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CieL°.
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Scusate se ci ho messo così tanto tempo ad aggiornare, ma purtroppo in questo periodo ho lavorato e non ho avuto motlo tempo per dedicarmi alla scrittura.
Comunuqe, non ho abbandonato questo hobby, e (purtroppo per voi) ecco il nuovo capitolo della mia fic.
Capitolo 3
Piante Carnivore
Mentre il pubblico smaniava e fischiava, il cronista segnava sul tabellone la vittoria di Deidara contro Axel.Deidara – Axel
Zetsu – Lexaeus
Kakuzu – Xaldin
Tobi – Roxas
Itachi – Xigbar
Konan – Larxene
Orochimaru – Vexen
Kisame – Saix
Pain – Xemnas
Sasori – Zexion
Hidan – Marluxia, Demyx e Luxord
“Come hai fatto a perdere?” chiedeva Roxas.
“Si è montato la testa come al solito e ha sottovalutato l’avversario” rispose Xaldin.
“Fighetto del cavolo” continuò Xigbar.
“Ma lasciatemi perdere…” rispose il rosso, disteso su una barella.
“Più tardi ti porto dei ghiaccioli” disse Roxas, mentre vedeva l’amico allontanarsi.
“Smettetela di canzonarlo!” richiamò tutti Xemnas, poi mettendosi a sedere “Axel si è solo montato la testa,come al solito, ed ha sottovalutato l’avversario”
“E io che ho detto?!?” chiese Xaldin irritato.
“Tuttavia ora concentriamoci sul prossimo incontro” concluse Xemnas, ignorando il numero III.
“Bel lavoro, Deidara” si complimentava Kisame.
“Modestia a parte…”
“Modestia a parte, la tua vittoria è sta immeritata, considerando quella tua arte barbara” gli disse Sasori.
“Zitto te, sottospecie di un emo!”
“Parlò quello con un ciuffo di tre metri davanti agli occhi”
“Non è colpa mia se trovo un barbiere decente. no, aspè… COSA CENTRA ADESSO?”
“Grazie…” diceva Kakuzu a Konan.
“Volete finirla?” chiese innervosito Orochimaru.
“Esatto, io sto cercando di dormire!” aggiunse da dietro Tobi.
“MA IO NON INTENDEVO QUELLO!!”
“Che paaaaalle” commentò Hidan “Ma non sanno far altro che gridare?”
“Pare di no…” rispose Itachi.
“Lasciamoli stare e godiamoci il prossimo incontro” suggerì Pain, mentre Zetsu saliva sull’arena.
Lexaeus stava già pronto al centro, ad aspettare l’avversario con il suo Tomawahnk in mano.
-…- pensava.
-Dunque… prima lo prendo alle spalle…
E poi me lo mangio. Hai capito?
Certo!- pensava Zetsu fra sé e sé.
“Siete pronti tutti e due?” chiese il cronista, scendendo dall’arena.
“Certo!"
“…”
“Allora… COMINCIATEEEE!”
Zetsu cominciò a fondersi col terreno, per poi comparire dietro l’avversario.
“SEI MIOOO!"
Ma un potente fendente gli arrivò al fianco, scaraventandolo via.
“Come cazzo hai fatto?”
“…”
-Credo che parlarci non servirà a nulla…
Ricevuto- pensò Zetsu, mentre tornava un’altra volta nel sottosuolo.
Lexaeus attese calmo, poi quando saltò fuori diede un altro fendente con il suo martello rosso e nero… e Zetsu sparì in una nuvola di fumo!
“…”
“Una copia” capì Xemnas.
“Dici che le cose si mettono male?” chiese Zexion timidamente.
”Nah… Lexaeus sa cosa fare!”
Altre tre copie uscirono dal terreno, ma Lexaeus se ne sbarazzò senza problemi.
Poi altre 5… Altre 10… 20… 50!
“…”
“CIELOO! BASTA!
Anche lui avrà un limite!!!"
L’autore: Uff, e va bene *abbandona lo stile Dragon Ball*
Altre 5.
5 ancora.
Sempre 5.
“Si, ma così diventa ripetitivo…” commentò Marluxia, che osservava l’incontro.
