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Bene.Migliore degli altri.Hai ripetuto un pò di volte annui,ma a me non mi fa nulla 
.Continua a scrivere così i capitoli,brevi,ma scorrevoli.
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Ouelletism.
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CITAZIONE (J_aX95™ @ 21/1/2010, 17:54)Bellissimo mi sta piacendo da matti spero vivamente che kingdom hearts 3 sia come QUESTA FICTION MA NON PER PS3
Ahahaha, è un pò quello che stanno sperando in molti, tra cui io xD Perdonate l'OT ma non ho potuto resistere... xD. -
J_aX95™.
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Ih ih o per wii o per psp(molto più probabile per psp) . -
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Capitolo III
Bussarono insieme alla porta della casa del Mago Merlino, e si misero ad aspettare freneticamente.
Poco dopo, un impaziente Paperino cominciò a sbattere più volte il piede a terra. "Ma quanto ci mette!?" esclamò.
Sora ridacchiò.
"E tu cosa ridi!?" sbraitò il papero.
"Nulla, mi mancava questo tuo aspetto, molto divertente!" disse ridendo ancora.
Il papero sbuffò, quando la porta si aprì.
"Leon!" esclamarono all'unisono i tre, felici di rivedere l'amico.
L'uomo sorrise. "Quanto tempo, eh?"
"Già!" disse Sora.
Tutto ad un tratto, Leon si zittì.
"Entrate, svelti."
I tre ubbidirono subito, e trovarono due persone dinanzi a loro.
Oltre Leon si trovavano anche Aerith e uno strano ragazzo, dai capelli neri e degli occhi scuri.
Aveva un vestito molto semplice, senza maniche e di colore sempre nero. Assomigliava molto a Sora, sempre con il sorriso stampato in faccia.
"Lui è Zack Fair. Viene da molto lontano e si è precipitato qui appena ha saputo di te, Sora." accennò Leon, incrociando le braccia.
Il detentore del Keyblade portò una mano al mento.
"Piacere, eroe!" accennò Zack.
A sentire quelle parole gli occhi di Sora cominciarono a brillare, pieni di felicità. "Il piacere è tutto mio!" esclamò.
Sorrisero allo stesso momento.
Quel momento piacevole tra i due venne interrotto da Squall, che sbuffò.
"C'è qualche problema, Leon?" chiese il detentore.
L'altro non rispose. "Io no, ma Radiant Garden sì."
Cominciò a camminare nervosamente.
"Sono ricomparse delle minacce, ma sono diverse dagli Heartless e dai Nobodies. Sono quasi un ibrido tra le due razze, ne sai qualcosa?"
Sora, Pippo e Paperino si guardarono.
"Voi ne sapete qualcosa?" sussurrò ai due il castano.
Il cane e il papero rimasero zitti.
"No, il Re non ci ha parlato di questo.."
"Doveva farlo, invece. Venite con me." continuò l'uomo, cominciando a camminare verso l'uscita della casa, seguita sia dal gruppo che da Zack Fair.
Una gummiship atterrò sul picco di un monte innevato.
Il portellone si aprì, e dall'interno ne uscirono due ragazze.
Era da poco iniziata una bufera di neve, e lì si gelava.
"Bene, Kairi. Il tuo addestramento inizia qui. Sei pronta?" si accertò.
La rossa annuì.
Aqua avanzò, scendendo dall'apice della montagna. Sotto di loro si trovava un villaggio. "Andiamo lì." ordinò, cominciando a correre per scendere dalla montagna. Kairi cercò di fare lo stesso, ma rischiò di cadere varie volte.
Una volta arrivate si rifugiarono dietro una cassa.
Davanti a loro si trovavano un gruppo di soldati armati, che si sbrigò a lasciare il villaggio.
Da una tenda uscì un uomo con un cappello da nobile in testa e un armatura d'orata addosso, si unì all'armata, ma poi si fermò.
Si girò, guardando nella direzione delle due.
Ghignò, avvicinandosi.
Appena fu accanto a Aqua quest'ultima balzò in piedi, colpendo con un pugno il mento dell'uomo, che cadde a terra.
