-
° Sasha °.
User deleted
Hihihi!
P.s.: per come sto' scrivendo il capitolo, sarà bene che abbiate One Winged Angel...
. -
° Sasha °.
User deleted
Allora, visto che il mio computer è affetto da SCEA (Sindrome da Cretinismo Elettronica Acuta) posto solo metà del capitolo sperando che me lo accetti... ------
Capitolo 7
-Ottimo tuffo, Xa’-
-Davvero eccellente!- rincarò l’altro stuntman.
-Grazie, grazie- mormorò Xaldin. Si allontanò dai due, diretti in qualche bar. Lui, invece, aspettò che non ci fosse nessuno nel vicolo e spiccò un balzo altissimo, atterrando morbidamente sul tetto. Incominciò a correre, saltando ogni precipizio fra i tetti, alle volte saltando tetti interi. Faceva così tutte le notti da una settimana.
Era stata una giornata dura: era passato attraverso tre esplosioni di autobotti, una quarantina di salti (la sua specialità), incredibili piroette aeree e un combattimento sugli elicotteri, persino. D’altronde, era uno stuntman con i fiocchi.
Arrivò nella zona del fiume e saltò sul marciapiede deserto. Cose lungo il ponte, curandosi di osservare i dintorni, e sparì al centro.° ° ° ° °
-Sparito- disse Merlino.
-Ecco perché vi ho chiesto di venire anche questa volta. Se vogliono combattere o se scompaiono, dobbiamo essere in tanti- spiegò John.
-Ed ora?- chiese Topolino.
-Merlino, tu e Sora perlustrate i dintorni da questa parte del fiume. Io ed il Re lo cercheremo dall’altra parte-° ° ° ° °
Dopo tutto, le sue preoccupazioni non erano inutili: come Marluxia aveva detto, erano venuti. Un regista, figuriamoci! A certe balle non credeva, ma era sorpreso che ci avesse creduto Marluxia.
I quattro si separarono: il vecchietto e Sora dall’altra parte del fiume, il regista e “Sua Maestà” verso di lui. Beh, se lo volevano vedere, li avrebbe accontentati…° ° ° ° °
-Non c’è traccia alcuna: o ha aperto un varco o ha spiccato un salto- disse John.
-Io vedo se è dall’altra parte- disse il Re. –Tu controlla il ponte. Qualcosa non mi quadra...-
Il Re si allontanò nelle tenebre, svanendo dopo pochi metri.
“Dove ti sei cacciato, Xaldin?” pensò John.
Un bagliore lo riscosse dai suoi pensieri. Un faro di una qualche nave, probabilmente. Si avvicinò al parapetto, osservando il fiume.
Poi un’orrenda bestiaccia luminosa si drizzò e vomitò un getto di pura energia, facendo sfrigolare il parapetto. John si buttò a terra ed il getto passò sopra di lui, facendogli crepitare i capelli strinati.
-Mi cercavi, regista?- disse Xaldin. Saltò a pochi metri da John e…
. -
-Kabubi-.
User deleted
vai zio Xexe uccidi JohN!!! . -
° Sasha °.
User deleted
CITAZIONE (-Kabubi- @ 8/5/2007, 17:06)vai zio Xexe uccidi JohN!!!
Guardare lo spoiler per capire perchè l'ho quotata...------
Capitolo 7
-Ottimo tuffo, Xa’-
-Davvero eccellente!- rincarò l’altro stuntman.
-Grazie, grazie- mormorò Xaldin. Si allontanò dai due, diretti in qualche bar. Lui, invece, aspettò che non ci fosse nessuno nel vicolo e spiccò un balzo altissimo, atterrando morbidamente sul tetto. Incominciò a correre, saltando ogni precipizio fra i tetti, alle volte saltando tetti interi. Faceva così tutte le notti da una settimana.
Era stata una giornata dura: era passato attraverso tre esplosioni di autobotti, una quarantina di salti (la sua specialità), incredibili piroette aeree e un combattimento sugli elicotteri, persino. D’altronde, era uno stuntman con i fiocchi.
Arrivò nella zona del fiume e saltò sul marciapiede deserto. Cose lungo il ponte, curandosi di osservare i dintorni, e sparì al centro.° ° ° ° °
-Sparito- disse Merlino.