“Beh, meno surreale di prima!” rispose Zexion.
“…Prima o poi dovrà stancarsi” pensava Itachi.
“C’è qualcosa di strano, il quel Lexaeus…” commentò Pain.
“La stazza?” chiese Kisame.
“Il fatto che non parli mai?” propose anche Hidan.
“Tu invece parli troppo”
“Zitto, Kakuzu”
“Ma anche n… grrrrazie, Konan!”
“Volete farmi seguire l’incontro? Al prossimo turno potrei combattere contro di lui!” si lamentò Deidara.
“Ma che due palle questo incontro… Non vedo l’ora che tocchi a Larxene a Konan!” commentava Xigbar.
“Devo associarmi… sono più emozionati le partite a Bridge di CieL° con Luxord, Vexen e Saix!” disse Xaldin.
L’autore: Non si sta parlando di me!
“Piuttosto, tu e Vexen mi dovete ancora 150 munny” si intromise Luxord.
“A te solo 50, gli altri 100 li ho vinti io” ricordò Saix.
L’autore: non è colpa mia se Vexen starnuta ogni due secondi e copre di mocciolo tutte le carte!
“Ma brutto giovane senza rispetto, che ti credi di essehcoff coff!”
L’autore: appunto…
“Non me ne importa…” disse, guardandomi male.
L’autore: PENSIAMOCI DOPO! ORA SI TORNA ALL’INCONTRO!
Ancora 5.
“Ma che palle, un po’ di cambiamento no?” si lamentò Zetsu.
“…”
“E TU SMETTILA DI STARTENE LI ZITTO!
MI DAI AI NERVI!” ricominciò Zetsu.
Lexaeus si girò verso l’avversario, e con un unico balzo raggiunse l’uomo pianta e con un altro potente fendente all’arena una montagna di terra si alzò dal sottosuolo dell’arena e Zetsu vi si trovò sopra.
Lexaeus diede un ultimo colpo a questa, che crollò fuori dall’arena, con Zetsu.
“FUORI CAMPO! IL VINCITORE E’ LEXAEUS!!!!! UN BELL APPLAUSO AD ENTRAMBI!”
“Dannato gigante buono!
Ma come ho fatto a perdere?”
L’autore: semplicemente, Kishimoto non ha ancora disegnato un tuo scontro con nessuno, e non conoscendo le tue tecniche non potevo farti vincere.
“MA CHE CAZZO DI MOTIVAZIONE E’?
VOGLIO LA RIVINCITA!”
Lexaeus si girò con uno sguardo minaccioso, stringendo in mano il suo Tomawhank, ma il cronista lo distrasse.
“VUOLE DIRE QUALCOSA AI SUOI FANS?”
“…”
“PERFETTO!! E ORA NON PERDETEVI LO SCONTRO FA KAKUZU E XALDIN!”
L’autore: quando avrò voglia di scriverlo =ç=CITAZIONEUàh, commentate!
Edited by CieL° - 2/6/2009, 16:27
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falcediluna.
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forza forza organizzazione XIII
*fa il tifo con i pon pon*. -
Zoriax.
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...dire che Lexaeus poteva percepire l'avversario sotto terra? O qualche scusa più decente?
Naaaaaaaaaaaaa, va benissimo anche così. FORZA ORGANIZATION XIII!!!!!!!!!!!!!!!. -
MatthewX.
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Bravo . -
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è la fic + bella che io abbia mai letto... sto già pregustando gli scontri... ( forza akatsuki!) . -
CieL°.
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Grazie a tutti!
Ora penserò all'altra mia fic prima di scrivere nuovamente questa, ma tanto torno =P
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Hollow Bastion.
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no forza axel (frocio) . -
I live, I dream.
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Sei troppo un grande!!! Ti aspettiamo con pazienza.... . -
CieL°.
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Non sono ancora morto, tranquilli^^
Capitolo 4
Cuori e SpadeDeidara – Axel
Zetsu – Lexaeus
Kakuzu – Xaldin
Tobi – Roxas
Itachi – Xigbar
Konan – Larxene
Orochimaru – Vexen
Kisame – Saix
Pain – Xemnas
Sasori – Zexion
Hidan – Marluxia, Demyx e Luxord
“Complimenti Lexaeus!” si congratulò Xemnas appena il membro rientrò nel padiglione.
