Equilibrio

la mia nuova fan fiction

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  1. darkroxas92
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    暗いロクサス92

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    Titolo: Equilibrio
    Autore: darkroxas92
    Fandom: Kingdom Hearts, Crossover con vari anime/manga/film/telefilm/fan fiction (per informazioni più precise, potete vedere le opening, che contengono i vari nomi delle opere che appaiono, ovviamente vi spoilerete parecchie cose così facendo XD)
    Rating: Yellow (Y)
    Warning: Spoiler, Violenza, Morte (per la violenza intendo tipo ferite profonde, schizzi di sangue, ma non descritti in maniera troppo approfondita. Per la morte, mi limito solo ad aggiungere il fatto che il personaggio è morto)
    Pairing: Non c'è nessun paring al momento in progetto.
    Trama: Fin dall’inizio dei tempi le forze del male e del bene sono sempre state separate, ma in perfetto equilibrio. Cosa succederebbe se queste due forze si unissero in un custode del Keyblade? Qual è il collegamento del nuovo custode con la luce e le tenebre?
    Note: Nessuna
    Wordcounter: 222823, ancora in corso

    Opening


    Opening 01: Again - Textless - Karaoke sub-ita (Prossimamente)
    Opening 02: chAngE - Textless - Karaoke sub-ita
    Opening 03 - Prossimamente

