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povero Sora........ç___ç 
è meglio se cominci a scrivere il tuo testamento,perchè adesso muori!!!
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Illusa,io il grande ***** mi sostituirò una volta per tutte a quell'idiota di Sora ed eliminerò tutti!!!
*risata malefica
[ragazzo-misterioso-apparso-al-posto-di-Sora MODE/OFF]
l'amico deve serbare rancore per lui...
Ovviamente non dico nulla per non farmi infilzare da quelle...
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cagnolino.
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noooooooooooooo.... ho letto ank l'ultimo capitolo............. nooooooooooo sora nn puo morire noooooooooooooooooo
Edited by cagnolino - 13/9/2007, 21:09. -
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Pawa! 
Continua, ma rallenta un po', sei un treno XD. -
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ma io lowwo scrivere°ç°
Non credo che adesso Larsa se la passerà bene
SPOILER (click to view)Comunque nessuno ha scovato lo spoilerone...Beh,meglio così. -
cagnolino.
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sgozzo qlkuno se
Larsa mi uccide sora, entro nelle tua ff e lo sgozzo con una motosega
puo gia farsi una tomba 
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[Puccho-Larsa MODE/ON]
nuuu ma io shono buono,ho solo tentato di fare a fette quel Shora.
ç__çNon è giusto,ha una ragazza non apatica,mentre io ho una mummia che non parla nemmeno se le allunghi un centone.
E ora mi spunta sto biondino del cuccoç__ç
[Puccho-Larsa MODE/OFF]
ok,cercherò di moderarmi
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*spara a Raph
BANG!
ora mi sento un pò meglio
e ora mettiti al lavoro per il prossimo capitolo!! forza!
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non temere,sabato-domenica è pronto
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sarà meglio per te 
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cagnolino.
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buono a sapersi!!!!! . -
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ecco il nuovo capitolo.(è un pò lungo perchè sono stato costretto a farlo così,ma in fondo ne vale la pena.)
- Cap. 11- n°XIII.
“Tu vorresti…Strapparmi il cuore?”Chiese Larsa,che si mise immediatamente a ridere.”Hai idea di quanto sia folle la tua affermazione?Credimi:è impossibile!”Ringhiò puntando la sua chiave contro la nuovo sfidante.
Questo ghignò…
“Se le tue capacità sono tutte quelle che ho visto finora,sappi che non mi hai stupito affatto. Comunque non sono tipo abile con le parole. Ti dimostrerò di che pasta sono fatto con le azioni.”
Affermò il biondo, mentre divaricando le gambe stendeva le sue braccia con impugno i suoi keyblade.
Larsa mirando con la sua chiave il petto del nuovo arrivato:
“Perdonami,ma non ho affatto voglia di perdere tempo con te. Quindi levati dai piedi!”
Ordinò il giovane estendendo la lama per colpire il nemico in un solo decisivo colpo.
Il polverone che si era quasi del tutto dissipato scomparì del tutto con il movimento del biondo.
Questo per evitare l’attacco a tradimento aveva compiuto un giro di 180° attorno a Larsa,per piombare alle sue spalle. Poi avvicinò al collo di Larsa la sua chiave più corta e continuò la sua cupa risata.
“Illuso!Con questo atteggiamento non mi farai mai fuori!Se non erro stavi mirando al cuore…Non sarebbe valso a nulla…”
Dichiarò il biondo. Larsa rimase silenzioso,preoccupato per la chiave che gli premeva vicino al collo.
Doveva pensare a qualcosa,ho quelli sarebbero stati i suoi ultimi respiri.
“Tu…Chi sei in realtà?Non sei umano!Anche se sei stato molto veloce l’ho comunque notato come sei arrivato alle mie spalle:non hai mosso un passo, stavi come fluttuando a pochi centimetri da terra.”
