Dusk

Terzo atto di MOK

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  1. Nyxenhaal89
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    Non ci vuole un genio per capire che sono gli spartani in mutande. :guru:
     
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    CITAZIONE (Nyxenhaal89 @ 6/11/2010, 12:27) 
    Non ci vuole un genio per capire che sono gli spartani in mutande. :guru:

    Penso tu abbia toppato :ahguru:
     
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  3. Nyxenhaal89
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    Perché?
    Tutti portano le mutande, anche gli Spartan-II. :ahguru:
     
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    CITAZIONE (Nyxenhaal89 @ 6/11/2010, 13:01) 
    Perché?
    Tutti portano le mutande, anche gli Spartan-II. :ahguru:

    lol.
     
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    クラッシュバンディクーとキングダムハーツ

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    Bel capitolo, forse pecca di qualche descrizione. Ma gli spartani sarebbero i soldati di Halo? xD.
     
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    Nuovo capitolo! :3
    Grazie a tutti come al solito, Nyx, The King, Holy, Rei :3

    4: Orgoglio Reale

    Avevano viaggiato ben due giorni su una carrozza, lei e Yuna, per tornare a Midgar, e non vedevano l’ora di tornare. Rimanevano dietro, coperti da una raffinata lana e ogni tanto sporgevano la testa per annusare aria buona e per vedere i raggi del sole.
    Avevano trovato quel cordiale uomo e la sua bella donna durante il loro percorso, a una taverna. Stavano facendo colazione, e dopo essersi accorti della loro stanchezza gli offrirono un passaggio, rivelando che la loro destinazione era proprio Midgar.
    -Siamo quasi arrivati-, disse la donna, sporgendosi verso le due, che sorrisero.
    E dopo circa dieci minuti, furono alle porte di Midgar.
    Le guardie erano diventate molto più attente dopo l’ultima battaglia ad Alexandria, e adesso, sui loro fortini –due a ogni entrata- possedevano una torretta laser per cacciare i briganti, con qualsiasi veicolo o arma.
    -Cosa portate?- domandò uno, con in mano un fucile al plasma. L’uomo, con dei lunghi capelli bianchi e la barba incolta dello stesso colore, scese dal posto di guida, e accarezzò i due cavalli che li trainava: due stalloni: uno nero e uno bianco, con delle bellissime e lucidissime criniere.
    -Oltre che latte e formaggio, due bellissime donne- accennò –riferendosi ad Aqua e Yuna- che scesero dal dietro della carrozza, facendosi vedere.
    La guardia annuì, facendo cenno ai colleghi di aprire il cancello. Così la carrozza entrò in città, e, le due, dopo aver salutato gli accompagnatori, si allontanarono nelle strade della città.

    -Perché vai così di corsa?- domandò Aqua, mentre la compagna Sacerdotessa ridacchiò, facendo cenno a un grosso palazzo non molto distante da loro.
    -Dobbiamo andare lì- iniziò –Dobbiamo incontrare una persona-.
    Avanzarono sempre con passo più veloce, con Yuna che si guardava sempre intorno, per essere sicura che nessuno le stesse spiando o seguendo.
    -Perché?- domandò poco dopo la bluastra, e la collega sorrise leggermente.
    -C’è una persona da incontrare- spiegò velocemente, imboccando un vicolo. Due uomini le scrutarono leggermente, cercando di avvicinarsi.
    Yuna li guardò male, e i due si misero con le spalle al muro stringendo i denti. Le Due Sacerdotesse ripresero a camminare, sempre più vicine al loro obiettivo.
    -Fammi parlare a me- ordinò Yuna, e la Custode annuì.
    Due persone, con una tunica bianca, con un cappuccio a coprirgli il volto, sbarrarono l’entrata a quella specie di reggia con due lance completamente lucenti, e la Sacerdotessa chinò il capo, per salutare, e lo stesso fece Aqua.
    -Aye, fratelli- accennò, e i due risposero con una mossa del capo.
    -Cosa ci fa qui sorella Yuna?-
    -Siamo qui per l’ospite speciale, cosa credi?- disse, incrociando le braccia. L’uomo sorrise, sfilando il cappuccio.
    -Lei chi è?- chiese, mostrando la propria folta chioma bionda, con il pizzetto dello stesso colore.
    -Che domande sono? E’ una Sacerdotessa, e Custode del Keyblade- disse, sorridendo.
    -Io sono Ben Finn, piacere- stringendogli la mano, e la bluastra sorrise.
    -Potrò essere scortese.. ma voi chi siete?- disse Aqua, toccandosi la nuca. Ben sorrise, e scuotendo il capo mosse la frangia.
    -Siamo i Sacerdoti, abbiamo il vostro ruolo, solo che siamo divisi-, iniziò a spiegare –Il vostro tempio è a Newtokio, il nostro è qui- spiegò ancora.
    Aqua annuì.
    -Come mai non ho mai sentito parlare di voi?-
    -Pochi sanno della nostra esistenza in questo posto, i pochi che lo sanno sono chi ha il permesso di entrare- continuò. Poco dopo fece cenno alle due di entrare e di seguirlo. Fece cenno al collega, che lo incitò ad andare, come per dire che anche se da solo poteva proteggere l’entrata.

