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_Holy.
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Ok, ho piantato il seme per la nuova storia, se riesco farò un riassunto del primo.
(Nyx, il tuo disegno postalo qui, seppelliamo il precedente topic XD)
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*__________* . -
_Holy.
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che vuoi? XD . -
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Non vedo l'ora del primo capitolo *___* E del riassunto . -
_Holy.
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Il riassunto non so se riesco a farlo, non è semplice riassumere delle fiction originals.
Non fraintendetemi eh, non è che non lo faccio per mancanza di ricordi a riguardo XD
VI piace il sottotitolo?
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XD forever.
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Ho recuperato la fanfic (ALLELUIA!XD) e posso dire tranquillamente che il tuo epilogo è stato sublime Holy!Spero proprio che il sequel sia ancora più avvincente!(ho commentato qui ma va bene lo stesso?) . -
_Holy.
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Rieccoloooo!
Son contento che sei tornato, e grazie per il commento ^^. -
Nyxenhaal89.
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Coris ti odio.
Spada di Coris ti odio.
Capelli di coris vi odio.
Ambrus barbone ti odio.
Lithos ricchione ti odio.
AAAAAAAARGH!!!!. -
_Holy.
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CITAZIONE (Nyxenhaal89 @ 14/6/2010, 16:19)Coris ti odio.
Spada di Coris ti odio.
Capelli di coris vi odio.
Ambrus barbone ti odio.
Lithos ricchione ti odio.
AAAAAAAARGH!!!!
LOL
Difficoltà?
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_Holy.
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Riassunto a grandi linee di Babilonia
Questa è la storia di Coris, un giovane orfano e arruolato nell'armata cavalleresca Alta Croce, che opera in un continente di eretici per estendere la loro religione, basata sull'esistenza di un dio creatore ed un dio distruttore.
Secondo la leggenda, il mondo andò vicino alla fine, ma un uomo di nome Cinerio venne scelto dal Padre Celeste per salvare il mondo dagli spiriti irosi, dei demoni in forma umana.
Ci riuscì, ma in seguito a qualche anno dalla sua iniziazione, egli cadde in un sonno maledetto che nessuno fu mai in grado di rompere.
I crociati dell'Alta Croce combattevano contro gli eretici, che non accettavano l'esistenza di un Dio creatore, ma la verità era ben differene: Il re dell'armata, Pilatte, aveva aperto quella sanguinosa guerra solo per arricchirsi e conquistare terre.
Coris era solo un caposquadra, uno scarafaggio, ma poteva contare sulla grande amicizia del comandante Ambrus suo superiore, che il ragazzo (chiamato da molti "Cavaliere Giovane" ) vedeva come un padre.
Ma entrambi i due amici avevano sofferto la perdita di un terzo compagno: Lithos, morto di overdose a causa di una droga.
Poco distante dai territori crociati, vi era un villaggio in cui un pastore devoto al Padre, di nome Joseph, e sua moglie Mary, decisero di fuggire verso luoghi lontano temendo un'arrivo improvviso dei cavalieri crociati.
I due partiranno, mentre Mary porterà in grembo un figlio, sullo sfondo della nascita un gruppo di ribelli eretici capitanati da una donna chiamata Giòanne.
L'Alta Croce, venuta a sapere dei ribelli, e temendo un'insurrezione di massa, manderà Coris alla volta del piccolo gruppo per sgominarli, ma anche per poter catturare il capo donna vivo!
Coris partirà, ma non sarà in grado di sconfiggere Giòanne senza l'aiuto di Ambrus, che aveva seguito la squadra di Coris.
Il comandante sconfisse Giòanne e tornò ad Ira, una città crociata, per consegnare la donna.
Coris, avvolto nella vergogna, si era però dileguato subito dopo l'arrivo di Ambrus, sfortunatamente per lui, incapperà in un duo di assassini: Cain ed Abel.
Il Cavaliere Giovane, dopo aver ucciso Abel, ottiene dal suo corpo un anello, lo stesso anello in uso dai comandanti dell'Alta Croce...
Caim fugge, ed Abel rivela a Coris che quell'anello era la paga anticipata per l'omicidio...
