Le storie dell'Organizzazione

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  1. °GigaMix°
     
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    Quali sono le emblematiche storie dei membri dell'Organizzazione!?

    Cominciamo da Roxas.

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    Roxas,la Chiave del Destino



    Era un giornata molto calda a Crepuscopoli e come al solito mi ritrovavo a vendere i ghiaccioli.Avrei voluto tanto mangiarne uno.

    Vicino al mio bancone,si avvicina un signore dal soprabito nero che mi chiede,bisbigliando:

    -Senti,Roxas,a quanto lo vendi un ghiacciolo!?-

    Capii subito chi era.C'era solo una persona capace di resistere sotto la lana con quel caldo torrido.-

    -Vado a fare una pausa!-dissi prendendo di fretta due ghiaccioli.

    Io e Axel ci dirigemmo verso la torre della stazione.C'era un panorama stupendo da lassù,uno dei più belli che io abbia mai visto.Scorgevo addiritura in lontananza il mare cristallino,le spiaggie dorate e i verdi ombrelloni.

    -Qualche volta dovremmo andare al mare,non credi!?-chiesi ad Axel.Era da tanto che non mi facevo un bel bagno rinfrescante.

    -Il prima possibile!Ma...-
    -Ma..!?-
    -Niente..-
    -Mi stai nascondendo qualcosa?-
    -Roxas,tu come sei nato!?-

    La domanda mi sorprese molto,di solito si parlava di ragazze,di sport o di qualche nuovo tipo di Heartless,oppure si prendeva in giro Vexen,ma non avevamo mai fatto un discorso serio.Mi ripresi dal piccolo shock e gli risposi:

    -La mia nascita!?Bè...

    Quasi un'anno fa sono nato,non ricordo bene l'essere da cui provengo,ma so' il suo nome,Sora,e so che mi ha lasciato il Keyblade.Sono nato davanti al cancello della villa e anagrammando il nome di Sora,è uscito Roxas,il MIO nome.Da quel giorno le uniche cose che ho fatto sono fare missioni per l'Organizzazione,mangiare ghiaccioli e giocare ogni tanto con Hayner,Pence e Olette.Forse loro sono gli unici che non mi vogliono per questa.-

    In quel momento evocai il Keyblade.-

    Che cosa è questa arma,Axel!?-

    -Quell'arma è..- quando mi stava per rispondere,come se si fosse ricordato qualcosa, se ne andò,attraversando un portale oscuro,dicendo:

    -Ora devo proprio andare,ci vediamo!-lasciando ai bordi della torre il ghiacciolo.

    -Probabilmente non saprò mai chi sono...-

    Un leggero vento si alzò,un vento caldo ma non troppo,che ti riscaldava la pelle.Un sole arancione tramontava,le nuvole si facevano rosa,e le rondini volavano felici tutte assieme,mentre io invece ero solo.La gente nella città si dava da fare,chiamando i propri figli nelle case,mentre a me non mi avrebbe chiamato nessuno.

    Mentro ero quasi ipnotizzato da quel tramonto,dietro di me comparve inaspettatamente il numero 14.

    -Salve Luxuria-dissi io,noncurante.
    -Salve Prescelto-mi chiamava sempre in questo modo,è solo a tutt'oggi capisco il perchè.Ma allora non ci facevo molto caso.

    -Cosa stai facendo!?-mi chiese.
    -Sto ammirando il tramonto-risposi

    -Vuoi conoscere il tuo destino?-mi chiese.
    E io,non prendendola seriamente,gli risposi:
    -Dipende quanto costi-
    -Veramente divertente-rispose lei ironica-ma tanto tu non sai che tra poco morirai-
    -Cosa stai blaterando!?-

    Luxuria si sedette vicino a me,e come a parlarmi nell'orecchio mi disse molte cose:
    -Lo sai perchè nessuno ti dice chi sei?Perchè hanno paura che tu te ne vada!Hanno paura che incontri Sora!Perchè Sora può contrastarci!Ma loro non ti vogliono dire niente,neppure Axel!Hai visto come ti ha trattato!?Anche lui ti tradisce!Ogni giorno,complottano contro di te,bisbigliano menzogne.Non vogliono che tu diventa potente!Non voglio la tua felicità!Non sono tuoi amici!
    C'è solo un modo per conoscere Sora,se vorrai,incontriamoci alle 23:00 nella Piazza del Mondo che non esiste.Allora,la vuoi la tua felicità?-

    Guardai perplesso il keyblade.Sora,chiavi,misteri.Forse Luxuria aveva ragione,avevo il DIRITTO di sapere il mio passato,io DOVEVO saperlo.

