Equilibrio

la mia nuova fan fiction

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  1. darkroxas92
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    暗いロクサス92

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    guarda, a essere sincero ho scelto quel nome proprio perchè era + pratico da usare invece di 'uomo incappucciato' e sinonimi.

    cmq ecco qui il nuovo capitolo. anche questo è breve, e mi scuso per questo, ma cercherò di rifarmi con i prossimi.
    ah, con questo capitolo reintroduco la musica durante la lettura. trovate l'mp3 all'inizio del capitolo.

    Capitolo 13: Dark VS Sasuke - Torna all'indice dei capitoli
    (Nota dell’autore: vi consiglio di ascoltare la seguente canzone per la lettura del capitolo:
    www.megaupload.com/?d=QI2099O0 )
     
    Il giorno dopo tutti si svegliarono presto per potersi dirigere subito al ring dove si sarebbero tenuti gli scontri.
    I non partecipanti si andarono a sedere sugli spalti su consiglio di Fil, mentre gli altri concorrenti si sedettero intorno al ring.
    “Sono proprio curioso di vedere questo scontro” disse Naruto. “Almeno vedremo Sasuke all’opera e potremmo inventarci qualcosa per contrastarlo”.
    “Scusate” chiese Al, sedendosi vicino a Naruto e Sakura “Ma mi pare di capire che conoscete quel Sasuke”.
    “Certo che lo conosciamo. Un tempo faceva parte della nostra squadra ninja. Poi ci ha tradito per potersi vendicare del fratello e dopo esserci riuscito, ha continuato a seminare terrore e distruzione per tutto il nostro mondo” rispose Naruto.
    “Deduco che sia molto forte”
    “Già, anche se io resto il più forte di tutti” rispose lui, sorridendo.
    “Io però credo che vincerà Dark. Ho visto cosa sa fare, e mi ha detto che non era che una minima parte del suo reale potere. Sinceramente spero di non doverlo affrontare”.
    “Già. Mi dispiace per lui, ma contro Dark non ha possibilità” disse Sora, sedendosi insieme a Riku e Kairi accanto a loro.
    “Insomma, manco avesse distrutto un pianeta da solo” sbottò Sakura, stufa di sentire quei commenti.
    I tre custodi si guardarono tra di loro.
    “No, meglio non dirlo” disse Riku a bassa voce. “Creeremo solo panico”
    “Si, hai ragione”
    “Di cosa state parlando voi tre?” chiese Ed.
    “Eh, oh, niente d’importante” rispose Sora.
     
    Dark salì sul ring nello stesso instante di Sasuke, che stava salendo dalla parte opposta.
    “Benvenuti a tutti al torneo del Monte Olimpo!” disse Fil, rivolto principalmente al pubblico.
    “L’ incontro di oggi è tra Dark e Sasuke Uchiha. Per informare gli avversari e il pubblico, dovete sapere che Dark è un custode del Keyblade, mentre Sasuke è un ninja. Maggiori informazione ci sono sconosciute”.
    Sasuke guardò Dark.
    “E così tu saresti un custode del Keyblade? Che cosa sarebbe?”
    “Oh, lo vedrai presto”
    “Ricordo ai partecipanti che è loro concesso l’uso di qualsiasi arma vogliano, a condizione che questa non sia usata per scopi letali. E ora…” continuò Fil, allontanandosi dal ring “Due parole: COMINCIATE!”
     
    “Ma non era una?” chiese Sakura a bassa voce.
    “Si, ma non ci fare caso” rispose Sora.
     
