Natale, pensava Xemnas

one shot, rating verde

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. CieL°
     
    .

    User deleted


    In teoria con questa fic avrei dovuto partecipare al contest natalizio, ma dato che la sfiga mi perseguita (due minuti di ritardo, cazzo, solo DUE!), ho deciso di postarla come un piccolo regalo di Natale da parte mia a tutti voi del forum.
    Buona lettura!

    Natale, pensava Xemnas



    Era la vigilia di Natale e, come ogni anno, in quel periodo, il Mondo che Non Esiste non compariva grigio e vuoto come sempre. Una semplice e soffice superficie bianca colmava di uno strano tepore anche quel mondo e i suoi abitanti...
    Natale, pensava Xemnas. L'unico periodo dell'anno in cui concedeva ai suoi subordinati delle ferie, ma non solo: era anche l'unica vacanza che passavano tutti insieme.
    “Ehi, Lexaeus” chiamò Demyx. “Saix mi ha chiesto (imposto) di appendere le decorazioni, potresti farlo tu per me?”
    L'Eroe del Silenzio buttò un'occhiata perplessa all'altro. Anche durante le feste cercava di svignarsela dal lavoro.
    “Vedi, è che ho da fare... molto da fare... così tanto che non so più dove mettere le mani... a parte che sul mio sitar!”
    Lexaeus sospirò. Alzò il braccio e tolse dalla testa di Demyx il cappello rosso di Natale, se lo infilò e si allontanò cantando con la sua voce da soprano.
    A very Merry Christmas, and a happy New Year... Let's hope it's a good one, without any fear!
    Il numero nove rimase a guardarlo mentre si allontanava.
    - Accidenti – pensò, - se avessi saputo prima che è così intonato lo avrei ingaggiato per uno spettacolo musicale natalizio! -

    Natale, pensava Xemnas. L'unico periodo dell'anno nel quale nemmeno i membri inferiori osavano architettare chissà quali diavolerie.
    La Ninfa Selvaggia entrò a passo deciso nella stanza di Marluxia. Che stava provando proprio in quel momento un completino semi-trasparente.
    “Che ne dici?” disse l'uomo sfoggiando il suo fisico muscoloso.
    Larxene inclinò leggermente il capo con un'espressione da sufficienza.
    “Penso che quello che hai provato due sere fa ti stia meglio...”
    “Ne sei sicura?”
    Senza neanche attendere una risposta, il ramato si tolse il vestito e lo poggiò sul letto. Quindi si girò verso l'armadio e si mise a rovistare in cerca dell'altro abito.
    “Sicurissima!” rispose lei avvicinandosi con un ghigno in faccia al letto del Leggiadro Sicario.
    Poco dopo Marluxia riaffiorò dall'armadio tenendosi sul corpo il completino, ma Larxene era già sparita. E con essa anche il vestito trasparente...

    Natale, pensava Xemnas. L'unico periodo dell'anno in cui anche i più seri si facevano un po' meno vuoti.
    “Zexion!” gridava Vexen scendendo giù per le scale. “Zexion!”
    Il numero sei, che stava salendo, si fermò e chiese: “Cos'è tutta questa confusione?”
    “Qualcuno ha rubato il bambinello dal presepe!”
    “Oh cavolo, questo no!”
    “Già... se non lo ritroviamo Saix andrà su tutte le furie!”
    “Dobbiamo inventarci qualcosa...”
    Vexen scosse la testa e propose: “Dobbiamo sostituirlo, ecco cosa”.
    “Forse ho già un'idea...” annunciò Zexion portando la mano destra al mento. “Sai dov'è Xion?”

    Natale, pensava Xemnas. L'unico periodo dell'anno dove tutti riuscivano a contenersi e a non litigare.
    “Andiamo, Roxy! Solo per stasera!”
    “No!” rispose il biondino scrutando con due occhi a fessura il numero otto.
    “Ti preeeeego, stasera che è Natale e poi mai più! ...fino al prossimo anno.”
    “Ho detto no!” ribatté ancora Roxas. “Non ti farò mai più una sfilata personale di biancheria intima!”
    Axel si buttò ai piedi dell'amico, scalciando e frignando.
    “Per favoreeeeeeee!”
    “Ogni anni è sempre la stessa storia...” commentò il numero tredici a denti stretti. “E va bene, ma a una condizione.”
    “Quale?”
    “Dovrai trovarmi un completino sexy semi-trasparente.”
    “VOLO!” concluse il rosso precipitandosi alla ricerca di un simile vestito. Appena fu abbastanza lontano da non essere visto, Roxas uscì lentamente dalla sua stanza e poi cominciò a fuggire a capofitto.

