Kingdom Hearts: Heart's Power

la mia prima fic! ^^

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  1. cagnolino
     
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    bravissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa..... hai ragione Dark cocca... lenn sembra simpa!
     
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    quasi quasi fondo il Lenn Fanclub e guardo quanta gente si iscrive.....


    Capitolo 6
    Secondo giorno





    Sora dormiva, e faceva un bellissimo sogno. Lui e kairi passeggiavano sulla spiaggia, quando ad un certo punto comparve una nuvola davanti a loro. Ci salirono sopra, e cominciarono a volare nel cielo dipinto di rosso dal tramonto. La nuvola si fermò davanti al sole, per far vedere meglio ai due quello spettacolo. Sora prese per mano Kairi, la guardò negli occhi e comnciò ad avvicinarsi a lei. Lo sentiva, si stavano per baciare. Si avvicinò sempre di più alle labbra della ragazza, finchè......
    "Sveglia, dormiglione!"
    Riku lo stava chiamando. Ma perchè lo aveva chiamato proprio in quel momento?
    "E' tardi, svegliati! Dobbiamo andare"
    "Andare dove?" mugugnò Sora con la bocca impastata dal sonno.
    "Dobbiamo scendere, fare colazione e poi riprendere gli allenamenti" gli rispose l'amico.
    "Voglio dormire!" esclamò Sora, ancora mezzo addormentato.
    Detto questo, afferrò il cuscino e se lo mise sopra la faccia. Forse non era troppo tardi per provare a rifare quel sogno.
    Qualcuno entrò nella stanza.
    "Perchè è ancora a letto?" chiese Lenn.
    "Dice che vuole dormire" disse Riku, alzando le spalle.
    "Bene" disse l'altro "Sappi, Sora, che ho mandato Riku per farti alzare con le buone maniere; ma visto che te ne infischi, ora userò quelle cattive"
    Detto questo, si avvicinò al bordo del letto, scrocchiò le dita e lo sollevò. Subito dopo si sentì il tonfo che annunciò che Sora era caduto a terra. Il custode del Keyblade si alzò di scatto da terra "Ma che cavolo fai?"
    Lenn, soddisfatto, rimise il letto a terra "Ti ho fatto alzare con le cattive" rispose.
    "Svegliati bene e poi vestiti, sotto c'è la colazione che vi aspetta" detto questo, se ne andò.Al suo posto entrò Kairi, che cercò di soffocare le risate.
    "Che hai da ridere?" sbuffò Sora.
    Solo dopo averlo detto si accorse che era in mutande. Non aveva dormito con la maglietta indosso, e i pantaloni gli si erano sfilati mentre dormiva. In pochi secondi divenne rosso come un pomodoro.
    "Kairi, perchè sei salita?" chiese Riku.
    "Avevo sentito un tonfo e allora sono salita a vedere cos'era caduto" rispose la ragazza, che era arrossita come Sora e cercava ancora di reprimere le risate.
    Nel frattempo, Sora si stava rimettendo i pantaloni e cercava la cintura senza perdere l'equilibrio e cadere.
    "Andiamo giù, è meglio" disse Riku mentre spingeva Kairi fuori dalla camera da letto.
    Quella stanza somigliava più a un dormitorio che ad una vera camera da letto. Dormivano tutti nella stessa stanza, che adesso era vuota e piena di vestiti e lenzuola sparse qua e là. Solo Lenn dormiva in una camera divisa da quella. Sora non sapeva il perchè, ma di sicuro avrà avuto le sue buone ragioni.
    Quando ebbe finito di vestirsi, il ragazzò si precipitò al piano di sotto, dal quale proveniva un forte odore di ciambelle appena sfornate.
    Riku e Kairi erano seduti a tavola e mangiavano la colazione ancora calda, mentre Lenn li guardava.
    Paperino uscì dalla cucina "Ecco il bell'addormentato che scende e si mischia ai comuni mortali" disse.
    Sora si sedette vicino agli amici senza dire una parola e cominciò ad abbuffarsi di ciambelle.
    "Gowrsh, Paperino. Non dovresti augurare il buongiorno a Sora senza fare battute cattivelle?" chiese Pippo.
    Topolino entrò in casa "Come stanno i guerrieri? Avete dormito bene?"
    "Sì, Maestà" mentì Sora.
    "E lei come ha dormito?" chiese Kairi.
    "Molto bene, grazie"
    Lenn sembrava scocciato. Si girò verso Sora e gli chiese "Perchè lo chiami 'Maestà'?"
    Il ragazzo rimase in silenzio per qualche secondo per riflettere sulla domanda.
    "Perchè è un Re" rispose poi.
    "Ma lui non è il tuo re. E' quello di Paperino e Pippo, che fanno parte del suo mondo. Ma tu?" poi si rivolse a Topolino "e tu perchè ti fai chiamare 'Maestà' da loro? Forse 'Vostra Altezza' è troppo contradditorio con la tua statura?"
    Topolino diventò tutto rosso dalla rabbia "Taci!" urlò "Mi faccio chiamare 'Maestà' perchè voglio il rispetto dovuto a un Re da parte degli altri, e non intendo farmi insultare dal primo ragazzotto sfacciato che mi capita, chiaro? Sappi che da questo momento in poi ti terrò sotto torchio"
    Topolino girò i tacchi e uscì, arrabbiato.
    "Un re deve guadagnarselo il rispetto della gente, non può imporlo" borbottò Lenn "Stupido topo"
    Sora, Riku e Kairi, che avevano visto la scenetta, non sapevano che dire. Decisero che era meglio stare zitti e non intromettersi in quella faccenda.


