Kingdom Hearts Reloaded

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  1. Padfoot96
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    Questa volta dovete scusarmi davvero l'attesa, questo capitolo è stato davvero impegnativo, e devo anche consegnare il modulo di questo racconto! Uffa quanti problemi! In ogni caso, ecco a voi, amici lettori, l'attesissimo non atteso 8° capitolo di questa saga! Ci siamo lasciato con Duke che ha affrontato con successo l'Heartless di Freezer, e gli ah creato parecchi grattacapi! Inoltre, l'Isola che non c'è adesso non c'è sul serio, poiché Freezer l'ha fatta saltare in aria, ma la Fenice, tempestiva, ha salvato Duke portandolo in un luogo familiare questa volta! E adesso a voi la lettura!

    CAPITOLO VIII
    Ancora alla Fortezza Oscura


    Le fiamme si dissolsero, Duke cadde a terra, le ferite erano profonde, perdeva sangue copiosamente, ma almeno si era salvato. La Fenice era stata tempestiva, l’esplosione non li aveva raggiunti per un soffio. Duke si contorceva per il dolore, la Fenice doveva intervenire subito, altrimenti lo avrebbe perso. Così fece, le fiamme avvolsero nuovamente Duke, curandolo, dopo un paio d’ore Duke era disteso, sano, e dormiva beatamente.
    Quando si svegliò stava bene, erano passate ore, c’era il crepuscolo, in quel momento ebbe un tuffo al cuore … << Crepuscopoli … >> disse, guardando il tramonto.
    “Ti manca molto casa tua vero?” gli disse la Fenice.
    << Si … spesso mi fermavo a guardare il tramonto … era bellissimo>> disse vagamente, nuotando nei ricordi.
    << Sai, mio nonno mi parlava di questo posto, ha vissuto gran parte della sua vita qui, è dove, mi ha detto, ha combattuto con Sora per liberare la città dagli Heartless … >> disse, pensando al suo amato nonnino. Una lacrima percorse il suo volto, ricordandogli ciò che realmente lo spingeva a combattere … perché non c’era più, erano quesiti che non avrebbero avuto una risposta, lo sentiva.
    Si alzò in piedi. << KEYBLADE!>> urlò, e il Keyblade apparve nella sua mano, sbucando dalle fiamme. << Combatto anche per lui, voglio vendicarlo, è colpa loro se adesso mio nonno non c’è più!>> disse furente. Stava infiammandosi nuovamente, la rabbia cresceva sempre più, presto avrebbe perso il controllo.
    “Ehi ehi! Calmati. Hai appena recuperato le forze, e dobbiamo affrontare ancora molti Heartless. Avrai la tua vendetta quando compirai la tua missione, adesso pensiamo solo agli Heartless.” Disse la Fenice, doveva fermarlo, sentiva che stava per fare una stupidaggine per la rabbia.
    Duke si calmò a fatica, tremava per la rabbia. Respirava profondamente per riprendere il controllo, e pian piano ci riuscì. Percorse la città, giungendo nella piazza principale, nessuna traccia di Heartless, il che era troppo strano.
    << Forse la prima volta che siamo venuti qui li abbiamo distrutti tutti, non credi?>> chiese Duke, guardandosi intorno.
    “ Può essere, ma mi sembra piuttosto improbabile. Dobbiamo andare più avanti forse.” Azzardò la Fenice.
    Avanzarono ancora, alla ricerca di quelle dannate creature, possibile che siano scomparse tutte, senza un motivo? Dopotutto, la prima volta che era stato lì, ne aveva fatti fuori appena una decina … possibile che solo dieci Heartless terrorizzavano la città, troppo strano.
    Finalmente, dopo una lunga scarpinata che lo aveva portato alla periferia della città, sbucarono i primi Heartless, erano semplici ombre oscure, dagli occhi gialli e a palla, estremamente bassi, aderivano al terreno per sbucargli alle spalle.
    << Si comincia!!!!>> urlò Duke con un sorriso. Si avventò contro gli Heartless, facendoli a pezzi uno dopo l’altro. Gli Heartless apparivano dovunque. A migliaia.
    << Deve esserci un’alta concentrazione qui giù, ce ne sono parecchi … >> constatò il ragazzo.
    Uno dopo l’altro cadevano sotto i fendenti del suo Keyblade, che ogni tanto dava qualche fiammata.
    Con abili schivate e azioni evasive, Duke riusciva a cavarsela contro decine e decine di Heartless, che costantemente gli sbucavano alle spalle.
    << Ma che diamine!? Non vogliono saperne di finire?>> disse seccato Duke, evitando per un soffio un piccolo Heartless temerario e tranciandolo di netto.