“Io umano?Anche se lo sembro non lo sono affatto…”Il ragazzo si avvicinò all’orecchio sinistro di Larsa”…Io sono un Nessuno…Un senza cuore..”Sussurrò.
Larsa alla rivelazione spalancò gli occhi. Aveva letto qualcosa tra i libri di Nimrud sui “Nessuno”.
Secondo quei testi,questi esseri venivano creati quando un essere vivente dalla forte volontà perdeva il cuore. Altri dicevano che queste stesse creature rinascevano in un altro regno lontano da questo…
“Fino ad ora credevo che foste solo una leggenda…comunque il problema non sussiste!”
Disse Larsa colpendo con una forte gomitata lo stomaco del nemico,che per il dolore dovette mollare la presa per potersi difendere.
“Tu…Mi hai fatto parlare per distrarmi!”Ringhio il biondo piantando le sue chiavi per terra per massaggiarsi lo stomaco dolorante.
“Strano vero?Prima ricordo benissimo che mi hai detto che sei un tipo che preferisce i fatti alle parole. Devo supporre che la tua era un’ipocrisia…”
Disse sorridente,contento per essersi salvato.
“La prossima volta non cascherò ad un trucco così banale!”Si difese il biondo,che apparentemente furente riprese le sue chiavi.
“E io la prossima volta non mi farò mettere più alle strette. Ora che conosco la tua velocità sovrumana farò attenzione a non farmi più prendere di sorpresa.”
Concluse trasformando la sua lama in bastone e facendo cenno con la mano all’avversario di attaccarlo.
“Ora vedremo” Gridò questo. Attorniato di luce il biondo corse a gran velocità contro l’avversario sostenuto dalla sua luce. Larsa invece di scansarsi o difendersi mise le mani sulle spalle del nemico per poi scavalcarlo. Arrivato alle sue spalle gli sferrò un calcio dietro la schiena facendogli perdere l’equilibrio.
“Sei caduto col muso per terra.”Disse secco Larsa.
“Non stiamo giocando alla cavallina!Prendimi sul serio!”Gridò il biondo rialzatosi da terra,asciugandosi il naso sanguinante.
Larsa fece spallucce.”Come desideri.”
Qualcuno nel frattempo. aveva concluso la sua sfida.
“Ma che è successo qui?!?!?”Esclamarono Paperino e Pippo all’unisono.
Il Trio-limite aveva fatto decisamente effetto.
Attorno a loro non c’erano altro che macerie,l’unico punto integro era forse quello in cui calpestavano i piedi Kairi, Paperino e Pippo. La poca luce era quella che usciva da alcune crepe sulle pareti,dato che le fiaccole si erano spente.
Kairi mettendosi una mano sopra gli occhi per vedere meglio si guardava attorno.
“Uh?Ma dov’è quella tipa?”
“Mi vuoi spiegare come hai fatto?!?” Chiese Paperino ancora basito.
“Eh?E io che ne so?Credevo che fosse normale un effetto così esagerato.”Kairi continuava a guardarsi in torno.”Eccola !“
Kairi corse verso la figura in lontananza.
“Ma non è possibile…Nemmeno quando siamo con Sora riusciamo a generare esplosioni simili…”
Disse Paperino ancora traumatizzato.
“Gawrsh,che sia per via del suo cuore speciale?”Si chiese Pippo,traumatizzato come l’amico.
“Non ne ho idea,ma se così fosse è davvero eccezionale…”Disse il mago.
Kairi si era avvicinata a Ninive. Questa era immobile al suolo,con il viso in parte coperto dai lunghi capelli rosa. L’armatura indossata dalla ragazza era in cattive condizioni,viste le numerose piccole crepe in alcune parti. Kairi preoccupata per la sua sorte,inginocchiandosi adagiò un orecchio sul petto della ragazza.
Stese silenziosa in quella posizione per qualche attimo. Poi sorrise.
“Il suo cuore batte ancora!Ragazzi,venite qui!”esclamò gioiosa.
