Kitchen

di Banana Yoshimoto

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  1. .Kai.
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    Titolo:Kitchen
    Titolo originale:Kitchen
    Genere:Drammatico
    Autore:Banana Yoshimoto
    Informazioni sull'autore:Banana Yoshimoto, pseudonimo di Mahoko Yoshimoto, è una famosa scrittrice giapponese nata a Tokyo il 24 Luglio 1964.
    Informazioni generali:La maggior parte dei suoi libri sono in stile Shojo Manga, come appunto Kitchen.
    Trama generale: Mikage, un'universitaria con un grande amore per la cucina, dopo aver perso ogni parente, trova il calore familiare in casa Tanabe, col suo amico Yuchi e la "madre" Eriko, che diventeranno la sua unica famiglia.
    Il libro si divide in 3 parti: Kitchen, Plenilunio (Kitchen 2) e Moonlight Shadow, ossia la tesi di laurea della Yoshimoto, un'intreccio tra un'amore perduto e la fantascienza, con cui ha vinto il premio di facoltà della Università del Giappone.
    Pagine:148
    Costo:6,50€
    Opinione personale:Ammetto che appena l'ho visto, il nome dell'autrice mi ha dato da pensare "è un nome d'arte?", ma volendomi fidare del consiglio di mia cugina, l'ho letto d'un fiato. Nonostante è un libro corto, ci si mette molto tempo a leggerlo. La storia di Mikage mi ha subito attratta. é una storia di solitudine, che spesso porta sull'orlo della malinconia, in particolare se le vicende si ricollegano alla personale vita privata. Mikage è una ragazza decisamente forte, nonostante sembra che la morte la perseguiti. é un libro tragicomico, dove non sempre c'è il lato positivo delle cose.
    Sito:/

    Lo consiglio a tutti, vale davvero la pena leggerlo.
     
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  2. Y u k i
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    Letto.
    Carino, troppe stranezze in poche pagine forse... non riesci a seguire un'idea, affacciarsi a un problema che mille altri ne compaiono alla schiena e ti distolgono dal primo...
    Comunque la storia è carina ^_^
     
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  3. .Kai.
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    Come primo romanzo è davvero bello, e in effetti è davvero strano. Ora leggerò altri suoi libri, visto che mi incuriosisce tantissimo come scrittrice o.O
     
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  4. asia_valentine
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    il primo libro e anche il più "diverso" di quelli di banana....
    io l'ho scoperta nel 2004 con l'abito di piume, estremamente instrospettivo, finchè non ho letto TUTTI i suoi libri, compresi ricordi di un vicolo cieco, il coperchio sul mare e il raro volume la cui storia è fondata sulle vicende di Hachiko ^^

    Direi che Kitchen, nonostante sia complesso, sia il suo libro più semplice, il secondo che preferisco di quest'autrice, la storia è semplicissima, come tutte quelle ambientate nei suoi romanzi, ma in assoluto il migliore direi proprio che è AMRITA, lunghetto e molto, moooolto complesso, anche difficile da finire direi XD ma tratta qualunque tema, dall'infanzia, alla morte, all'amore, alla solitudine, un autentico capolavoro!!
     
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3 replies since 30/8/2009, 16:20   236 views
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