    Indice capitoli


    Saga di Dark
    Capitolo 01: Il nuovo custode
    Capitolo 02: Partenza
    Capitolo 03: Un nuovo nemico
    Capitolo 04: La carta
    Capitolo 05: Passato
    Capitolo 06: Il custode dell’equilibrio
    Capitolo 07: Gli occhi di Dark
    Capitolo 08: Ritorno a casa
    Capitolo 09: Rimpatriata
    Capitolo 10: Acciaio
    Saga del torneo
    Capitolo 11: Scontro tra custodi
    Capitolo 12: Il torneo
    Capitolo 13: Dark VS Sasuke
    Capitolo 14: Zack VS Squall
    Capitolo 15: Sora VS Kairi
    Capitolo 16: Ed VS Riku
    Capitolo 17: Sakura VS Al
    Capitolo 18: Naruto VS Rachel
    Capitolo 19: Takuya VS Rika
    Capitolo 20: Cloud VS Kaxihri
    Capitolo 21: Dark VS Zack
    Capitolo 22: Sora VS Riku
    Capitolo 23: Al VS Naruto
    Capitolo 24: Takuya VS Kaxihri
    Capitolo 25: La prima semifinale: Dark VS Sora
    Capitolo 26: la seconda semifinale: Naruto VS Kaxihri
    Capitolo 27: La finale della verità: Dark VS Kaxihri
    Capitolo 28: Il ritorno di un vecchio nemico: tutti insieme per la fine del torneo!
    Capitolo 29: Il viaggio riprende
    Saga di Lan
    Capitolo 30: Un nuovo alleato?
    Capitolo 31: Pandora
    Capitolo 32: Incontro tra custodi
    Capitolo 33: “Non permetterò che la storia si ripeta!”
    Capitolo 34: Un aiuto inaspettato
    Capitolo 35: Malefica
    Capitolo 36: Un altro universo
    Capitolo 37: Balance
    Saga dei sette peccati
    Capitolo 38: Follia
    Capitolo 39: Tradimento!
    Capitolo 40: Lust
    Capitolo 41: Wrath
    Capitolo 42: X-Blade
    Capitolo 43: Gluttony & Ager
    Capitolo 44: Envy
    Capitolo 45: Light
    Capitolo 46: Gli ultimi peccati! Siamo arrivati troppo tardi?
    Capitolo 47: L’inizio della seconda guerra del Keyblade
    Saga dei nuovi custodi
    Capitolo 48: David
    Capitolo 49: Una promessa per il futuro
    Capitolo 50: Dieci anni: un allenamento improvviso
    Capitolo 51: La verità sul ragazzo che cercò di rimuovere i sentimenti.
    Capitolo 52: La sfera
    Capitolo 53: La ladra e la fine del tabù
    Capitolo 54: Nuovo potere e dipartita. Tu… mi ami?
    Capitolo 55: Procedere con l’evacuazione. Dark… sarai in grado di sconfiggermi?
    Capitolo 56: La storia si ripete. Che cosa vuoi?
    Capitolo 57: L’ultimo addestramento. Per il momento… Sayonara.
    Saga della verità
    Capitolo 58: Nuova Gummiship. L’ordine dei mondi comincia a collassare?
    Capitolo 59: Il ritorno. Il potere di colui che inghiottì la divinità
    Capitolo 60: Luce e Oscurità: la decisione di una custode
    Capitolo 61: Riunione! La fine del viaggio
    Capitolo 62: Dark e Dark. Il segreto è svelato!
    Capitolo 63: Il pre-esame! Missione: salvare Aqua!
    Capitolo 64: Incontro speciale! Vuoi sapere come finirà?
    Capitolo 65: L’esame! Chi diventerà Master?
    Capitolo 66: In missione! Un'inaspettata riunione!
    Capitolo 67 (Prima parte): Dichiarazione di guerra! La rottura dell’equilibrio!
    Capitolo 67 (Seconda parte): Dichiarazione d’amore! Dipartita e arrivo del custode!
    Capitolo 68: Draghi e maghi. Il gruppo si riunisce?
    Capitolo 69: Spiriti e spettacoli! L’oscurità dentro di noi
    Capitolo 70: Il grande potere! Sono pronto a tutto!
    Capitolo 71: Detective liceale VS Detective divino! La riunione delle entità!
    Saga dell’esame dell’Equilibrio
    Capitolo 72: Verso la guerra! Diventare Lord del Keyblade?
    Capitolo 73: La prima prova! Changes e nuovi incontri!
    Capitolo 74: Seconda prova! Fantasmi, maghe e reincarnazioni?
    Capitolo 75: Terza prova! Accademia, allievi e... umani?
    Capitolo 76: Quarta prova! Il vero potere dei custodi!
    Capitolo 77: Quarta prova! Affrontare gli incubi e credere nel proprio cuore!
    Capitolo 78: Quinta prova! Incontro del mito
    Capitolo 79: Supereroi, alieni e attacchi! L’ultima prova è infine giunta?
    Capitolo 80: Rivelazioni e riunioni! Il fallimento dell'ultima prova?
    Saga dei Flashback
    Capitolo 81: Flashback Kairi: gioco mortale?
    Capitolo 82: Flashback Saiko e Marco: Diari e cellulari

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    Ed eccomi di ritorno con una nuova fan fiction. Se alcuni di voi si stanno chiedendo se ho sospeso le altre la risposta è no. Anzi, sto andando avanti, ma essendo collegate tra di loro, preferisco scrivere prima finire di scrivere la lunga serie di capitoli, per poterli così rivedere.
    Invece ora vi propongo una fan fiction completamente nuova. Torno ancora sul mio videogioco preferito, ma questa volta ci aggiungo un nuovo misterioso personaggio. Come dalla descrizione della ff, toccherà a questo nuovo personaggio mantenere l’equilibrio tra luce e tenebre.
    Riuscirà nella sua impresa?
    A voi scoprirlo.
    Buona lettura a tutti e grazie a tutti coloro che leggeranno e commenteranno.