Paperino e Pippo vennero subito preoccupati. ”Che si fa Kairi?”
“Ovvio,mi date una mano a sollevarla e la adagiamo da qualche parte”. Spiegò.
Paperino balzò in aria.”Sei matta?Perchè?Quella è…”
“Una ragazza!”Continuò Pippo facendo sfoggio del suo bonario sorriso.
“Ti ci metti pure tu spilungone?”Si lamentò Paperino,incrociando le braccia per sdegno.
“Pippo ha perfettamente ragione. Non è da cavalieri trattare così una ragazza. Dovresti aiutarla anche se non se lo merita!” disse la ragazza,sollevando il papero per il colletto dell’abito.
“Ehm…Va bene,va bene vi do una mano, ma ora mettimi giù…”Supplicò Paperino.
Detto fatto i tre s’imboccarono le maniche e poggiarono Ninive sotto la porta che conduceva al terzo piano. Fatto questo si diressero finalmente al terzo piano.
Proprio qui la battaglia era ancora in atto.
“Quindi ti chiami Roxas,interessante,fino ad ora le creature che chiami “Nessuno” non immaginavo potessero avere un nome o avere aspetto umano. Per i libri che avevo letto ero solito immaginarvi come esili creature dalla pelle bianca…”
Disse Larsa mentre divertito osservava l’avversario.
“Tsk ,non scambiare un Nessuno di alto rango come me con quelli di basso rango”
Rispose il biondo offeso.
“Avete pure una gerarchia a quanto pare,sono ancora più stupefatto.”
Continuò Larsa.
“Pensa a combattere”Gridò Roxas nuovamente all’attacco.
Invece di provare a travolgere nuovamente l’avversario, Roxas preferì ingaggiare uno scontro ravvicinato. Era convinto che il vantaggio d’impugnare due armi sarebbe stato decisivo.
Cominciò quindi ad alternare i fendenti di “Portafortuna” e “Lontano Ricordo” contro Larsa,che iniziò a barricarsi con la sua impenetrabile difesa. Roxas non si perse d’animo:Il ragazzo mise “Portafortuna” sotto la chiave del nemico,messa in verticale,per poi spingerla lontano ,lasciando Larsa scoperto per poi provare a trafiggerlo con “Lontano Ricordo”. Larsa evitò la lama spostando il busto,ma subì comunque una ferita al volto.
“Mi hai graffiato.”Osservò Larsa.
“Non ho finito!”Esclamò Roxas.
Questo con il piede destro fece scivolare Larsa. A terra sarebbe stato difficile schivarlo.
Nemmeno Larsa demorse e tramutando la sua lama nuovamente in corda la avvinghiò alle chiavi di Roxas per impedirgli di colpire.
”Non mi faccio mettere i piedi in testa.”Disse Larsa scalciando nuovamente Roxas sullo stomaco,facendolo traballare.
Rialzatosi in fretta decise di attaccare nuovamente “Salutami Sora! Raid Plasma!” Esclamò lanciando il colpo. Inutile dire che provocò la stessa esplosione precedente.
Sembrava davvero la fine. A parte Larsa sembrava davvero non esserci più nessuno.
“Questo posto è ridotto in uno stato davvero pietoso. Bene:ora,se Sora ha smesso con i suoi alter ego io mi prenderei quelle due chiavi…”
“Dove li hai gli occhi?” Fece una voce alle spalle di Larsa. Questo si volto.
“Questa è una presa in giro:Io ti avevo colpito in pieno,come hai fatto ha sbucarmi alle spalle e per di più illeso?”Chiese Sbigottito.
Roxas era seduto a braccia conserte su uno delle pietre che prima formavano l’altare.
“Diciamo che ho usato un “Corridoio oscuro”…”Roxas si alzò e fece riapparire le sue chiavi.”…Chiunque sia un’abitante del regno oscuro o abbia un cuore colmo di oscurità può aprire dei portali fatti d’ oscurità con i quali può spostarsi ovunque si voglia. Comodo vero?”