-Ecco perché vi ho chiesto di venire anche questa volta. Se vogliono combattere o se scompaiono, dobbiamo essere in tanti- spiegò John.
-Ed ora?- chiese Topolino.
-Merlino, tu e Sora perlustrate i dintorni da questa parte del fiume. Io ed il Re lo cercheremo dall’altra parte-° ° ° ° °
Dopo tutto, le sue preoccupazioni non erano inutili: come Marluxia aveva detto, erano venuti. Un regista, figuriamoci! A certe balle non credeva, ma era sorpreso che ci avesse creduto Marluxia.
I quattro si separarono: il vecchietto e Sora dall’altra parte del fiume, il regista e “Sua Maestà” verso di lui. Beh, se lo volevano vedere, li avrebbe accontentati…° ° ° ° °
-Non c’è traccia alcuna: o ha aperto un varco o ha spiccato un salto- disse John.
-Io vedo se è dall’altra parte- disse il Re. –Tu controlla il ponte. Qualcosa non mi quadra...-
Il Re si allontanò nelle tenebre, svanendo dopo pochi metri.
“Dove ti sei cacciato, Xaldin?” pensò John.
Un bagliore lo riscosse dai suoi pensieri. Un faro di una qualche nave, probabilmente. Si avvicinò al parapetto, osservando il fiume.
Poi un’orrenda bestiaccia luminosa si drizzò e vomitò un getto di pura energia, facendo sfrigolare il parapetto. John si buttò a terra ed il getto passò sopra di lui, facendogli crepitare i capelli strinati.
-Mi cercavi, regista?- disse Xaldin. Saltò a pochi metri da John e lo sollevò in aria come un fuscello. Puntò una mano verso il ponte, bloccando Sora e Merlino che erano accorsi, poi si scagliò contro John, spedendolo dieci metri più in là con un’unica spallata possente.
Alzò ancora la mano, e le sei Lance Nessuno si innalzarono. Poi Xaldin abbassò la mano, e con esse le Lance. Sei sibilanti aste volarono ad altezza del terreno...° ° ° ° °
-Xaldin è sul ponte- disse Sora nella trasmittente.
-Arriviamo- rispose Leon.
Premendo il pulsante per staccare la linea, Sora riportò lo sguardo sul ponte, malamente illuminato da qualche scarso lampione.
E sgranò gli occhi.
-Oh-ho...- mormorò.° ° ° ° ° 
Il Keyblade parò e deviò una delle lance, diretta dritto verso il cuore di John, poi il Re saltò ancora, spingendo via la lancia affianco. John rotolò, schivando la terza.
-Uff... grazie- ansimò John.
Il Re girò la testa e portò il Keyblade dietro di sé. –Di nulla- disse.
-Vostra Altezza...- disse beffardo Xaldin, esibendosi in un ironico inchino. -È un piacere poter combattere anche contro di voi. Una gran comodità, inoltre- rise malignamente.
Il Re saltò, percorrendo in aria tutta la distanza fra i due. Xaldin gli saltò contro, rotando ed affettando l’aria con le sue sei Lance. Il Keyblade fece sprizzare scintille, prima che il suo proprietario usasse la Lancia come trampolino per un secondo salto, colpendo un’altra Lancia. Come un topolino, sgusciò attraverso due aste che si stavano chiudendo a tenaglia su di lui, e portò un affondo verso il petto di Xaldin, che lo schivò con un passetto indietro. Il Re continuò l’offensiva, colpendo a destra e a manca le lance per sferrare un secondo colpo, poi saltò ancora, allontanando con tre precisi fendenti le armi del Feroce Lanciere e rotando sul suo asse verticale per attaccare con una granucola di colpi, tutti schivati da Xaldin.
-Vedo che vi tenete in allenamento...- lo sbeffeggiò l’ex-Nessuno, poi passò all’attacco. Balzò all’indietro, ed alzò entrambe le mani. Sei vortici d’aria si formarono intorno a lui, svanendo per mostrare le sue Lance. Poi esse svanirono in altri sei vortici d’aria, e Xaldin ne prese al volo una con la sinistra, misteriosamente caduta dall’alto. Una seconda precipitò a sinistra, subito presa al volo dalla destra di Xaldin, e una terza fu presa dalla mano mancina. Le altre tre si fermarono sibilando, sospinte da vortici d’aria. Poi Xaldin si slanciò contro il Re, che correva contro di lui.° ° ° ° °
-Non possiamo fare niente se non aspettare- disse Leon.