“…”
“Già, proprio un ottimo lavoro!” continuò Zexion.
“Vero” irruppe Xigbar “Ma quello era più fumato di Saix!”
“Che vorresti dire?” chiese Saix.
“Penoso, direi!” aggiunse Larxene.
“…”
“Bah… così chiunque ce l’avrebbe fatta!” si lamentò Axel, tutto bendato per lo scontro con Deidara.
“Disse colui che si fece battere da un piromane…” commentò sottovoce Xaldin.
“CHE HAI DETTO?”
“Che per lo meno lui ha vinto!”
“VUOI METTERE? SONO CURIOSO DI VEDERE COSA COMBINERAI TU ADESSO!”
“Ah è vero… è il mio turno!” affermò il metallaro, alzandosi in piedi e dirigendosi verso l’arena.
“E poi riderò io!” concluse il rosso.
“Ehi, Luxord” chiamò Roxas “Punto 50 munny che vince Xaldin”
“Ma… ROXY!!!” si lamentò ancora Axel.
“Allora io 100 che vince Kakuzu…” rispose il biondo ossigenato.
Zetsu rientrava nel suo padiglione zoppicando (e mandando a quel paese i medici che lo volevano caricare sulla barella).
“STO BENE CAZZO!
VE NE VOLETE ANDARE?"
“Ehi, melanzana!” lo salutò Kisame.
“Ma ficcati la spada là dove non batte il sole!"
“Uhm… nervosetti?” chiese Orochimaru.
“Secondo te?”
“Un po’, si…”
Poco più in là Kakuzu stava preparandosi a salire sul ring.
“Ehm, si, grazie Konan… ma ora dovrei andare!” disse desolato il membro dell’Akatsuki.
“Desolato?” chiese Hidan.
L’autore: sta fingendo…
“Ah, allora è tutto a posto!”
Poi finalmente anche Kakuzu salì sul ring.
“DOOOOPO I PRIMI DUE EMOZIONANTI INCONTRI, TOCCA FINALMENTE AL MULTI CUORE KAKUUUZU E AL FEROCE LANCIERE XALDIIIIN!”
-Multi cuore, eh? *_* - pensò Xemnas immaginando il possibile nobody.
“VEDO CHE I SPETTATORI SONO ANSIOSI DI VEDERE LO SOCNTRO, PERCIO’ NON AGGIUNGO ALTRO SE NON… MASSACRAAAAATEVII!”
La folla urlò di gioia, ma i due guerrieri rimasero fermi a studiarli l’un l’altro.
“Di certo non possiamo restare qui immobili tutto il tempo…” esordì Xaldin.
“Mi trovo d’accordo… quindi, comincio subito!” rispose Kakuzu, alzando una mano aperta verso il cielo.
Una montagna di terra si alzò sotto i piedi di Xaldin, che riuscì a saltare in tempo.
Subito dopo un fulmine cadde dal cielo e non lo colpì per poco.
“Ma che ca..?” chiese Xaldin preoccupato.
“Semplice: io ho cinque cuori, e ognuno di esso corrisponde a un elemento” spiegò Kakuzu.
(Xemnas: super cuori! *___* )
“Quindi… VAI COL FUOCOOO!” urlò Kakuzu, e una colonna di fuoco andò a investire il nemico, che si parò con le sue lance, facendole girare vorticosamente.
“Il vento alimenta il fuoco!” pensò Kakuzu “Ho vinto!”
“Ma il vento può anche far cambiare direzione al fuoco!” rispose Xaldin, mentre le sue lance portavano il fuoco in alto nel cielo, dove si spense.
“Interessante, certo… proviamo con l’acqua allora!”
Un torrente d’acqua comparì dal nulla e andò contro Xaldin, che anche stavolta si difese facendo girare vorticosamente le sue lance.
“Peccato però che tu non sappia con l’elemento del vento, l’acqua si trasforma… in ghiaccio!”
