Kingdom Hearts 3

EPISODIO 1: DUE NUOVI ALLEATI



La gummiship viaggiava a gran velocità nel cosmo e i tre ragazzi si chiedevano cosa stesse succedendo: “si può sapere perché il re ci ha convocati?” chiede Riku, “noi non sappiamo niente, è un affare Top Secret”rispondono Cip e Ciop. Dopo non molte ore di viaggio la gummiship atterrò in un grande hangar. Nessuno dei tre ragazzi era mai stato al palazzo, quindi Cip li fece da guida . Attraversarono una porta che li condusse in un immenso giardino pieno di piante meravigliose: c’erano fiori gialli, rossi, blu e viola.proprio in mezzo al giardino i ragazzi scorgono due figure avvicinarsi a gran velocità verso di loro; sono Pippo e Paperino che gridano:” Sora, Sora!”.I ragazzi si lanciano a loro volta in un abbraccio che coinvolge tutto il gruppo.Dopo i convenevoli Sora chiede a Pippo e Paperino:”Voi sapete perché il re ci ha convocati?”,”no, ma crediamo che sia una cosa molto importante se il re vuole vederci di persona”risponde Paperino; quindi si incamminano verso un grande portone. Paperino bussa e una porticina si apre esponendo agli occhi meravigliati dei ragazzi un’ enorme sala con un tappeto rosso e un trono su cui è seduto il re. Il gruppo inizia a camminare sul tappeto rosso e quando arrivano al trono si inchinano tutti. “ho diverse notizie per voi ragazzi, alcune buone e altre pessime”, dice re Topolino.”ce le illustri” aggiunge Riku.”Quella cattiva è che sia Malefica che l’ organizzazione sono tornati”dice il re.”oh ma è terribile”, aggiunge Kairi.”la buona notizia, invece, come ho accennato nella lettera è che…………………..


Nello stesso momento, in un altro mondo chiamato”Città del Destino” si svolgeva in una scuola una partita di pallavolo. I ragazzi , distrutti dal caldo infernale, si riposano all’ ombra di un muretto.Ci sono due ragazzi che prendono il fresco, uno è maschio, quattordici anni, abbastanza alto, si chiama Xander; l’ altra, invece è una ragazza sui quindici, non molto alta, si chiama Hikari. Ad un certo punto la ragazza interrompe il silenzio:”Uffa, Xander io mi scoccio; cosa devo fare?” “gioca a pallavolo” rispose il ragazzo. “no, a pallavolo no, mi stanco.”ribattè la ragazza; per fortuna è l’ ultimo giorno di scuola!”. Appena smise di parlare suonò la campanella e i ragazzi si affrettarono ad entrare in classe.L’ ora passò molto lentamente, ma quando suonò di nuovo la campanella tutti gli alunni si affrettarono ad uscire dalla classe ma la professoressa li interruppe:”ragazzi! Aspettate un attimo prima che ve ne andiate voglio dirvi che quest’ anno è stato molto bello insieme a voi , quindi vi auguro buone vacanze!”. Alla parola vacanza gli alunni lanciarono un lungo grido di gioia e uscirono dalla classe. Xander e Hikari facevano sempre lo stesso tratto di strada per tornare a casa e in quegli attimi parlavano del più o del meno, ma soprattutto immaginavano la loro vita come fosse un’ avventura. Camminando Xander iniziò a parlare:”stanotte ho sognato che una bellissima astronave veniva a prenderci e ci portava via”. “magari fosse così!”, rispose Hikari. Mentre parlavano il tempo iniziava a peggiorare, ma per loro era una benedizione visto il calore de giugno.improvvisamente un’ enorme nube nera si espanse per tutto il cielo, e subito dopo iniziò a cadere una pioggia nera che costrinse i ragazzi a ripararsi sotto un portico.”cos’ è questa pioggia?”chiese Hikari”non so…. Guarda; guarda le pozzanghere per terra!”urlò Xander. Infatti le pozzanghere iniziarono a prendere vita trasformandosi in piccoli tesserini neri con occhi gialli che iniziarono subito a rincorrere tutti. Un gruppo andaa verso i ragazzi che, trovato un bastone e spezzatolo a metà iniziarono a picchiare forte gli tesserini, che parevano non curarsene. Infine i ragazzi si diedero alla fuga. Si ritrovarono al centro della piazza maggiore, circondati da un esercito di “gnomi” neri. “ormai è finita” dice Xander. Finito di parlare un tesserino gli saltò addosso, ma Xander prontamente si riparò col bastone, che stranamente respinse il mostriciattolo. Dopo aver aperto gli occhio Xander non vide più il suo bastone tra le mani, ma una specie di lama a forma di chiave bella luccicante. Anche Hikari aveva un arma simile. Senza dire una parolai due si lanciarono subito in combattimento. Ma i nemici erano troppi e finirono per cadere svenuti a terra. Era un’ ottima occasione per attaccare e gli omini ne approfittarono, ma prima che potessero colpire furono fermati dai keyblade di Sora Riku e Kairi, che presero i due ragazzi, li caricarono sulla gummiship e partirono.