Giòanne viene consegnata al re, che la rinchiude subito nelle segrete.
Qui, la donna farà conoscenza di Fiamma Azzurra, sorella di Pilatte nonché sua schiava.
Fiamma era la ex regina di una città chiamata Apollonia e dintorni, decaduta in seguito ad una faida a tema religioso con il fratello malvagio; Ella era anche la migliore amica di Cinerio, prima che cadesse nel sonno.
Più tardi il re irrompe, e Giòanne viene stuprata da lui stesso.
Coris arriva ad Ira, ma è molto malato e ha la febbre alta, Ambrus lo accudisce ma viene a sapere da un dottore che il ragazzo soffre di malaria.
Al termine dello stupro, GIòanne impazzisce ed ammazza le due guardie accorse insieme al re, che però riesce a fuggire.
La donna si scopre essere uno spirito iroso, ed entrata in possesso di un'arma, di dirige verso la città a sterminarne gli abitanti...
Mentre Ambrus ospita Coris nella sua casa di città, viene a sapere da un soldato della donna impazzita, e irrimediabilmente il comandante accorre in aiuto della gente in pericolo.
Troverà Giòanne impegnata in un combattimento con l'alto comandante Ferrum, ma ella avrà la meglio e lo menomerà pesantemente.
Ambrus, accorso in tempo, combatte con Giòanne, ma la forza della donna è imponente, e viene disarmato; l'intervento di un Coris dilaniato dalla malattia, lo salverà da morte certa, cadendo però al posto suo...
Ambrus, allo stremo delle forze, sferra un micidiale colpo a Giòanne e la decapita, togliendole la vita dannata.
Ma è troppo tardi: Coris è morto!
Ma anche no!
Si risveglia in una dimensione parallela, e qui fa la conoscenza di quattro demoni detti "Nefilim", costoro gli faranno un'offerta: Riavrà la sua vera vita in seguito alla morte di un bambino, la reincarnazione di Cinerio!
Avrà tempo fino alla fine del mese, poi torneranno da lui.
Qualche giorno dopo, si risveglierà nel convento di Lamia suscitando stupore in tutti quanti, che ormai lo credevano morto.
Accorre il generale Owen, e lo prota via da quel posto rivelandogli elementi interessanti: dalla diserzione improvvisa di Ambrus, al suo aumento di grado in quanto "rinato" dal coma.
Da Caposquadra, Il Cavaliere Giovane diviene Capitano, e con Owen si reca ad Accidia, altra città eretica e nuova dimora del re, in cui assisterà ad una seconda proclamazione: Quella di un giovine di nome Luisian, al posto dell'alto comandante Ferrum.
Il ragazzino si rielerà esser fratello del generale supremo Dazio, secondo solo al re.
Luisian sarà proclamato anche supervisore della cosidetta "Spedizione dei Mille", una missione con lo scopo di penetrare in territorio eretico e conquistare eventuali avamposti; anche Coris sarà presente alla missione, e durante il primo giorno incapperà in uno strano incontro: Una creatura simile ad un angelo.
Purtroppo, prima che il ragazzo possa capirci qualcosa, lo vede sparire.
Sarà poi vittima di un agguato da parte di Caim, deciso a vendicare il fratello morto con dei pugnali da lancio.
Coris, però, riesce a farlo a pezzi, ed in punto di morte l'assassino gli rivela il nome di colui che lo pagò per il lavoro: Ribaldo.
Verrà poi a sapere che il caposquadra Ribaldo, venne ucciso da Owen per ordine di Dazio in quanto a "elemento scomodo", e a quella notizia Coris decide di lasciarsi alle spalle quella vicenda, che probabilmente si trattava di una crisi d'invidia da parte di Ribaldo nei confronti del ragazzo.
Due giorni dopo, Coris è in prima linea nella battaglia per conquistare una città: Città Mondana.
Penetrato nella città, Luisian si mise a combattere con il reggente Freah Minah, e riuscì a sconfiggerlo grazie al risveglio di uno spirito iroso in lui.
Viene poi legato e rinchiuso in una prigione cittadina.
