Maya Fox -La Predestinata-

Vanille

Posted on 17/5/2009, 15:18

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CITAZIONE

Con una madre che di mestiere insegue crimini irrisolti e un padre scomparso in un misterioso incidente d'auto, a Maya sembrava quasi scontato non avere un'esistenza da ordinarla diciassettenne. Quello che di certo non si aspettava era scoprire, una notte, di riuscire a comunicare con l'aldilà. Da quel momento, tutta la sua vita viene scombussolata: in pochi giorni la ragazza si trova catapultata in una realtà in cui i morti le parlano, un serial killer la insegue e il suo fidanzato sembra invischiato in una setta satanica. Come se non bastasse, ecco la rivelazione peggiore di tutte: è lei l'unica e sola Predestinata in grado di impedire la fine del mondo, segnata da un'antica profezia per il 21 dicembre 2012. Riuscirà Maya a fermare l'Apocalisse, prima che il killer fermi lei?

L'ho preso ieri. Pubblicizzato alla Lucca 2008, sembrava carino, era scontato. Esco dalla libreria, leggo meglio la trama : "in grado di impedire la fine del mondo, segnata da un'antica profezia per il 21 dicembre 2012". Da esclamare un NO e sbattersi il libro sulla testa. Torno a casa, inizio a leggerlo, e nei primi capitoli, non si sà perchè, ma nulla, e dico nulla faceva capire dove fossero le parti di dialogo e dove quelle descrittive. Tutto scritto con la medesima calligrafia, neanche un segnetto, neanche un corsivo, nulla. Da rileggere ogni frase 2 volte per capire se era parte di un dialogo oppure no. questa cosa si conclude tipo del capitolo 4, dove iniziano a comparire i trattini a inizio/fine dialogo. La protagonista è un emo/poser-truzza che ha come suoneria del cellulare Teenagers dei My Chemical Romance, che ascolta i Panic! At The Disco e gli U2. Che paragona spesso i suoi pensieri al film Mean Girls (si quella roba con Lindsey Lohan), che ha problemi con le belle della scuola tutte perfette, che non la invitano alla loro festa per i 18 anni. Ricordi di un padre morto (non si capisce bene come, almeno fino al 10° capitolo, o almeno non si capisce il motivo, ma penso lo spiegheranno prima o poi, o almeno me lo auguro) capitoli incasinati, dove uno parla di Maya, uno dell'assassino del padre e uno del blog della migliore amica di Maya, Flo. Il tutto in modo assolutamente randomico, non c'è un filo logico, c'è l'assassino che parla alla madre criminologa, mentre il capitolo precedente parla del blog di Flo. Insomma. Un libro che avrei potuto scrivere persino io (ed è già parecchio dire così, visto che mi limito alle fanfic una volta l'anno). Dopotutto, l'autrice è italiana e il ragazzo che collabora al fumetto (si, c'è una rivista col fumetto di questo libro in edicola) è il disegnatore della Winx.