“Innegabile” Ammise Larsa.”Sappi che pure io ho un paio di trucchetti interessanti da mostrarti.”
“Tipo” chiese Roxas credendo che quella di Larsa fosse una vanteria.
“Tipo questo.”
Larsa dopo aver messo entrambe le mani sull’impugnatura della sua chiave la divise in due parti identiche. Non erano comunque divise del tutto, visto che erano collegate alle estremità da un sottile filo,che,per non creare impaccio Larsa aveva posto lungo le spalle.
“Come spaccare un capello in due non trovi?”
Disse sarcastico Larsa.
“Ma non c’è nulla che non possa fare quell’aggeggio?”Chiese Roxas,ricambiando il sarcasmo.
Subito non perdettero tempo e si ritrovarono nuovamente nella mischia. Larsa stavolta ,armato di due lame invece di rimanere sulla difensiva cominciò ad attaccare pure lui. Sebbene non fossero i suoi attacchi irruenti come quelli di Roxas, il ragazzo se la cavava egregiamente.
Roxas vibrò un colpo col la chiave destra,questo fu parato con entrambe le chiavi di Larsa,scoprendo nuovamente un fianco. Il nessuno non perdette tempo e vibrò un altro colpo proprio in quel punto. Larsa per il dolore provò ad allontanare il nemico usando una “sforbiciata”,ma Roxas si trasse indietro per poi investire il giovane con un altro “impeto luminoso”,centrandolo.
“Ti è bastato?Dimmi di no perché vorrei finire in bellezza!”Dichiarò Roxas.
Larsa non cedendo al colpo rimase in equilibrio.
“Non me la dai a bere…”
“Non so a cosa tu ti riferisca”Disse Roxas.
“Tu non sei un nessuno ho almeno non più del tutto. I Nessuno non provano sentimenti e dubito che tu li sappia imitare così bene. Li sento bruciare nel tuo animo!Non so per chi tu sia qui,ma ti impedirò di fermarmi.”
“Non dire idiozie ,te l’ho detto per quale motivo sono qui:per ucciderti!”
Gridò furente Roxas.
Larsa depose la sua arma riunendola. “Le tue parole ti stanno tradendo” Affermò.
Roxas era ricoperto da una maschera di rabbia,era nel suo carattere sfociare a volte in arrabbiature,ma mai era stato così pieno d’odio. Era vero che aveva un cuore.
Decise comunque di calmarsi ,riprendendo nuovamente quel precedente falso sorriso.
“Sei una persona davvero irritante.”
Roxas cominciò a fluttuare,staccandosi di qualche metro da terra.
“Se questa è la tua mossa migliore cerca di non deludermi.”Chiese Larsa.
Roxas alzò “Portafortuna” in cielo mentre teneva “Lontano Ricordo” lungo il fianco. Il ragazzo fu presto attorniato da varie colonne di luce ,all’incirca tredici e con ognuna l’emblema dei nessuno sulla cima. Il cielo si era improvvisamente oscurato
“Preparati ad essere annientato dalla mia luce”Gridò Roxas “Pioggia di meteore luminose”
Dal “Portafortuna” uscirono decine e decine di raggi luminosi.
Larsa all’iniziò sconvolto da una simile raffica provò a schivarne qualcuno,ma non valse a nulla dato l’esagerato numero,che si abbatté contro la sua persona.
“Che frastuono…” osservò Riku.
Questo anche se a fatica,si era trascinato fino all’ultimo piano.
“Questo posto è deserto…”disse prima di notare una scala che portava di sicuro al luogo in cui udiva tutti quei rumori.”Non mi resta che salirla…”
“Game over Larsa!”
Fece Roxas scendendo a terra.
“Ora che faccio?”
Si chiese poi.
“Forse assicurarti che io sia davvero crepato ,“Nessuno”?”