    “Mille falchi!” urlò Sasuke, senza perdere tempo e lanciando verso Dark una scarica elettrica.
    Dark mise davanti una mano e formò dal nulla una sfera di terra, che assorbì il colpo.
    Sasuke non si scompose ed estratta la spada, partì all’attacco.
    In contemporanea Dark evocò il Porta Fortuna e partì alla carica anche lui.
    E le due armi si scontrarono tra di loro.
    “Così è quello il Keyblade, vero?” chiese Sasuke. “In effetti è un’arma ben strana”
    “Oh, questo è il minimo. FIRAGA!” urlò, generando una sfera di fuoco che colpì in pieno Sasuke, facendolo allontanare di qualche metro.
    “Urgh… fuoco eh? Vediamo se sai resistere a questo: Palla di fuoco suprema!”.
    Sasuke cominciò ad aspirare aria, per poi sputarla fuori dal proprio corpo sotto forma di un’enorme sfere di fuoco che investì in pieno Dark, avvolgendolo al suo interno.
    “Eh, eh… nessuno può uscire indenne da questo colpo”
    “Mi dispiace per te, ma ho sopportato di peggio” disse Dark, spezzando in due la sfera con il Keyblade, uscendole solo con qualche bruciatura sull’impermeabile.
    “Impossibile!” disse Sasuke, questa volta seriamente sorpreso.
    “E questa sarebbe la famosa palla di fuoco suprema? Senza offesa, ma le tecniche di fuoco a cui mi sottoponevo erano decisamente più efficaci”
     
    “Ma quello non è umano!” disse Sakura, con gli occhi fuori dalle orbite.
    Si ricordava bene come quella tecnica aveva messo in difficoltà anche i Ninja più forti, e quel ragazzo ne era uscito illeso.
    “Umh… chissà se sarò così fortunato da battermi contro di lui” si chiese Takuya.
     
    “Se metti così le cose, allora mi costringi ad usare tutta la mia forza”
    “Usa pure lo Sharingan, se lo desideri. Non ho paura dei tuoi occhi”
    Sasuke lo guardò sorpreso.
    “Non so come tu sia a conoscenza dei miei occhi, ma ti pentirai di questa richiesta” disse, mentre i suoi occhi diventavano rossi con tre sfere intorno ad una sfera al centro della pupilla.
    Immediatamente il paesaggio intorno a Dark cambiò.
    Il pubblico sparì nel nulla come il ring e tutto il resto, lasciando Dark e Sasuke in una distesa di deserto.
    “E così è questo il tuo potere?” commentò Dark, senza scomporsi.
     
    “Beh, che succede?” chiese Ed, vedendo che i due avversari si erano fermati.
    “Sasuke sta usando una sua tecnica. In questo momento stanno combattendo, ma in un'altra dimensione, se così possiamo dire” rispose Sakura.
     
    “Qui il padrone sono io. Non potrai mai sconfiggermi” disse Sasuke.
    “Umh… si, potrebbe anche essere come dici tu” disse Dark. “Se non fosse per il fatto che hai commesso un grave errore portandomi qui”
    “Cosa? E perché?”
    “Perché qui posso usare una buona parte del mio reale potere” disse, per poi far sparire il Keyblade.
    “Sinceramente speravo di divertimi di più con te, ma non ti sei rivelato all’altezza” continuò, formando tra sfere davanti a lui: una di fuoco, una di ghiaccio e una di tuono.
    “Tre elementi?” chiese Sasuke. “Com’è possibile? Qui dovrei essere io a decidere cosa puoi e non puoi fare”
    “Ah, è vero, che sbadato. Mi sono dimenticato di dirti una cosa” disse Dark, togliendosi il cappuccio, rivelando così a Sasuke il colore dei suoi occhi. “Su di me lo Sharingan non ha effetto”
     
    Pochi secondi dopo, sul ring Sasuke cominciò a sputare sangue, mentre Dark riprendeva l’uso del suo corpo.
    “C-Cosa è successo?” chiese Naruto. “Non avrà sconfitto Sasuke mentre usava lo Sharingan, vero?”
    Sakura guardava la scena incredula.
    Ora cominciava veramente a temere che le voci su Dark fossero vere.
    Sasuke era considerato uno dei ninja più pericolosi, era difficile credere che fosse stato sconfitto così facilmente.
    “Urgh…” fece Sasuke, continuando a sputare sangue. “I… miei complimenti… non è da tutti riuscire a sconfiggere lo Sharingan… ma ho ancora un asso nella manica.
    “Giocalo allora, non ti temo. Trasformati pure” rispose Dark.
     
