Take Hold of Me

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-M a r s h-

Posted on 28/5/2009, 21:02 by: -M a r s h-

~Bridges Burned

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Status: Anonymous

Questo può essere considerato uno sfogo: rabbia, ira, nervosismo, stress, paura, tristezza...
sì insomma un bel miscuglio che mi rispecchia!
Il titolo della shot è il titolo della canzone

In questi giorni ho delle crisi esistenziali... e credo che qualcuno se ne sia accorto.... mi sto rendendo sempre più conto di essere impedita in qualsiasi baggianata... vi prego prima di dare il via alla musica e aspettare che il cantante cominci a parlare o meglio a cantare... leggete con tranquillità rispettando quei pochi segni di punteggiatura ed andando all’andazzo della musica... vedrete che canzone e lettura avranno la stessa durata o al massimo una ventina di secondi di differenza... andate con calma e riflettete sulle mie parole, specchio dei miei sentimenti...

Certe volte mi chiedo perchè nessuno si decida di privarmi del mio sottile alito di vita che tiene in piedi la mia esistenza. Quando vengo sopraffatta dalla tristezza mi chiedo persino se magari io non sia stata creata per sentirmi triste e sola.
Che stia vivendo in un errore? Allora non posso che chiedere a qualcuno di correggerlo, ma come se fosse una risposta standard mi sento dire come risoluzione di ogni cosa : << sarà l’adolescenza...>>
Ah, è così che stanno le cose? L’adolescenza dicono loro... beh, io la odio! Voglio tornare ad essere piccola, curiosa felice e relativamente ignorante; ignorante su ciò che mi aspetta! Amavo la mia ignoranza: mi mancano quelle sfilze di domande fatte a macchinetta... talvolta riponevo la stessa domanda più volte, come se la mia mente non accettasse quella determinata risposta e ne desiderasse una più esauriente.
Volevo sapere tutto di tutti e nella stragrande maggioranza dei casi risultavo persino invadente.
Certe volte, quando smarrisco il mio orizzonte mi chiedo perchè nessuno prenda la mia piccola mano ancora fanciulla e non mi accompagni con un sorriso verso la mia meta. Di fronte ad un monte, mi manca la forza per scalarlo e l’appiglio a cui arrampicarmi; di fronte al mare mi manca il desiderio di nuotare e il fiato per resistere, di fronte al cielo mi mancano le ali per toccare le nuvole e il sogno per desiderare di averle... potrei andare avanti all’infinito in questo modo, descrivendovi ogni singola catastrofe o impedimento che mi venga in mente. Se non si fosse capito mi sento triste, depressa , inadatta e spaventosamente stanca. Stanca di sognare il vacuo e il dubbio, stanca di parlare al vento o al muro invece che con delle persone, stanca di desiderare l’impossibile, stanca di cibarmi di prese per i fondelli e stanca, di dover ingurgitare tutto come un trita rifiuti. Stanca di essere sopravvalutata e sottovalutata, stanca di essere vittima di paragoni spiacevoli , stanca di non dormire la notte per confessarmi su di un foglio e per poi far leggere quello che penso che non è altro che lo specchio del mio cuore stremato.
Ebbene, sto affondando come una pietra nel mare: ogni cosa che so e di cui sono a conoscenza verrà con me nell’abisso più profondo dell’oceano. Voglio essere vista, trovata e finalmente liberata. Desidero che qualcuno riesca a farmi sorridere. Più che stringermi al mio cuscino e vivere nei ricordi non so che fare. Sono composta da un insieme di quesiti dalla risoluzione impossibile. Sto riversando inchiostro e lacrime per quello che sta uscendo dalla mia penna nera...
Sospiro dopo sospiro mi rassegno a scrivere i miei pensieri, a riportare nero su bianco ciò che incatena cuore e sentimenti... ciò che provo giorno dopo giorno illudendomi di sentirmi bene. Vi prego di sentire le mie parole magari inutili e sicuramente banali, come vostre.
Io tengo duro e proseguo, ma la mia forza non durerà in eterno e allora anch’io mi piegherò, mi spezzerò, arriverò addirittura a farmi del male.
Fenderò più volte la nebbia con i miei sogni infranti, distruggerò più volte la solitudine, ma anch’io cederò. Non sono una forza della natura e non sarò mai eterna... arriverà anche per me il momento di svoltare l’angolo nell’isolato dove alberga la felicità! E questo non rimarrà incompiuto: lo prometto!

siate brutalmente sinceri...

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