    -Ben, come mai ti hanno messo a proteggere il cancello?- domandò Yuna, dando una pacca sulla spalla dell’amico.
    Finn sbuffò.
    -Ho avuto una discussione con un Superiore, questa è stata la punizione: aspettarvi- disse, ironicamente, ovviamente non aveva avuto nessuna lite.
    Yuna incrociò le braccia, facendo finta di essere offesa.
    I tre arrivarono qualche minuto dinanzi una grossa porta, l’ingresso per il salone, dove il loro interlucore li stava aspettando.
    Ben si accinse ad aprire la porta ma Aqua lo fermò di colpo.
    -Posso farti un'altra domanda?- chiese.
    Finn annuì, sorridente.
    -Non hai molto l’aspetto di un Sacerdote..-
    Il biondo si congelò, deglutendo. Yuna fece lo stesso, avvicinandosi all’amica, che si accorse di aver toccato un tasto dolente.
    -Mi dispiace..-
    -Non preoccuparti- rispose Ben, sorridendo a malapena.
    I corridoi della reggia erano ben decorati, con la tappezzeria di rosso e alcuni quadri dei Sacerdoti più famosi e chi aveva fatto grandi cose per la loro Organizzazione, oltre altri mobili con sopra fiori, libri e molto altro.
    -Ero un soldato- iniziò –E durante una battaglia, fu ferito a una gamba- Alzò il pantalone, mostrando una fasciatura intorno alla coscia, probabilmente il proiettile, ancora dentro.
    -I miei uomini mi lasciarono lì, ma fui salvato da dei contadini- concluse, e sospirò di conseguenza. Aqua s’intristì, chiedendo ancora scusa.
    -Non preoccuparti- ripeté –sorella.-

    Entrarono nella sala, e Finn fece cenno con il capo per salutare le persone presenti nella sala. Una era il capo dei Sacerdoti, Logan, l’altro invece Luke Von Fabre, governatore di Baticul, la Città della Luce.
    I tre s’inchinarono, e Logan gli fece cenno di alzarsi.
    -Vi presento il signor Von Fabre- accennò, sorridendo. Continuò, indicando alle due Sacerdotesse di occupare posto. Ben strinse la presa sulla lancia e uscì dalla sala, per tornare a proteggere le entrate.
    -Governatore di Baticul- continuò Logan, sorridendo.
    Yuna e Aqua fecero un cenno con il capo, e l’uomo ricambiò.
    -Ho sentito parlare di lei- accennò Yuna, suscitando curiosità in Von Fabre. –Non è lei che ha purificato migliaia, se non milioni di Darkspawn?- chiese.
    Luke Von Fabre annuì.
    -Con il mio esercito, ovviamente- rispose. –Siamo venuti dalla nostra città per informarvi che il pericolo che avete debellato non è finito-
    Aqua deglutì, tornando attenta sulla situazione.
    Logan annuì, e Yuna chiese al Governatore di continuare.
    -I nostri scienziati hanno rivelato vari satelliti nello spazio, e quando abbiamo mandato una nostra sonda, è stata distrutta-
    -Questo, però, non vuol dire che ci sia una minaccia..- disse Aqua, e Von Fabre fece spallucce.
    -Niente affatto, ma non credo che un meteorite possa distruggere una sonda- continuò. Aqua si toccò il mento.
    -Ma non siamo qui solo per questo-
    Logan, Yuna e Aqua lo fissarono.

