Quello che non ho mai detto...

"Anche se un giorno voi doveste cominciare a camminare su strade diverse... né l’indifferenza, né la tristezza vi toccherebbero. Voi riuscirete sicuramente a proseguire."

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  1. 'appLe
     
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    Ebbene si questo capitolo è basato su di me.

    Marzia~

    Conoscete il mito della Tanabata? Il giorno dei sospiri, delle anime desiderose di una gemella irraggiungibile?
    Avete sentito i loro lamenti, bisognosi l’un dell’altra, ma impossibilitati a realizzare i propri desideri?
    Questa è una leggenda risalente a 2000 anni fa, se non più antica.
    Alzate gli occhi, cosa vedete?
    Il cielo notturno, striato di luci, impercettibili punti brillanti tessuti nel tempo. In quella regione oscura, che noi mortali non possiamo visitare se non in fantasiosi pensieri, viveva una fanciulla.
    Di lei non si elogia l’aspetto fisico o la purezza di cuore, ma si decanta solo la sua straordinaria dote di tessitrice. In ogni istante di vita, senza dar sollievo alle esili dita giovani ed agili, tesseva vestiti, irradiati di luce propria.
    Il sommo signore di tutte le divinità, mosso a compassione per quella instancabile dea, essendo in età da marito, le trovò un compagno degno di lei: un giovane lavoratore infaticabile.
    I due non si erano mai conosciuti, né sapevano nulla l’uno dell’altra e timorosi di un destino che non sentivano loro, temevano i giorni che li avvicinavano sempre più alle nozze.
    Respirate a fondo, cosa sentite?
    Fiori d’arancio, forti ed agrodolci, investono prepotenti l’aere. Il giorno delle notte era giunto, ma le paure dei due sposi non cessarono, fino a quanto, sull’altare, non incrociarono i loro sguardi e fu lì che il mito si sospende.
    Chiudete i sensi, cosa vi dice il cuore?
    Nessuno sa cosa accadde in quella frazione di secondo, in quell’incrocio di sguardi, di sospiri insicuri, di fiati trattenuti.
    Cosa riflessero quegli occhi incontrandosi l’un l’altro?
    Forse esplose la più travolgente delle passioni, amore a prima vista, fulmine a ciel sereno; oppure disprezzo ed insoddisfazione legato ad un fervente bisogno carnale.
    E se invece non fosse nulla di ciò che conosciamo? Chi ha mai detto che l’amore è per forza come crediamo, stereotipo della società moderna, anzi, chi ha mai detto che quello fu proprio amore. Infondo, cosa ne sappiamo noi su questo mistero della vita?
    Volete sentire il resto della storia?
    Tra i due novelli sposi esplose un sentimento inesistente. Era amore? Era desiderio? Semplice necessità? Oppure qualcosa che nessun essere umano aveva mai provato? Lo si percepiva, ma non lo si vedeva. Non era chiaro e limpido, ma fugace e nascosto. Esisteva, ma non era concreto.
    Ma allora cos’era?
    Io credo che nulla di ciò che viviamo sia davvero come ce lo immaginiamo. Ogni cosa nasconde mille interpretazioni, un po’ come un diamante. Brillante, costoso ed affascinante, con mille facce rilucenti una uguale all’altra, ma ognuna nasconde una parte di bellezza tutta sua.
    Qual è la più bella? E chi lo sa! Però, proprio come un diamante ha tante facce, un sentimento, o quello che sia, ha mille interpretazioni.
    Come i due novelli sposi non seppero mai cosa provarono l’uno per l’altra, neppure noi possiamo mai sapere cosa proviamo verso chi ci sta intorno. Possiamo semplicemente ipotizzare e tentare di dare una soluzione, sbagliata che sia e vivere cercandone una conferma.
    In fondo, è tutto un puzzle, bisogna trovare il tassello giusto per completare il gioco, così da avere il quadro completo.
    Ma se non riesci a vincere il gioco, se non riesci a completare il puzzle?
    Sei solo un perdente.
    Chi sono io?
    Una bambola polverosa e lasciata a sé, invidiosa di chi può provare qualcosa. Io sono sola, statica nel tempo che trascorre inesorabile. Non esprimo emozioni, non trasmetto emozioni; sono perfetta nella mia imperfezione.
    Per quelle come me, non può esistere la felicità, la tristezza: noi non abbiamo una cuore. Se lo sono portato via tanto tempo fa.
    A volte... sì, a volte, vorrei non essere mai nata.

     
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4 replies since 1/4/2010, 17:50   134 views
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