“Tu hai lo sgradevole vizio di non rassegnarti ,eh,Larsa?”
Roxas si accorse che nel punto in cui vi doveva essere un Larsa stecchito,ve ne era uno vivo e vegeto,difeso da una “sfera” azzurra.
“Ti risparmio la fatica di chiedermelo:ho modificato interamente la struttura della mia arma per creare questa barriera. Sai?L’idea mi è venuta proprio osservando Sora.”
Larsa,abbassando la barriera tramutò la sua arma in una frusta.
“Devo dire che quel guasta feste di Sora mi da grane anche da incosciente”Pensò Roxas,tornando alla carica.
Larsa incominciò a girare su di sé per far roteare la frusta. Potendo così non solo attaccare ma difendersi. Roxas non riuscì a fare altro che schivare
“Danza o mia spada!Danza!”Ordinò lui.
Presto il singolare colpo fece effetto,riuscendo a parare una palla di fuoco oscuro.
“I seccatori avranno mai fine?” Sospirò
“Una cosa simile avrei voluta dirla pure io”
Dichiarò Roxas osservando il nuovo sfidante:Riku.
Questo spaesato guardo i due. Larsa era la prima volta che lo incontrava ma l’altro gli era terribilmente familiare…
Riku si strofinò gli occhi:
“Ho le traveggole?Che ci fai tu qui Roxas?Sei venuto a cercare rogna?”
Domandò estraendo il suo keyblade.
“Sai,non so nemmeno io come sono arrivato qui,ma non temere:appena finito con lui mi occuperò di te personalmente!Non ho dimenticato quello che mi hai fatto,Riku.”
Minacciò Roxas stringendo pure lui le sue armi.
“Deduco che tra di voi non scorra buon sangue. Una vera fortuna ,la vostra inimicizia tornerà a mio vantaggio.”
Disse Larsa trasformando la sua chiave nella sua forma originale.
“Non m’interessa Roxas!Dimmi dov’è Sora!”
Gridò Riku.
“Ti ho detto che non so nulla”
Rispose lui.
Fu Larsa a rispondere hai due,spinto dalla fretta di concludere:
“Se permettete azzarderei una teoria:Dovete sapere che la mia arma è spinta da due tipi di energie. Quella per trasmutare la sua forma,l’energia alchemica, e quella che mi permette di muoverla a mio piacimento. Quest’ultima è l’energia psichica.”
“E allora?” chiese Riku impaziente.
“L’ultima volta che ho visto il vostro amico gli ho lanciato una tecnica piena di questa energia psichica. Non ne so molto,ma la struttura del vostro amico forse non era molto solida per questo sono riuscito involontariamente ad interferire con lui. Sono convinto che l’effetto è temporaneo. Comunque,io vorrei concludere quindi se permettete…”
“Roxas è all’interno di Sora all’incirca da un anno…Forse non era ancora stabile al suo interno...”Pensò Riku
“Una vera fortuna allora ,quel rammollito di Sora non lo avrebbe mai avuto il coraggio di fare del male a qualcuno,ma io sì…”Disse Roxas,guardando storto Larsa.
Questo si sposto la frangia che gli copriva l’occhio sinistro per coprire il destro.
“Che farete ora?Siete entrambi stanchi morti. Se noi tre combattessimo la sfida terminerebbe in fretta.”
“Nemmeno tu sei al massimo della forma ,Larsa.”
Interferì una voce.
Riku si girò verso dove sbucava la voce.
“No!Questo è impossibile!”
“Cosa?Che io sia vivo e vegeto?”
Continuò la voce,salendo dalle scale.
Larsa sembrava l’unico ad essere contento:
“è una fortuna che tu sia arrivato…Nimrud.”
Era proprio lui,Nimrud il signore di questo mondo. E dall’aspetto sembrava non avere un graffio.
Al suo arrivo Roxas si accasciò dolorante a terra.