    Ad un tratto però, gli Heartless scapparono. Duke rimase lì, solo e stanco. Si asciugò il sudore dalla fronte, e iniziò a guardarsi intorno. Cosa avrebbe potuto mettere gli Heartless in fuga?
    Un raggio viola accesso lo colpì di striscio sulla guancia sinistra, Duke sgranò gli occhi dal terrore … che fosse … alzò lo sguardo e lo vide, in alto nel cielo.
    << F – F – Frez – zer?>> disse, spaventato. Era identico a Freezer, ma solo più alto, molto più alto.
    << Sauzer, finiscilo>> disse la “copia” di Freezer. Un'altra figura gli apparve innanzi, non molto alta, con un armatura simile a quella dei Sayan, la sua pelle era di un colore celeste chiaro, i capelli biondi gli coprivano parzialmente l’occhio sinistro, mentre sul destro aveva un rilevatore. Questi era Sauzer.
    << Con immenso piacere, Lord Cooler>> disse Sauzer, con un inchino rivolto al suo signore. In seguito puntò Duke, e attivò il rilevatore. Una serie di numeri cominciarono a scorrere sul piccolo schermo, con un cerchietto che puntava il giovane Custode della Chiave.
    << Il tuo livello di potenza è appena 6.000, patetico>> disse con un ghigno. Caricò la sua Aura e sulla mano destra comparve una specie di lama fatta di energia, in quell’istante si scagliò sul giovane Duke con uno sguardo quasi assatanato. Duke rapidamente usò il Keyblade per parare il violentissimo fendente di Sauzer, reagì prontamente, cercando di colpirlo, ma Sauzer era leggermente più veloce.
    << Sbrighiamoci e finiamola! >> disse Duke, fissando Cooler che si allontanava, nella direzione del sobborgo urbano, doveva proteggere anche i cittadini.
    << È esattamente quello che voglio pivello!>> Disse Sauzer, con l’altra mano scagliò una raffica di energia, era a dir poco impossibile pararle da una distanza così ravvicinata e infatti << REFLEX!>> urlò Duke, generando la barriera protettiva che tanto lo aveva aiutato nelle battaglie. Ma era stato lento, infatti due raggi di energia lo colpirono sulla spalla destra, rendendo quasi inutilizzabile il braccio, quello con cui impugnava il Keyblade.
    << Dannazione!>> Duke si toccò la spalla, il Keyblade cadde a terra, non sapeva impugnarlo con l’altra mano, anzi, poteva tenerlo, ma non aveva la stessa abilità che aveva con la destra, cosa poteva fare adesso? Fissò con odio Sauzer, quest’ultimo lo fissava con fare omicida, lo avrebbe fatto a pezzi.
    << Preparati a morire, bamboccio>> disse ma … accadde nuovamente, ciò che terrorizzò Freezer, Duke prese fuoco. Gli sbucarono un paio di ali, il corpo era letteralmente invaso da un alone infuocato e gli sbucò una specie di coda, coda di uccello. Sauzer impallidì, attivò il rilevatore, e questo lo fece spaventare ancor di più, il livello di potenza di Duke saliva vertiginosamente, si bloccò di botto a … << 150.000?! Il suo livello di potenza è di 150.000!? Non può essere! – disse, staccandosi il rilevatore dall’occhio e gettandolo in terra – Questo aggeggio è difettoso, ne sono certo, il suo livello di potenza è di 6.000, non è possibile che si alzi di quella maniera!>> Duke avanzava verso Sauzer, non si controllava, voleva solo finirlo. Sauzer, nello scagliare sfere di energie notò una cosa, ed era importante: le ferite di Duke erano del tutto scomparse, il giovane era sano, se non più sano di prima. Fatto sta che però l’Heartless al servizio di Cooler non aveva molte chance di vincere, non in quel momento. Avvenne, in una questione di secondi, Duke si avventò contro Sauzer, sbattendo le ali, librandosi alto nel cielo, che stava già oscurandosi. Poi, in picchiata si gettò su Sauzer e con la mano destra, gli diede un pugno, talmente violento, che non solo gli spaccò la faccia dandole anche fuoco, ma l’onda d’urto si estese a tutto il corpo e distrusse la su armatura.
    Sauzer cadde a terra e in uno sbuffo di fumo svanì. Duke, intanto, riprese conoscenza e richiamò il Keyblade. << Ma … che è successo?>>
    “Succede che stai perdendo troppo spesso il controllo Duke, devi saper combattere gli avversari con le tue forze, non ricorrere al mio potere! Avanti, adesso trova Cooler e finiscilo!” lo incoraggiò la Fenice.
    << Si … hai ragione>> ammise Duke. Si guardò intorno, era buoi, non sarebbe stato facile trovare Cooler, doveva fare luce. << Fenice, c’è una magia del Keyblade che può aiutarci adesso?>> chiese Duke, non sapendo che fare.