    -Vorrebbe che venissimo a Baticul?- chiese Aqua, deglutendo. Von Fabre annuì. Quello significava abbandonare Midgar per molto tempo e lasciare i propri amici, e il povero Sora..
    Aveva la possibilità di visitare la Città della Luce, la causa per ciò si battevano i Sacerdoti e le Sacerdotesse. Avrebbe appreso molto, e avrebbe aiutato chi aveva bisogno.
    Doveva consultarsi con gli amici.
    Yuna acconsentì immediatamente, sempre pronta a partire, e lo sguardo di Von Fabre si posò sulla Custode.
    -Ci sto-
    L’uomo sorrise notevolmente, mettendo in mostra la sua lunga chioma rossa. Era vestito con l’armatura reale, di adamantite puro, con una spada nella fodera.
    -Avete un giorno di tempo per prepararvi, dopo di ché ci ritroveremo qui- accennò. Si girò, dirigendosi verso i propri alloggi. –Sir Logan, avverta anche quel Ben Finn- concluse, e il Capo Sacerdote annuì.
    Quindi sarebbero partiti tutti insieme.

    Aveva raccomandato a Yuna che si sarebbero viste il giorno dopo all’entrata della reggia, poiché la Sacerdotessa più esperta sarebbe rimasta in quegli alloggi, mentre lei voleva assolutamente vedere gli amici, e la povera Kairi.
    Il sole stava quasi per tramontare, e senza paure continuò a percorrere la strada principale di Midgar, dove alcuni mercanti stavano raggruppando la propria mercanzia.
    Vide i bambini cominciare a tornare nelle proprie case, oltre qualche coppietta uscita per la passeggiata serale.
    Accelerò il passo, e qualche minuto dopo si ritrovò all’entrata della casa di Kairi. Sospirò, e bussò di conseguenza.
    Qualcuno aprì la porta, e dinanzi a lei vide la rossa, sempre sorridente.

    Si sedettero a un tavolino, e Kairi offrì una tazza di the caldo.
    -Era tanto che non ti vedevo, che fine hai fatto?- domandò la rossa, sorseggiando la bevanda.
    -Ho avuto da fare- accennò –Ora sono una Sacerdotessa.-
    Kairi sussultò, non se lo aspettava proprio. La scrutò bene, e notò un leggero cambiamento, soprattutto di abiti. Aveva molte striature di bianco, ora.
    -Come sta Sora?- passò al sodo la bluastra, e Kairi posò la tazza sul tavolino, chinando il capo.
    -Non migliora, né peggiora-
    -Troverò un rimedio, te lo prometto- tentò di rassicurare Aqua, e Kairi sorrise.
    -Ti ringrazio, ma non c’è ne bisogno-
    -Dovrò recarmi a Baticul domani-
    -La Città della Luce- disse la rossa.
    Aqua annuì.
    -Sono contenta per te..- continuò, con un tono molto triste.
    -In quella città troverò sicuramente qualcuno in grado di curare Sora, tornerò qui con lei!- esclamò, e la rossa annuì.
    -Hai bisogno di un letto?- chiese Kairi, per rompere il silenzio dopo l’esclamazione della bluastra, e l’altra annuì.
    -Puoi dormire con me.. se la cosa non ti dispiace, ovviamente-
    Aqua sorrise, sapeva che Kairi non era attratta dalle donne, non aveva nessuna preoccupazione.
    La rossa si alzò dal posto, prendendo le due tazze e le portò nella cucina, mettendole a lavare nell’esatto spazio per i piatti o gli utensili sporchi.
    -Vado a cambiarmi- commentò, entrando in un altro stanzino. Aqua si guardò intorno, probabilmente poteva cambiarsi anche lì, era completamente sola.
    Sora era nell’altro stanzino, e Kairi anche.
    Posò la propria sacca sul tavolino, ed estrasse la veste che usava per dormire la notte, che era trasparente.
    Tolse i vestiti, piegandoli e mettendoli ordinatamente all’interno della sacca, e poi indossò la veste.
    La porta dove Kairi si stava cambiando si aprì, e la rossa ne uscì, con addosso un pigiama bianco. Osservò la bluastra, e notò che con l’eccessiva trasparenza della veste, era possibile vedere il seno e anche il triangolino di peli delle parti intime.
    Arrossì leggermente.
    -Ti da fastidio?- chiese Aqua, ma la rossa fece di no con la testa.
    La Custode Rossa si appoggiò sul letto, seguita poi dalla bluastra. Le due sorrisero, e pian piano si addormentarono entrambe.