Coris, camminando per le strade della città ormai soggiogata, fa conoscenza di Joseph e Mary, e decide di offrirgli aiuto per andarsene da Città Mondana, divenuta un campo di prigionia.
Ce la farà, e dopo averli portati in una grotta fuori città, avrà modo di fare la loro conoscenza e di stringere amicizia.
Intanto, nella capitale del regno eretico, il re Odino ha un'incontro con un misterioso visitatore di nome Ambrus.
L'ex comandante gli riferisce della conquista di Città Mondana, e inietta un sentimento di rivalsa nel cuore del re, che immancabilmente finisce per credere alla sua pacata figura.
Mary, intanto, ha modo di partorire la figlia grazie all'aiuto del marito e di Coris, la figlia prende il nome di Angelica.
Ma la fine del mese si avvicina, e Coris se ne rende conto... In lui cresce "qualcosa" di maligno, e l'ultimo giorno, preso dalla corruzione, ammazza Joseph sotto gli occhi della moglie, che verrà poi ferita gravemente nel tentativo di proteggere la bambina.
Poi, prima che il ragazzo possa compiere l'intera strage, in lui si manifesta un'avvenimento terribile: Il suo ventre si squarcia e da esso ne esce un'altro Coris, un Coris malvagio.
Il demone partorito volerà via, mentre una stella rossa si leverà nel cielo pomeridiano.
Coris ha un'ultima conversazione con i demoni, nella stessa dimensione di prima.
I Nefilim gli rivelano di come lui fosse stato scelto per partorire il nuovo signore del male: Lucifero, e di come la religione crociata sia errata.
Gli uomini sono un fallimento, sono ciò che doveva essere un demone, e per liberarsi della loro presenza nell'Inferno, Lucifero scelse di mandarli sulla Terra.
Ma in seguito alla loro crescita culturale e sociale, Il Diavolo scelse di maledirli con la stigma degli spiriti irosi, ma si trattava di un'opera assai complicata e lenta da gestire, perciò scelse di divenire tutt'uno con l'anima di Coris per farlo diventare il Diavolo, e per far nascere Babilonia, la stella rossa portatrice dell'Apocalisse.
La scusa del bambino era una pretesa per gettare in Coris un seme di malvagità.
Nei dintorni di Accidia, Dazio si prepara a consumare una violenza carnale, ma la sventurata donna si salva grazie ad Ambrus, accorso insieme ad un gruppo di noti predoni: La Peste Nera.
Ambrus riferisce all'uomo che anche suo fratello è stato ucciso, e come prova gli mostra la sua testa mozzata, che finirà a far compagnia a quella di Dazio...
Coris rimane nella dimensione, dove riecheggia la voce di sua madre, che gli rivela il nome dello sconosciuto padre: Pilatte.
Gli rivela anche come ella morì nel tentativo di salvare il piccolo dal padre, e di come Pilatte avesse compensato il tutto uccidendo lei al posto suo.
Il giovane si addormenta...
E al suo risveglio si ritrova nell'abitazione di due eretici: Hugo ed Elvira, ma preso dalla confusione per quanto accaduto, corre all'esterno e prova a fuggire lontano, quando sente una voca provenire dal cielo: quella di Lithos!
Il compagno perduto gli svela un terribile segreto: che la sua morte non fu a causa della vermiglia, ma a causa di Ambrus.
Coris, pur riconoscendo la voce del compagno, non gli crede, e accetta l'ospitalità dei due eretici per un giorno.
Poi se ne va, con dei nuovi abiti ed una nuova spada.
Vuole raggiungere Accidia, e affrontare il presunto padre.
Ambrus ha un sogno in cui rivede Coris, ma un Coris malvagio.
E al suo risveglio riceva la visita di Owen.
Il crociato lo paga per il lavoro svolto: Uccidere Dazio e Luisian per rendere vacante la posizione di generale supremo, che sarebbe poi spettata di diritto ad Owen stesso.
Con la nuova posizione, Owen avrebbe fatto insorgere i crociati contro il re, e avrebbe chiuso l'ingiusta guerra.
Ambrus accetta la ricompensa di Owen, e lo rimprovera per l'uccisione di Ribaldo, membro anch'egli della Peste Nera, ma Owen non lo uccise davvero, lo pagò per andarsene dall'armata.
