Kingdom Hearts:Darkness's Revenge

(1 fiction,e sono nuova!)

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  1. @*Naminé*@
     
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    Raga,se vi piace eccovi il secondo capitolo:cominciamo con un pò di azione!
    Commentate,perfavore!

    Chap 2:Door to Darkness

    “La porta è aperta…”

    Ryan tornò a casa tardi quel giorno.
    Quando era pensieroso andava sempre sull’isolotto,per concentrarsi,e magari fare gli ultimi compiti che gli rimanevano.
    “è molto strano”pensò Ryan”Papà ci ha raccontato tante volte dei suoi incontri con l’oscurità…del Keyblade…Heartless…Kingdom Hearts…
    Quegli tesserini neri…Forse erano loro…Gli Heartless…Ma perché sono finiti nel mio sogno?”
    <<E così sei tu…>>
    Ryan si girò.Un uomo con un impermeabile nero sembrava fissarlo.
    <<Il figlio del possessore del Keyblade…Mi fa piacere vederti…>>
    <<C-chi sei?!>>Ryan indietreggiò.
    Lo sconosciuto si guardò intorno.<<Questo…non ha importanza. Piuttosto…dov’è tua sorella?>>
    <<Cosa vuoi da lei?Ti avverto,se ti azzardi a toccarla io…>>
    <<Cosa fai?Mi distruggi con il tuo Keyblade?>>
    Ryan restò allibito. Il suo Keyblade?Che stava farneticando quell’uomo?Solo suo padre aveva avuto un Keyblade,ma era stato tanto tempo prima!
    <<Allora,mi rispondi? Dov’è tua sorella?>>
    Ryan non sapeva più che fare:decise di scappare.
    <<Ehi!Fermati immediatamente!>>
    Sentiva lo sconosciuto che gridava dietro di lui,ma non si fermò,e corse verso il porto.

    <<Ryan! Che ti è successo?>>
    <<Niente,mamma. Non ti preoccupare!>>
    Ryan salì in camera sua e si chiuse dentro,senza lasciare il tempo di replicare a sua madre.
    Si appoggiò alla porta,e si portò una mano alla fronte.
    Forse aveva la febbre,forse aveva immaginato tutto…non c’era nessuno con un mantello nero sull’isola.Nessuno.
    Si distese sul letto,e cercò di non pensare:conosceva lui,suo padre,sua sorella…erano in pericolo?Doveva avvertirli?
    Non rispose mai a queste domande,perché cadde in un sonno profondo.

    Si svegliò che era notte fonda.
    <<Accidenti che mal di testa…>>
    Si accorse che fuori stava per arrivare una tempesta.
    <<Strano,non ho notato nulla oggi pomeriggio…>>
    Scese per prendere un bicchier d’acqua. Ma mentre risaliva le scale,si accorse che suo padre non era in camera da letto.
    <<Ma dov’è?Non è mai uscito di notte!>>
    Detto questo,uscì di casa a cercare il padre.
    Intanto,anche sua sorella si svegliava.

    <<Ma dove diavolo s’è cacciato!E poi dice sempre:”Avverti quando esci,mi raccomando!”Diamine,quando lo trovo…>>
    Si bloccò di colpo:fissò inorridito una grande nube oscura che si ergeva su tutta l’isola.
    <<E quella che diamine è?!>>
    Corse,senza sapere perché,verso il posto segreto,era certo che lì avrebbe trovato tutte le risposte.
    Camminò fra rocce e piccoli arbusti. Si bloccò sentendo una voce familiare.
    <<Coraggio…compari!Tu guarda…Sbrigatiii…>>
    Sì!Era suo padre!Ma che ci faceva nel posto segreto a quell’ora di notte?
    Ryan stette ad osservarlo ancora un po’.
    <<Coraggio…>>
    All’improvviso,tra le mani di suo padre,comparve una chiave.
    <<Sì!!>>
    Ora Ryan non ci capiva veramente nulla:che cos’era quell’affare?Da dove sbucava?
    Suo padre puntò la chiave verso una porta incastonata nella roccia.
    Ora era il momento di intervenire.
    <<Papà!>>
    Sora si girò e fissò inorridito il volto di suo figlio.
    <<Ryan!Cosa ci fai qui a quest’ora?>>
    Stavolta suo padre avrebbe dovuto spiegargli tutto.
    <<é quello che potrei chiedere a te!>>rispose Ryan.
    Sora rimase in silenzio per un attimo.
    <<Non dovresti essere qui!Torna immediatamente a casa!>>
    <<Spiegami cos’è quell’affare!>>
    <<Ryan ti prego…lo sai benissimo cos’é…torna a casa,ti prometto che tornerò anch’io!>>
    <<Ci tornerò?Ma perché dove vai?>>Ryan non voleva arrendersi.
    <<Sta tranquillo,lo sai che puoi fidarti di me,no?>>e detto ciò,si girò e puntò la chiave verso la porta. Un lampo generato da quello strano oggetto colpì in pieno la serratura.
    Ad un certo punto,degli tesserini cominciarono ad uscire dal terreno,e cominciarono ad attaccare Sora.
    <<PAPà!>>
    Sora si difese con la chiave,più che poteva.
    <<Ryan!Esci immediatamente di qui!Fai in fretta!>>
    <<E tu?!>>
    <<Tranquillo,me la caverò!>>Sora sorrise per rassicurare Ryan.
    In quello stesso istante,la porta si aprì,e Ryan vide Sora sbattuto su una roccia. Fortunatamente era ancora cosciente.
    <<Papà stai ben…AH!>>Ryan non riuscì a terminare la frase,qualcosa lo aveva colpito.
    <<RYAN!NO!>>
    Sentiva le urla di suo padre,il trambusto della pioggia e degli strani esseri che lo assalivano…poi il buio.

     
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341 replies since 8/11/2006, 18:06   3834 views
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