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Nik;.
L'uomo deve poter scegliere tra bene e male, anche se sceglie il male. Se gli viene tolta questa scelta egli non è più un uomo, ma un'arancia meccanica.
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forse 2 capitoli in una sola sera sono un po' troppi... comunque posto il secondo capitolo dedicandolo a tutti coloro che hanno lasciato il loro commento!!! grazie ragazzi!!!
secondo capitolo: Rimpatriata
Sora sobbalzò nel suo letto.
Era stato svegliato dalle grida atroci che arrivavano dall’isola.
Ma non era tutto qui.
Combattendo contro gli Heartless e i Nessuno aveva sviluppato una sorta di sesto senso che lo avvertiva se i suoi amici erano in pericolo.
Non era niente di sicuro, non era una particolare abilità né un qualsiasi tipo di magia bianca, era semplice affetto.
Uscito dalla finestra nel tentativo di non farsi scoprire dai suoi genitori si era diretto all’isolotto usando il Glide che ormai era un asso a controllare,
quando la spiaggia fu in vista Sora si rese conto che il suo presentimento era vero.
La sagoma di un ragazzo giaceva sulla spiaggia immerso in un lago di un liquido rossastro che Sora aveva visto piu’ di una volta: sangue!!!
Sceso a toccare la sabbia vide la persona che mai e poi mai avrebbe creduto di vedere in quello stato pietoso: davanti ai suoi piedi c’era Riku!
Del liquido caldo scese lungo le sue guancie e, prima che egli le potesse ricacciare in gola, un fiotto di lacrime sgorgarono copiosamente.
Scosso da fremiti e pianti non noto’ che la spada del compagno giaceva in pezzi ai suoi piedi, la lama rigata sulla quale era scritto : “E’ solo il primo di una lunga serie”.
Quando Sora raccolse la spada dell’amico e lesse quelle parole una furia immane invase il suo corpo ed egli, evocata la Catena Regale, abbatté le palme che circondavano la spiaggia.
Riottenuto il senno si sdraiò sulla sabbia, come era solito fare, vicino a Riku.
Aveva la gola arsa e continuava a singhiozzare ininterrottamente e mentre fissava il cielo scorse una piccola cometa arancione, essa si stava avvicinando e facendosi sempre piu’ grande fino a che non atterrò in mare e il bruno la riconobbe.
Non era una cometa.
Era Kingdom!
La gummyship con la quale aveva solcato i cieli e tutte le rotte interplanetarie!
I portelloni si aprirono e scesero dalla gummyship un giovane mago e un cavaliere molto abile che Sora conosceva molto bene.
Pippo e Paperino gli andarono in contro, non si stupirono del corpo di Riku e lo presero caricandolo sulla gummyship di peso e poi tornarono a consolare Sora.
“Sora… sappiamo chi sono quelli che hanno colpito Riku!”
“Li prenderemo vedrai! Yuk “
“Dove state portando Riku?”. Chiese a quel punto il Custode.
“Verrai con noi, andremo al castello Disney! Questi sono gli ordini!”
“… io non vorrei ma… a quanto pare… devo.” Rispose Sora rassegnato.
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The End of the Keybladers??la mia primissia fic... speriamo bene! |