    -Ci sarò-
    -Perfetto-

    E se ne andò.Prima di rientrare volevo ancora ammirare il tramonto,forse per l'ultima volta.

    Verso le 20:00 rientrai nella mia stanza,e mi addormentai beatamente.E verso le 22:45 cercai di non farmi scoprire mentre uscivo,poichè avevo il coprifuoco dalle 21:00 in poi.Mi dirigevo a passi piuma verso l'uscita quando Axel mi bloccò.

    -Dove vai?-mi chiese.
    -A fare una passeggiata-dissi io in modo indisponente.
    -Lo sai che c'è il coprifuoco, su ritorna in stanza-mi disse cercandomi di spingere.
    Allora io furioso lo colpii con un'incantesimo:
    -BLIZZARD!-urlai.

    E velocemente scappai.Ero ormai uscito da quell'orribile castello,e mi diressi affanosamente fuori,correndo senza una ragione.
    Molti Simili incominciarono a inseguirmi,tentando di ripotarmi indietro,ma io noncurante di loro mi dirigevo verso la piazza,quando in un'angolo scorsi Axel.

    -Non puoi tradire l'Organizzazione!-
    -Non mancherò a nessuno-
    -A me..si-

    Axel sparì lasciandomi al mio destino.Io distrussi i Simili che mi inseguivano e mi diressi nella piazza.

    Trovai una marea di Heartless Neo Shadow pronti ad uccidermi,e sopra al grattacielo c'era Riku,o almeno così mi pareva dai ricordi di Sora.
    Cominciò a piovere.

    -Numero 14...mi hai ingannato-

    Effettuai molte roteate,facendo volare nell'aria i miei keyblade eliminando facilmente quegli stupidi.Corsi sopra il grattacielo.I Neo Shadow mi inseguivano e in volo lanciai un keyblade a Riku,volevo affrontarlo,il mio cuore diceva così.Stavo vincendo finchè quello sporco vigliacco non ha risvegliato uno strano potere..e sapete tutti come è finita.

    Non so che fine ha fatto il 14 e Axel è morto,come tutta l'Organizzazione.
    Ma almeno ora so chi ero e il mio ruolo.

    Anche adesso posso guardare il mio bellissimo tramonto.

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    Che ne pensate!?
     
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  2. Nemeryal
     
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    Bella!!!! Molto molto molto bella!!!!!!!
     
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  3. Zacht
     
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    Sì carina, forse i dialoghi sono un pò... deboli direi; per il resto è buono :zxc:
     
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  4. Zexixon '94
     
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    Bravo Giga, bel lavoro.
     
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  5. °GigaMix°
     
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    Spero che vi piacerà questo capitolo e mi scuso per alcune parole,ma cerco di plasmare al meglio i caratteri dei personaggi

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    Larxen,la ninfa selvaggia



    Camminavo senza dar fastidio a nessuno per i meandri del corridoio oscuro per ritornare alla base,quando quello scassapalle di Luxord si presenta davanti a me,come un insulsa merda cagata da un piccione.

    -Cosa vuoi,ossigenato!?-chiesi io.
    -Oh,niente di importante a dir la verità.Il Superiore mi ha ordinato di fare un censimento delle nascite.-
    -E quindi cosa vuoi da me,sottospecie di gabbiano!?-
    -Voglio sapere la tua data di nascita,e come è avvenuta-
    -Ci tieni proprio a saperlo!?
    -Ci tiene Xemnas,non io-
    -Bè se lo vuoi sapere..Io sono nata esattamente 10 anni fa...