    La mattina seguente, Aqua si svegliò per primo, vestendosi velocemente. Guardò la propria amica, e sorrise, accarezzandogli il viso.
    Prese il proprio zaino, e, di conseguenza, lasciò l’abitazione, camminando per le vie di Midgar.
    Doveva recarsi alla reggia.

    Dopo circa venti minuti di cammino, arrivò finalmente al cancello, dove una scorta di cinquecento soldati si stava preparando a partire. Lì vicino si trovava una carrozza molto grande, e fuori c’erano Luke Von Fabre, Ben Finn e Yuna.
    Aqua si avvicinò, chinando il capo.
    -Aye- il saluto fu ricambiato.
    -Siete pronti per partire?- domandò Von Fabre, sorridendo. I tre annuirono, così un soldato aprì la porta della carrozza, incitandoli a entrare.
    I tre Sacerdoti ubbidirono, e così si sedettero. Furono raggiunti qualche minuto dopo da Von Fabre, e la carrozza, spronata da otto stalloni, quattro bianchi e quattro neri, cominciò a camminare, con duecentocinquanta soldati davanti e altri duecentocinquanta dietro.
    -Tutto bene?- ruppe il silenzio Von Fabre.
    I tre si limitarono nuovamente ad annuire, e Luke sospirò, guardando fuori dalle finestrelle.
    Uscirono dalle porte di Midgar qualche minuto dopo, e cominciarono a camminare per la foresta. Ora gli aspettava un lunghissimo viaggio per arrivare a Baticul.

    -Avete fame?- accennò Von Fabre, posando sulle loro cosce tre sacchetti, con dentro del pane. Indicò poi il tavolino lì vicino, dove si trovava dell’arrosto.
    Ben si leccò i baffi, e cominciò a mangiare seguito poco dopo dalle due ragazze. Von Fabre sorrise guardandoli, mentre i suoi soldati continuavano a camminare senza tregue.
    Dopo la ricca mangiata, i tre si addormentarono, come dei bambini. Von Fabre, invece, rimase sveglio, e sporgendosi dalla carrozza fece cenno ai propri uomini di fermarsi in uno spiazzo pulito e grande per riposarsi.
    -Riprenderemo a camminare domani mattina- disse, per poi mettersi comodo sulla carrozza. Estrasse dei fogli da una cartella e li posò sul tavolino. Li sfogliò, cominciando a leggere con attenzione.

    Operazione Nova









    SPOILER (click to view)
    Allura..

    Logan e Ben Finn da Fable 3
    Luke Von Fabre ve lo faccio dire da Rei :guru:

     
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  8. _Holy
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    Mi pare di aver percepito un leggero richiamo all'altra tua fiction.
    COOooOooOOoooOoomunque, il capitolo non è niente male, è scritto bene ma in modo un po' semplicista in alcuni casi, io ti consiglierei di osare un tantino di più la prossima volta ^_^
    La storia sta virando un po' troppo sulle donzelle, o sbaglio? Beh, non voglio fottere le tue idee di trama e personaggi, quindi fai ciò che vuoi! :addi: XD
    Che palle, non conosco mai nessuno dei personaggi che inserisci. Comunque son curioso di sapere i risvolti e i dettagli di questa operazione Nova.

    Ecco, non mi è piaciuta la veste di Kairi U_U
     
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  9. Rei;
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    Il capitolo non è male, ma secondo me non ti sei ripreso del tutto. Ancora commetti degli errori che qualche tempo fa avevi imparato ad evitare.
    Però la maggior parte di questi sono ancora di distrazione.