-Leon!- replicò indignato Sora.
-Calma- mormorò Aerith. –John non è così indifeso come sembra-° ° ° ° °
Comparve in alto e si schiantò a terra, mentre il Re scartava bruscamente. Subito il sovrano saltò verso di lui, ma era già scomparso e riapparso sopra di lui. Stavolta Topolino gli andò incontro, e si scontrarono fragorosamente in aria. Xaldin scomparve in aria. E non ricomparve.
Il Re si guardò intorno, da una parte e dall’altra, ma non c’erano tracce di Xaldin.
-Dietro di lei!- gridò John.
Xaldin rise, in groppa al dragone che le sue Lance Nessuno formavano. Il Re si tuffò, ma troppo tardi.° ° ° ° °
-Uack!- gridò Paperino.
-Gasp!- esclamò Pippo.
-Oh?- ansimò Leon.
”Non è possibile…”SPOILER (click to view)Io vorrei sapere come sei riuscita a predire come sarebbe andato questo pezzo, Kabubi!° ° ° ° °
Il raggio di luce lo prese in pieno, sollevandolo e scagliandolo violentemente contro il parapetto opposto, incrinandolo. Fu solo grazie al suo compagno che non cadde in acqua, seguendo la ringhiera di acciaio.
Xaldin osservò la figura inerte, scioccato. Non aveva mai pensato che quel... quel... quel, potesse essere... così.
-Perché l’hai fatto?- disse Topolino.
-E... perché no?- disse John, a fatica.
-Perché l’hai fatto?- chiese Xaldin.
John lo squadrò con uno sguardo penetrante. –Perché ho un cuore... io-
Xaldin rimase basito.
Nessuno di loro tredici sapeva perché, ma poco dopo la loro dipartita si erano ritrovati insieme, nel Regno dell’Oscurità, vivi e con un cuore ciascuno.
Si erano divisi, visto che lo scopo dell’Organizzazione era realtà, anche se nessuno sapeva come o perché.
E non credeva di essere chiamato ancora “senza cuore”.
Forse, dopotutto, non aveva torto, quel patetico esserino che aveva però avuto il coraggio di salvare un topastro più piccolo di lui.
Perché glielo aveva detto il cuore.
Saltò, e piombò su John. Gli afferrò una mano e scomparve in un globo oscuro.
. -
-Kabubi-.
User deleted
non so come ho fatto, ho tirato a indovinare!
ma dai non dicevo sul serio per John, anche se non era molto simpatico!SPOILER (click to view)episodi di preveggeza già verificatisi in passato XD. -
°.:*: Honey Hero Hikachan :*:.°.
User deleted
Noooooo OòO il povero John non meritava questa fine! Xaldin, fallo resuscitare subitooooo!! >.< . -
stex93.
User deleted
povero John
. -
° Sasha °.
User deleted
CITAZIONE (-Kabubi- @ 9/5/2007, 21:12)non so come ho fatto, ho tirato a indovinare!
ma dai non dicevo sul serio per John, anche se non era molto simpatico!SPOILER (click to view)episodi di preveggeza già verificatisi in passato XD
P.s.: veramente, Kabubi ha quasi indovinato...
. -
-Kabubi-.
User deleted
John rischia di morire ma si riprende . -
° Sasha °.
User deleted
CITAZIONE (-Kabubi- @ 10/5/2007, 19:46)John rischia di morire ma si riprende
E due! Ti promuovo Capo Veggente.----
Capitolo 8
Filava verso l’alto. Veloce come un fuso, la mente intorpidita da qualche sorta di caritatevole magia senziente. Ed emerse in un bagliore immenso di luce.
Aprì gli occhi, giusto in tempo per vedere i petali che si dischiudevano dal suo eterno recipiente, ricolmo di riposo, creato per vagliare i ricordi di coloro che erano puro Nulla.
Saltò, fresco e riposato, pieno d’ogni energia mentale e fisica. Si voltò intorno, ma non vedeva nient’altro che bianco accecante, tranne il pavimento ornato da zaffirei archi di cerchi.
-Ben svegliato- disse una voce, proveniente da dietro lo strano congegno dentro al quale aveva dormito.
