I Diari della Mezzanotte - L'ora segreta

Credo di aver sempre avuto un certo astio nei confronti del fantasy. Certo, ho affrontato parecchie serie di quel genere, ma nessuna è riuscita a darmi l'emozione che un thriller sa regalarmi. E' per questo, forse, che con spasmodico interesse cerco di imbattermi in saghe sempre diverse, per trovare, magari, qualche sottofilone fantasy che mi sappia rapire in cuore. Purtroppo non è ancora successo. E nemmeno questa saga fa eccezione. Forse perchè ha qualcosa di ritrito e patetico che non può colpire un pubblico maggiorenne. Ma, se fossi un teenager dalle varie tendenze emo, sicuramente avrebbe il suo perchè.

La storia affronta le vicende di un piccolo paese di nome Bixby, Oklahoma. Cittadina tranquilla e pacifica. Nemmeno poi tanto piovosa. E, stranamente, sgombra di vampiri affascinanti che brillano al sole. Non male, come inizio. Se non fosse per una serie di strani eventi che si verificano in un'ora aggiuntiva, la cosiddetta "venticinquesima ora". Non che tutti possano accedervi, certo. Il privilegio è solo di un gruppo di ragazzi emo, dai lunghi cappottoni neri e i capelli tinti, che con la forza dei loro poteri si trovano a fronteggiare delle creature smosse dall'arrivo di una nuova e anomala concittadina.

La vicenda non ha grandissima originalità, in sè. C'è da dire che l'idea di un'ora in più alletta parecchio. E il libro non delude, almeno alle prime fasi. I dialoghi della protagonista femminile ricordano un certo tipo di flussi di coscienza noti nella rivale saga vampiresca e i fatti riescono in qualche modo a rapire. Apparentemente è un libro che rapisce, non c'è dubbio. Ma non appena si staccano gli occhi dalla lettura, non si sente l'immediato bisogno di rimanere incollato alle pagine del libro. Certo, è una buona alternativa alla monotoneità degli attimi quotidiani di vuoto. Ma, sicuramente, non è uno di quei libri che riescono a proiettarti al loro interno. A meno che tu non sia un emo vagamente fissato con il nero. Qualcosa da provare, ma di cui si può fare a meno. Cheers~