    Allora, nello specifico:
    "Newtokio", è Meltokio;
    "Fammi parlare a me", hai ripetuto due volte il concetto. Potevi dire "Fai parlare me" oppure "Fammi parlare";
    "Alzò il pantalone, mostrando una fasciatura intorno alla coscia, probabilmente il proiettile, ancora dentro." il periodo mi sembra troncato a metà;
    "Aqua si svegliò per primo" hai sbagliato il genere.

    Non ho notato altro. ^^
    Va meglio, continua a migliorare, mi raccomando!
     
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    Scusate, ma grazie comunque :)
     
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  11. Nyxenhaal89
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    A parte quello che hanno detto i miei stimati colleghi ( :asd: ) aggiungo che il capitolo mi è piaciuto.
    In effetti ti stai dedicando molto alle donne...
    Ma non guasta, a mio parere U__U
    Rileggi per evitare gli errori di distrazione...

    E Rei, chi è Von Fabre? XD
     
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    CITAZIONE (Nyxenhaal89 @ 12/11/2010, 16:48) 
    A parte quello che hanno detto i miei stimati colleghi ( :asd: ) aggiungo che il capitolo mi è piaciuto.
    In effetti ti stai dedicando molto alle donne...
    Ma non guasta, a mio parere U__U
    Rileggi per evitare gli errori di distrazione...

    E Rei, chi è Von Fabre? XD

    Lo dico io per parcondicio (°-°).
    E' di Tales of the Abyss ;D
    Comunque comunque.. è un bene che io mi stia dedicando sulle donne, con il loro triangolino di peli.. no, sul serio, mi riesce meglio con le donne, e comunque, per adesso, ho voluto dare spazio a loro. Con Rosa(Sora) in coma, Riku in cerca del suo vero sé e con Terra e Ven in crisi penso che dare una bella caratterizzazione ad Aqua e Kairi (cosa che nei primi due atti non ho fatto) mi stia facendo bene.
    E ovviamente i maschioni ci saranno sempre :ahguru:
     
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    E a distanza di soli 3 giorni sono riuscito a tornare! Mi ha fatto bene la pausa, credo! Spero che questo capitolo piaccia più del precendente, e grazie a Rei, Holy e Nyx per aver letto e commentato ^^


    5: Demoni della Mente

    Aprì gli occhi, e cominciò a respirare affannosamente. Si guardò intorno, e notò che le finestre erano tutte chiuse, e nella casa non entrava nemmeno uno spiraglio di luce.
    Si alzò, indolenzito, e capì di aver dormito per tanto tempo. Il suo corpo era pieno di bende, e vicino al proprio letto si trovavano una sedia e un tavolino, con sopra una bacinella con dell’acqua, e una pezza immersa dentro.
    Guardò per bene ogni angolo, e vicino al tavolo da pranzo si trovava una ragazza, che dondolava sulla sedia.
    Il ragazzo gli si avvicinò, mettendogli una mano sulla spalla. La ragazza, con dei lunghi capelli rossi e lisci, si girò di colpo.
    Gli occhi erano rossi come il sangue, e quando aprì la bocca, mostrò i denti aguzzi, e i canini pronti ad affondarsi nel collo del ragazzo.
    L’immagine sparì.
    Sora si rese conto di dormire ancora.

    L’esercito aveva ripreso a camminare da poco, e Aqua, del gruppetto all’interno della carrozza, fu l’ultima a svegliarsi. Ben stava guardando fuori dalla finestrella, mentre Yuna sorseggiava del the appena fatto con delle erbe raccolte prima di partire.
    Luke Von Fabre, invece, controllava delle cartelline. Era stato tutta la notte a farlo, ma doveva farsi gli affari suoi.
    -Quanto manca?- chiese tutto a un tratto Finn, e l’uomo lo guardò sorridendo.
    -Un altro giorno e arriveremo, tra qualche ora faremmo un'altra sosta per la notte- spiegò, tornando ai propri pensieri. Finn annuì, odiava essere rinchiuso dentro quella carrozza, voleva muoversi, allenarsi e parlare senza pause.
    Aqua sospirò, già gli mancavano i propri amici.