“COSA?” chiese Xaldin, ma ormai era troppo tardi. Le sue lance erano intrappolate in spesse lastre di ghiaccio.
Poi una scarica di vento sbalzò Xaldin dal terreno e lo fece atterrare sulla montagna creata poco prima dal nemico. Kakuzu quindi lanciò un secondo torrente d’acqua, ma stavolta contro il terreno, che si trasformo in un’enorme quercia che intrappolò Xaldin.
“Terra e acqua formano il legno… invece, assieme al fuoco, la terra diventa lava”
Dietro di Xaldin infatti un piccolo cumulo di terra e qualche fiamma stavano creando una pozza di magma incandescente. E accanto a lui si formava un piccolo uragano che lo avrebbe spinto…
“O fuori dal ring, o nella pozza di lava. Scegli!” lo incoraggiò Kakuzu.
(L’autore: almeno la prossima volta fammi finire la frase <.<" )
“Dimmi un po’” chiese Xaldin “I due elementi devono essere mescolati nella giusta quantità, giusto?”
“Certo” rispose Kakuzu “Ma a te cosa importa? Cerchi solo di guadagnare tempo, vero?”
“Non proprio…” rispose Xaldin sorridendo, e concentrando la più possibile quantità di vento nelle sue lance.
Queste cominciarono a far smuovere il ghiaccio e a farlo crepare.
“Non ci provare, stronzo!” avvertì Kakuzu, ma le lance si erano già liberate, e i pezzi di ghiaccio ricaddero nella lava, che insieme si tramutò in roccia.
Poi le lance attraversarono il piccolo uragano d’aria di Kakuzu in senso contrario a come girava, facendolo estinguere. Infine le fece andare contro di lui, in modo di tagliere e liberarlo dal legno.
“Astuto…” commentò Kakuzu “Ma non basta!” In quel preciso istante il ninja si abbassò la maschera e mostrò una faccia ricucita sulle labbra, e da dietro la schiena si scucirono anche altre quattro maschere.
“Ecco i miei quattro cuori aggiuntivi…” spiegò il ninja.
“Interessante…” disse Xaldin, che aveva già capito. Le quattro maschere, assieme a Kakuzu, spararono contro l’avversario ognuna i propri elementi. Xaldin fece come in precedenza, parandosi con le sue lance.
In mezzo a quel confronto terrificante si poteva osservare ogni elemento e le varie forme unite.
“Contro 5 elementi prima o poi dovrai cessare!” disse Kakuzu.
“Forse…” rispose Xaldin “Ma tu cosa speri di poter fare contro 6 lance?”
Kakuzu se ne accorse solo in quel momento: l’avversario ancora teneva in mano l’ultima lancia.
“Bastardo! Non vorrai?”
“INVECE SI!” concluse Xaldin, sparando il più velocemente possibile l’ultima sua arma contro il ninja.
Non lo infilzò, ma la grossa quantità d’aria lo buttò fuori dal ring!
Gli elementi usati da Kakuzu scomparirono e le lance tornarono dal proprio padrone.
“CHE IIIIINCREDIBILE SCONTO, SIGNORI!” commentava il cronista “UN APPLAUSO AL VINCITORE, MA DIREI CHE ANCHE L’AVVERSARIO NE MERITA UNO!”
Mentre la folla urlava e gridava dall’entusiasmo, Xaldin andava a bordo ring e porgeva la sua mano all’avversario, aiutandolo a risalire.
“Bell’incontro!” disse il ninja.
“Grazie… ma anche tu hai combattuto bene!”
“Già… ma io ne ho ricavato qualcosa! Quell’invaghita di Konan per consolarmi credo proprio che me la darà!” annunciò Kakuzu indicando la ragazza che era a un passo dal piangere, all’entrata del padiglione.
“Macche ca… e scommetto che Larxene non me la darà perché ho vinto, vero Cielo?”
L’autore: che bravo, hai indovinato! Ma se proprio vuoi, ci può pensare Marluxia…
“No, grazie!” si rassegnò il Feroce lanciere.
L’autore: allora al prossimo capitolo! ^^"CITAZIONEUàh, commentate!
Edited by CieL° - 2/6/2009, 16:27. -
Zoriax.