"Uomini, cosa aspettate!? Attaccate!" urlò, arrabbiato.
L'armata impugnò le lance incastrando all'angolo le due.
La ragazza dai capelli blu lanciò un occhiata alla rossa. "Tocca a te ora, occupati dei pesci piccoli per iniziare, io distrarrò quel che si chiama capo." ordinò.
Kairi ubbidì, scattando in avanti e tirando fuori il proprio Keyblade.
Mise a terra qualche soldato, quando uno di essi la prese alle spalle bloccandola. Un altro del gruppo si alzò, riprendendo in mano alla lancia e provando a colpire la rossa, che atterrò il proprio assalitore con una gomitata.
Di seguito disarmò l'altro con il Keyblade, atterrandolo definitivamente con un colpo ben assestato.
Aqua, nel frattempo, mise in ginocchio il nemico, ridacchiando compiaciuta.
"Sparisci, ora!" esclamò la donna.
L'uomo si alzò e a gambe levate scappò via.
"Ben fatto Kairi. Questo è stato il primo passo del tuo addestramento. Ora incamminiamoci altrove, non penso ci sia più nessuno qui."
"Vedete lì?" chiese Squall Leonhart affacciandosi ad una sporgenza.
Decine e decine di fusioni tra Nobodies e Heartless giravano per il cratere, dove un tempo erano stati sconfitti mille senza cuore.
I tre annuirono.
"Quelli sono Unversed. E' la nuova minaccia per Radiant Garden." continuò Leon.
"Sono pericolosi?" chiese Sora.
"Per fortuna ancora no, ma sono sicuro che tra poco cominceranno ad attaccarci."
Il detentore del Keyblade portò una mano al mento. "Dove sono gli altri?"
"Sono nella casa di Ansem il Saggio. Cid è al computer per un lavoro molto importante riguardo gli Unversed, e gli altri non lo so.." rispose.
"Bene. Andrò a fare una visita a Cid, se per te va bene."
Leon abbassò il capo. "Non c'è problema."
Il trio salutò i due, cominciando poi a correre verso l'abitazione di Ansem il Saggio.
Passarono per i vasti corridoi del luogo, notando dipinti, tavolini e decorazioni varie. Sora portò una mano dietro la testa, camminando lentamente, fino ad arrivare alla porta dello studio.
La aprì, e come al solito trovò il dipinto di Xehanort.
Avanzò ancora, poi vide un uomo biondo e con uno stecchino in bocca.
"Cid!" esclamò il castano.
L'uomo si si girò velocemente. "Sora, Paperino, Pippo!" disse, felice di vedere il trio.
"Quando siete arrivati?"
"Neanche un ora fa! A cosa stai lavorando?"
"Agli Unversed, sto cercando di capire le loro caratteristiche.. ma mi è troppo difficile! Avrei bisogno di una mente geniale come.."
"Come?" chiese Pippo curioso."
"Eh? Oh, niente niente! Andate al piano inferiore, vi sta aspettando una persona!" accennò il biondo, indicando l'ascensore.
Il gruppo ubbidì e scesero subito, incontrando un loro caro amico.
"Cloud!" disse felice il detentore, avvicinandosi all'amico.
Il guerriero si girò, e salutò i tre. "Sora, Paperino, Pippo. Felice di rivedervi. Sapete dove si trova Zack Fair?" chiese il biondo.
Sora guardò gli amici.
"Dovrebbe trovarsi in periferia.."
"Lo avete già incontrato?"
"Sì, perchè?"
"E' una brava persona, fidatevi di lui quando sarete nei guai." dopo aver detto quello, sparì dal luogo.
Il Keyblader portò una mano al mento, quando in lontananza si sentì un esplosione.
"Isa. Lo hai trovato?" chiese Xehanort, mentre teneva una cartellina alla mano.
"Ancora no, mi dispiace Sir, ma penso che Braig e Dilan abbiano trovato un nuovo quartier generale." disse l'uomo.
