Kingdom Hearts:Darkness's Revenge

(1 fiction,e sono nuova!)

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  1. Reith2
     
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    E' davvero molto bella!! Aspetto il 5° capitolo!!
     
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  2. @*Naminé*@
     
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    L'avete davvero letta?!
    Uau grazie!
    E io che pensavo ke 1 chap così lungo vi avrebbe stufato...
    cmq sto già scrivendo il 5 chap!
     
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  3. Reith2
     
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    Fantastico!! Sono curiosa di vedere come continuerà la storia!!
     
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  4. leon91
     
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    complimenti è molto interessante
     
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  5. @*Naminé*@
     
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    Ragazzi,ecco a voi il 5 chap!(ke palle,mi é venuto lungo cm quello prima!)
    Ho deciso di sbrigarmi e pubblicarlo subito!
    indovinate ki c'é? Aspettate x il sondaggio,mica posso presentare un personaggio cm lui in una botta sola!
    Grazie a tutti e continuate a seguire la mia storia!
    Bacioni!^^

    Chap 5:Middle Town

    <<Diamine,ma da quant’è che camminiamo?>>
    <<Cole,sei proprio un rammollito.>>
    <<è solo che ho le gambe a pezzi!>>
    <<Potevi restare alla base. Se non te la senti di combattere contro Sora,sarò lieta di farlo da sola!>>
    <<No,vengo anch’io,ma credo che il capo abbia sbagliato stavolta. È meglio catturare la ragazzina,prima! È più facile!>>
    <<Fidati,questi sono gli ordini:prima catturiamo Sora e poi cerchiamo la ragazzina!>>

    <<Ahia…la testa…>>
    Erin si svegliò. Era distesa sul freddo cemento di una strada,in un luogo che non aveva mai visto.
    Si alzò,e riuscì a stare in piedi per un attimo,poi la stanchezza la fece barcollare,e cadde di nuovo a terra.
    <<Ma dove sono?Dov’è finita la mia isola?Mamma papà e Ryan che fine hanno fatto?>>
    Osservò il paesaggio. Era circondata da palazzi e parecchi bidoni dell’immondizia. Era notte anche lì. Si sentiva il rumore della metropolitana,proprio sotto i piedi.
    C’erano pochi motorini costeggiati sul marciapiede davanti ad Erin. Era finita in un vicolo.
    “Io non sono mai stata fuori di notte…per di più da sola e in una città che non ho mai visto in vita mia! Ho paura del buio!”pensò la ragazza.
    Si ricordò di ciò che le diceva sempre il fratello.

    “<<Erin,possibile che a dodici anni tu abbia ancora paura del buio?Sei la ragazza più fifona che conosca!>>
    <<Stà zitto Ryan!Se ho paura del buio non è colpa mia!>>
    <<Prova a sconfiggerla!Vedrai che se insisti ci riesci!Ti ricordi quando avevo paura dell’acqua?Alla fine mi sono convinto,e adesso nuoto in mare aperto senza problemi!>>
    <<Ryan,io non sono come te…>>
    <<Hai ragione…sei molto meglio di me…>>”