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Bella...Luxord, sveglia! Scommetto 200 munny che in finale arrivano Pain o Orocimaru contro Xemnas o Marluxia. XD . -
CieL°.
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Luxord: e speri davvero di poter vincere senza scommettere sul sottoscritto? Muahahaha! . -
I live, I dream.
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Bellissima!! Continua...please... . -
CieL°.
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Capitolo 5
Ultimi ArrivatiDeidara – Axel
Zetsu – Lexaeus
Kakuzu – Xaldin
Tobi – Roxas
Itachi – Xigbar
Konan – Larxene
Orochimaru – Vexen
Kisame – Saix
Pain – Xemnas
Sasori – Zexion
Hidan – Marluxia, Demyx e Luxord
Xaldin entrava trionfante nel padiglione. Passò di fronte ad Axel, amareggiato perché era sicuro che avesse perso.
“Ehi Luxord… molla i 100 munny” ricordò Roxas.
“Ma non può essere che io abbia perso!” rispose il biondino.
“Vedi di abituarti, tanto mi devi ancora ridare quei 300 munny che hai usato per giocare (e perdere) a strip-poker con Naminè” gli ricordò Larxene.
“E a me quei 600 munny che hai perso con Lexaeus a briscola” disse Xigbar.
“Anche a me ne devi 100” si aggiunse Saix.
“No… ditemi che non è vero!”
“Zitto e caccia fuori i soldi” lo incitò nuovamente Roxas.
“A te no” ribatté Luxord.
“Come?”
“Adesso tocca a te lottare, e se perdi non ti dovrò più un soldo. Ci stai?”
“Va bene… ma se vinco mi dovrai dare 5 volte tanto”
“Ma così i miei debiti salirebbero a 1500 munny!”
“Cos’è, hai paura di perdere?” lo derise da dietro Larxene.
“NON SIA MAI! AFFARE FATTO!” gridò Luxord spingendo fuori dal padiglione il biondino.
L’autore: (meno male che non si è ricordato del mio debito di gioco!)
Kakuzu entrò nel padiglione tremando un po’, subito Konan gli si gettò addosso in lacrime.
“Hai peeeerso!” miagolò lei.
“Già, è vero.. ma forse sai come tirarmi su di morale” ghignò Kakuzu indicando con lo sguardo la porta dei dormitori.
Konan si girò a guardare la porta, e dopo aver capito, tirò per il braccio Kakuzu verso i dormitori.
“Che fortuna che ha” commentò Kisame.
“Fortuna con la C maiuscola” replicò Hidan.
“Ehi, ma dove è andato a finire Tobi? Dovrebbe toccare a lui” chiese Pain.
“Chi? The Mask?” chiese Orochimaru “L’ho visto che si infilava nei dormitori per dormire un po’”
La porta dei dormitori si aprì e Kakuzu, visibilmente infuriato, butt fuori tirando per il colletto Tobi, urlando “E DI ANCHE AGLI ALTRI DI NON ENTRARE PRIMA DI ALTRE 6 ORE!”
Poi richiuse la porta.
“Beeeene… mi sono perso qualcosa?” chiese Tobi, confuso.
“Si… Konan la da a Kakuzu perché ha perso”
“Wow, vado a vedere dal buco della serratura”
“No Mask, adesso tocca te combattere” lo richiamò Orochimaru.
“Ecche palle!”
Poco dopo Tobi salì sul palco, scusandosi con Roxas per il ritardo.
“VIAAAAA!” urlò il cronista.
Roxas evocò i suoi keyblade e si mise subito in guardia.
“Quanta grinta” commentò svogliato Tobi, sbadigliando.
“Zitto e attacca!”
“Se proprio vuoi…” e di tuta risposta, Tobi sparì all’istante.
“TOBI E’ SPARITO, SIGNORI SIGNORE!”
“Lo vedo da me, grazie” commentò Roxas, che un secondo dopo fu buttato a terra da un calcio dell’avversario, riapparso subito dietro il biondino.
“Beh, non si direbbe” replicò il cronista a Roxas.
“STAI ZITTO!” urlò questo, lanciando il suo keyblade Portafortuna verso l’avversario dietro di lui… che però passò come se Tobi fosse immateriale!