John si affacciò e vide un uomo con il soprabito dell’Organizzazione. Capelli color paglia, lisci, lunghi oltre le spalle.
L’uomo si voltò, rivelando due occhi indagatori coperti da un paio di occhiali semiopachi. –Ti sei ripreso perfettamente. Bene!- disse.
-Ma...- fece John.
-Chi sono, che ci fai qui, che fine hanno fatto le tue ferite, vero?- lo anticipò l’uomo, con un gesto svogliato. –Io sono Vexen, Xaldin ti ha portato da me, le tue ferite sono acqua passata. E quanto al film, deciderò in seguito se partecipare come attore-
John scosse la testa. –Che luogo è questo?-
Vexen sorrise. –Il laboratorio per un esperimento di proporzioni immani, dalle potenzialità strabilianti. Zexion ti dirà di più-
-Zexion?- ripeté John.
-Ovvio- rispose Vexen, alzando un sopracciglio. –Non crederai che abiti tutto solo nel Castello dell’Oblio, spero. Vorrebbe dire un’intelligenza minore di quanto ho dedotto dai tuoi ricordi-
-Veramente- disse John, confuso, -io non conosco alcun Castello dell’Oblio-
-Davvero?- disse qualcuno alle sue spalle.
John si voltò, e vide un altro uomo, più basso, con i capelli argentati ed untuosi che gli coprivano in parte gli occhi.
-Mi chiedo come possa tu fare un film su cose e luoghi che non conosci...- sentenziò, oltrepassandolo per osservare una qualche sorta di monitor dietro Vexen.
-Lui è Zexion- presentò Vexen.
-Almeno non gli hanno rimestato troppo la memoria- disse Zexion, ignorando Vexen. –Pare persino integro-
-“Rimestato la memoria”?- chiese John.
Sia Vexen che Zexion lo guardarono sorpresi.
-Non sa di cosa si occupava l’Organizzazione XIII- affermò Zexion, portando una mano al mento.
John scosse la testa, confuso. –L’Organizzazione XIII non era nata per collezionare cuori?- domandò John.
-Per l’appunto- fece Zexion.
-Seguimi- ordinò Vexen.° ° ° ° °
Erano davanti ad una porta rialzata da un palco, connesso al pavimento sottostante da alcuni gradini. Vexen alzò una mano, mostrando una carta, e la porta si illuminò, sfolgorando in tutta la sala. Ben presto John non riuscì a vedere più nulla. Poi il bagliore si attenuò, mostrando una sala dalla forma circolare, grigia, con tredici simboli dell’Organizzazione XIII.
Zexion si sedette sulla sedia al centro e un’immensa aura di potere si propagò dalla sedia ai simboli.
E la sala svanì di nuovo...° ° ° ° °
Tre guerrieri di un altro tempo si stavano incontrando. Erano venuti dalle tre Vie, sentieri magici, simboli di cuori, che solo Lì si incontravano. E presero i tre Keyblade che li simboleggiavano, e simboleggiavano le tre Vie. Poi si voltarono, e guardarono l’essere che li aveva quasi portati alla distruzione.° ° ° ° °
L’uomo alzò una mano al cielo, risucchiando tutti i Keyblade infissi nel terreno come pietre tombali in un immenso vortice.
Negli occhi dei tre guerrieri si leggeva lo sconforto...° ° ° ° °
-Ma maestro...- implorò un giovane uomo. Indossava un camice bianco, ed aveva occhi arancioni.
-No!- urlò l’altro uomo, alzandosi dalla sedia oltre la sua scrivania. Più vecchio, con la barba bionda solamente intorno alla bocca, i corti capelli curati che svolazzavano brevemente.
E tra i due, un piccolo topo dal cui destino dipendeva tanta gente...° ° ° ° °
-Ma cos’è che cercavi tu?- urlò, avvolto dal suo manto rosso, stringendo la macchina agonizzante. -Mi hai cancellato dal mondo solo per prendere il mio nome e continuare una ricerca che sarebbe stato meglio dimenticare! E’ questa la risposta che cercavi?-
-Si, e c’è dell’altro- replicò il suo interlocutore, ammantato nel suo soprabito nero. –Sto portando avanti ciò che tu hai iniziato, creando un mondo nuovo... un cuore alla volta. Credevo che mi avresti lodato- continuò, in tono amareggiato, -invece non fai altro che ostacolarmi. Ti capisco, però- aggiunse, stringendo le mani al petto con uno sguardo malizioso. –Diversamente da me, tu hai un cuore. E non hai il potere di controllarlo. Sei consumato dall’invidia che provi per l’allievo che ti ha superato!-° ° ° ° °
-Allora posso finirla con questa buffonata?- chiese l’uomo, alto, gli occhi separati e marcati da una profonda cicatrice a forma di “X” sul volto.