    Natale, pensava Xemnas. L'unico periodo dell'anno nel quale tutti riuscivano a essere un po' meno bruschi e più gentili.
    “Numero dieci” chiamò Saix. “Hai concluso il compito che ti avevo assegnato?”
    “Ovviamente” rispose Luxord mostrando il suo superiore una grossa scatola col marchio dei Nessuno sul coperchio. “Ecco qui la Mega-Tombola che Non Esiste!”
    Saix sospirò e, con aria affatto convinta, affermò: “Ottimo...”
    Luxord alzò le spalle e disse: “Forza Saix. Capisco che per te è complicato accettare un simile atteggiamento, ma cerca di sforzarti almeno adesso che è Natale ad essere più comprensivo.”
    Il numero sette soffiò spazientito e chiese: “Se ci provo seriamente, mi prometti, tu e quel mega-gioco stupido, di sparire dalla mia vista?”
    “Agli ordini!” rispose sarcasticamente Luxord balzando sull'attenti.
    Mentre lo Sfidante del Destino usciva dalla stanza, vi entrò Xion.
    “Mi cercavi?”
    “Sì, numero quattordici. Lord Xemnas vuole che prepari la tavola per la cena. E cerca almeno questa volta di renderti uti...”
    Non appena gli occhi ambrati di Saix notarono il berretto rosso e bianco in testa alla ragazzina, si bloccò. Si ricordò cosa si era detto con Luxord.
    E va bene, ponderò. Doveva provarci, almeno quell'anno, doveva sforzarsi di entrare nello spirito della festa.
    “...buon lavoro” disse infine alzando verso il soffitto uno sguardo abbastanza seccato.
    Xion squadrò da capo a piedi il suo superiore. Quandò intuì cosa stava cercando di fare, allargò le labbra in uno smagliante sorriso e lo ringraziò.
    Già, pensò Saix sorpreso, era proprio un sorriso diretto a lui. Che strana sensazione sentirsi sollevato per una cosa tanto insignificante...

    Natale, pensava Xemnas. L'unico periodo dell'anno in cui tutti erano disposti ad aiutarsi l'un l'altro.
    Dal camino scese una fitta nube di cenere, seguita da due assordanti urla.
    Vestito da Babbo Natale, Xaldin uscì dalla canna fumaria scrollandosi di dosso la fuliggine.
    Subito dopo uscì dal polverone anche Xigbar che, vestito come un folletto, esordì: “Non mi farò mai più trascinare in una pagliacciata del genere! Figurati...”
    “Oh, andiamo” disse il Feroce Lanciere. “Sappiamo tutti che ami travestirti... Rudolph!”
    “Che ca... VIENI A DIRMELO IN FACCIA, VECCHIO NATALE!”
    Il numero due fece comparire nelle mani le sue pistole, partendo all'inseguimento del compagno per i corridoi del Castello che Non Esiste.

    Natale, pensava Xemnas. L'unico periodo dell'anno in cui tutti potevano godersi quella calda atmosfera.
    Il Superiore espirò ancora una volta l'aria fredda e poi aprì un passaggio oscuro. Ricomparve poco dopo nel salone dove si sarebbe svolta la cena.
    Xion stava finendo di apparecchiare la tavola quando nella stanza irruppero Zexion e Vexen, armati di un retino per farfalle e un pezzo di stoffa sporco e sudaticcio.
    “VIENI QUI TU!” urlarono in coro i due gettandosi contro la numero quattordici, che evitò il retino per un soffio.
    “Ma che volete?”
    “Dobbiamo sostituire il bambinello dal presepe!”
    “Prima che Saix se ne accorga!”
    “Accorgermi di cosa?” esordì il numero sette comparendo da un varco oscuro.
    “Ehm... niente!” fece Zexion nascondendo il retino per farfalle.
    “Solo che... dovevamo ancora incartare il tuo regalo e...”
    “Quello straccio sudicio che tenete in mano?”
    I numeri quattro e sei non riuscirono a rispondere che nella stanza entrò sbattendo la porta Larxene, seguita da Marluxia. Ancora a torso nudo.
    “Ridammelo, ladra!” sbottò il Leggiadro Sicario.
    “MAI!”
    “Allora è stata lei a rubare il bambinello!” fece Vexen.
    “ACCIUFFIAMOLA!”
    Ma un altro individuo fece la sua comparsa nella stanza irrompendo da un varco oscuro. Axel si materializzò proprio di fronte alla numero dodici.
    “Trovato!” esultò afferrando il vestito trasparente che indossava Larxene.
    “QUELLO E' MIO!” reclamò Marluxia.
    “No, mi serve per far sfilare il mio Roxy!”
    Proprio in quel momento, Roxas entrò nel salone con in mano il bambinello.
    “Saix, ho tolto Gesù dal presepe, come mi hai detto. Lo rimetterò a posto a mezzanotte, così sembrerà proprio che sia nato il venticinque!”
    “Perfetto...” si complimentò il numero sette lanciando un'occhiataccia a Vexen e Zexion.
    Ci fu un secondo di silenzio in cui tutti i presenti si scambiarono delle risatine veloci e velate. Dopo pochi secondi si sentì il rumore crescente di urla e passi veloci raggiungerli.
    Luxord arrivò per primo nella stanza.
    “LASCIAMI STAREEEEEEEE!”
    Inseguito da Xaldin, ancora vestito da Babbo Natale.
    “DAMMI QUEL GIOCATTOLO! LO PORTERO' A UN BAMBINO CHE SE LO MERITA!”
    Infine arrivò Xigbar, ancora con le sue pistole in mano.
    “TE LA FARO' PAGAREEEEE!”
    Mentre i tre si rincorrevano per la stanza, le luci si spensero improvvisamente e sopra il tavolo fecero la loro comparsa Demyx e Lexaeus, truccati per l'occasione con gli addobbi che avrebbero dovuto appendere alle pareti.
    “E adesso” annunciò il Notturno Melodico con tono euforico, “io e il mio socio ci esibiremo in uno spettacolo musicale preparato appositamente per VOI!”