“Come?” chiese Roxas.
“Sorpreso? Sai, neanch’io so bene cosa sia questa tecnica, visto che nel suo manga Kishimoto ancora non l’ha spiegato”
“E allora come fai a usarlo?”
“Boh, chiedilo a CieL° ”
“CIELOOO!” urlò Roxas.
L’autore: si si, arrivò… non si può manco cagare in pace!
“Zitto e spiegami perché lui ha quel potere che manco si sa cos’è e io rimango il solito sfigato!”
L’autore: perché è una tecnica fiQua!
“E PERCHE’ A ME NULLA?!?”
L’autore: uff, vabbè… ecco, ora puoi volare.
“Davvero? Yu-huuu!” esultò Roxas, saltando verso l’avversario.
“VERSO L’INFINITO, E OLTREEEEEAHIO!”
Roxas sollevò il suo viso dal terreno “Hai detto che potevo volare!”
L’autore: maddai, davvero credevi che potessi una cosa del genere?
“HAI FATTO COMPARIRE UNO STRIP-CLUB NEL BEL MEZZO DEL PADIGLIONE E NON PUOI FARMI VOLARE?”
L’autore: chi ti ha detto dello strip-club?
“Xigbar, Xaldin e Luxord”
L’autore: dovevo immaginarmelo… vabbè, io torno in bagno. CIAOO
“TORNA QUI!”
“Adesso basta” lo richiamò Tobi “Stai lottando con me!”
“Però non è giusto…” si lamentò Roxas, richiamando nella sua destra il suo Portafortuna.
“Guarda il lato positivo” continuò Tobi “Io non ho armi… certo, non servono quasi a niente se posso diventare immateriale a mio piacimento”
“Ecco -.- fammi un favore, la prossima volta taci” rispose Roxas, tirando ancora una volta il suo Portafortuna contro l’avversario.
“Ancora? Non hai capito che non funziona con me?” chiese Tobi, diventando immateriale.
“L’ho capito” gli rispose da dietro Roxas “Ma posso fregarti e usare un clone d’ombra!”
Il biondino riuscì a colpire col Lontano Ricordo l’avversario, da dietro.
Tobi si rialzò massaggiandosi la nuca, osservando il clone d’ombra davanti a sé, quello che aveva lanciato il Portafortuna, sparire.
“Però, mi sarebbe piaciuto volare…” continuava a lamentarsi Roxas.
“Si, eh? Allora posso rimediare io!” affermò Tobi, chiudendo l’unico occhio che si vedeva dalla maschera.
“Cos’hai intenzione di fare?” chiese Roxas.
“Nulla di particolare… solo farti vedere come funziona lo Sharingan!” rispose Tobi aprendo il suo occhio, mostrando una papilla rossa con tre tomoe al centro.
Le tre tomoe cominciarono a girare vorticosamente, confondendo Roxas.
“Su, puoi volare… che aspetti a provare” (L’autore: ho fatto la rima, MUAHAHAH!)
Roxas cadde nell’illusione e, dopo aver lasciato cadere le sue armi a terra, prese a camminare verso il bordo del ring. Quando arrivò al limite, aprì le braccia come se fossero ali, e poi saltò giù.
“CHE MALEEEEEE” si lamentò massaggiandosi la faccia “NON VALE!”
“Si che vale, lo Sharingan è una mia potenzialità, nulla di aggiunto dall’autore o nulla di sconosciuto!”
“IL VINCITORE E’ IL MISTERIOSO TOOOOBI!” gridava il cronista, mentre la folla applaudivo o gridava.
“CieL°, sei uno stronzo!”
L’autore: lo so, è quello che mi riesce meglio ^^
“Ma fottiti!”
L’autore: grazie! Ci vediamo al prossimo capitolo e… Xaldin, ti va di venire con me allo strip-club?
“Arrivooooo!”CITAZIONEUàh, commentate!
Edited by CieL° - 2/6/2009, 16:27. -
.:Specter:..
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Cheffiqo . -
kingdomhearts.
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Povero Roxas 
.
AKA vs. XIII |