    La ragazza fissò il cielo stellato,aggrappandosi ai ricordi di suo fratello per non aver paura.
    <<Ryan…quanto mi manchi…>>
    La ragazza decise di incamminarsi. Uscì dal vicolo,e si ritrovò su una lunga strada. All’improvviso sentì uno strano brontolio.
    “Accidenti…ho fame!Ma non ho niente…se anche trovassi un negozio aperto a quest’ora,chi li ha i soldi per pagare?”
    Cominciò ad alzarsi il vento.
    “Ci mancava anche questa…”cercò di scaldarsi come poteva,ma quel freddo non le dava tregua:non era abituata a quel clima così rigido. Le notti sull’isola trascorrevano calde e umide,si poteva anche dormire all’aperto.
    In lontananza si sentiva la musica di una discoteca. Poi le sfrecciarono vicino alcuni ragazzi in motorino,e uno di loro si girò per guardarla meglio.
    Erin distolse rapidamente lo sguardo. Odiava essere osservata.
    Il vento le sbatteva sulla faccia,facendole lacrimare i grandi occhi blu mare.
    Si guardò intorno,in cerca di un riparo.
    Notò una piccola locanda al lato della strada.
    “Posso dormire lì stanotte…domani penserò su come andarmene di qui.”
    Attraversò la strada ed entrò nella locanda. C’era un tepore fantastico lì dentro. Pochi tavoli erano vuoti,quasi tutti erano occupati da persone che chiacchieravano tra loro,altri,un po’ più solitari,mangiavano in silenzio sul bancone.
    Erin si fece strada,passò vicino a molti tavoli,e alcuni di quelli che vi erano seduti si girarono a guardarla. Fece finta di niente. Evidentemente il fatto che fosse sola suscitò l’interesse di molti,e cominciò seriamente a preoccuparsi.
    “Sta calma,andrà tutto bene…”pensò.
    Si avvicinò al bancone per chiedere una stanza.
    <<Mi scusi…>>
    Un signore sulla quarantina stava riordinando alcune bottiglie,dando le spalle ad Erin.
    <<Sì?Posso esserle d’aiuto…oh,salve signorina!>>disse il locandiere,voltandosi.
    <<Ecco…io volevo sapere se potevo stare qui…non so dove andare…il fatto è che non ho i soldi per pagare una stanza!>>disse Erin tutto d’un fiato.
    <<Beh…siamo al completo qui…ma non dico che te ne debba andare!Fuori fa un freddo cane!Posso darti qualche coperta e dei cuscini e puoi dormire in taverna. Tranquilla,tra un po’ se ne vanno tutti qui!>>
    <<Grazie,è molto gentile!>>
    Erin si allontanò dal bancone. Vide un tavolo libero in fondo al locale,accanto alla finestra,e decise di aspettare lì che il locale chiudesse.
    Passò accanto ad alcuni tavoli. Nell’ultimo sette o otto persone discutevano animatamente davanti a un boccale di birra. Alcuni fumavano e tenevano la finestra leggermente aperta. Uno di loro stava raccontando qualcosa a proposito di una donna,probabilmente la sua ragazza. Gli altri che ascoltavano ogni tanto ridevano. Erin li osservo uno per uno. Poi soffermò lo sguardo su uno di loro,con i capelli argentati e gli occhi verde acqua;sorrideva mentre ascoltava il suo compagno. Poi si mise a ridere per una battuta dell’uomo accanto a lui.
    “è proprio carino!”pensò Erin.
    Improvvisamente,l’uomo voltò lo sguardo verso Erin,probabilmente sentendosi osservato.
    Quando la vide restò a bocca semiaperta. Sembrò squadrarla per un attimo. A quel punto Erin voltò lo sguardo e si sedette sul tavolo accanto alla finestra.
    “Perché mi ha fissato in quel modo?Cosa voleva da me?>>cercò di nascondere la paura. Nonostante il caldo che c’era in quel posto,tremava.
    Si voltò,e vide che l’uomo la stava ancora osservando:il volto non mostrava alcuna emozione.
    Erin si sentì stranamente in trappola. E se quell’uomo avesse cercato di farle del male?Cos’era meglio,stare là dentro e rischiare,oppure mollare tutto e scappare di notte?
    Notò un orologio sul muro. Le nove e mezza. Era troppo tardi per andarsene in giro da sola.
    Cominciò a farle male la testa.
    “Oh no…avevo ragione…ogni volta che mi fa male la testa significa che qualcuno ha cattive intenzioni…che vuole fare del male…”
    Erin non sapeva come mai aveva questo potere. Ce l’aveva e basta.
    Questo potere l’aveva aiutata svariate volte a scuola. Soprattutto per conto di suo fratello. Quando si metteva nei guai,era sempre pronta ad avvertirlo se nei dintorni c’era qualcuno con delle intenzioni non molto simpatiche. Tuttavia,Ryan e il malcapitato di turno finivano sempre col fare a botte.
    Ryan diceva che era per legittima difesa. Erin preferiva crederci.
    “Quando mi concentro riesco ad individuare la persona…”pensò.
