Limone e Cioccolato

di Sara Paglialunga

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  1. Ran^__^
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    Ciao a tutti vorrei consigliarvi il libro:

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    “Limone e Cioccolato” è il titolo del primo libro della neoautrice Sara Paglialunga originaria di Soriano Nel Cimino. Ma il titolo è anche il paragone della dualità dei sapori dei sentimenti che i protagonisti del libro, un gruppo di adolescenti, sono costretti a vivere nel periodo più turbolento della loro vita.

    Una ragazza, Bea, che è un po’ la “secchiona” della classe, si innamora di Tommy, uno “spaccone”; bello ma superficiale, che la costringe a passargli tutti i lavori di scuola.

    Poi quando lui si accorge che nella loro scuola è giunta una nuova ragazza; Vicky; bella e dall’apparenza intellettuale, chiede a Bea di aiutarlo a conquistarla attraverso frasi poetiche e biglietti romantici.

    In seguito, però, Vicky, si rivela sciocca e omologata in certi schemi dettati dalla moda e diffusi dalla televisione allontanando così da sé Tommy che stanco di un rapporto finto e vuoto si ritrova innamorato di Bea. Ma ormai è troppo tardi: Bea frequenta Teo il miglior amico di Tommy.

    Gli eventi si susseguiranno dopo la festa di Ballo di fine vacanze natalizie in un esito imprevedibile che lascerà tutti di stucco e forse con un po’ di amaro in bocca.

    Il libro, scritto come risposta alla dilagante “febbre Moccia”, si ripropone l’ ideale di un amore libero da schemi e mode stereotipate ed omologanti, puro e semplice, fatto di affetto e non di sola esteriorità. La stessa storia degli amori di Tommy ne vuole essere un esempio: il suo amore con Vicky durerà poco perché non fondato su solidi sentimenti ma solo sull’attrazione esteriore.

    Il tutto, abilmente scritto in uno stile leggero e coinvolgente, vicino alla realtà e quindi alle emozioni dei giovani, trasporta il lettore in una simpatica atmosfera di spensieratezza.


    Questo è il blog dove se ne parla--> Limone e Cioccolato Blog

    Grazie mille dell'attezione!
     
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  2. ~ ~
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    Non mi ispira °.°
    Mi da l'idea di un libro "Moccia" più che l'opposto.
     
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  3. Ran^__^
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    E' ovvio che è un libro per teen agers, ma cmq si differenzia da moccia proprio perchè non è tutto un continuo steretipo dell'amore che deve per forza avere riscontro in cose più che altro estetiche! Anzi è proprio una denuncia a questo
     
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  4. Zeo
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    CITAZIONE (Ran^__^ @ 16/9/2008, 18:06)
    E' ovvio che è un libro per teen agers, ma cmq si differenzia da moccia proprio perchè non è tutto un continuo steretipo dell'amore che deve per forza avere riscontro in cose più che altro estetiche! Anzi è proprio una denuncia a questo

    Uhm, possiamo usare la logica ? Certamente sì, quindi tanto vale porre in tavola le carte.
    Questo genere di 'libri' adolescenziali non viene pubblicato per piacere delle masse, non viene accolto da un target sparso e variopinto ma esiste solo per - e in funzione - dei libri di Moccia.
    Nessuna casa editrice pubblicherebbe racconti adolescenziali con nomi abbreviati, reduci di una misera "y" che li monca, se non sperasse almeno un po' che tali racconti possano eguagliare il fenomeno Moccia. (Che a mio dire, insieme a quello Serra sarà fra le cause della fine dei tempi)
    Pertanto ragioniamo prima di denominare un tale genere 'Anti-Moccia' perché se adesso il vostro libro otterrà vendite - tuttavia - discrete, sarà proprio grazie a quell'inventore di favole per teen-agers che voi tanto tenete a repellere.
    Io ne terrei conto, se fossi in voi.
     
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  5. Ran^__^
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    ma guarda posso essere d'accordo con te sulla maggiorparte delle cose che hai scritto! Ma mi sembra davvero ingenuo pensare che i libri per teen agers siano stati inventati da moccia!!!!!!!! Perchè ti posso assicurare che i romanzi rosa ci sono fin dall'inizio dei tempi! Poi che ci sia stato un boom con moccia ok! Ma non si puo tutto generalizzare... ora non è che il genere ROMANZO ROSA puo essere classificato: AH CHE SCHIFO E' MOCCIA! Non si può ridurre un genere letterario intero ad un autore solo! Anti-moccia non significa anti genere adolescienzale... ma piuttosto significa ridare un certo valore a quello che può essere un amore semplice, fatto di sentimenti e non di esteriorità!
     
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4 replies since 16/9/2008, 14:47   82 views
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