    In quegli anni non esistevano i mondi come li intendiamo oggi,ma esisteva un unico mondo per tutti,e la capitale di questo mondo era..bè,non è quello, che ti devo dire.Ho ricordi molto chiari di quel tempo,e di coloro che mi hanno tradito.Io mi chiamavo Laren,ed ero molto ricca e avevo tanto potere,ma tanto potere.Quel mondo era diviso da varie regioni,ed io ero a capo di quella più ricca e potente.Capace di sottomettere tutti,di schiavizzarli e di torturarli fino al mio massimo piacere.Il loro bellissimo sangue che sgorgava dalle ferite,il sapore del loro sangue era sublime e ineguagliabile.Tutti mi temevano,tutti mi rispettavano e io potevo maltrattare tutti.Tutti tranne quello stronzo di nome Ordul,quel bastardo che osò sfidarmi.In una giornata tranquilla,in cui il sole non splendava perchè le nuvole coprivano la sua malefica luce,Ordul si presentò.Era il presidente eletto dalla regione vicina,disse,come se un uomo si possa chiamare presidente solo perchè quei vili animali lo hanno votato,un vero presidente,un vero re,prende il potere con la forza e non con i voti!Con la corruzione,con i soldi,non con la gente!Non meritava assolutamente il mio rispetto.Mi propose di incominciare a scambiare merci preziose con la sua stupida gente per arrichire tutte e due le nazioni.Io scambierò solo con vere nazioni e non con femminelle come voi,caro impotente Ordul!.Lui invece si adirò e mi sfidò a duello.Io ero assolutamente sicura di vincere,i miei coltelli erano assetati di sangue e io con loro volevo berne un pò,a costo di vomitarlo.Lui sorrise ed evocò magicamente due spade ad entrambe la mani.Una era nera lucente,con il manico d'oro,l'altra era bianca avorio con il manico d'argento.Sembrava facile sconfiggere quella lucertola.Io con una velocità pazzesca mi diressi contro di lui,gli lanciavo i coltelli,che lui parava.Feci un balzo felino e lo attaccai da sopra,ma lui respinse il mio colpo con la spada nera.Era un vero testa a testa,ma poi lui attaccò.Roteando su stesso e avvicinandomi sempre di più,come la Terra,mi colpiva numerose volte,ma io le paravo tutte.Lanciò la spada bianca contro di me,io la respinsi magistralmente,ma non so per quale strana magia mi bloccai improvvisamente e lui mi spintonò a terra.Era sopra di me,e poteva fare quello che voleva.Mi conficcò la spada nera nel cuore.
    Gli dissi, mentre esalavo i miei ultimi respiri,che l'avrebbe pagata per tutto ciò,che sarebbe stato maledetto,che l'avrei sempre cercato,e che quando lo troverò lo ucciderò con le mie stesse mani,sbudellando e mangiando il suo cuore!E poi non ricordò più niente della mia passata esistenza,ma un giorno lo troverò,e lo strozzerò fino a fargli uscire gli occhi!-

    -Non c'era bisogno di tanti particolari,Larxen-
    -ZITTO TU.PARLI PROPRIO COME ORDUL!-e io, incazzata nera, me ne andai.

    Ormai erano passati dei giorni,e io contribuivo sempre di più alla missione Chain of Memories.Mentre mi riposavo,Luxuria entrò nella mia stanza.La pensavamo sempre allo stesso modo,ma oggi lei era diversa.

    -Non vedi come Marluxia ti sta usando!?Non lo vedi!?-
    -Io avrò il potere solo in questo modo-
    -Invece tu sei capace di distruggere Marluxia!Tu puoi prendere il potere in un'altro modo!-
    -E quale sarebbe?-
    -Devi semplicemente dire tutto a Xemnas,ma prima devi eliminare Sora.Quando Xemnas saprò del piano di Marluxia,lo distruggerà subito e tutti e due ne usciranno gravamente feriti,e tu potrai dargli il colpo di grazia,dando la colpa ad Axel.Così scatenerai la guerra tra i vari membri!-
    -HAI RAGIONE!E' un malefico ed ottimo piano.-la pensavo veramente così,non mentivo,anche se a tutt'oggi mi sembra un piano molto stupido.
    -Ma prima c'è Sora da eliminare-

    In quel momento si sentirono dei passi dirigersi verso la mia stanza,era Marluxia,ormai lo riconoscevo da quel suo fetido odore.

    -Meglio che te ne vai- dissi io
    -Infatti-e se ne andò.

    Poco dopo,Marluxia,con la sua tipica camminata da effemminato,entrò nella mia stanza,lasciando sul pavimento odorante di marsiglia dei petali ammuffiti e pieni di scarafaggi.

    -Sora ti aspetta-mi disse.
    -Arrivo subito-e così feci.


    Combattei contro Sora e ahimè persi.

    -No,non posso essere stata sconfitta da un moccioso!NO!!-

    E come tanti anni fa,scomparii,lasciando un piccolo vuoto nel ricordo di molti,lasciandomi alle spalle odio e sofferenze,ma non lasciandomi nessuno in grado di amarmi.