    Capitolo 01: Il nuovo custode - Torna all'indice dei capitoli
    Una notte normale, come tante. Questo era lo spettacolo che appariva davanti ai suoi occhi, in un’altra notte che avrebbe passato insonne.
    Non ci sarebbe stato niente di strano nel vedere un ragazzo che non riesce a dormire la notte, se non fosse per il fatto che il ragazzo in questione in quel momento si trovava sospeso nel vuoto a circa cento metri d’altezza e che indossava un impermeabile nero con un cappuccio che copriva quasi completamente la sua faccia, lasciando scoperta solo la bocca, in modo che nessuno fosse in grado di vederlo in mezzo alle tenebre che lo avvolgevano.
    I suoi occhi continuavano a scrutare le strade sotto di lui, in cerca di qualcosa. Nonostante fosse notte piena e la luna fosse coperta dalle nuvole, il ragazzo non sembrava aver difficoltà nello scrutare la zona. Anzi, sembrava a suo agio.
    Non si preoccupava di essere visto. Sarebbe stato difficile notarlo, e anche se qualcuno ci fosse riuscito, o avrebbe creduto di aver avuto un allucinazione per via dell’ora oppure sarebbe stato preso per pazzo. E anche se per caso qualcuno si fosse dovuto avvicinare a lui tanto da poter scorgere un pezzo del suo viso, non sarebbe stato possibile capire chi fosse realmente. L’importante era non parlare. Negli ultimi mesi si era esercitato molto in quell’esercizio psicologico, in modo da resistere a dire qualunque cosa, in qualunque contesto.
    Non poteva permettere che qualcuno scoprisse chi era veramente.
    Mentre era immerso in questi pensieri, finalmente trovò quello che stava cercando.
    Sotto di lui, una creatura nera e una bianca si aggiravano furtive, in cerca di qualcosa.
    Qualcosa, che il ragazzo sapeva bene, doveva impedire loro di ottenere: cuori.
    A una velocità impressionante, il ragazzo scese per terra e facendo apparire nelle sue mani due strane spade, eliminò in un colpo solo le due creature, che sparirono nel nulla, senza fare rumore.
    Il ragazzo non disse niente. Non esultò e si limitò a far sparire le due armi, che scomparvero nel nulla.
    Sempre rimanendo in silenzio, spiccò di nuovo in volo, per poi dirigersi a casa.
     