    “Duke! Sono domande da fare!? Il Keyblade non ha magie di quel genere, ma c’è qualcosa che tu puoi fare, per accendere la luce, pensa!” rispose la Fenice, quasi indignata.
    Duke pensò in fretta e furia … cosa poteva fare? Si sedette e cominciò a riflettere in modo più accurato.
    << Ci sono!>> disse alzandosi. Caricò la sua Aura, e ottenne un po’ di luce, adesso poteva terminare questa partita di nascondino piuttosto pericolosa. Fu facile trovare Cooler, fu facile perché … BOOOOOOOOOOOOM!!!!!
    Un’esplosione, proveniva dalla città, si levarono urla da tutte le parti, mentre Cooler distruggeva tutto ciò che gli capitasse a tiro e non solo, non aveva pietà per nessuno, uccise tutti gli abitanti che poteva uccidere finché …
    Cooler vide un ragazzino correre via, subito gli scagliò contro un Raggio Letale, a pochi istanti dal contatto Duke riuscì ad intervenire e bloccare il raggio. << Ragazzo, scappa!>> gli disse, poi fissò Cooler con tutto l’odio che aveva in corpo. << COOLER!! Fatti sotto! Lascia perdere gli abitanti!>> gli urlò contro.
    << Mph! Mio fratello era un debole, fatico a pensare che tu l’abbia sconfitto, non dopo che hai impiegato tutto questo tempo per sconfiggere Sauzer! Pivello!>> disse Cooler in tutta risposta.
    Duke, offeso, strinse l’impugnatura del Keyblade e si lanciò contro Cooler a tutta velocità. Si avviò una violenta battaglia, i due si rispondevano colpo su colpo, senza tregua, erano quasi alla pari. Duke parava i colpi di Cooler e tentava di reagire con rapidi fendenti, ma questi spesso andavano a vuoto o Cooler li bloccava, finché … Duke perse la pazienza, aggirò Cooler e cercò di colpirlo alle spalle, questi però si mosse con così tale rapidità che Duke dovette rimanere immobile per cercare di capire dove fosse finito. L’Heartless lo colpì con forza sul collo facendolo cadere, Duke si schiantò al suolo, ma si rialzò prontamente. Cercò Cooler nel cielo, ma non riusciva a vederlo, era troppo buio. Un lampo viola fiottò da sinistra, Duke riuscì ad individuare Cooler solo per un attimo, ma poteva essere decisivo, evitò il Raggio Letale e in risposta lanciò il Keyblade in quella direzione.
    << ARGH!>> urlò Cooler nel buio, era stato colpito. Duke caricò la sua Aura e si lanciò contro l’avversario, la luce emessa dal suo corpo gli permetteva di vederlo. Sanguinava copiosamente da un braccio, e pareva molto adirato. Duke in quel momento scagliò una potente sfera di energia, rossa come la sua Kamehameha. Cooler la deviò con una sola mano, lasciando il Custode della Chiave sbalordito. L’Heartless osservò la sua mano, era quasi del tutto ustionata. Fu la goccia che fece traboccare il vaso.
    << Sai, a differenza di mio fratello, Freezer, dispongo di un’unica trasformazione, sei il primo che potrà assistere a tale onore, ragazzo!>> disse, con sguardo famelico, il sangue iniettato negli occhi, sbarrati dalla rabbia, che continuava a crescere.
    << Te lo impedirò! – disse Duke, doveva assolutamente evitare che Cooler si trasformasse, sarebbe stata la fine – KEYBLADE!>> urlò, e nella mano destra zampillarono le fiamme, il Keyblade tornò nelle mani del suo Custode. Duke raccolse tutte le sue forze, mentre in quel momento Cooler caricava la sua Aura per potersi trasformare. Il giovane si scagliò contro il nemico, tenendo ben salda l’impugnatura del Keyblade.
    “Duke, sei impazzito!? Non riuscirai mai ad impedire la trasformazione, è un processo irreversibile, almeno per gente come Cooler e suo fratello! Piuttosto, recupera un po’ di energie per questa battaglia, altrimenti sarà davvero finita” gli disse la Fenice.
    << MAI!! – rispose Duke, adirato – non posso permetterglielo, guarda cosa ha fatto alla città, se si trasformasse, non potrei fermarlo!>> disse, ed entrò in collisione con l’Aura di Cooler, era molto potente. Con il Keyblade cercò in tutti i modi di penetrare la barriera che proteggeva Cooler, ma invano. Ricadde a terra.