    Natale, pensava Xemnas. L'unico periodo dell'anno in cui tutti si potevano godere le meritate ferie con calma e serenità.
    Xaldin, Xigbar e Luxord correvano a perdifiato attorno al tavolo.
    Lexaeus e Demyx si esibivano “Punk Rock Christmas”.
    Vexen e Zexion si scusavano con Xion, e Saix ci sclerava dietro.
    Roxas cercava di uscire dalla stanza senza farsi vedere da Axel, che ancora litigava con Marluxia e Larxene per il vestito.
    Natale, pensava Xemnas. L'unico periodo dell'anno in cui tutti si potevano godere le meritate ferie con calma e serenità. Forse...

    Edited by CieL° - 23/12/2009, 19:09
     
    Top
    .
  2. xander.XVII
     
    .

    User deleted


    ma LOL
    M'è piaciuta molto, ben scritta, ottima forma,punteggiatura e descrizioni giuste ed appropriate, magnifica.
     
    Top
    .
  3. CieL°
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (xander.XVII @ 23/12/2009, 16:36)
    ma LOL
    M'è piaciuta molto, ben scritta, ottima forma,punteggiatura e descrizioni giuste ed appropriate, magnifica.

    Grazie mille :guru:
     
    Top
    .
  4. »Gray«
     
    .

    User deleted


    ciel...una ne pensa e cento ne scrive XD

    comunque....ad ogni frase era una risata
     
    Top
    .
  5. CieL°
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (»Gray« @ 23/12/2009, 18:07)
    ciel...una ne pensa e cento ne scrive XD

    comunque....ad ogni frase era una risata

    Una e cento, così poche? :look:
    Comunque, grazie :asd:
     
    Top
    .
  6. nex«
     
    .

    User deleted


    Dio mi è piaciuta tantissimo,bravo ^D^
     
    Top
    .
  7. CieL°
     
    .

    User deleted


    Grazie anche a te :D
     
    Top
    .
  8. Hybrid Roxas
     
    .

    User deleted


    Ciel, mi sorprendi ogni volta di più. I miei complimenti, é bellissima, non riuscivo nemmeno a leggere per quanto ridevo!
     
    Top
    .
  9. MarcoVic *
     
    .

    User deleted


    Veramente bella , complimenti
     
    Top
    .
  10. CieL°
     
    .

    User deleted


    Grazie anche a voi =D
     
    Top
    .
  11. Assaf;
     
    .

    User deleted


    Lol, ottimi intrecci e davvero ben raccontata.
    Ma l'organizzazione è cristiana?
     
    Top
    .
  12. CieL°
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Assaf; @ 25/12/2009, 19:03)
    Lol, ottimi intrecci e davvero ben raccontata.
    Ma l'organizzazione è cristiana?

    Ovvio :sese:
     
    Top
    .
  13. Charly x Axel 4ever
     
    .

    User deleted


    Assolutamente M-A-G-N-I-F-I-C-A-! L'hai memorizzato? LOL!
     
    Top
    .
  14. Roxas~93
     
    .

    User deleted


    Bellissima XD Complimenti
     
    Top
    .
  15. CieL°
     
    .

    User deleted


    Grazie =)
     
    Top
    .
20 replies since 23/12/2009, 16:02   326 views
  Share  
.
Top