Il superiore ghignò. "Ben fatto, ora lasciami qui solo." ordinò.
L'azzurrino ubbidì, scomparendo in un varco oscuro.
Xehanort si girò, affacciandosi alla vetrata.
Aprì ancora la cartellina di Ventus e sorrise maleficamente.
"Manca veramente poco.. e nessuno ha ancora interferito." pensò ad alta voce Xehanort, ridendo.
"Di lei, invece, non c'è stata più notizia. Dove sarà finita? Devo ritenerla un pericolo?" pensò ancora a tono alto.
Poi, il suo riflettere fu interrotto da un varco oscuro che si aprì.
"Lea, dimmi pure."
Il rosso incrociò le braccia.
"Non ci sto."
Xehanort inarcò un sopracciglio.
"Come hai detto?"
"Non voglio collaborare al tuo progetto, Xehanort. Non ne ho intenzione. Preferisco morire." continuò il Soffio di Fiamme Danzanti.
Xehanort ghignò.
"Quindi è così?"
Lea annuì.
"Sei libero di andare.."
Il rosso indietreggiò. "Non ci credo."
L'altro scoppiò a ridere.
"Hai ragione, infatti non sarà così."
Xehanort scattò in avanti, evocando le proprio spade laser e conficcandole nell'addome del rosso.
Lea si inginocchiò, sputacchiando del sangue.
"Addio.." si limitò a dire il superiore, colpendo con una magia oscura Lea, facendolo cadere dalla vetrata.
Il rosso cadde nel vuoto per un pò, poi di lui non si sentì più nulla.
Xehanort si avvicinò alla sporgenza, per vedere la fine dell'ex alleato.
Ridacchiò, riprendendo in mano la cartellina.
Non ti arrendere.
Questo non è il tuo credo.
Non è quello per cui hai lottato per molto tempo.
Non è quello per cui ti sei sacrificato.
Non è quello per cui sei stato prescelto.
Tu devi svegliarti.
E lo rifarai tra poco..
La via della luce è il tuo sentiero.
L'oscurità non ti corromperà.. -
Ouelletism.
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Bellissimo capitolo, stai migliorando sempre di più! La tua scrittura è molto scorrevole, piacevole da leggere e la trama mi intriga molto... Ma non mi dovevi far morire Lea >.< xD . -
.CITAZIONE (Ouelletism @ 22/1/2010, 18:13)Bellissimo capitolo, stai migliorando sempre di più! La tua scrittura è molto scorrevole, piacevole da leggere e la trama mi intriga molto... Ma non mi dovevi far morire Lea >.< xD
Dico una cosa.. chi non vuole leggere non legga!SPOILER (click to view)Ma chi dice che Lea è morto? Xd. -
J_aX95™.
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Ih ih infatti io ho pensato ha qualche colpo di scena appena ho letto della fine di Lea......Cmq una domanda ma Cloud non era morto???? . -
.CITAZIONE.Cmq una domanda ma Cloud non era morto????
Cloud? In Kingdom Hearts II è sparito con Sephiroth, ma nella mia fic c'è di nuovo, più avanti capirai.. -
J_aX95™.
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Ok cmq a qnt il prossimo capitolo? . -
.CITAZIONE (J_aX95™ @ 22/1/2010, 19:38)Ok cmq a qnt il prossimo capitolo?
Potrei metterlo anche ora.. -
J_aX95™.
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Perfavore mettilo voglio sapere come continua. . -
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Questo capitolo è più incentrato su Sora. Godetevelo.
Li ho messi a distanza MOLTO ravvicinata e mi scuso se a qualcuno ha dato fastidio.
Capitolo IV
"Sbrighiamoci, non possiamo aspettare!" esclamò il detentore, prendendo a correre per i corridoi dell'abitazione di Ansem il Saggio, fino ad arrivare fuori. Continuò a correre finchè non vide la periferia, lì si trovava Leon.
Una volta arrivati vide varie crepe sui muri. Deglutì, spaventato.
"Presto, venite qui su!" disse una voce.
Sora alzò lo sguardo e vide l'amico, che gli porse la mano per farli salire su un muro non rovinato.