    Ma c’era troppo rumore lì dentro.
    “Mi scoppia la testa!Devo uscire!”
    Erin corse fra i tavoli,senza mai distogliere gli occhi dalla porta d’ingresso.
    Uscì dalla locanda. Fuori faceva ancora molto freddo,ma lei non ci badò.
    <<Accidenti…non avevo mai sentito nessuno con delle intenzioni così brutte!>>
    Cercò di riscaldarsi come poteva. Non sarebbe rientrata lì dentro…quell’uomo adesso le incuteva davvero molta paura.
    “E dire che prima lo consideravo carino…beh…in fondo è un bel ragazzo…”
    <<Ehi,piccola,hai perso la strada?>>
    Ad Erin si ghiacciò il sangue nelle vene. Non rispose,ma si girò verso la voce,tremante. Aveva fatto male ad uscire dal locale.
    <<Che ci fa una ragazzina piccola e indifesa come te in strada a quest’ora di notte?>>disse l’uomo<<Posso fare qualcosa per te?>>
    <<No…io…sto bene…>>
    L’uomo avanzò verso Erin,che invece indietreggiò. Toccò una superficie fredda:il muro!Non aveva scampo!
    Man mano che l’uomo si avvicinava,la ragazza sentiva sempre più male alla testa. Alla fine il dolore fu così forte che si accasciò in ginocchio. Portò le mani alla testa e chiuse gli occhi.
    <<Ma dai,sei sicura?Non hai bisogno di nulla?>>
    <<Lei non ha bisogno di nulla,tu invece di molte botte.>>
    Erin aprì gli occhi. La figura di un altro uomo si distingueva nel buio notturno.
    <<E tu che vuoi?Non ti impicciare!>>
    L’uomo si lanciò all’attacco. Erin richiuse gli occhi. Non aveva mai sopportato i combattimenti,li odiava e le incutevano paura.
    Sentiva i due uomini scontrarsi. Uno di loro aveva tirato fuori una spada.
    Ad un tratto i rumori cessarono.
    <<Mal…maledetto!Devi sempre metterti in mezzo tu!>>
    Sentì dei passi:qualcuno si stava allontanando velocemente.
    Quando riaprì gli occhi,vide la figura dell’uomo che le si avvicinava. Era lo stesso di prima?Evidentemente,no. Il dolore alla testa stava svanendo completamente.
    Erin cercò di mettere a fuoco. Ma con quel buio non era tanto facile.
    <<Stai bene?>>le disse l’uomo.
    La prese per un braccio e l’aiutò a rialzarsi.
    Ora Erin poteva vederlo da vicino.
    <<Tu!>>Si liberò in fretta dalla mano dell’uomo.
    <<Tu sei quello che mi fissava nella locanda!Per di più adesso ti presenti qui a fare l’eroe!Ma si può sapere cosa vuoi da me?!>>
    <<Lo devo prendere per un “grazie”?>>
    <<Devi lasciarmi in pace!>>
    Erin si allontanò velocemente.
    <<Come vuoi>>disse lo sconosciuto.
    “Ma tu guarda che mi deve capitare…non solo sono fifona,ma pure sfigata!”pensò Erin.
    Si fermò di botto.
    Sentiva dei passi dietro di lei. Si girò e vide di nuovo l’uomo dai capelli argentati dietro di lei. La osserva con uno strano sorriso sulle labbra.
    <<Ma allora sei sordo!Ti ho detto di lasciarmi in pace!Ma cosa vuoi?E va bene,grazie,prima mi hai salvata,adesso lasciami in pac…>>
    <<Attenta!>>
    L’uomo si lanciò contro di lei,sfoderando una strana spada. Una chiave,per la precisione.
    <<Nooo!Cosa vuoi adesso!Bastaaa!>>
    Erin chiuse gli occhi. Non sentì nulla. Solo un rumore di spada proveniente da dietro di lei. Non fece in tempo ad aprire gli occhi,che sentì una mano afferrare il suo braccio e trascinarla.
    <<No ti prego lasciami!Ti giuro che non ne parlerò a nessuno!Ti prego!Oh!>>
    Guardandosi intorno,vide una ventina di esseri che sbucavano dal terreno. Gli stessi che aveva visto sull’isola!
    Lo sconosciuto la spinse dietro alcuni scatoloni.
    <<Non muoverti da lì!>>disse,dopodiché si lanciò all’attacco.
    Erin lo stette a guardare:si muoveva con estrema facilità in quel groviglio di ombre,quasi ne facesse parte anche lui.
    Uno degli esseri gli si piazzò dietro.
    <<Attento!>>gli urlò Erin.
    Lui si voltò e lo distrusse prima che potesse attaccarlo.
    Distrusse anche gli ultimi,e tornò da Erin,che gli corse subito incontro.
    <<Sei stato grande!Ma come hai fatto?>>
    <<Lasciamo perdere,Erin.>>
    <<Ehi,aspetta…io non ti ho detto il mio nome!Come lo sai?>>
    <<Non ha importanza. Dov’è tuo padre?>>
    Erin si sentì offesa dal brusco cambio d’argomento dell’uomo,ma preferì non dirlo.
    <<Non lo so,mi spiace,lo sto cercando anch’io. E poi devo anche trovare mio fratello.>>
    Lo sconosciuto parve riflettere un attimo.
    <<Posso sapere il tuo nome?>>chiese Erin,con il sorriso sulle labbra.
    L’uomo parve sorpreso da questa domanda, poi rispose.
    <<Sono Riku>>