L'errare del Cavaliere Giovane lo porta ad una città crociata, dove ammazza l'amico di due cavalieri: Un bambino muto di nome Omma, ed un lanciere di nome Metartios.
L'amico dei due stava manifestando strani sintomi: gli stessi di uno spirito iroso, e Coris lo uccise prima che la corruzione fosse completa.
Ma Omma, fragile di nervi, lo pugnala al cuore.
In Coris si risveglia n nuovo male che lo porta a combattere contro Metartios, e a perdere.
Ma in seugito alla sua sconfitta, il suo corpo cominciò a trasmutarsi in qualcosa di orrendo, si salverà con una luce divina proveniente da chissà dove.
Metartios ed Omma ricevono l'ordine di portarlo fuori città ed ucciderlo, ma il crociato adulto era rimasto stupito da quel cambiamento nel suo corpo, così decide di lasciarlo in vita.
Il suo era però un pretesto per poterlo pedinare insieme ad Omma, che ancora provava rancora nei confronti di Coris, e scoprire chi o cosa fosse realmente.
Il Cavaliere Giovane giunge infine ad un palazzo, che si scopre essere un bordello, il capo delle prostitute è una donna di nome Scarlet, e gli offre la loro ospitalità.
Ma Coris rimane per un solo motivo: Per poter riabbracciare l'amico Ambrus, presente anch'egli nel palazzo.
I due parlano a lungo, e Coris gli rivela tutto l'accaduto tralasciando le parole spettrali di Lithos.
Ambrus gli crede, la prova è la stella rossa nel cielo, anche se molti elementi rimangono ignoti.
Omma e Metartios si infiltrano nel palazzo, ma vengono irrimediabilmente catturati e condotti in una sottospecie di santuario sotterraneo, le prostitute sono in realtà delle streghe.
Il giorno dopo, Coris si risveglia nella stanza assegnatagli, ma non trova l'amico Ambrus.
Cercandolo, si imbatte in una vogliosa Scarlet, che lo costringe ad una dolce copula, instillandogli però un sonnifero potentissimo.
Anche Coris viene condotto nel santuario, dove Ambrus, Omma e Metartios dormono ancora; Scarlet e le sue streghe hanno intenzione di sacrificarli al Diavolo, ma in seguito al risveglio di Ambrus, comincia una piccola battaglia.
L'ex comandante utilizza dei pugnali da lancio, dei pugnali identici a quelli usati da Caim.
E Coris se ne accorge.
I quattro sventurati riescono a salvarsi, poiché Scarlet muore in seguito ad aver concepito un neonato demoniaco, nato dopo l'inseminazione di Coris.
Il neonato viene calpestato dal ragazzo, che non lo accetta.
Anche le streghe muoiono, collegate a Scarlet tramite un legame maligno.
All'uscita attende la Peste Nera, e alla prima domanda di Coris riguardo a loro, viene immobilizzato e reso prigioniero sotto ordine di Ambrus.
In quel momento, Coris capisce che razza di uomo è quel suo amico, e finisce per credere anche a Lithos.
Viene portato via...
Metartios, straniato da quanto accaduto, riconosce il comandante Ambrus, lo insulta per il suo comportamento e per la sua diserzione, ed Ambrus lo trafigge con il suo spadone.
Omma rimane insieme al corpo dell'amico, e lì pronuncia le sue prime parole.
In Ambrus arde però del forte rimorso, e cercando di sedarlo decide di donare la sua spada ad Omma, e gli offre la possibilità di vendicarsi, in futuro.
Intanto, ad Accidia, Owen ha udienza con un Pilatte dilaniato dalla peste, una piaga che aveva colpito l'armata, insieme a molte altre compreso un'assedio da parte di alcuni demoni.
Il re decadente, rivela ad Owen i suoi veri scopi riguardo alle crociate, ed il generale gli consiglia di chiuderle una volta per tutte, e di liberare la sorella.
All'uscita rimane però dubbioso sulle intenzioni del re, così sceglie di liberare da se Fiamma Azzurra.