    << Ci deve essere un modo per fermarlo!>> disse Duke, non aveva altra scelta. Si piegò sulle ginocchia, caricò la sua Aura, in un ultimo disperato tentativo. << KA – ME – HA – ME – HAAAAA!!!!!>> urlò, e dalle sua mani parti un violentissimo lampo rosso, la sua mossa più potente e devastante. Colpì Cooler in pieno, però … dal fumo emerse un’alta figura era Cooler, nella sua più potente trasformazione. Dal suo corpo si era formata una resistente armatura, quasi una corazza, anche sulla sua testa se ne era generata una seconda, che gli forniva un’ottima protezione.
    << MPH! E adesso cosa ti inventerai, ragazzo?>> disse, con voce profonda. Fu rapidissimo, a discapito della sua stazza e sbucò davanti a Duke in meno di un secondo. Questi appena lo vide cercò di colpirlo, ma a vuoto. Cooler inizio a colpirlo, e i suoi pugni erano pesanti, oltre che violenti. Duke riusciva a pararne uno, ma in rapida successione seguivano un montante sinistro e una ginocchiata nello stomaco, se fosse andato avanti così lo scontro, Duke non avrebbe avuto possibilità. Lo scontro procedeva, straziante, Duke non riusciva a reggere il ritmo di Cooler, tant’è che lo stesso Heartless lo teneva per la testa, e lo picchiava, con più forza. Duke stramazzò al suolo, quasi morto, perdeva sangue dal naso copiosamente e profonde ferite ricoprivano gran parte del corpo.
    << AHAHHAHAHAHAHA! Patetico! E pensavi di potermi battere così, moccioso? – lo schernì – adesso basta però, porrò fine alle tue sofferenze>> disse e si preparò a dargli il colpo di grazia.
    In fretta e furia, un ragazzino, armato di uno spadone, giunse, era lo stesso ragazzo che Duke aveva salvato dalla furia omicida di Cooler. Questi con un balzo colpì l’Heartless, ferendolo gravemente. << Brutto insolente, piccolo … >> e lo colpì con forza, scagliandolo a decine di metri di distanza. << Torniamo a noi … ma che … ?>> Duke era scomparso, lasciando Cooler sbalordito. Il giovane, aveva approfittato per mangiare un fagiolo di Balzar e recuperare le forze, poi, quando il ragazzino che aveva tentato di salvarlo fu colpito da Cooler riuscì a prenderlo in tempo, e a portarlo in salvo. << Grazie, ragazzo, ma adesso lascia fare a me>> gli disse, con un sorriso, il giovane si addormentò, mentre Duke si diresse verso Cooler.
    << Questa è l’ultima volta che farai del male a qualcuno! – gli disse, con rabbia – adesso me la pagherai!>> e a queste parole, si infiammò. Esattamente come contro Sauzer, ma questa volta non perse il controllo, era pienamente cosciente. Il suo corpo prese completamente fuoco, spuntarono due ali fiammeggianti dalla sua schiena, e una coda di uccello sbucò da dietro. Fu rapidissimo, e comparve innanzi a Cooler. << E ora cosa ti inventerai?>> gli disse, con fare malefico. Stringendo il Keyblade nella mano destra, cominciò una cruenta battaglia. Cooler questa volta era in nettissima difficoltà, non avrebbe potuto far nulla, era in balia del Custode della Chiave. Violenti fendenti colpivano Cooler, distruggendogli pian piano la corazza. Dopo pochi minuti Cooler non riusciva a reggersi in piedi. E allora Duke lo colpì con un potentissimo fendente, scagliandolo in aria, levandosi, poi, scaricò tutta la sua rabbia in una violenta serie di pugni e infine … << KA – ME – HA – ME – HAAAAAAAAA!!!!!>> e il lampo rosso colpì in pieno Cooler, scagliandolo verso la Torre Oscura. Era finita. Duke tornò normale. Adesso poteva proseguire il suo viaggio, per liberare i Mondi dalla presenza degli Heartless.
    “ È stata una battaglia più che difficile, ma adesso posso finalmente riposare un attimo e ripartire, devo fermare quest’orda di Heartless, e forse tutto tornerà alla normalità … forse anche mio nonno ritornerà a casa … spero, ma adesso devo concentrarmi e pensare a quelle dannate creature!”
    Duke rimase più a lungo alla Fortezza, gli abitanti, infatti, per ringraziarlo, si erano offerti di riparare la sua Gummiship e di ricucire i suoi indumenti.
    Dopo pochi giorni, 3 o 4 per la precisione, Duke aveva un vestito nuovo e un paio di riserva e, cosa più bella, una Gummiship nuova fiammante, appositamente potenziata per permettergli di viaggiare senza problemi. Adesso il viaggio poteva proseguire!

    Spero sia di vostro gradimento e alla prossima, con il 9° capitolo!

    Edited by Padfoot96 - 1/7/2011, 08:40
     
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