    Entrò dalla finestra, come ormai faceva da tanto tempo che non se lo ricordava nemmeno più. Facendo attenzione a non fare in minimo rumore, si tolse l’impermeabile e lo nascose sotto una piastrella del pavimento, in modo che nessuno potesse trovarlo.
    Poi andò davanti allo specchio, dove si tolse le lenti a contatto per poi rimettersi gli occhiali. Quello era uno dei motivi per cui sarebbe stato difficile riuscire a risalire a lui.
    Poi una volta messe a posto le lenti, andò a letto, anche se non riuscì subito a prendere sonno.
    Con gli occhi scrutò la sua stanza. Era uno normalissima stanza, priva di poster, con una piccola televisione e piena di videogame, fumetti e oggetti riguardanti il computer.
    Ne era sicuro. Nessuno sarebbe potuto risalire a lui. Aveva previsto quasi ogni possibilità.
    Non faceva attenzione a non venire scoperto perché faceva qualcosa che non doveva, anzi, proteggeva la città ogni notte da un orda di mostri che arrivavano ogni notte, a volte pochi (come quella notte) e a volte in quantità tali da far invidia a un esercito.
    Rinunciando a prendere sonno, il ragazzo si alzò e prese un fumetto dalla scaffale davanti al letto. Avrebbe preferito mettersi a giocare alla play, ma sapeva bene che avrebbe svegliato tutti in casa, ed era l’ultima cosa che voleva.
    Il fumetto in questione era quello ispirato al suo videogioco preferito, e che fino a un po’ di tempo prima definiva tale, anche se aveva sempre saputo che c’era un fondo di verità.
    Ed era da molto tempo a essere l’unico a saperlo.
    Si ricordò di come aveva ottenuto i suoi due Keyblade: il Portafortuna e il Lontano Ricordo, che per pura coincidenza venivano usati anche dal suo personaggio preferito di Kingdom Hearts, Roxas, che il ragazzo vedeva come se stesso, per come si comportava nel videogioco.
    C’era però una differenza sostanziale tra loro due: Roxas desiderava avere un cuore per provare sentimenti, mentre il ragazzo faceva di tutto per ignorarli, non potendoci rinunciare definitivamente.
    Nei primi tempi il ragazzo era stato costretto a contrastare gli Heartless e i Nessuno a viso scoperto, limitandosi a indossare un semplice maglione con cappuccio, ma quando aveva trovato in vendita lo stesso modello di impermeabile ispirato a quegli usati dall’Organizzazione XIII in Kingdom Hearts II, aveva subito optato per prenderlo.
    E vero, nessuno sano di mente avrebbe mai potuto immaginare che il tranquillo Dark (il sopranome che il ragazzo si era dato e con il quale si faceva chiamare, preferendolo al suo vero nome), il ragazzo che se ne stava sempre da solo, ad ascoltare musica con un paio di cuffie e famoso per la sua passione per il computer (dove ci passava sopra le giornate) di notte potesse diventare una specie di giustiziere, che eliminava dei mostri che cercavano di impossessarsi dei cuori delle persone, per poterne avere uno tutto loro.
    Dark sapeva che non erano passati inosservati, e questo lo sapeva grazie a internet, dove si parlava di qualcuno che aveva visto questi mostri aggirarsi nelle vie di una città, ma erano stati presi nello stesso modo in cui vengono presi chi dice di aver visto gli alieni.
    E Dark preferiva così. Non era uno che amava mettersi in mostra, per questo aveva tenuto nascosto a tutti, nessuno escluso, quello che faceva di notte, e spiegava le occhiaia, che ormai erano fisse, con una semplice insonnia, che tutti attribuivano al fatto che stesse tanto sul computer.
    Dark a pensare ciò non poté resistere alla tentazione di fare un sorrisetto. Uno dei pochi sorrisi che faceva.
    Infatti ormai veniva considerato da tutti come un Nessuno del videogioco.
    Ed era quello che voleva.
    Aveva impiegato anni per riuscire a mettere da parte i suoi sentimenti, ma alla fine c’era riuscito. Non in modo definitivo, ma ormai tutto gli passava indifferente. Non sorrideva, non piangeva… non provava più niente.
    E come avrebbe potuto, con quello che aveva passato?
    Da quando aveva ottenuto i Keyblade, il suo unico pensiero era quello di eliminare qualunque Heartless e/o Nessuno che avrebbe incontrato.
    Doveva farlo, e non perché era un custode.
    A furia di continuare a pensare ciò, Dark si decise a mettere via il fumetto e a spegnere la luce.
    L’indomani avrebbe dovuto lottare di nuovo contro la stanchezza per quella notte, per poi riprendere i combattimenti la notte successiva.
    Ma prima di addormentarsi, girò lo sguardo verso la finestra, dalla quale si potevano vedere le stelle. E fu a quel punto che notò qualcosa di strano.
    Una stella stava emanando più luce rispetto alle altre e all’improvviso, sparì nel nulla, come se non fosse mai esistita.
    Dark si addormentò pochi secondi dopo, immaginando che il giorno dopo avrebbe scoperto di più ascoltando i telegiornali.
     
