Kingdom Hearts: Heart's Power

*Lixiaene*

Posted on 20/9/2007, 21:02

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zizi ho scoperto il fantastico mondo delle fan fction!!! <3<3<3<3

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Dark Cocca

Posted on 20/9/2007, 21:06

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benvenuta, yaya :utda:

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*Lixiaene*

Posted on 20/9/2007, 21:11

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thank you

amo già questa sezione *aspetta cn ansia il prossimo capitolo*

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frankus20

Posted on 21/9/2007, 13:49

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CITAZIONE

mi piace troppo quando pigliano in giro Topolino xD

mi autocito :asd:

però lo devo ammettere....Lenn è un fiQo

SPOILER (click to view)

O_O nn pensavo che l'avrei mai detto O_O

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Dark Cocca

Posted on 21/9/2007, 15:26

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ed ecco qui, per i miei lettori (che sono stranamente tanti), il settimo capitolo!

Capitolo 7
Terzo giorno

Riku stava scendendo le scale per andare a fare colazione. Aveva dormito molto, e si era svegliato addirittura dopo di Sora. Negli ultimi due giorni aveva faticato molto, si sentiva a terra e aveva anche la schiena dolorante. Ma non si sarebbe lamentato con qualcuno. A lui non piaceva lamentarsi, specialmente per un semplice mal di schiena e un pò di sonno.
Si sedette a tavola e cominciò a mangiare, mentre ascoltava la conversazione tra Sora e Lenn. I due chiacchieravano molto tra di loro, e parlavano di tutto. Riku cominciava a sentirsi un pò escluso.
"Sentì un pò, Lenn.....parli sempre del viaggio che faremo, ma, di preciso, dove dovremmo andare?" chiese Sora, perplesso.
"Dobbiamo cercare quei tizi in nero e fermarli, o almeno, così mi ha detto Topolino"
"Ha ricominciato a rivolgerti la parola?" chiese Sora.
"No, questo me l'ha detto prima di ieri mattina"
Riku prese la parola per la prima volta in quella mattina "E fra quanto dovremmo partire?"
"Non lo so, fra qualche giorno, credo" rispose Lenn "Ma una cosa è sicura: non potremo restare qui ancora a lungo, quindi dobbiamo tenerci sempre pronti per partire"
"Oggi che faremo?" chiese Kairi.
"Oggi impugnerete tutti e tre un'arma e mi farete vedere qual'è il vostro potenziale"
"Anche io?" chiese Kairi, stupita.
"Sì. E' difficile che accada, ma se un giorno avessimo bisogno di un combattente in più, tu dovresti essere almeno in grado di tenere bene in mano una spada"
A quel punto arrivò Topolino, che non sapeva se assumere un'aria allegra o severa. Alla fine optò per la prima.
"Buongiorno ragazzi"
"Buongiorno!" risposero in coro i tre al re. Lenn fece finta che non esistesse.
"Oggi vi guarderò mentre vi allenate, così capirò cosa vi fa rientrare ogni sera stanchi e stremati" disse Topolino, volgendo di tanto in tanto occhiatacce a Lenn. Il ragazzo non fece una piega e continuò ad ignorarlo.
"Ok" disse Sora, con un gran sorriso stampato in faccia.
Topolino sorrise a sua volta, dopodichè se ne andò a parlare con Leon.

Sora, Riku, Kairi, Lenn e Topolino erano saliti in superfice, sotto un sole caldissimo. Sembrava di stare in un deserto rosso.
Lenn non si scoraggiò "Ieri mi avete fatto vedere qualche mossa che sapete fare, oggi invece voglio vedervi veramente combattere. Ovviamente sto parlando di Sora e Riku" si voltò verso Kairi "Tu prenderai questo" e gli lanciò un bastone che kairi prese al volo "e vedremo se sei brava"
Sora e Riku richiamarono i Keyblade e cominciarono meccanicamente a combattere, prima un pò esitanti, poi con sempre più foga.
Kairi invece si era avvicinata a Lenn, che aveva ripreso il bastone e le faceva vedere come si stava in posizione di guardia.
"Ognuno di noi assume una posizione diversa a seconda della comodità e del carattere" le diceva "Ora voglio che tu prenda questo bastone in mano e ti metta nella prima posizione che ti viene in mente. E' una cosa istintiva"
La ragazza fece come le era stato detto. Prese il bastone e si mise in posizione.
La sua posa sembrava quella di un battitore quando deve colpire la palla da baseball.
"Un pò rozzo. Ci credo che è la prima cosa che ti è venuta in mente. Potrebbe essere comunque efficace"
Lenn le si mise dietro e le strinse le braccia "Devi stare calma, sei troppo rigida"
Kairi stava provando a rilassarsi, ma si sentiva stranamente nervosa e aveva le gambe molli.
Lenn la lasciò, e si sentì subito meglio. Poi il ragazzo si mise davanti a lei e le disse "Colpiscimi"
La ragazza rimase un pò sorpresa "Come?"
"Colpiscimi" ripetè il lui, spalancando le braccia.
"Ma.....se ti faccio male?" chiese lei.
"Non ti preoccupare, non riuscirai neanche a colpirmi"
Lenn la stava stuzzicando.
"Va bene" disse decisa.
Kairi si mosse e cercò di colpire Lenn, ma non ci riuscì. Aveva schivato il colpo spostandosi di qualche passo, senza alcuna fatica.
La ragazza non demorse e ci riprovò, ma fallì anche quella volta. Pian piano cominciò a menare fendenti più veloce che poteva e con sempre più forza, ma il suo avversario sgusciava sempre via con strabiliante agilità.
Sora e Riku si erano fermati per vedere la scena, e Topolino guardava i combattenti interessato.
Ad un certo punto Lenn si fermò e allungò un braccio in avanti, facendosi colpire dal bastone di Kairi. La ragazza, che non se lo aspettava, non riuscì a controllare il pezzo di legno che gli volò di mano al momento dell'impatto.
"Abbastanza brava, per essere la prima volta" Lenn abbassò il braccio "ma devi ricordarti di non perdere mai l'autocontrollo e di tenerti sempre pronta quando dai un colpo a qualcosa, altrimenti la forza di collisione con il corpo del nemico ti farà sempre scivolare di mano l'arma"
Kairi annuì.
Sora e Riku ricominciarono a combattere e Topolino se ne andò via.
Il resto della giornata fu durissimo per la ragazza, e quando scese la sera e andarono tutti a cenare, si addormentò sulla spalla di Sora, stremata.