    Questo è quello che fu.


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    SPOILER (click to view)
    Mi scuso per il linguaggio ma devo renderlo il più possibile simile a Larxen,cosa ve ne sembra?
     
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  6. Zexixon '94
     
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    Bello, anche se ci sono un pò troppe ripetizioni.
    Non prenderla come una critica, ma come un consiglio.
     
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  7. Nemeryal
     
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    Mi piace moltissimo!
     
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  8. .Axel.
     
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    molto belle, ma come mai hai scelto proprio Roxas e Larxen?
     
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  9. °GigaMix°
     
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    CITAZIONE (.Axel. @ 24/3/2008, 22:36)
    molto belle, ma come mai hai scelto proprio Roxas e Larxen?

    In realtà queste storie sono dedicate a tutti i membri dell'Organizzazione,il prossimo sarà MArluxia e sinceramente non so cosa inventarmi
     
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  10. .Axel.
     
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    a ok, pensavo avessi finito! :lol:
     
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  11. °GigaMix°
     
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    Marluxia,il leggiadro sicario



    Che caldo bestiale!Un sole cocente c'era in cielo,neppure una nuvola e neppure un pò d'acqua in questo deserto!Avevo fatto proprio male a non portarmi delle vivande!Mi misi il cappuccio per coprirmi la testa al fine di evitare un'insolazione e mi addentrai nella caverna delle Meraviglio.Giacchè vidi Demyx scrutare una mappa:

    -Che ci fai qui?-chiesi incuriosito
    -Non te l'hanno detto?Questa missione è stata assegnata a me!La mia prima missione!-
    -No,non me l'hanno detto,ma mi congratulo con te!-

    In fin dei conti avevo evitato una missione,quindi era inutile chiedersi il motivo di non avermi avvisato o altre cose,così decisi di aprire un varco oscuro per andarmene.Ma Demyx borbottava qualcosa indistintamente su dei discendenti o cose simili.

    -Vediamo..il tesoro di Maraliu e...-
    -Maraliu?-
    -Si perchè?-
    -Era il mio nome..-

    Non avrei mai creduto che il mio passato sarebbe ritornato a galla così in fretta dopo neppure 3 mesi dalla mia nascita.

    -E che ci fa qui?-mi chiese Demyx
    -E' una lunga storia..la vuoi sentire?-
    -SIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!-

    Demyx si sedette su una pietra di marmo,come un bambino che vuole sentire una bella favola.Con i suoi occhi che mi guardavano splancati,cominciai a raccontare...

    -Esattamente un'anno fa...

    Ero un ricco proprietario di varie case.Lo so può sembrare strano,ma era proprio così.Grazie al mio intelletto superiore e alle mie abilità strategiche in ambito finanziario,sono riuscito a diventare ricco.E il mio cuore era come quella pietra su cui tu ora stai seduto,di marmo.In quel periodo il mondo in cui vivevo,la Città di Mezzo,non era molto ricco ma anzi era pieno di vagabondi per tutte le strade,e di ladri pronti ad ucciderti.Ma grazie a me,la città stava risorgendo piano piano,soppratutto a causa del turismo da me avviato con la costruzione di alberghi centrali.Ma spesso la gente non se ne voleva andare e io li dovevo far uscire con la forza.Una di queste persone era Urila,una specie di strega o non so cosa.Non voleva andarsene,io la intimavo,la minacciavo perfino,ma lei non voleva andarsene.Si agginviava al letto d'oro e non voleva più uscire.Diceva che sarebbe morta,o cose del genere.Allora decisi di trascinarla via con la forza,si comportava come una bambina viziata.All'epoca ero molto bravo a colpire con i pugni,cosa che feci sulle sue mani.Ma lei,sprigionò un forza incredibile,un vento freddo e gelido,che spaccando una finestra mi catapultò nella piazza principale,ma io prontamente caddi in piedi.Lei continuava a tirarmi dei coltelli"di vento" ma io li evitavo tutti,ero sopra di lei a dargli un pugno ma...

    -MA?-chiese Demyx in attesa del finale della storia,cercando di nascondere la sua curiosità bambinesca..

    -Ma non mi ricordo più niente...-

    -Oooh...che peccato-Demyx si abbattè:-Come finisce?-

    In quel momento lo guardai moltoooooooooooo male.Ma sapevo che Demyx anche se stupido in fondo era buono,e così,chiusi un'occhio per una volta.