Nimrud accennò ad un sorriso.
“Già una fortuna ma… Per chi?”
“Ma…Nimrud…Di che parli?”
Chiese Larsa stupito dallo strano atteggiamento del padre adottivo.
Riku sconvolto puntò la sua chiave contro l’uomo dai lunghi capelli neri.
“Tu non puoi essere Nimrud,io stesso l’ho visto travolto dalle macerie!Roxas! Che hai?!”
Roxas,da come a terra si teneva il capo sembrava essere sofferente.
“Che succede…Riku il tuo fiuto per l’oscurità è venuto meno?...Ho forse… non hai provato nemmeno ad annusarlo?…”Domandò sofferente.
Riku spalancò gli occhi.
Nimrud sorrise ancora. Il suo corpo venne inesorabilmente ricoperto d’oscurità per poi sparire e riapparire come se nulla fosse alle spalle di Larsa.
Larsa e Riku rimasero basiti.
“Dannato!Hai usato un corridoio oscuro!”Gridò Riku.
L’uomo sembrava insolitamente sicuro di se.
“Esatto!Poi,se devo proprio dirla tutta, sarei potuto venire prima,ma ho preferito aspettare questo momento. Infatti il tuo amico sta ritornando alle sue sembianze normali. L’effetto dell’arma di Larsa sta terminando. Non è vero, n° XIII?”
“Come…Lo sai…Tu?”
Si sforzò a chiedere Roxas.
Nimrud ignorò la domanda e si rivolse.
“Larsa, il tuo comportamento è stato vergognoso:avresti dovuto liberarti di loro,invece li hai solo stancati.”
“Nimrud io…”
Larsa venne colpito da una palla di fuoco scaturita dal palmo della mano di Nimrud.
“Ormai non hai alcuna utilità per me.”
Riku preoccupato, osservava Roxas:
“Tieni duro imbecille!Cosa ti succede!”
“Riku…A quanto pare non potrò combattere contro di te…Stammi bene…”
Sussurrò Roxas che venne ricoperto da un alone di luce.
Al suo posto riapparve Sora…
“Sora!Sei vivo!”Gioì Riku.
“Non è buffo,Riku?”Chiese Nimrud.
“Di che parli?”Chiese adirato.
“Tu e Roxas. Così diversi e così simili allo stesso tempo. Un’abitante del regno della luce che ha potere sull’oscurità,e un’abitante del regno oscuro che ha potere sulla luce. Ora però ritorniamo a noi…”
“Nimrud che sta succedendo!Perchè mi hai colpito?” Chiese sofferente Larsa,mentre provava a rialzarsi.
Lo stregone prese il ragazzo dai capelli color platino per il collo.
“Lascialo stare!”
Sora si era ripreso. Rialzatosi aveva ripreso la sua chiave.
“Bene,ora che ti sei risvegliato Sora,possiamo finalmente concludere questa storia
“Riku,ci sei pure tu?Meglio così,in due sarà più semplice.”Continuò Sora.
“Lo spero. Nimrud!Da quel che ho sentito fino ad ora hai dimostrato di sapere un pò troppo per essere un semplice re. Questa storia mi sta puzzando!”Affermò Riku.
“Nimrud…”Implorò Larsa.
Nella mano destra di Nimrud apparve uno strano manufatto.
“Gioisci Larsa,a quanto pare dovrò spiegarvi un bel po’ di cose…”SPOILER (click to view)Contenta Dark?
Sora è tornato....
Edited by *[Raphael]* - 16/9/2007, 17:59. -
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Nimrud, Nimrud! YeeeeeeH è_é . -
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Vedo che qualcuno lo apprezza
Infatti Riku ha ragione: Nimrud ha ancora un mucchio di segreti
. -
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è tornato Sora! *.*
io ODIO Roxas u.u
bel capitolo
.
Kingdom Hearts:La verità della lucela mia seconda fic. |