    “Avete sentito? Sembra che anche ieri notte siano state viste ancora quelle creature, e come l’ultimo avvistamento, è arrivato quel tipo che gli elimina.” disse un ragazzo, che stava seduto dietro a Dark.
    Dark finse di non esserne interessato, mentre in realtà ascoltava con attenzione. Doveva verificare che nessuno potesse anche solo lontanamente vedere un collegamento tra lui e il ‘misterioso individuo’.
    “Bah, secondo me è solo fantasia. Sono anni che ormai gira questa voce, e mi sembra strano che questa persona non abbia niente di meglio da fare che eliminare mostri immaginari ogni notte. Poi da quando dicono che si vesta come un membro dell’Organizzazione XIII di Kingdom Hearts, mi viene ancora più difficile credere che esista. E come se qui davanti a scuola atterrasse la Gummyship con dentro Sora, Riku, Kairi, Paperino, Pippo e Re Topolino… Suvvia, è assurdo!”” disse un altro ragazzo.
    “Sembra che questa persona in realtà sia un ragazzo. O almeno, dalla sua prima apparizione, dove i testimoni dicono che era piuttosto piccolo d’altezza, ora è più alto. E non dimenticare che è sempre stato visto volare via!” ribatté il primo ragazzo, per poi rivolgersi a Dark.
    “Ehi, Dark, tu cosa ne pensi?” chiese.
    Dark fece finta di non aver prestato attenzione.
    “Uh, di cosa state parlando? Scusate, ma non stavo ascoltando…” rispose Dark, simulando un sorriso imbarazzato, che però, come sapevano tutti, era finto.
    “Parlavamo di quell’individuo che si dice combatta contro quelle creature che appaiono in Kingdom Hearts. Tu dici che esiste realmente oppure no?” chiese il secondo ragazzo.
    “Bah, tutte stupidaggini” rispose Dark. “Non potrebbe esistere nemmeno immaginandolo nella realtà, una persona così, e tantomeno gli Heartless e i Nessuno. Voi ve li immaginate in mezzo alla strada? Secondo voi qualche fotografo non gli avrebbe già fotografati o filmati?”.
    “Si, è vero. Però devi ammettere che sarebbe bello se esistessero nella realtà, no? Chissà, magari arriverebbero veramente Sora e gli altri custodi” disse un altro ragazzo, facendo una risata per la sue stessa battuta.
    “Già, e nell’attesa quei mostri ci ruberebbero a tutti il cuore... Sai che bellezza…” disse Dark, simulando disinteresse sull’argomento.
    “Comunque le poche persone che lo hanno visto dicono che proprio come in Kingdom Hearts impugnasse due Keyblade, uno bianco e uno nero, facendoli apparire e sparire dal nulla!”
    “Si, erano sicuramente due Keyblade” rispose Dark con ironia.
    Uno dei compiti più difficili che aveva era quello di sminuire quelle voci, anche se a volte temeva di ottenere l’effetto contrario.
    “Piuttosto…” disse Dark, cercando di cambiare argomento. “Qualcuno di voi ha un giornale? Ieri sera mi è sembrato di vedere uno strano fenomeno, ma potrebbe essere stata colpa dell’ora”
    “Ancora con quei problemi di insonnia?” chiese un ragazzo, mentre gli passava un giornale, che era ancora chiuso nella sua pellicola.
    “Purtroppo… Grazie” rispose Dark, prendendo il giornale e aprendolo.
    Se aveva ragione, la notizia doveva essere alle prime pagine, se non la prima. E i suoi sospetti trovarono conferma nella notizia principale.
    Dark non mosse un ciglio, ma i suoi compagni invece, leggendo la notizia non rimassero tranquilli.
    “Cosa? Come fa una stella a sparire nel nulla in pochi secondi?” chiese uno di loro, finito di leggere l’articolo.
    “Ah, non lo chiedere a me. Non mi sono mai interessato alle stelle” rispose un altro.
    Dark però non stava pensando al fatto in se, ma a ciò che ne era la causa.
    Solo lui sapeva che in realtà la maggior parte delle stelle rappresentava un mondo, anche se queste agli occhi di telescopi e strumenti apparivano come un ammasso di gas, e se ne spariva una, voleva dire che il mondo che rappresentava era stato distrutto.
    E questo non era per niente un fatto positivo.
    Voleva dire che la situazione era peggiore di quanto immaginasse.
    Era stato avvertito: prima o poi i mondi avrebbero ricominciato a sparire, e lui doveva essere pronto all’eventualità di lasciare il suo, anche se questo significava non farci più ritorno…
    “Ehi, Dark, che c’è?” chiese un ragazzo, notando come Dark fosse immerso nei suoi pensieri.
    “Eh? No niente, scusatemi, mi ero perso nei miei pensieri…” disse, per poi prendere un quaderno e cominciare a portarsi avanti con i compiti nei pochi minuti che rimanevano dell’intervallo.
     