     
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  6. Reno91
     
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    wow!bella l'entrata in scena da eroe d Riku...nn so xkè ma m ha ricordato Aragorn del signore degli anelli...XD
    cmque fai bene a scriverlo lungo un cap, nn t preokupare^^
     
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  7. leon91
     
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    wow

    cmnq va bene scrivere tanto ma dovresti accorciare un pochino
     
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  8. @*Naminé*@
     
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    Allora li devo scrivere lunghi o corti?
    Mettetevi d'accordo!
    Il prox chap avrà ancora cm protagonista Erin!
    Chissà che combinerà ora ke c'é Riku cn lei...(cioé,io lo so,ma voi no!)buuu quant'é fortunata!! :sobsob: :sobsob: :sobsob: :sobsob:
     
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  9. Reno91
     
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    lunghi^^ma nn troppo...
     
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  10. Reith2
     
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    Molto bello anche questo capitolo, e nn ti preoccupare, vanno benissimo come lunghezza!!! La storia mi incuriosisce molto, ma soprattutto sapere chi sono quelli che cercano Erin!!
     
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  11. leon91
     
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    già chi lo sa...
     
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  12. @*Naminé*@
     
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    Ecco il chap 6! Thanks forever!

    Chap 6:I need Answers!

    <<Signore,i nostri uomini hanno individuato il custode del Keyblade.>>
    <<Allora,dove si trova?>>
    <<é nella Città Oscura…>>
    <<Si è spinto troppo avanti per i miei gusti…dove sono Faith e Cole?>>
    <<Gli stanno dietro,mio signore…>>
    <<Bene,e la ragazza?>>
    <<Si trova sempre a Middle Town,devo ordinarne la cattura?>>
    <<Non ora,prima dobbiamo occuparci dell’eroe del Keyblade…>>

