NUMERO

UN NUMERO
-Passami un'altra sigaretta!-
-Certo!-
-Questa è l'ultima,lo giuro!-
-Sarà certamente l'ultima,in meno di un'ora verranno a prenderci!-
-A prenderci?-
-Si,siamo condannati a morte,non lo ricordi?-
-Già...Ora ricordo....Io li ho ucciso tutti...Che bello!-
-Che succede,amico?-
-Mi ricordo,che bello....E' il mio primo ricordo,la prima cosa che mi viene in mente del mio passato in seguito a questi giorni di reclusione,che bello,che bello,che bello,che bello,che bello!!!-
-Sei un drogato?-
-No,porca puttana,non sono drogato,lo vuoi capire? L'ho detto anche a loro,gli ho detto che non sono un drogato ma loro continuano a insistere,dicono che sono un tossico,ma non lo sono,non lo sono!!-
-Mi dispiace,scusa se te l'ho chiesto!-
-Perchè ti scusi? Che cazzo te ne fai dei buoni sentimenti in un posto come questo? Eh?! Che cazzo te ne fai?-
-Niente....-
-Ed è proprio per questo che tu la devi smettere di intepretare la parte del duro,del mentore,di colui che rimane calmo anche se tra un'ora emanerà il suo ultimo respiro! Perchè continui a recitare questa parte? Chi te lo fa fare? Rispondimi,brutto idiota!-
-Senti,ragazzo.....-
-No,senti tu...Io non sono un drogato se è quello che credi,io non lo sono,sono solo una persona incompresa!-
-No....Mi stà venendo in mente un'altra opinione su di te,qualcosa di diverso dal "tossico" o,come preferisci tu,"drogato"-
-E sarebbe?-
-Pazzo!-
-......Io.....Pazzo?.....Non è vero....Io non sono pazzo,non lo vedi? I pazzi non hanno razionalità,non sanno parlare bene,sbavano,fanno cose idiote,sembrano dei bambini appena usciti dall'utero!!-
-Quelli che intendi tu sono gli handicappati,o è meglio dire "down",i pazzi sono quelli malati nel cervello,e ti dico una cosa,se Dio esiste spero mi faccia morire ora,non voglio continuare questo discorso!-
-Ma perchè?!-
-Perchè cosa?-
-No.....Niente....Non è niente.......Non è niente!-
-Amico,ridammi la sigaretta,te l'ho accesa e non hai fatto nemmeno un tiro!-
-Ah si?!?!?! Vuoi che tiri?!? Ecco..Ora tiro!!-
-Non così forte! Che senso ha?!?-
-Fottiti figlio di puttana!-
-Che cazzo ti succede? Fino a poco fa eri tranquillo e ora ti si sono fusi i neuroni?-
-Mi vien da piangere....Voglio la mia mamma!-
-Delirante....Come coloro che devono sedere sulla sedia elettrica,deliranti e umiliati,perdono la loro morale e la loro dignità,ma io non mi metterò di certo a piagnucolare quando mi metteranno sul patibolo,l'ultima cosa che farà sarà ridere in faccia a tutti i presenti!-
-Ma perchè cazzo parli così?-
-Così come?!?-
-Questi termini.....Delirante.....Che cosa vuol dire ?!-
-Diavolo!-
-E' questo che vuol dire? Merda,non l'avrei mai detto!-
-Non vuol dire questo!-
-Mi prendi in giro allora?-
-Ascoltami,quanti anni hai?-
-Dammi un'altra sigaretta,amico!-
-Quanti anni hai?per Dio!-
-.......Sedici!-
-Sei solo un ragazzino!-
-Cosa speravi che fossi?-