    Solo a lui dissi certe cose,poichè tutti mi prendevano in giro durante le riunioni.Ero bersagliato di insulti e di pregiudizi,potevo solo piangere e Xemnas non faceva nulla.Solo pochi ristretti mi accettavano per come ero.Dal giorno della mia nascita,avevo deciso di ammorbidirmi un pò,ma solo con chi se lo meritavano.

    In quei giorni,il cielo era molto nuvoloso anche se io non lo potevo vedere impegnato nella missione Chain Of Memories,ed ero rimasto solo tutti gli altri erano morti.Se non che si presentò al mio cospetto Luxuria.

    -Xemnas mi ha mandato qui a dirti di rinunciare alla missione,ci penserà lui stesso-Luxuria cambiò improvvisamente faccia-vuoi comportarti da vigliacco come ti comanda?-
    -Meglio non fare missioni,no?-
    -Pensaci,ritornerai glorioso perchè sconfiggerai Sora,tutti ti acclameranno,tutti ti rispetterrano e tu andrai alla pari di Xemnas,sarai di nuovo tu il padrone di te stesso!Pensaci!-e in un uscita di scena pazzesca se ne andò chissà dove...





    -Nooooooo!Non posso essere stato sconfitto!-Quel bastardo di Sora,mi aveva sconfitto,a me,il sicario della morte!Non poteva essere!Quel vile mi lasciò ansimante nella stanza,ma ce la potevo fare!Ce la potevo fare!Mi stavo alzando!

    Luxuria venne dinanzi a me e mi tese una mano.Io la presi.Lei mi uccise,ridendo.

    -Muori!-disse in un urlo di gioia sadica e crudele.

    Aleggiavo verso Kingdom Hearts quando i ricordi riaffiorarono nella mia mente.Una lancia mi aveva trafitto.Era quella di un'orologio.La mia ora era giunta.


    E' scoccato l'orologio.Gli ultimi miei 60 secondi di vita se ne vanno via.

    E io leggero scompaio.

     
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  12. °GigaMix°
     
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  13. Sora95KH
     
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    CITAZIONE (°GigaMix° @ 25/3/2008, 18:56)
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    belle!
     
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  14. Zexixon '94
     
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    bellissima, bel lavoro.
     
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  15. °GigaMix°
     
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    Luxord,lo sfidante del destino



    La luna.Bianca,candida ma sporca di macchia grigie dovute alle esplosioni causate dalla stupidità umana.Questa era la luna che Luxord avrebbe voluto vedere.

    Invece nel cielo profondo notte,che di nero era sempre,esisteva,se così si può dire,solo una luna artificiale,finta,di una forma innaturale ma così romantica,che perfino Shakespeare ne si sarebbe innamorato.

    Come suoleva,continuava a piovere interrottamente,e per questo decisi di utilizzare un portone oscuro affinchè ritornassi nel mio spartano alloggio.

    Se non che,proprio mentre mi dirigevo verso l'oscurità,Xemnas mi fermò.

    -Numero X,le parla il Superiore-
    -Mi dica,numero I -

    Lo trattavamo con rispetto il Superiore,perchè grazie a lui la speranza di una nuova vita,la luce dei nostri cuori spariti,si era riaccesa e solo grazie a lui potevamo continuare a sognare Kingdom Hearts.

    -Numero X è stato scelto per una missione delicata,e che non può fallire-
    -Quale sarebbe?-
    -Deve recuperare il numero XIV dalla Fortezza Oscura,purtroppo quella sgualdr...volevo dire quella squattrinata si è fatta imprigionare da un DarkSide,quindi è suo compito liberarla-
    -Certo,Superiore-

    Cambiai direzione al portale oscuro in quel momento,e con estrema tranquillità mi diressi davanti all'ex Fortezza di Malefica,dove era intrappolata numero XIV.Uscii da quel momento dal portale,e vidi numero XIV che combattteva senza stancarsi, con grande determinazione.

    -Non mi avrai mai-continuava a ripetere.Con la sua lancia di vento,continuava a far indiettreggiare il Dark Side,ma improvvisamente sparì,e riapparve in una leggere folata di brezza dietro il Dark Side.Face una capriola saltando,di quelle mortali,e conficcò una spada nella testa del DarkSide.Questo scomparì.

