Kingdom Hearts Reloaded

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  1. Padfoot96
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    Ciao a tutti amici lettori!!!
    Scusate il ritardo, ma questo capitolo ha richiesto più tempo del previsto!
    Ci siamo lasciati con uno spiacevole evento ... Goku è caduto, colpito, nel bel mezzo della battaglia dalla malattia preannunciata da Trunks, e gli Heartless ne hanno approfittato, rubandogli il cuore. Ma cosa è successo quando l'Oscurità si è liberata da Goku? Lo scopriremo con questo capitolo, con annessa una scoperta incredibile! Buona lettura!


    CAPITOLO V
    La Fortezza Oscura


    Il viaggio procedeva tranquillo, non vi erano state interferenze nel percorso che portava il giovane Duke dalla residenza del vecchio Yen Sid alla sua prima vera destinazione, l’inizio della sua missione.
    In quel momento Duke ebbe un’improvvisa sensazione, era successo qualcosa, ma che cosa? Qualcuno che conosceva era finito nei guai? Ma soprattutto, per quale motivo stava avendo quella sensazione … perché un brivido gli percorreva la schiena?
    Pensando fosse semplicemente l’emozione e la tensione per quella sua difficile missione, Duke continuava a pilotare tranquillamente la sua navicella. Ormai sereno, Duke abilitò il pilota automatico, non stava correndo alcun pericolo.
    Andò a riposarsi nella sua cabina. Questione di pochi minuti, che una sirena cominciò a suonare. Allarmato Duke corse subito nella cabina di pilotaggio; era sotto attacco! La navicella reggeva bene i colpi. Finalmente si passava all’azione.
    Duke indossò una tuta che si trovava proprio lì. Uscì dalla navicella. Azionò gli stivali anti-gravità e rimase incollato alla navetta. Piazzatosi, faticosamente, sul “dorso” della nave, Duke cominciò a sparare sfere di energia sulle navi nemiche. Una dopo l’altra cadevano sotto i suoi attacchi, avrebbe finito presto, e doveva farlo! In lontananza scorgeva la sua destinazione, ed era di vitale importanza giungervi senza aver subito alcun danno. Ce la stava facendo! Le sue sfere di energia non mancavano i bersagli.
    Quando finalmente non vi era più traccia dei nemici, Duke rientrò sulla navetta.
    Fu allora che la navetta venne pesantemente colpita, iniziava a precipitare, il pilota automatico si disabilitò, Duke doveva tentare un atterraggio di emergenza.
    L’urto con il suolo fu devastante, la navetta subì altri danni. Il ragazzo scese, Keyblade in spalla, e si accertò delle condizioni del suo mezzo di trasporto.
    Era ridotto proprio male … come avrebbe fatto a viaggiare adesso?
    Il problema era secondario, poiché finalmente aveva raggiunto la sua destinazione. Un cartello fuori dal sobborgo urbano diceva: “Benvenuti alla Fortezza Oscura”.
    << Mmmmm … il nome non convince molto>> fu questa la prima considerazione dell’ultimo prescelto del Keybalde. Entrò nella città, era tranquilla, ma ancora per poco.
    Dal nulla, infatti, apparvero delle creature oscure, simili a quella che aveva affrontato al Monte Paoz.
    Alla loro comparsa, Duke impugnò il Keyblade prontamente, e iniziò a combattere. Erano poco più di una decina, piccoli, veloci, ma con una forza decisamente inferiore rispetto a quella di Duke. L’ unica cosa che il rendeva pericolosi era la loro curiosa abilità del poter diventare ombre; infatti per poter aggirare i fendenti del Keyblade dovevano ricorrere a questa tecnica, in questo modo potevano sbucare alla spalle di Duke.
    << Dannazione!>> esclamò Duke, evitando per un pelo un attacco ricevuto alla spalle.
    Non potendo riuscire a affrontarli usando il Keybalde, Duke dovette ricorrere alla sua Aura. L’esperimento funzionò, le creature furono tutte distrutte ma … Altre 100 sbucarono fuori dal nulla.
    Un salto, l’Aura rossa che si caricava e un lampo. Accadde in meno di 1 minuto. La minaccia era scomparsa. Duke aveva utilizzato la Kamehameha per poter proseguire nella perlustrazione, solo che il colpo centrò non solo i nemici, ma anche una parte della piazza, vi era un cratere piuttosto grosso.
    << Credo di avere un tantino esagerato … >> ammise Duke, osservando la sua opera.
    Keyblade in spalla, il giovane si avviò verso quella che sembrava essere una torre. Percorreva la strada principale, delle creature nemmeno l’ombra, tutto filava liscio come l’olio. Probabilmente il suo obbiettivo era proprio lì, nella torre.
    << Da che parte si va adesso?>> si chiese Duke, perplesso, non c’erano più le preziose indicazioni stradali che lo avevano condotto lì.
    “Non ti preoccupare, ci penso io!” era ancora quella voce, grazie alla quale era riuscito ad arrivare sul monte Paoz.
    << Sei ancora tu?>> chiese Duke.
    “ Si, sono proprio io, vedo che stai cercando di raggiungere la Fortezza. Bé, dovresti sfondare quel muro lì! Altrimenti dovrai fare il giro lungo, e non ci sono indicazioni utili.” Continuò la voce.
    <<d’accordo ma … non ho ancora capito, tu chi sei?>> domandò Duke, levando una mano contro il muro.
    “ Tu chi pensi che io sia?” rispose con questa domanda la voce.
    << Boh! Sei Yen Sid?>>