    -Fermatevi!- esclamò Von Fabre, e i soldati ubbidirono all’istante. I cavalli trasportarono la carrozza fino allo spazio per l’accampamento, e i soldati cominciarono a montare le tende e i posti di guardia.
    Ben fu il primo a uscire dalla carrozza, stiracchiandosi.
    Yuna fu la seconda e Aqua la terza, mentre Von Fabre rimase chiuso all’interno, a sorseggiare del the caldo per riscaldarsi per la fredda notte che li aspettava.
    -Ehi voi, rendetevi utili, aiutateci!- esclamò un guerriero, riferendosi ai tre Sacerdoti. Von Fabre sentì le parole del proprio uomo, e uscì dalla carrozza incrociando le braccia.
    -Non ascoltatelo, voi siete nostri ospiti e per questo non dovete fare nulla- commentò, e dopo aver guardato intorno, rientrò nella carrozza.
    Finn si toccò la nuca, mentre Yuna sorrise.
    Aqua sospirò nuovamente.

    Comportati bene e sarai amato,
    Comportanti male e sarai odiato,
    Non comportanti in nessuno dei due modi,
    E sarai idolatrato


    L’esercito, finalmente, si bloccò.
    -Sir, siamo arrivati- accennò un soldato, e Von Fabre annuì.
    -Bene, fate entrare la mia scorta all’interno della città, noi per ultimi- diede indicazioni Luke, e il guerriero ubbidì.
    Per entrare dentro Baticul bisognava salire su una funivia, che con delle carrozze trasportate su un filo per retto da ambo i lati che facevano da passante, per arrivare sul lungo ponte, per poi entrare all’interno della città, totalmente in pietra.
    I soldati passarono senza nessuna preoccupazione, e, all’entrata della funivia, Aqua sentì due tizi incappucciati parlare.
    -Ti ricordi di Akzeriuth? Sembra che ormai non sarà mai più ricostruita!- esclamò uno, e Aqua incrociò le braccia.
    -Sembra sia stata distrutta dal Passage Ring per colpa di quel Von Fabre!-
    Aqua scosse la testa. Stavano parlando del loro sovrano, e non si erano accorti della sua presenza nella stanza!
    Guardò il rosso entrare nella carrozza, ed esso fece cenno ai tre Sacerdoti di seguirlo, e così fecero. La funivia partì, e gli incaricati del posto s’inchinarono.

    Quando ti sveglierai, tutti ti odieranno
    No, non dire idiozie!
    non sono idiozie, è la verità!
    Basta!
    Hai paura della verità..
    Io ho degli amici, tu niente!
    Sei sicuro che i tuoi amici ti vorranno ancora? Dormi da cinque anni, stai rovinando la vita a una ragazza..
    No, zitto!
    Arrenditi, dammi la mano e il tuo cuore si fermerà, il tuo cervello si fermerà del tutto
    No.. io sono la Luce!

    Dopo aver attraversato il ponte d’entrata a Baticul e, l’intera città, sotto gli sguardi indiscreti degli abitanti, arrivarono al Castello, dove i soldati tornarono alle rispettive di caserme.
    -Jasper, portarli ai propri alloggi- accennò Von Fabre, circondato subito dalla servitù che gli servì il meglio del meglio.
    -Certo, signore- disse il Capo Maggiordomo, facendo segno ai tre Sacerdoti di seguirlo.
    Von Fabre si schiarì la voce per catturare l’attenzione dei ragazzi.
    -Vi aspetterò domani, Jasper vi verrà a chiamare quando sarà l’ora-, disse, prima di salire le scale per andare nella propria stanza.
    I tre annuirono, e quindi seguirono il maggiordomo in un lungo corridoio, ornato con un tappeto rosso e con alcuni mobili, quadri, fiori e altre cose da famiglia reale.
    Salirono delle scale, e Jasper si fermò davanti ad una porta.
    -Questa è la vostra camera, un letto matrimoniale e uno singolo, godetevi il soggiorno a Baticul, la Città della Luce!- esclamò, sorridendo.
    I Sacerdoti ricambiarono il gesto, e dopo di che entrarono all’interno della camera.
    Ben incrociò le braccia, soddisfatto, e Yuna si poggiò sul letto. Aqua rimase sul lastrico della porta, avanzando di poco ogni qualche secondo.
    Finn si sedette sul letto a fianco della Sacerdotessa, che sorrise.
    -Andrò a farmi una doccia- accennò Aqua, guardandosi intorno. C’era una sola porta dentro la stanza, e la aprì, guardandosi intorno.
    C’erano due vasche, e Aqua chiuse la porta dietro di sé, cominciando a togliersi i vestiti. Li poggiò sul tavolino e accese i rubinetti facendo scorrere l’acqua, quando, all’improvviso, la porta si aprì. Aqua sussultò, prendendo subito un asciugamano per coprirsi le parti intime, e scoprì che chi aveva aperto la porta era Yuna.
    Aqua fece un sospiro di sollievo.
    -Tranquilla, non faccio niente con i corpi delle altre donne- rassicurò, ridacchiando. Si spogliò velocemente, rimanendo completamente nuda. Aqua arrossì, e la mora incrociò le braccia.
    -Cos’è? Ti vergogni di stare nuda con una ragazza davanti?- disse, aprendo i rubinetti dell’acqua. La vasca della bluastra intanto si riempì, e la ragazza si avvicinò per entrare. Yuna continuò a ridacchiare, dandole un piccolo schiaffo sul sedere.
    Aqua arrossì ancora, entrando dentro l’acqua. Si lasciò andare in un sospiro di sollievo, rilassandosi dentro la schiuma.
    Yuna fece lo stesso, e socchiuse gli occhi.