L’altro si voltò. -Certamente-
Lo sfregiato sorrise. Un sorriso cupo, sfolgorante, feroce, cupido. –Quanto ho aspettato per sentire queste parole...-° ° ° ° °
Il ragazzo alzò la testa, rassegnato. Un raggio di luce crepuscolare fece sfolgorare i suoi capelli rosso fiamma.
-Non dirmi che ti ha toccato ciò che Xigbar ha detto?-
L’altro ragazzo, appena quindicenne, alzò la testa dal suo gelato. –No davvero-
Ed in lontananza, uno stormo di uccelli neri come i loro abiti...° ° ° ° °
-Come osi!- urlò l’uomo, indignato. –Chi avvince il proprio cuore con catene come te non ha il diritto di vivere!-
Il ragazzo di fronte lo guardò impassibile, con occhi grigi seri e gravosi da un peso che mai e poi mai avrebbe mai accettato. –Quando mai ho avuto un cuore mio?- replicò.
Ed affianco, i lineamenti di un altro ragazzo, ancora più giovane, si indurirono. Strinse ancora di più le mani sul suo Keyblade...° ° ° ° °
-Un odore molto simile a quello del Superiore- disse Zexion.
-Assurdo!- strillò Vexen.
Ed il terzo uomo si portò una mano al mento...° ° ° ° °
-Kingdom Hearts!- esclamò la strega. –Il reame di così tanti cuori, il Cuore di così tante vite... deve appartenere a me!-
E di fronte a lui, un Nessuno con una cicatrice a forma di “X”...° ° ° ° °
-Zexion! Zexion!- chiamò, disperato, Vexen.
-Cos’è tutta questa eccitazione?- replicò pacato Zexion.
-Dov’è Xemnas?- domandò Vexen.
-Al solito posto- rispose.
-La “Stanza del Sonno”?-
Zexion sorrise leggermente. –Se è urgente, perché non vai a trovarlo?-
-Basta scherzare!- esclamò Vexen, sempre più alterato. -Aspetterò il suo ritorno. Devo! Questo è quello che succede quando abbiamo bisogno di lui e lui dorme. Ora, tra tutti i momenti...-
- Neanch’io sono così buono in quel posto. E tu, mister Zexion?- domandò sarcasticamente un uomo appena arrivato, con un soprabito nero...° ° ° ° °
-Sora, finché non sappiamo dove lo ha portato è tutto inutile- disse Leon.
-Ma perché Merlino non riesce a rintracciarlo?- urlò Sora, furibondo.
Merlino scosse la testa. –Non ne ho idea. C’è come qualcosa che ostacola i miei sforzi...-
-Non sono necessari- rispose una voce.
Tutti nella sala si voltarono. -John!- esclamarono ad una voce.
John sorrise. –Già... e con un mucchio di cose da chiedere e discutere-
. -
-Kabubi-.
User deleted
ho le mie tecniche... basta conoscere le situazioni e varie possibili varianti io credo... il segreto poi chi lo sa boh XD
comunque continua!. -
° Sasha °.
User deleted
Next from: Lexaeus! . -
-Kabubi-.
User deleted
Boscaiolo? Studioso di uzanse indiane??? . -
° Sasha °.
User deleted
Avevo pensato a fargli fare il boscaiolo, ma credo che per una simile potenza esplosiva ci vorrebbe qualcosa di meno tranquillo... . -
°.:*: Honey Hero Hikachan :*:.°.
User deleted
Naah, Lex fa il Muppet gigante... domanda: John è diventato un Nobody o è salvo? E io quando entro nella crew???? >.< Voglio essere sedott... ehm, dare il mio contributo artistico al film... .
Kingdom Hearts: The Make ofCi sta nei film, qui no? Ma andiamo... |