"Cosa è successo?" chiese il castano.
"Un esplosione proveniente dal cratere, andiamo a dare un occhiata." spiegò il moro.
Così i quattro cominciarono a scendere le scale, fino ad arrivare al luogo.
Ma vennero subito circondati dagli Unversed.
"Attenzione, sono pericolosi!" raccomandò Squall, impugnando poi la Gunblade. Paperino e Pippo sussultarono spaventati, mentre Sora sorrise impugnando il Keyblade.
Tentò di eliminarli alcuni, ma gli ibridi erano molto più forti dei Nessuno e degli Heartless, così potenti da mettere alle strette il detentore.
Paperino, notando la scena, alzò lo scettro in mano fulminandoli tutti.
"Thundaga!" esclamò, avvicinandosi al compagno, ma un nemico lo atterrò brutalmente.
Pippo, da vero amico, aiutò il compagno lanciando lo scudo addosso l'Unversed e attirandolo, mentre il papero si alzò.
"Magnete!" così facendo l'ibrido venne eliminato in fretta.
In quel preciso istante si sentì un altra esplosione. Leon portò una mano davanti il viso mentre Sora venne colpito da un grosso masso.
Lì vicino, intanto, si aprì un buco nero, e una grossa figura alta e robusta ne uscì.
L'uomo squadrò il detentore, e ghignò.
Evocò una grande spada, chiamata Spaccacielo. Scattò poi in avanti, colpendo con un pugno in viso il ragazzo dai capelli a porco spino. Paperino e Pippo cercarono di aiutarlo, ma l'uomo li respinse via con una grandissima potenza.
Sora si alzò, e tentò di colpire il nemico con il Keyblade, ma quest'ultimo parò l'attacco e lo mise a terra senza pietà. Gli si avvicinò, afferrandolo per la gola.
"Non vale la pena combatterti.." disse, scaraventandolo contro il muro e affondandolo dentro con un colpo di Spaccacielo.
Sora urlò dal dolore, rinvenendo dall'interno delle rocce.
"Io sono Aeleus, e questa è la tua fine!" esclamò, dandogli un pugno in viso. Sora cadde in ginocchio e il nemico cominciò a prenderlo a calci nell'addome.
Urlò ancora, dolorante.
Squall tentò di salvare l'amico, ma Aeleus parò il colpo di Gunblade e lo scaraventò via con un attacco della Spaccacielo. Poi scoppiò a ridere, prendendo per un braccio Sora e scaraventandolo via.
"Sono veramente deluso dalla tua debolezza, detentore del Keyblade." disse.
"Mi sento come nuovo, ora sì che posso eliminare tutto e tutti.." continuò, scattando poi in avanti e tentando di colpire il Keyblader, ma tutto ad un tratto venne allontanato con un colpo ben assestato.
Un ragazzo dai capelli neri e un vestito altrettanto nero comparve davanti Sora.
"Ora ci sono io qui." rassicurò il salvatore.
Poco più distante Aeleus si alzò, in preda all'ira. Impugnò per bene la Spaccacielo e lanciò un occhiata al nuovo avversario. "E tu chi diamine sei?" esclamò, posizionando l'arma davanti al proprio viso.
"Zack Fair, Prima Classe dei Soldier di Midgar." si limitò a dire, e con uno scatto felino tentò di colpire il nemico con la propria arma: Buster Sword.
Aeleus parò il primo colpo, ma il secondo andò a segno e lo fece inginocchiare dal dolore.
Strizzò gli occhi, e in pochi secondi si riprese per colpire con una ginocchiata lo stomaco del moro, atterrandolo poi con una gomitata alla nuca.
"Ah ah! Illuso!" esclamò, impugnando la Spaccacielo e tentando di colpire Zack, che si alzò velocemente e prese con la mano la spada. "Io illuso? Non credo proprio!" rispose il soldier, colpendo poi con un pugno il nemico.
Riprese la Buster Sword, affondando la spada addosso Aeleus.