    “Oh, no…” disse Sakura, preoccupandosi.
    “Dannazione, se si trasforma questo combattimento rischia di finire male”
    “In che senso si trasforma?” chiese Jake.
    “Più o meno come il vostro amico: è in grado di cambiare aspetto, anche se non completamente, e di aumentare così la sua forza. Dark ha fatto male a provocarlo”
    “Forse non vi abbiamo detto un particolare” disse Riku.
    “Che sarebbe?”
    “Anche Dark è trasformato, anche se per lui è una cosa perenne”
    “Allora è per questo che il suo aspetto è diverso dal nostro ultimo incontro?” chiese Rachel
    “E… non è tutto” continuò Riku. “Non dovremmo dirvelo, ma è giusto che sappiate a che cosa andate incontro: Dark in passato ha distrutto da solo un intero mondo, sapendo che era però disabitato”
    “No, scusa, fammi capire bene. Quel ragazzo se solo lo desiderasse potrebbe spazzarci via tutti?” chiese Ed, stupito.
    “Non è il tipo che usa tutto il suo potere per qualunque cosa. Quella volta stava combattendo contro un avversario che lo aveva provocato in un modo poco piacevole” continuò Riku, osservando nel frattempo il corpo di Sasuke che diventava più scuro, mentre sulla schiena stavano crescendo un paio di ali che assomigliavano di più a due mani giganti.
    Anche i suoi capelli diventarono più lunghi, finché l’intero corpo di Sasuke non divenne dello stesso colore e le ali non smisero di crescere.
    “Bene, custode” disse Sasuke. “Ora prova ad affrontarmi”
    Sakura non riuscì a resistere.
    “Sasuke, arrenditi finché sei in tempo!” urlò.
    “Arrendermi? Spero tu stia scherzando” disse, estraendo nuovamente la spada, che venne subito avvolta da energia elettrica, mentre nella mano libera preparava di nuovo un mille falchi.
    “Mi occuperò di questo qui e poi anche di voi, così vi dimostrerò chi è il più forte” per poi prepararsi all’attacco.
    “MILLE FALCHI!” urlò Sasuke, partendo all’attacco verso Dark, che rimase fermo fino all’impatto, che fece innalzare un nuvolone di polvere intorno ai due guerrieri.
     
    “Chi avrà vinto?” si chiese Sora, aspettando con ansia che il polverone sparisse.
    Ma prima che potesse farlo, Dark uscì dal nuvolone, perfettamente illeso.
    “Aiutatelo. Non l’ho colpito troppo forte, ma non credo sarà in grado di rialzarsi per un po’ di tempo” disse rivolto a Fil, che andò subito a controllare, mentre la polvere finalmente si dissipava, rivelando a tutti lo spettacolo.
    Sasuke era a terra, privo di sensi, con parecchie bruciature su tutto il corpo.
    La sua metamorfosi era sparita ed era tornato normale.
    E a pochi metri di distanza c’era metà della sua spada, che era stata tagliata di netto.
     
    “Sasuke ha perso…” disse Naruto.
    “Non immaginavo che Dark fosse così forte. Spero veramente di non doverlo affrontare” disse Al.
    Anche gli altri combattenti erano rimasti sorpresi da quella manifestazione di forza.
     
    “Bene! Il primo Match è terminato. Il vincitore è Dark!” annunciò Fil, per poi portare Sasuke via con l’aiuto di Ercole.
    Dark scese dal ring per poi ritirarsi nella stanza che gli era stata affidata.
    Davanti alla porta trovo ??? che lo aspettava.
    Dark gli passò davanti, ma lui non disse niente, permettendo così a Dark di entrare nella stanza senza problemi e di chiudersi dentro.
    A quel punto Dark tirò fuori il ciondolo.
    Non aveva più avuto bisogno di usarlo da quella volta, ma qualcosa gli diceva che presto lo avrebbe dovuto usare di nuovo.
    Dark non si accorse che ??? lo stava osservando dalla finestra, per poi allontanarsi in silenzio.



    Edited by darkroxas92 - 28/10/2010, 17:41
     
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