    Il giorno dopo i tre furono svegliati da alcuni maggiordomi, che gli ricordarono di vestirsi in fretta per incontrarsi con Jasper nel salone principale.
    Ben mise la propria veste, lavata dalla servitù per l’occasione, e anche le due Sacerdotesse non cambiarono nulla del loro aspetto.
    Uscirono dalle stanze e, scortati da un servo, arrivarono al salone, dove Jasper li aspettava con il suo solito sorriso.
    -Signori, vi prego di seguirmi!- accennò il Capo Maggiordomo, cominciando a camminare verso la Sala delle Riunioni, dove avrebbero incontrato nuovamente Von Fabre e l’ospite che dovevano conoscere.

    Jasper aprì la porta, e si ritrovarono in una grossa sala, dove si trovava un lungo tavolo circolare. A capo tavola si trovava Luke Von Fabre, che fece un gesto con il braccio sinistro per salutare i tre Sacerdoti, che ricambiarono.
    -Benvenuti- iniziò, e Jasper gli fece cenno di accomodarsi. I tre annuirono, disponendosi sulle sedie davanti al tavolo.
    -Oggi vi farò conoscere una persona che sarà d’importanza vitale per noi e per voi- continuò, portando le mani dietro la schiena. Yuna e Ben cominciarono a parlottare, mentre Aqua teneva lo sguardo fisso sul rosso.
    -Entra pure, Theresa-
    La porta dietro il sovrano di Baticul si aprì, e una donna con una tunica rossa e un cappuccio a coprire l’intero volto fece la sua comparsa.
    Luke fece un piccolo inchino per salutarla, e la donna fece cenno di alzarsi, e anche in fretta.
    -Io sono Theresa la Veggente- si presentò, e i tre Sacerdoti si alzarono dai propri posti, e, intimiditi, salutarono.
    -Loro sono Yuna, Ben e Aqua- disse Von Fabre, e la veggente annuì.
    -Lei è la Custode?- rispose, e il rosso annuì.
    Si avvicinò alla donna, e sorrise leggermente. Aqua vide il viso, e notò che aveva gli occhi bianchi, era cieca.
    -So che stai male, Custode-
    Aqua deglutì.
    -Stai male per un tuo amico, non è così?- domandò. La bluastra cominciò a sudare freddo, e poco dopo scosse il capo per dire di sì.
    -Non posso continuare con quel pensiero- confessò, e gli altri due Sacerdoti rimasero in silenzio.
    -Io posso aiutarti-
    La Custode del Keyblade alzò lo sguardo, e la fissò sorridendo. Poteva veramente aiutarla a curare Sora?
    -Come?-
    -Sono una veggente, ho comunque dei poteri- iniziò –Devi solo portarmi da lui- terminò, tenendo le mani dietro la schiena.
    Von Fabre rimase in silenzio, voleva sottrargli in quel momento la combattente più forte del gruppo?
    -Partiamo subito, allora!- esclamò entusiasta.
    Una persona si schiarì la voce, e tutti si girarono.
    -Non posso permettervelo- commentò Von Fabre –L’accordo dice che i tre Sacerdoti saranno miei fino alla fine della marcia- continuò, senza mai fermarsi.
    -E la marcia non è ancora iniziata-
    Aqua strinse i denti.
    -Quando inizierà!?- disse, poggiando i pugni sul tavolo. Luke si toccò il mento.
    -Tra qualche giorno, e la veggente ci aspetterà alla nostra tappa- spiegò.
    -Qual è?-
    -Freeside, una città non molto lontana da qui senza nessun governo, ridotta al disastro: il vostro sarà come un allenamento, dovrete purificarla- concluse.
    -E così dovremmo farci il doppio del viaggio!- accusò Aqua, stringendo sempre di più i pugni.
    -Non preoccuparti, Custode, io posso teletrasportarmi- rassicurò la veggente, sorridente.
    Von Fabre deglutì.
    “Assomigli sempre di più a lei..”