    “ Yen Sid ti ha detto di ascoltarmi, non credo sia lui, si sarebbe presentato. Guardati bene in giro, chi pensi possa riuscire a mettersi in contatto con te?” rispose ancora con una domanda.
    << Qui non c’è nessuno … ci sono solo io e …>> Duke rimase a bocca aperta … poteva mai essere possibile che … ?
    “ Bingo! Sono il tuo Keyblade! Vedi, legata alla tua arma c’è una piuma di Fenice, che caratterizza il nome del tuo Keyblade. Anni fa mi rinchiusero al suo interno, perché la mia forza potesse essere usata per giuste cause, malvagie creature venivano a chiedermi consiglio …” Il mistero era stato svelato, ciò che lo aveva salvato, ciò che lo stava guidando, altri non era che la Fenice che viveva nel Keyblade di Duke, una prigione in cui sembrava felice di esserci.
    Duke aveva levato la mano prima di comprendere questa assurda verità … in ogni caso, sparò contro il muro scelto, il quale fu completamente distrutto.
    <<e adesso chi ripara sto danno?” domandò Duke alla Fenice.
    “Non è un nostro problema Duke! Dobbiamo completare la missione, andiamo!” rispose la Fenice.
    Duke si avviò verso la Fortezza. Nel bel mezzo del viaggio però, quando si trovava al centro di un immensa strada, una miriade di forza oscure apparve dal nulla, pronta a fare a pezzi il giovane detentore della Chiave.
    Questa volta non ci fu bisogno di un salto, e nemmeno di caricare l’Aura. Un lampo rosso e il problema fu risolto all’istante.
    “Dovresti usare anche il Keyblade, non c’è bisogno di ricorrere sempre alla Kamehameha forza 10! Non imparerai mai a combattere con una spada!” si lamentò la Fenice.
    << Oh … scusa, userò il Keyblade, ma se il nemico è potente dovrò usare la mia supermossa!>> esclamò Duke.
    Continuò la sua avanzata verso la Fortezza, ma ecco che comparve!
    Alto, circa 1.85m, completamente pelato, il colore della pelle era verdognolo, aveva due antenne in testa, e portava una tuta viola.
    “Eccolo! È il nostro bersaglio Duke!” disse la Fenice.
    <<tu chi diavolo sei?>> domandò Duke.
    <<io sono Al Satan. Heartless nato dall’Oscurità liberata dal cuore di Goku>>. Disse Al Satan.
    <<heartless?>> Duke era perplesso <<cos’è un Heartless?>>
    <<stolto, un Heartless è una creatura nata dall’Oscurità nei cuori della gente!>> rispose irato Al Satan.
    << Ok, grazie>> rispose Duke, che strinse nella sua mano l’impugnatura del Keyblade.
    Al Satan si scagliò contro Duke, cercando di colpirlo con tutte le sue forze, Duke schivava e parava gli attacchi, ma non riusciva a reagire, Al Satan era troppo forte, stava per ricorrere al suo attacco, ma poi si ricordò della promessa fatta alla Fenice.
    Evitò una sberla dell’avversario, e riuscì questa volta a colpirlo con la sua arma. Gli colpì, come con Goku, la spalla, passandola da parte a parte. Al Satan cadde a terra, tenendosi il braccio, ormai inerte; era alla mercé di Duke, lo doveva finire ma … Si staccò il braccio! Dopo pochi istanti ne ricrebbe un altro, pronto ad essere utilizzato.
    <<ma come … ?>> Duke era esterrefatto, sembrava avercela fatta.
    <<ho la capacità di rigenerare qualunque parte del mio corpo, ragazzo. Sei spacciato!>> disse così, e dai suoi occhi fiottarono due fasci rossi, che colpirono la spalla destra di Duke.
    Il Keyblade cadde a terra, non aveva più forza nel braccio, e non riusciva a muoverlo.
    <<adesso sei mio!>> urlò Al Satan scagliandosi contro Duke, i suoi occhi erano iniettati di sangue, la sua espressione era famelica, non lo avrebbe ucciso, aveva l’intenzione di divorarlo vivo.
    Duke lo guardò negli occhi, prima di levare il braccio sinistro … caricò la sua Aura, nella sua mano stava formandosi una sfera di energia rossa. Ancora una volta accadde. Un salto, un lampo rosso che travolse il famelico Al Satan.
    L’Heartless era a terra, privo di sensi, il braccio spezzato e una gamba staccata dal corpo.
    Duke ricadde a terra, provato dallo scontro. Con la mano sinistra afferrò il Keyblade conficcato nel terreno. Si avvicinò al corpo di Al Satan e, freddo, lo infilzò, proprio dove si trovava il cuore.
    Uno sbuffo di fumo, Al Satan scomparve.
    “Ottimo lavoro Duke, dobbiamo migliorare un po’ i riflessi, ma può andare bene.” Concluse la Fenice.
    <<il problema ora è un altro … come facciamo a viaggiare? La navicella è distrutta!>> si lamentò Duke.
    “ In effetti a quello non ci avevo pensato … perché Goku non ti ha insegnato il teletrasporto!” indignata esclamò la Fenice. Comunque, Duke si recò di nuovo verso la navicella, cercando di ricordare il percorso svolto.
    Dopo un paio d’ore, in cui Duke aveva sbagliato una decina di volte la strada, arrivò alla navetta.
    In effetti era ridotta proprio male. Dovevano essere sostituiti parecchi pezzi, ma nella città non c’era l’ombra di un mercato, o di un qualsiasi negozio di ricambio.
    “Ho capito … ci penso io, lascia stare la navetta.” Disse la Fenice. Poco dopo le fiamme avvolsero Duke.
    Pochi istanti dopo, Duke si trovò in un luogo diverso.


    Spero che vi piaccia!
     
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