vento di favole

.::Chan::.

Posted on 6/11/2007, 17:15

.

User deleted

Era uno di quei giorni freddi d'inverno.
Non nevicava ne grandinava, ma il vento,leggero, era così freddo che sembrava di essere al polo nord.
La brezza che mi sforava il viso era la stessa che ti arruffa i capelli di prima mattina...sai, quel venticello dolce ma freddo?
Quello che ti fa rimpiangere di esserti alzato dal letto?
Già proprio quello.
Ma quel giorno l'atmosfera era diversa... non vedevo l'ora di vederti!
Dopo due settimane senza neanche uno squillo...ero così contenta, ma allo stesso tempo triste.
Tentai di riscaldarmi le mani, soffiando aria calda dentro i guanti, anc'essi gelati.
Poi, finalmente, arrivasti e mi salutasti con la mano.
Ricordo che parcheggiasti il motorino nello stesso punto dell'ultima volta dove, di forza, mi ci facesti sedere e, come un fulmine a ciel sereno mi baiciasti...ti ricordi?
Sorridendo e ansimando allo stesso tempo, prendesti lo zaino e, portandotelo alle spalle mi dicesti<< Ciao peluche, che mi racconti di bello?>>
<<le solite cose, nulla di che...>> poi alzando gli occhi al cielo dissi << Ti aspettavi forse che la mia monotona vita cambiasse in due settimane?>>
Sorridendo mi passasti una mano tra i capelli e mi baciasti sulla guancia. Inaspettato...come sempre...
<< Andiamo và!>> riprendesti prendendomi per mano <<se vuoi che ti aiuti senza distrarmi dovremmo sbrigarci...altimenti...>>
<< Altrimenti cosa?>> ti chiesi io.
Tu ti fermasti, mi prendesti l'altra mano e, deciso ma allo stesso tempo così dolce rispondesti <<altimenti non smetterò più di baciarti..!>>
...
Quello fu il più bel pomeriggio di tutta la mia vita... al compito, il giorno dopo, naturalmente presi 4 spaccato...ma non me ne importava niente...ero sicura...perchè ero con te.
Mai avrei immaginato che quella stessa sera tu non saresti più tornato.
"un'incidente terribile"dicevano i giornali "un giovane su un motorino investito da un'autobus impazzito."
Non volevo crederci...
Avrei tanto voluto svegliarmi e, nel vedendoti addormentato accanto a me, capire che era solo un bruttissimo incubo.
Purtroppo era la realtà...fredda come quel vento che ci avvolgeva quel giorno.

riferimenti a luoghi e persone sono puramente casuali