Quest'ultimo urlò, respingendo con un onda d'urto l'avversario, scaraventandolo contro un masso. Quest'ultimo si rimise in piedi, ridacchiando.
Scattò, ma Aeleus fu più veloce e lo mise a tacere conficcandogli la Spaccacielo nell'addome. La tirò fuori dal corpo nemico, che cadde a terra con il vestito sporco di sangue. Zack ne sputò altrettanto, stringendo i denti.
Aeleus scoppiò a ridere. "E tu pensavi di sconfiggermi con la poca forza che ti ritrovi?" disse, alzando l'arma.
"Sei proprio un illuso!" concluse, cercando di conficcare l'arma nel petto di Zack, ma una forza 'sovrannaturale' lo impedì, mandando lontano l'Eroe del Silenzio.
"Non ti lascerò morire così, Zack." disse una voce. Un ragazzo alto e biondo si inchinò a vedere le condizioni dell'amico.
"E tu ora chi diamine sei!?" urlò arrabbiato Aeleus.
"Io sono Cloud Strife, e sono qui per batterti."
Tirò dalla spalla uno spadone quasi uguale alla Buster Sword e scattò in avanti tentando di colpire il nemico, ma quest'ultimo parò il colpo.
Cloud, furbo e agile, lo aggirò saltandogli sopra la testa e colpendolo alle gambe, facendolo inginocchiare.
Portò poi la lama alla gola dell'avversario.
"Paura?" sussurrò all'orecchio di Aeleus, ma quest'ultimo rise, scaraventando via Strife.
Il ragazzo si alzò in seguito, guardando il nemico. Corse verso di lui, ma con una finta lo aggirò ancora e lo colpì con la Buster Sword, scaraventandolo a terra.
Il castano si alzò ancora più furioso e con un onda d'urto immobilizzò Cloud, e poi conficcò la Spaccacielo dentro la terra.
Tutto cominciò a tremare, le rocce cominciarono a crollare e Cloud venne colpito da vari pugni di Aeleus, che poi recuperò la spada e tentò di conficcarla nel ventre del biondo, che evitò il colpo abilmente e lo tenne fermo bloccandogli le braccia.
L'eroe del silenzio tentò di divincolarsi, ma Cloud gli diede una ginocchiata ben assestata alla schiena, mettendolo a terra. Riprese la spada, per dare il colpo di grazia, ma Aeleus lo colpì con una gomitata allo stomaco e di conseguenza lo ferì con la Spaccacielo aprendogli una ferita tra la spalla e il petto.
Cloud cadde in ginocchio, quasi senza forze, mentre il nemico gli si avvicinò pronto a finirlo.
"Ora chi è che ha paura?"
"Ancora tu, Aeleus!" disse una voce lì vicina.
Era Sora.
Il keyblader tentò di attaccare l'eroe del silenzio, ma quest'ultimo li parò tutti colpendolo poi con un pugno allo stomaco.
"Sei proprio uno sciocco.. non hai ancora capito che non puoi farcela contro di me!?" urlò Aeleus.
Sora, in ginocchio, lanciò un occhiata a tutti i suoi amici feriti.
Paperino, Pippo, Leon, Zack e anche Cloud.
Una lacrima gli scese dagli occhi.
"Quando ci rivedremo, Sora, spero che tu non sia cambiato." pensò a quello che Kairi aveva detto.
Doveva rivedersi con lei, con Riku e con il Re.
Prese forza, e si alzò, tenendo il capo basso.
Tutto ad un tratto il corpo e il Keyblade di Sora brillarono, e quest'ultimo sprigionò una grande forza in grado di rompere ogni difesa del nemico.
Lo colpì una volta, facendogli cadere di mano la Spaccacielo.
Poi gli puntò contro il Keyblade.
"Questo è per tutte le persone a cui hai fatto male!!"
Una luce uscì dall'arma, e si andò a schiantare contro il gigante che indietreggiò così tanto da essere colpito in pieno petto.
Ci fu una grossa esplosione.
Sora sorrise, aveva vinto.
Ma in realtà non era così.