    Ancora una volta, Nemesis si teneva sul suo amato promontorio, a guardare l’orizzonte, stavolta senza nessuna pioggia d’acido creata da Naminé.
    Non era ancora a riuscito a trovare e uccidere la seconda delle sei vittime per diventare completo, e se i Custodi si sarebbero rivoltati, non avrebbe fatto nulla da solo, o con Naminé.
    Sospirò, quando da dietro comparve la compagna.
    -Ti sei ripreso?- domandò, e il biondo scosse il capo.
    -Ho bisogno di alleati..- rispose, e la ragazza sbuffò.
    -Cos’è? Io sono inutile?-
    -No, ma siamo solo in due-
    -E quindi? Possiamo uccidere chiunque!-
    -Non dire idiozie, Naminé-
    La ragazza tacque, e il Custode Traditore fissò il cielo, e sorrise.
    -Ho capito!- esclamò.
    Naminé sussultò non capendo.
    -Cosa c’è?-
    -Loro, loro possono aiutarci!- si girò verso la ragazza, e con le due mani gli strinse le spalle.
    -Puoi metterli in contatto, vero?-
    -Posso parlare con tutti grazie ai miei poteri, ma con chi..?-
    -Non fare domande, sbrigati! Accertati che dopo il tuo messaggio vengano qua, il loro Capo deve venire su questo promontorio!-
    Naminé scosse nuovamente il capo, e socchiuse gli occhi.
    Nemesis ghignò.
    Aveva una possibilità di vittoria contro di tutto e tutti.





    Note:
    Jasper è un personaggio di Fable III, maggiordomo e aiutante del protagonista.
    Theresa è un personaggio di Fable III.
     
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  14. _Holy
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    User deleted


    CITAZIONE
    Comportati bene e sarai amato,
    Comportanti male e sarai odiato,
    Non comportanti in nessuno dei due modi,
    E sarai idolatrato

    :huh:


    BTW, noto che sei migliorato, forse ti sei ripreso del tutto. Ad ogni modo non posso dare un giudizio pieno alle fasi narrate siccome son poche e il capitolo è inframmentato da parecchi dialoghi, resi comunque bene.
    Cos'è? Hai smesso con i combattimenti e ti sei dato alle donne nude e assai inclini allo yuri? XD
    CITAZIONE
    Quando ti sveglierai, tutti ti odieranno
    No, non dire idiozie!
    non sono idiozie, è la verità!
    Basta!
    Hai paura della verità..
    Io ho degli amici, tu niente!
    Sei sicuro che i tuoi amici ti vorranno ancora? Dormi da cinque anni, stai rovinando la vita a una ragazza..
    No, zitto!
    Arrenditi, dammi la mano e il tuo cuore si fermerà, il tuo cervello si fermerà del tutto
    No.. io sono la Luce!

    Questo è Sora...


    Dirò, comincio ad averne piene le tasche di personaggi che non conosco :orrid: :orrid: :asd: :asd: :guru: :guru:

    Non male il discorso alla fine ^^ mi ha incuriosito.
     
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    Twilight Player

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    Grazie XD
    L'ho già detto, voglio caratterizzare le donne che nelle scorse fic sembravano solo per il sesso e gli orgasmi XD
    Grazie mille :)

    A Yuna piace il triangolino :emo:
     
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181 replies since 28/9/2010, 21:27   2509 views
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