    -Ottimo spettacolo-disse mentre mi congratulavo con lei,applaudendo pacatamente.Mi diressi verso di lei.
    -Dimmi,numero XIV,perchè mi hai mandato a chiamare?-
    -Il DarkSide era una scusa.Il vero problema è quello-Luxuria indicò un piccolo libro con scritto il nome Ordul.-Ho specifacatamente chiesto di te perchè mi sembravi il più adatto,visto che il è il tuo vero nome,no?-
    -Complimenti della perspicacia,Luxuria-

    Ma non feci in tempo a dire queste parole che lei subito se ne andò.Io tranquillo mi sedetti su uno scalino vicino alla serratura ormai chiusa,e comincia a leggere il mio vecchio libro,su cui annotavo tutti i miei viaggi.

    Come era strana la mia vita da umano.Mi chiamavo Ordul,ero stato eletto dai miei concittadini,come suoleva fare nelle regione.Combattei per la mia terra,e vinsi la maggiorparte delle volte tranne una,quella che segnò il mio destino.
    In quel tempo la mia terra subiva tumulti continui dovuti a grave carestie a cui andava incontro la mia terra,cercavo alleati ma nessuno era abbastanza generoso,tutti troppo indaffarati a schiavizzare gli altri.Scoppiò una guerra civile,e ahimè dovetti ricorrere alle armi.In quel tempo una persona,di nome Xehanort tentava di sovvertire tutto il mondo.Perchè la terra in cui vivevo era un mondo unico,che per varie sventure era cambiato.Questo Xehanort,che si faceva chiamare Master,si faceva accompagnare da un losco individuo sempre coperto da una specia di tuta nera.Non si sapeva il suo nome,non si sapeva nulla di lui,ma era chiamato Venorth,per distinguersi dal Master.Camminavo in una via centrale,di una città ormai abbandonata.Sembrava una scena di un film Western di vecchi tempi.Balle di polvere erano spinte dal vento e un fruscio leggero scorreva nelle vene.Dalla parte opposta al mio sguardo,c'era lui,Venorth,che si dirigeva lentamente verso di me.Nella sua mano destra c'era un Keyblade che non avevo mai visto.

    -LUI(così chiamava Master Xehanorth)mi ha mandato ad ucciderti-
    -Lo so -risposi io-ma anche se tu mi ucciderai,anche se tu mi taglierai la mani,anche se tu mi taglierai le braccia,anche se tu mi taglierai la testa,tu non vincerai!-
    -Cosa ti da questa sicurezza?-
    -In questo momento il tuo caro Maestro sta combattendo contro tre dei migliori Cavalieri,da me designati come prottetori della luce che voi non ucciderete mai!-
    -Vedremo..-

    Venorth si mise in posizione con la mano destra in alto,leggermente piegato sulle ginocchia,e pronto a scattare.Io evocai le armi di allora,una spada nera e bianca,e mi misi in posizione difensiva.

    Corse velocemente contro di me,ancora oggi chiudendo gli occhi,vedo il suo viso coperto,che incrocia lo sguardo con il mio.

    E il suo Keyblade che mi trapassa,tagliandomi in due il corpo.

    Credo di aver fluttuato anni nei regni dell'Oscurità e di essermi ritrovato a svolgere missioni.So solo che non esiste più traccia del luogo dove vivevo,anzi credo che si sia scomparso o forse diviso,ho deciso di disinteressarmene.Ma quel libro ha riportato tutti i ricordi nella mia memoria.Presi il libro con me e mi diressi di nuovo verso il mio alloggio.

    Sala delle riunioni,3 giorni prima della mia morte,solo io e Luxuria.

    -Numero X,che ne dici di fare un giro per Crepuscopoli?-
    -No,grazie ma non ne ho voglia-
    -Potresti trovare notizie interessanti,sicuro di non voler andarci?-
    -Sicuro.-
    -Non insisto oltre-e se ne andò
    -Bah...come è strana-




    Sconfitto.Sconfitto.Sconfitto!
    Come potevo essere stato ucciso di nuovo,da un Keyblade,da quell'arma maledetta!Le mie carte non potevano fare nulla!Non ero riuscito a vincere il mio destino!

    Forse la mia storia non ha senso,ma so che la mia storia sarà sempre quella,la storia di cui vivrò il ricordo.
     
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19 replies since 22/3/2008, 22:45   204 views
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