Quella sera Sora non riusciva di nuovo a dormire.
Pensava al momento in cui Kairi all'ora di cena si era appoggiata a lui e si era addormentata di botto. Lui si era offerto di portarla a letto, l'aveva presa in braccio e l'aveva portata di sopra.
Dopo averla adagiata sul suo letto, l'aveva guardata dormire per svariati minuti, con la voglia di chinarsi su di lei e baciarla. Ma se qualcuno lo avesse visto? Se Kairi si fosse svegliata? Come avrebbe potuto spiegargli la sua azione avventata?
Aveva deciso di tornare di sotto e continuare a mangiare, continuando a pensare a quella cosa.
Adesso non riusciva a prendere sonno.
Si alzò in piedi.
"Forse Lenn è fuori anche stasera" pensò. Aveva bisogno di parlare e confidarsi con qualcuno.
Non sapeva se fosse stata una mossa giusta parlarne con lui, ma in quel momento sentiva il bisogno di sentirsi consolato.
Scese al piano di sotto. Sul monitor del computer c'era scritto 'Off' come la sera prima.
Quando uscì in superfice, le stelle lo accolsero di nuovo brillando come diamanti nel cielo.
Aguzzò la vista, e rivide l'amico seduto per terra a gambe incrociate.
Si avvicinò senza preoccuparsi di fare nessun rumore.
Lenn si girò "Di nuovo qui?"
"Sì"
Sora si sedette vicino a lui.
"Mi devi dire qualcosa?" chiese il ragazzo.
"Perchè dovrei dirti qualcosa?"
"Bhè, ieri mi hai trovato qui per caso, oggi invece sei venuto di tua spontanea volontà, così ho pensato che dovessi dirmi qualcosa" rispose. Non gli sfuggiva niente. O forse leggeva nel pensiero.
"Hai qualche problema con qualcuno?" chiese di nuovo.
Sì, decisamente leggeva nel pensiero.
Sora si era fatto prendere di colpo dall'imbarazzo.
"Ecco......sai, è un periodo che....."
Lenn lo interruppe con un gesto della mano "Problemi d'amore?" domandò.
"Ma come cavolo fa??" pensò Sora.
"Come hai fatto a capirlo?"
"Se fosse stato qualcos'altro, non saresti arrossito" disse, sorridendo.
Ma come faceva a vedere con quel buio?
"Vediamo un pò.....ti piace Kairi e non sai come dirglielo, oppure lo sai ma non sei sicuro che tu piaccia a lei"
Sora rimase ammutolito.
"Ho azzeccato, eh?" gli domandò il ragazzo.
"Hai qualche suggerimento?" chiese Sora, speranzoso.
"In un certo senso, tu sei timido come kairi. Fate tutti e due fatica a esternare i vostri sentimenti. Se non ti avessi spiazzato, probabilmente saresti ancora qui a balbettare e pensare a come spiegarmi la tua cotta per lei"
"Quindi?"
"Non ti posso aiutare in alcun modo, è una faccenda che devi sbrigare da solo"
Tacquero per qualche secondo.
"Sai" esordì Sora, cambiando argomento "Io sono venuto qui per confidarmi con qualcuno. Non so perchè, ma tu mi fai sentire come se stessi parlando a un padre, non ad un semplice amico"
"Forse perchè senti che sono più vecchio di te"
Lenn a quel punto si spostò e si mise davanti a Sora e si indicò il viso con il dito "Guardami bene. Quanti anni mi dai?"
Sora non capiva il senso di quella domanda, però rispose comunque "Diciannove?" azzardò.
Lenn sorrise e scosse la testa in segno di diniego "Aggiungine altri tredici"
Sora fece i conti ed esclamò "Ne hai trentadue?!?"
"Sì"
"Ora capisco perchè sei così saggio" disse Sora, incrociando le braccia dietro la testa.
"Saggio io? E cosa te lo fa pensare?"
Sora cominciò a dondolarsi a destra e a sinistra "Non lo so......per il modo con cui guardi la gente, per il modo in cui parli.....non lo so"
Lenn si mise a pensare.
"E' rassicurante stare con te" concluse poi il custode del Keyblade.
L'amico alzò lo sguardo, lo guardò e poi si alzò in piedi.
"Dove vai?" gli chiese Sora.
"Devo andare a riposare. Mi sento stanco"
Si sentiva che mentiva, ma Sora non andò oltre.
"Io sto ancora un pò qui"
"Bene" disse "Ma ricordati di riattaccare il capta-rumori, prima di andare a dormire"
"Ok"
Sora alzò lo sguardo, e rimase a contemplare le stelle che brillavano nel cielo.

spero vi piaccia
scusate se non c'è ancora molta azione,ma ci sono tante cose importanti da scrivere

Edited by Dark Cocca - 21/9/2007, 16:47