     
    Molto lontano, per la precisione in un altro mondo, tre amici stavano leggendo una lettera appena arrivata. E che sembrava importante.
    I tre erano molto famosi in diversi mondi.
    Infatti erano stati loro, insieme ad alcuni amici, a eliminare gli Heartless e i Nessuno che avevano minacciato l’esistenza di quei mondi.
    Sebbene avessero sconfitto tutti i loro nemici, la lettera che avevano appena letto non portava loro speranza.
    “Non è possibile…” disse Kairi. “Gli Heartless e i Nessuno non avrebbero dovuto cessare di esistere dopo la sconfitta di Xemnas?”
    “Così sarebbe dovuto essere …” disse Sora, piegando la lettera e mettendola in tasca.
    “È difficile che il Re si sbagli. Questo vuol dire che i mondi rischiano di venire nuovamente attaccati e, nel peggiore dei casi, distrutti” aggiunse Riku.
    “Già… e questo può significare solo una cosa…” cominciò Sora. “Ed è riprendere il nostro viaggio. Il re ci ha scritto che passerà oggi stesso a prenderci con la Gummyship. Deve essere della massima priorità per non poter aspettare qualche giorno in più…”
    Proprio mentre finiva quella frase, un rumore rimbombò nelle loro orecchie, e davanti a loro atterrò la Gummyship del re, dalla quale però non scese nessuno ma solo la scala per salirci.
    “Sembra che non abbiamo molto tempo a disposizione” disse Sora, salendo per primo sulla Gummyship, seguito da Riku e Kairi.
    “Sora!” disse Pippo, saltando addosso al suo amico e compagno di viaggi.
    “Off, Pippo. Mi fa piacere anche a me rivederti, ma evita di stritolarmi, ok?” scherzò Sora, facendo scoppiare tutti a ridere.
    “Grazie per aver accettato” disse il Re, facendo decollare di nuovo la Gummyship.
    “Beh, non mi sembra che abbiamo avuto tutta questa scelta” disse Riku. “Ma tanto avremmo accettato lo stesso.”
    “Dove siamo diretti?” chiese Sora.
    “Yen Sid mi ha detto che c’è un mondo che rischia di venire distrutto. Ha resistito per anni all’attacco di Heartless e Nessuno, ma ora si sta muovendo una grande quantità di Heartless, decisi a distruggerlo”
    “Cosa? Ha detto che sono anni che resiste agli attacchi degli Heartless? Ma com’è possibile?” chiese stupida Kairi, ricordandosi di come la loro isola fosse caduta nel giro di poche ore.
    “Sembra che qualcosa o qualcuno si stia opponendo. Ora, credo che sappiamo tutti che c’è solo un tipo di persona in grado di fare ciò”
    “Un custode!” risposero in coro i tre amici.
    “Precisamente. Non credo possano esserci altre possibilità. Però dubito che da solo possa resistere a lungo a un tale attacco” rispose il re.
    “Ed è per questo che vi abbiamo chiamato d’urgenza” aggiunse Paperino.
    “Fortunatamente la Gummyship è veloce, saremmo in quel mondo in pochi giorni” disse il Re.
    “È così lontano?” chiese Sora, ricordandosi di come nessuno dei suoi precedenti viaggi fosse durato così tanto”
    “Purtroppo…”
    “Beh, non possiamo fare più di tanto. Possiamo solo aspettare” disse Riku.

    Edited by darkroxas92 - 15/3/2013, 14:54
     
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