-Ma....Ne dimostri molti di più,sembri un diciottenne!-
-Me.....Ne......Fotto!-
-Oddio,parlare con te è come parlare con un folle!-
-Ancora con questa storia dei folli e dei pazzi,smettila,mi stai facendo arrabbiare!!-
-Ora come ora non mi sembri calmo!-
-Io non sono mai stato calmo,nemmeno quando dormivo ero calmo...Eheheheh!-
-Ma che starai dicendo?-
-E' vero,ero tormentato dagli incubi,sognavo mio padre che mi molestava,l'ha fatto da quando avevo sei anni,quel figlio di puttana pedofilo!-
-Oddio.....Mi dispiace!-
-Per cosa? Per il mio deretano?......Oddio,che termine forbito,ahahah!!-
-Non mi dispiace per il tuo...deretano,mi dispiace per te stesso,io detesto quella gente!-
-Quella gente?!-
-Tuo padre!-
-Mio.....Padre?!-
-Si,insomma,per quello che ha fatto,non è giusto!-
-Amico,tu sei pazzo,mio padre è morto ancor prima che io nascessi!!-
Ma........Ma come?!? Tu mi hai appena detto...-
-Che cosa ti ho detto?-
-...........Niente....proprio niente!-
-Lo vedi? Secondo me ti fumi qualcosa,fratello!-
-Senti,se dobbiamo andare avanti così dimmelo subito,non ho intenzione di sprecare gli ultimi minuti della mia vita a parlare con te!-
-Io sono un bravo bambino!-
-Smettila,quel tuo tono di voce....Mi dà fastidio!-
-Faccio paura?-
-No! Non mi fai paura,per Dio!-
-E' la terza volta che nomini Dio,perchè lo nomini?-
-Sono cazzi miei!-
-Guardati,sei in prigione,senza una gamba e con solo un'ora di vita,continui a pregare ugualmente?-
-Io non lo prego Dio,lo nomino solo!-
-Un comandamento dice "non nominare il nome di Dio invano" e tu lo nomini!-
-Porca puttana,me ne fotto dei comandamenti edi quelle fandonie,chiudi quella bocca!-
-Se te ne fotti allora bestemmia!-
-Cosa?-
-Bestemmia,forza,voglio sentirti insultare il tuo creatore!-
-Il mio...Creatore? Io sono stato creato in seguito ad una scopata,che cazzo vuoi che centri Dio?-
-Bestemmia allora....-
-***** ***!-
-Brutto bastardo! Figlio di puttana!-
-Hei...Ma...-
-Non ti permettere mai più di bestemmiare in quel modo hai capito ?-
-Ma,me lo hai detto tu......-
-Io? Che cosa ti ho detto?-
-Oddio,basta......Basta per l'amor del cielo!-
-Trallallaaaa,trallallaaaaa!!!-
-Basta!-
-Trallallaaaaaaaaa!!-
-Smettila!-
-Trallallallero trallallaaaaaa!!!!-
-La devi smettere brutto stronzo!!-
-Che fai? sei caduto dalla branda,ahahah!-
-Cazzo....La mia gamba,mi fà male....aiutami a rialzarmi,ti prego!-
-Neanche per sogno!-
-Sei un piccolo pezzo di merda!-
-E tu sei un GRANDE pezzo di merda,ahahah!!!-
-Ma perchè fai così?-
-Così come?-
-Continui a dire cose senza senso!-
-Ah,davvero?-
-Ascoltami,che ne dici se ora mi aiuti ad alzarmi,ci sediamo e parliamo tranquillamente come due persone civili durante i nostri ultimi momenti di vita?!-
-Mmmmmmmmm...-
-Allora?!?-
-No! Ueeheh!
-Bastar.....-
-Okay...Okay,scherzavo,ti aiuto!-
-Dammi la mano!-
-Piano....Piano.......-
Aiutami a stendermi sulla branda!-
-Un momento,alza questa gamba...
