvatico che incontreremo sulla strada per ritornare all’entrata della montagna”. Pensò Gold.

    I due si alzarono e cominciarono la via del ritorno, improvvisamente la sua radio cominciò ad emettere una strana musica inquietate. Gold controllò il suo strumento e sembrava tutto al suo posto, tranne la mappa che non mostrava la cartina di Kanto.

    Camminarono per mezz’ora senza incontrare neanche un Pokémon fino a giungere ad un vecchio cartello le cui parole sono formate da lettere che ricordavano gli Unown e diceva “Turn Back Now?” e Gold esclamò:<< Ovviamente si … dobbiamo uscire di qui … tornando indietro.>>. Non si accorse che dietro alle spalle c’erano degli Unown che seguiva i suoi passi e che formarono la parola “Si”.

    Arrivarono in altro vicolo dove Typholosion usò Flash per illuminare dove si trovarono in quel momento. Appena la stanza si illuminò cominciò il terremoto che colse di sorpresa i due. Massi cominciarono a cadere e Gold gridò:<< Via! Via! Velocemente.>>. Tentarono di correre verso il cunicolo seguente, ma furono travolti dai massi.



    Gold aprì gli occhi e si accorse non sentire più le sue braccia e le sue gambe. Provò a muoversi, ma era completamente bloccato dalle rocce e cominciò a gridare disperato il nome del suo Pokémon. Gli rispose un verso e poi una luce rossa illumino il luogo e Gold vide il suo amato Typhlosion bloccato per metà corpo sotto le rocce. Il Pokémon non riusciva a muoversi e stava usando le sue ultime energie per la mossa “Flash”.

    Gold mormorò:<< Typhlosion … amico mio.>>. Il Pokémon emise un verso debole e stanco, e all’allenatore interpretò quel verso con le parole “Per favore .. Salvami” ma non poteva fare proprio niente per salvare il suo pokémon.

    Lentamente Flash si spense e Typholosion emise un ultimo verso prima di morire. Gold rimase da solo nell’oscurità e di nuovo apparvero degli Unown che formarono la seguente frase “Lui è morto”.

    Gold si mise a piangere versando lacrime di sangue e nel suo cervello ricordò ogni singolo momento passato con il suo amico fino alla vittoria contro Red. Quell’allenatore e il suo Pikachu continuavano ad essere un ossessione nella sua mente. Voleva sfidare il pokémon preferito con il suo Celebi e vincere di nuovo per confermare che era il migliore allenatore del mondo.

    Cominciò a gridare con tutte le sue forze:<< Non voglio morire! Non voglio lasciare questo mondo.>>. Sentiva un immensa sofferenza dentro al suo corpo e gli Unown formarono un’altra parola “Mai più”

    Mai più lotte in palestre.

    Mai più viaggi in tutto il mondo.

    Mai più nuove amicizie con umani e Pokémon.

    Mai più viaggiare sul dorso del suo amico Lapras.

    Mai più avventure con il suo amato Typholosion.

    Mai più lotte con Silver e Red.

    Lanciò sopraffatto dalla paura di morire lì da solo, un ultimo urlo nell’oscurità, poi ci fu il silenzio completo.



    Gold si mise in piedi, stranamente leggero e felice, nel suo cuore era sparito la paura e il dolore e pensò subito che era stato solamente un incubo, ma quando si girò vide il suo corpo sotto i massi e capì subito cosa era successo e disse prima di scomparire del tutto:<< Addio per sempre …Io sono morto.>>. Gli Unown danzarono di gioia verso il nuovo sacrificio.



    Il corpo di Gold e del suo pokémon non furono mai ritrovati e due nuove lapide sorgono nel cimitero.





    Nota dell’autrice: La seguente fanfic nasce dopo la lettura della creepy pasta “Lost Silver” e immagino come Gold sia deceduto utilizzando degli elementi che appaiono nella pasta.

    Colonna sonora: Requiem for a Dream


    :candela: :flower: :candela: :flower: :candela:
     
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0 replies since 10/10/2011, 18:03   36 views
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