    Quando ebbero finito la colazione, salirono tutti e quattro in supefice.
    Lì sopra c'erano due sacchi vuoti a terra. Lenn li indicò.
    "Prendete il vostro sacco e riempitelo di pietre. Poi, mettetevelo in spalla e fate di nuovo il giro del pianeta. Ormai sapete che è piccolo, e non dovrete neanche correre" guardò per un attimo Sora "Dopodichè, cominceremo ad allenarci con la spada"
    "E Kairi?" chiese Sora.
    "Lei starà con me e le farò un'altra lezione come quella di ieri"
    Lenn sedette a gambe incrociate per terra. Si rivolse ai due ragazzi "Cominciate pure"


    Sora e Riku erano sfiniti. Avevano bruciato tutte le loro energie, avevano risparmiato solo quelle per stare in piedi e respirare.
    "Credo che la lezione di oggi sia stata migliore di ieri, e vi vedo abbastanza stanchi. Ormai è sera, potete andare a cenare e andare subito a riposarvi, se volete"
    "Vado subito!" esclamò Sora.
    "Pure io!" si aggiunse Riku.
    "Credi che avrò bisogno di usare le cose che mi hai insegnato in questi due giorni?" chiese Kairi a Lenn.
    "Io spero di no, ma quei due potrebbero vedersela brutta durante il viaggio, e se io non ci sarò, dovrai cercare di sfruttare al massimo quello che ti ho insegnato"
    Kairi annuì. Se fosse successo qualcosa ai suoi amici, lei sarebbe dovuta intervenire e cercare di tenerli in piedi.