Uno scudo magico era comparso davanti Aeleus, anche se era rimasto ferito gravemente dall'attacco.
Il detentore sussultò spaventato.
Da un buco nero comparve un ragazzo con i capelli blu e con un occhio coperto dalla capigliatura, che teneva un libro in mano.
"Questo non è il momento di morire per te, Aeleus. Hai fallito la missione, ma potrai riscattarti, fidati." disse, prima di portare dentro il varco l'amico.
"Non è finita qui, Sora."
Quest'ultimo, dopo la scomparsa dei due, cadde in ginocchio senza forze.
Dalle scale scesero in fretta Aerith, Yuffie e Cid, che si precipitarono sui corpi stremati dei compagni, portandoli velocemente alla casa di Merlino.
"Re, è sicuro che si trovi qui?"
"Sì, da qualche parte. Dobbiamo ritrovarlo prima che lo faccia lui, Riku." disse una voce piccola.
"Va bene, sbrighiamoci."
"Tutto bene, Sora?" chiese una dolce voce.
Il ragazzo aprì gli occhi, notando le varie ferite sul volto, sul corpo e sulle gambe, guarite dalla donna.
"Si, grazie Aerith." rispose.
Diede un occhiata in giro.
"Dove sono gli altri?" domandò.
"Si sono già alzati, sembra che tu sia quello più ferito." spiegò.
Il detentore annuì.
"Posso alzarmi?"
"Se ti senti bene sì, sono al piano di sotto."
Sora ringraziò la ragazza e si alzò dal letto, scendendo le scale.
Una volta arrivato, trovò Zack, Cloud, Cid e Leon ad un tavolo.
"Sora!" esclamarono Pippo e Paperino, sbucando dall'altra stanza e abbracciando l'amico.
Quest'ultimo sorrise, avvicinandosi poi agli altri.
"Tutto apposto?" chiese.
Zack sorrise.
"Sì, stai tranquillo Sora." raccomandò Leon.
"A proposito, ragazzo, vieni qui!" accennò Cid, porgendo un frammento di pietra rossa al ragazzo.
"Sai qualcosa di questo?" chiese.
Sora portò una mano al mento.
"No, cos'è?"
"L'abbiamo trovata al cratere vicino al tuo corpo.. sarà qualche scheggia delle rocce rotte, grazie lo stesso." spiegò.
Il keyblader sorrise.
Paperino si avvicinò all'amico, sussurrandogli qualcosa all'orecchio.
"Dovremmo ripartire per salvare gli altri mondi!"
Sora annuì.
"Hai ragione.."
"Ho sentito tutto, siete liberi di andare. Ci avete aiutato ancora abbastanza." tranquillizzò Leon, senza guardarli.
Il detentore sorrise felice.
"Bene, grazie a tutti dell'aiuto! Spero di rincontrarvi quando tornerò qui.. e Leon! Posso chiederti una cosa?"
"Dì pure."
"Dov'è il Mago Merlino?"
"Non lo so, è partito pochi giorni fa. Non so quando tornerà."
"Mhh, grazie lo stesso!" disse il ragazzo, uscendo dalla casa e correndo verso la gummiship insieme agli amici.
Una volta arrivati vi ci salirono.
"Prossima destinazione?"
"Un mondo a noi sconosciuto..ehm.. Cip, Ciop! Voi lo conoscete?" chiese Pippo.
I due non risposero.
"Gwarsh.."
"Beh, andiamoci lo stesso, cosa aspettiamo?" esclamò Sora, mettendosi comodo sul sedile.
"Si parte!" dissero all'unisono gli scoiattoli, e la Gummiship si alzò in volo.. -
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PERFETTO!Il migliore dei precedenti.Continua così! . -
.CITAZIONE (~The King @ 22/1/2010, 19:51)PERFETTO!Il migliore dei precedenti.Continua così!
Ti riferisci al terzo o al quarto capitolo?. -
J_aX95™.
User deleted
Letto tutto d'un fiato, cmq ho qualche idea su questo modo se non l'hai creato. .
Kingdom Hearts III: Master of Keyblade |