-Ma,non ce l'ho!-
-Ahahahahah!-
-Porca putt.......-
-Ecco fatto,sei comodo....Pezzo di merda?!-
-Ma perchè mi offendi?-
-MI diverto,mi piace far perdere la calma alle persone!-
-Perchè sei in prigione?-
-Come?!-
-Ti ho chiesto "Perchè.........Sei............In...........Prigione?"-
-Mi piace l'atmosfera!-
-Seriamente,cazzo....Sii serio!-
-Perchè dovrei? Anche se ne parlo con te non sconterò la mia pena!-
-No,lo sò,la stessa cosa vale per me!-
-E allora non parliamo!-
-No.....Devo liberarmi la coscienza,anche con un tipo come te!-
-Parla allora,ma non sperare che prenda seriamente tutto ciò che dici!-
-Invece lo farai o giuro su Dio che ti strozzo con le mie mani!-
-Si,così dovrò ancora sorreggerti?-
-Basta!-
-Vuoi cominciare la tua storia o no?!-
-Allora....Io vengo da New York...-
-Banale!-
-....Lavoravo in un teatro!-
-Uuuh!-
-Quel posto si chiamava.....Non lo ricordo più!-
-Ah no?!-
-Beh,poco importa,avevo una moglie,due figli,un maschio e una femmina,vivevo in una villetta e potevo permettermi beni di lusso con il mio stipendio!-
-Quanto prendevi?!-
-Qualcosa come.....ventimila dollari al mese!-
-Una bella somma,mio padre ne prendeva solo novecento,e la metà la usava per ubriacarsi e andare a puttane!-
-.....Si beh,insomma........Vivevo bene!-
-"American Dream"-
-Esatto!-
-E poi? Sei impazzito e hai ucciso quella troia di tua moglie e quei piccoli delinquenti dei tuoi figli?-
-Hei,modera i termini brutto idiota!-
-Mmmmm,che strana reazione!-
-Come cazzo dovrei reagire?!-
-Credevo avresti urlato come un matto!-
-Non mi importa più niente di loro!-
-Della tua famiglia?-
-Si!-
-E perchè?-
-Perchè erano degli infami! Tutti quanti!-
-Cosa hanno fatto?!-
-Non mi va di parlarne!-
-Dimmelo,forza....-
-E va bene.......-

"Mi chiamo Adam Silver e vengo da New York,precisamente da Downtown,e ho sempre avuto un debole per la carriera da poliziotto,quando ero piccolo mio padre venne ucciso da un collega per averci provato con la sua ragazza,mia madre quando lo venne a sapere si mise a sputare sulla sua lapide mentre io la guardavo straniato,non sapevo cos'era la morte!
La vita senza mio padre proseguiva noiosa,non vi era più chi mi portava al luna park o semplicemente a fare un giro in macchina e questo mi faceva star male,complice la schiavitù imposta da mia madre,che mi obbligava a restare in casa giorno e notte mentre lei usciva a fare chissachè.
Una sera,precisamente la sera del mio dodicesimo compleanno,mia madre entrò in camera mia con addosso solo biancheria intima,io non capivo che stesse facendo,poi,quando si chinò di fronte a me e cominciò a slacciarmi i pantaloni,rimasi basito e,con un rapido gesto,le misi le mani addosso,alla gola,talvolta vedo dentro di me l'immagine di quel giorno,io che strozzavo mia madre tenendo gli occhi chiusi per il disgusto verso quella donna con fantasie incestuose,la odio ancora oggi e non mi pento di averla uccisa!
Venni trasferito in un orfanotrofio di Soho,gestito da alcune suore,mi sembrava un bel posto a prima vista,ma poi,quando mi accorsi delle verità di quel luogo rimasi sconvolto!
Avevo scoperto che le suore picchiavano i bambini e li costringevano a dei giochi erotici,avevo sentito persino parlare di alcuni ragazzi uccisi per timore che divagassero notizie,questo terrore generale non mi permetteva di vivere e io non volevo che qualcuno abusasse di me,così scappai!-"

-Che razza di storia è questa? sembra una stupida farsa!-
-Non mi credi?-
-Eh...Come?!?.....Non credo a che cosa?-
-Ma mi stavi ascoltando?!-
-..........Si!-