    Erin camminava per la città. Ogni tanto si guardava intorno per osservare il paesaggio,non molto simpatico a quell’ora di notte.
    Si chiese come poteva essere accaduto tutto così in fretta:era arrivata in quella città chissà come,stava per finire vittima di un probabile maniaco e per di più ora era in compagnia dell’uomo che aveva scambiato per il maniaco. Se solo gliel’avessero detto il giorno prima,si sarebbe rotolata dal ridere.
    Guardò l’uomo davanti a lei. Lui la conosceva,ma lei non l’aveva mai visto prima…
    “Nasconde qualcosa…”si disse.
    Riku camminava davanti a lei tenendo sotto controllo la situazione,e forse attendendo l’arrivo di nuovi esseri neri.
    <<Ehm,Riku…>>disse ad un tratto Erin.
    <<Sì?>>rispose Riku noncurante.
    <<….ho fame…>>
    <<Non ci posso fare niente>>
    <<Uffa!Ma è possibile che ogni volta che provo a parlare te ne freghi completamente?Guarda che esisto anch’io!Potresti degnarmi per un attimo!?>>
    Riku si girò per un attimo,poi riprese a camminare.
    <<VA BENE!SE LE COSE STANNO COSì IO ME NE VADO!!>>detto questo,la ragazza si allontanò velocemente da Riku.
    “ma tu guarda che brutto…preima vuole che lo seguo,poi nemmeno mi considera! Lo odio,lo odio e lo odio!!”Erin si voltò verso Riku,ormai lontano.
    <<Giuro che questa me la paghi!Hai capito?!Me la pagher…AHHHH!>>
    Riku si voltò immediatamente. La ragazza non c’era più.
    <<Erin?>>Riku tornò velocemente nel punto dov’era la ragazza. Si guardò in torno,senza vederla. Il fatto che stava cominciando a preoccuparsi gli dava sui nervi,non si era mai preoccupato così in vita sua.
    <<Erin!Dove sei?Rispondi!>>
    <<Buh!!>>
    Riku si girò di scatto,tirando fuori il Keyblade.
    <<Ehi vacci piano con quell’affare! Ti ho fatto preoccupare,eh?Allora?Daiiiii…dimmelo…>>disse Erin,sorridendo a trentadue denti.
    <<Come ti vengono in mente certe cose?>>chiese Riku.
    <<Ho pensato che visto che conosci mio papà,hai una bella responsabilità con me,e se non mi riporti intera a casa,sono casini per te!>>
    Riku sembrò riflettere.
    <<Probabile…sei una ragazza intelligente!>>disse,dandole un buffetto sulla guancia.
    Poi,senza aspettarla,riprese a camminare.
    <<Ti ho messo paura,eh?>>
    <<Ma per favore>>
    Giunsero al centro della città. L’aria lì era particolarmente fredda. Riku si diresse verso un locale aperto,ed Erin si chiese il perché.
    <<Muoviti>>
    <<Arrivo,arrivo!>>
    Non c’era quasi nessuno a quell’ora di notte. Nel locale c’era un caldo magnifico,Erin si sentì a suo agio.
    <<Riku,perché siamo qui?>>
    <<Ti è passata la fame?Allora possiamo anche andarcene>>
    <<NO!Ho fame sul serio!!>>
    <<Bene,allora…non possiamo camminare fuori con gli Heartless alle calcagna,staremo qui per stanotte.>>
    <<Heartless?é così che si chiamano?>>
    <<Sora non ti ha mai detto nulla?>>
    <<Sì…ma non pensavo fossero loro!>>
    <<Beh,adesso lo sai. Aspettami qui>>
    Riku andò al bancone,lasciando Erin sola. Lo osservava mentre parlava con un locandiere. Abbassò lo sguardo.
    “Ma perché è così freddo? Ce l’ha con me?”pensò Erin,fissando il pavimento.
    Riku tornò da lei.
    <<Dai,vieni>>si sedettero su un tavolo accanto al camino. Mentre osservava il fuoco scoppiettare allegramente nel camino,Erin decise che quello era il momento giusto per parlare.
    <<Riku…senti…ti posso fare una domanda?>>
    <<Dimmi>>Riku,che sembrava non averla notata da prima,si mostrò subito interessato,guardando dritto negli occhi Erin. Questo la fece arrossire.
    <<Ecco…io volevo sapere come mi conosci…come conosci papà…e perché hai insistito che venissi con te…>>
    <<Conosco tuo padre da una vita Erin. Sai,senza di lui,adesso non sarei qui.>>
    Erin strabuzzò gli occhi. In quel momento un cameriere portò una grossa fetta di pizza. Erin la addentò subito,poi guardò Riku,ansiosa di sentire il resto della storia.
    <<Conoscevo anche tua madre,sai. Io e loro due formavamo un gruppo indivisibile. Abbiamo sempre abitato nell’isola. Poi qualcosa è cambiato. Sora ha avuto il suo Keyblade…io ero geloso,e mi schierato con l’oscurità. A tua madre fu rubato il cuore…ma credo che sia una storia troppo lunga da raccontare…>>
    <<Ma alla fine sei tornato buono!>>
    <<Sì,certo…ma ho una parte d’oscurità nel cuore che non svanirà mai…ce l’hanno tutti,solo che non se rendono conto.>>
    <<Perché te ne sei andato dall’isola?>>
    <<Quella non è una vita adatta a me,ho desiderato più volte andarmene,ho pensato di dover stare dalla parte del male per farlo…>>
    <<Ma se te ne sei andato,come fai a conoscermi?>>
    <<Me ne sono andato dopo che è nato tuo fratello,un anno dopo,mi sembra…Kairi e Sora mi dissero che aspettavano un altro bambino…>>
    Erin ascoltava,ancora stupita dal racconto di Riku.
    <<Ma allora,perché papà se n’è andato?Di nuovo?>>
    <<Credo per allontanare l’oscurità un'altra volta dai mondi…ora basta,domani ci metteremo a cercare lui e tuo fratello. C’è una stanza con due letti di sopra,nel corridoio a destra. Intanto vai,io ti raggiungo subito.>>
    Riku si alzò e andò al bancone,mettendosi a parlare con il locandiere.
    Erin salì le scale. Imboccato il corridoio a destra,trovò subito la sua stanza. Calda al punto giusto,con due letti,una stufetta e un piccolo tavolino. Erin scelse il letto a sinistra,e vi si sdraiò.
    “uao,domani visiterò nuovi mondi…Ryan,anche tu te ne andrai a spasso per l’universo? So che ci rincontreremo,Ryan,lo so! Me lo sta dicendo il mio cuore…”così,pensando al fratello,la ragazza si addormentò.


     
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  13. Reith2
     
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    Bellissima fic, Nami!!!
     
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  14. leon91
     
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    complimenti
     
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  15. Reno91
     
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    voglio il seguito!!!compliments^^
     
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341 replies since 8/11/2006, 18:06   3834 views
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