Ce la fa, ma durante l'operazione si scopre essere uno spirito iroso, perlopiù tramutato in un demone simile ad un corvo.
Vi è poi un viaggio verso una meta ignota, in cui Coris ed Ambrus si vedono più come due rivali che come due amici, ma il viaggio ha anche modo di svelare i loro segreti più nascosti, e nel profondo li lega ancor di più.
Fino a quando Ambrus non muore, ucciso dai predoni eretici a causa del suo attaccamento verso Coris e del suo menefreghismo verso lo squadrone.
Coris, preso dalla rabbia, riesce infine a controllarla, e a decimare ogni predone.
Sviene accanto al corpo dell'amico, non mangiava da almeno quattro giorni...
Poi si risveglia in casa del generale Owen, dove dà l'estremo saluto ad Ambrus.
Coris finisce per rinnegare nuovamente le parole di Lithos, e preso dalla tristezza lascia perdere la vendetta contro Pilatte.
Owen aveva detto a Coris di averlo trovato insieme ad Ambrus in una boscaglia adiacente alla sua casa, fu qualcosa a cui neppure Coris seppe dare una risposta, ma non gli diede peso, non gliene importava.
Durante la cena, Il generale gli racconta di quanto accaduto ad Accidia, e di come Fiamma l'avesse salvato dall'essere un demone grazie ai suoi poteri.
Fiamma Azzurra era la sacerdotessa di Cinerio, e poteva placare la rabbia degli spiriti irosi.
Più tardi, Ambrus viene seppellito.
Owen decide di andarsene dalle Terre Eretiche insieme a Fiamma per tornare in patria: "Serenissima"
E Coris sceglie di andare in un posto a lui molto caro: Una collina adiacente ad Ira, il luogo preferito da lui, AMbrus e Lithos.
Qui incontra proprio lui: Lithos.
Il ragazzo dai capelli d'argento gli rivela una cosa orribile: Che Ambrus non lo aveva mai ucciso, era solo una scusa per far sì che Coris lo ammazzasse.
Lithos amava Coris, lo amava più di qualunque altra cosa, e AMbrus lo vedeva come un rivale.
Più tardi appaiono i Nefilim, e danno un'ultima chance a Coris: Diventare il signore del male.
Il Cavaliere Giovane accetta, ormai ha perso tutto...
Ed in seguito ad un'ascensione in cui vede il riflesso del proprio animo, diventa Cruor Coris, e apprende il suo compito nel mondo...
... Che rivelerò solo in Babilonia 2 XD
Ok, detta così la fiction non sembra un granché, ma l'ho scritto molto velocemente, questo riassunto, e ho trascurato quegli elementi "scartabili" della trama.. -
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In realtà è un buon riassunto, ho capito una cosa che mi ero perso. ^^ E ORA SPETTIAMO CRUOR CORIS!! . -
_Holy.
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Anche io ho capito una cosa che mi ero perso 
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Nyxenhaal89.
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Io ho capito tutto quello che avevo perso, praticamente mezza fanfiction mannaggia a me e al mio leggere di fretta (che ho smesso quando ho recuperato).
Comunque Holy avrei voluto fare molto meglio...
Mi do un 8 per l'armatura, ma un 6.5 per il volto, è venuto malissimo...
Mi è venuto paffutello! XD. -
_Holy.
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CITAZIONE (Nyxenhaal89 @ 16/6/2010, 10:57)Io ho capito tutto quello che avevo perso, praticamente mezza fanfiction mannaggia a me e al mio leggere di fretta (che ho smesso quando ho recuperato).
Comunque Holy avrei voluto fare molto meglio...
(IMG:http://img51.imageshack.us/img51/7110/immagine004fzv.jpg)
Mi do un 8 per l'armatura, ma un 6.5 per il volto, è venuto malissimo...
Mi è venuto paffutello! XD
Non male per gli abiti, è un po' il volto che è minimalista.
Bene, ora sono felice
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Nyxenhaal89.
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Cercherò di fare di meglio, purtroppo è anche la fotocamera che è quel che è. Lo scanner non mi funziona, porco Yevon. ç__ç .
Babilonia 2Sequel |