    Quella notte Sora non riusciva a prendere sonno. Che avesse mangiato troppo?
    Forse.
    Ma doveva comunque fare qualcosa, altrimenti sarebbe impazzito.
    Si alzò a sedere, e scrutò la stanza nella penombra.
    Kairi e Riku dormivano beati vicino al suo letto.
    Decise di alzarsi. Si vestì e scese al piano di sotto.
    Il monitor che segnalava se il dispositivo capta-suoni era attivo ora lampeggiva e metteva in bella vista la parola 'Off'.
    Chi l'aveva spento?
    Decise di salire in superfice a controllare la situazione.
    Quando vide il cielo notturno, rimase meravigliato. C'erano miliardi di stelle, che illuminavano con la loro flebile luce la superfice del pianetino.
    Si guardò attorno e, non molto lontano, vide una figura accovacciata per terra che guardava come lui poco fa la volta celeste.
    Sora, cercando di non fare il minimo rumore, si avvicinò alle spalle dell'individuo.
    Gli arrivò vicinissimo, tanto da poter riconoscere quella persona nonostante il buio.
    "Ciao, Sora" lo salutò senza voltarsi.
    "Come facevi a sapere che ero io?" chiese a Lenn.
    "Non puoi ingannarmi così facilmente" gli rispose.
    "Cosa ci fai qui fuori?" gli chiese ancora Sora.
    "Guardo le stelle" rispose semplicemente.
    Il custode del Keyblade si sedette accanto a lui.
    "Perchè le guardi?"
    Lenn sorrise "Perchè mi piace pensare che tra quelle stelle ci sia anche la mia, da qualche parte. Ogni stella è un mondo diverso, lo sai, no?"
    "Certo!" rispose Sora, un pò offeso. Poi gli venne spontanea una domanda "Perchè te ne sei andato dal tuo mondo?"
    "Perchè mi avete chiamato, e se c'è bisogno di me, io sono sempre disponibile" sospirò "anche se avrei preferito stare con loro"
    "Loro chi?" chiese Sora.
    Lenn sembrava triste "La mia famiglia" rispose.
    "Tu hai una famiglia??" Sora era incredulo.
    "Certo!" rispose Lenn. Adesso era lui l'offeso.
    Sora rimase un pò a pensare, poi chiese "Perchè oggi hai tirato in ballo quella storia con Re Topolino?"
    "Ehi, mi vuoi fare l'interrogatorio, stasera?" si mise a ridere.
    "No, è che.....sono curioso" si giustificò lui.
    Lenn smise di ridere. Sora non potè notare che il ragazzo che gli stava di fronte non era quello che aveva visto fino ad allora. La notte sembrava rivelarlo per quello che era. Sembrava molto più grande e nei suoi occhi sembrava brillare saggezza e gioia di vivere mischiate ad una passato duro e triste.
    "Un re, prima d'ogni altra cosa, non deve imporre alla gente di dargli rispetto. Se lo deve guadagnare, deve dimostrarsi all'altezza di poter tenere quel titolo e mantenere la pace. Essere re non vuol dire vivere in un castello e imporre la propria volontà sugli altri, ma vivere con semplicità, rispettare tutti e ascoltare le opinioni degli altri"
    "Ma Re Topolino non mi sembra un tiranno"
    "Topolino crede che tutti debbano fare quello che vuole lui. Quando ti è venuto a prendere alla tua isola, per esempio, ha chiesto un tuo parere? Doveva almeno spiegarti la situazione, perchè lui sa di non essere il tuo re e sa anche che, se tu avessi deciso di rimanere a casa, non avrebbe potuto insistere e neanche portarti via con la forza" lasciò qualche secondo a Sora per riordinare le idee "è per questo che gli ha dato fastidio quello che gli ho detto stamattina. All'inizio non si è reso neanche conto che gli ho dato esplicitamente del 'Tappo'!"
    Tutti e due si misero a ridere.
    "Ha ragione" pensò Sora "Se solo avessi preso in considerazione questa cosa qualche giorno fa, sarei potuto rimanere sull'isola con Kairi, e magari saremmo stati qualcosa di più che semplici amici"
    "Come fai a sapere tutte queste cose?" gli chiese ancora.
    "Te lo spiegherò un'altro giorno, adesso dovresti andare a dormire. Si vede lontano un miglio che hai sonno"
    Forse lenn aveva ragione anche su questo. Sora si era sentito di colpo stanchissimo.
    Si alzarono insieme.
    "Andiamo, è meglio" disse ancora Lenn.
    Così, si avviarono verso il rifugio.



    che ve ne pare?
    oggi ho scritto di più perchè c'avevo l'ispirazione :sisi:

    Edited by Dark Cocca - 20/9/2007, 16:59
     
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  3. cagnolino
     
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    bellA... come sempre del resto.... bravaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa... mi sta simpa lenn... xo secondo me Topolino nn avrebbe risposto in quel modo... io me lo vedo un tipo saggio e nn avventato... secondo me avrebbe fatto capire a lenn qnt lui era importante x sora&co. Ottimo cap cmq
     
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    Topolino è cattivo e infame!!! :zxczxc:
     
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    *chiede a Topolino di entrare in combutta con i cattivi della sua fic :sese:
     
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  7. cagnolino
     
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    ma nn è vero... povero topolino * prende le sue difese *
     
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    *ingaggia pure cagnolino
    ti divertirai con noi :sisi:
     
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  9. cagnolino
     
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    nn ho dubbi... image... ma preferisco stare dalla parte dei buoni... mi disp... dovè sora ci sono ankio!!!!!!!! xo.. l'idea è allettante.. * me cattiva * muah ( risata malefica )
     
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    a morte Topolino!!!! :riot:
     
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    davvero?cercherò un modo di accaparrarmi pure lui :sese:
    e poi se rimane buono rimane pure fedele a Kairi...
     
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    cerca di non sparare cavolate!
    Sora sarà sempre buono!!

    se vuoi ti cedo Topolino molto volentieri :sisi:

    domani posto il prossimo capitolo,fatevi trovare pronti per leggerlo!! :wosd:
    MUHAHAHAHAHA!!image
     
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  13. *Lixiaene*
     
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    CITAZIONE (Dark Cocca @ 20/9/2007, 20:16)
    a morte Topolino!!!! :riot:

    bellissima la fic! ;)
    anche io odio topolino, lo ammazzerei se potessi image
     
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  14. cagnolino
     
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    certo!!!! sono gia pronta .....
     
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    CITAZIONE (*Lixiaene* @ 20/9/2007, 21:40)
    CITAZIONE (Dark Cocca @ 20/9/2007, 20:16)
    a morte Topolino!!!! :riot:

    bellissima la fic! ;)
    anche io odio topolino, lo ammazzerei se potessi image

    un'altra lettrice!
    WOW!!
    *occhi brilluccicosi
     
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