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CieL°.
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A tutti i miei lettori: vogliate scusarmi, ma mi trovo in crisi artistica.
Non è che io non sappia cosa scrivere, ma peggio ancora non ho voglia di scrivere in questo periodo.
Naturalmente non abbandono alcuna fic, la sospendo solo a tempo indeterminato... Ma è la prima volta che mi capita e mi pare strana come cosa e sinceramente mi preoccupa un pò.
Forse solo perchè è la prima volta che mi capita, ma del resto io spero di poter diventare uno sceneggiatore un giorno, e questo tipo di crisi per quel mestiere sarebbero la rovina.
Quindi spero che mi passi presto, e nel frattempo, anche se mi dispiace lasciarvi così, con una fic appena iniziata...
Grazie comunque per avermi seguito fin qui, e fin quando non torno, statemi bene! ;D
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|Saïx|.
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Nooooooooo, se non continui ti faccio a fettine col claymore è_é SPOILER (click to view)Scherzo, prenditi tutto il tempo che vuoi, e non preoccuparti, capita a tutti di bloccarsi anche agli sceneggiatori
p.s dammi il tuo msn se no ti faccio veramente a fettine col claymore XD. -
CieL°.
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Grazi mille Saix 
comunque tranquillo, continuerò XD
*fugge dal claymore*
Spero solo che mi torni presto, perchè a me piace scrivere ma in questo periodo riesco solo a buttare giù poche righe al giorno =/SPOILER (click to view)per msn, l'indirizzo te lo invio per mp.
se qualcun'altro lo volesse non si faccia problemi a chiedermelo^^. -
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Io invece ho l'opposto del tuo problema. Ho mille cose da scrivere e ho tanta voglia ma non posso farlooooo TT_TT
*disperata
Comunque, spero che ti torni presto la voglia, io voglio sapere come continua il tuttoH uçu. -
CieL°.
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Grazie mille anche a te Cocca^^ e spero che riesca a risolvere i tuoi problemi ;D
E poi sono sicuro che mi passerà presto... spero almeno :llok:
Scherzo XP
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Dj Willy.
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Spero ti torni presto, non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli, specie quelli sulle follie dell'imperatore 
CITAZIONEBom Bom Baby! XD
WOW! Che fai tocchi? Nnnnon si tocca! Accuccia!!!SPOILER (click to view)lo amo quel film, la cassetta l'ho rovinata a forza di vedermelo, ormai lo so a memoria (e non è per dire!). -
CieL°.
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Rieccomi. Qualche riga al giorno qualcosa sono riuscito a buttar giù, però sto capitolo non mi convince tanto =/
Vabbuò, giudicate voi...
Capitolo 7
Higitus Figitus
Morgana mostrava finalmente il suo viso… e non era proprio come tutti si aspettavano: era una donna!
Aveva lunghi capelli grigi e dei grandi occhi gialli. La pelle era diafana e lei era molto bassa e grassottella.
“Il mio nome è Morgana, e siccome tu hai infranto i miei sogni di gloria e potere solo estraendo quella spada, ora dovrai morire!” disse la strega mentre frantumava l’armatura con una magia.
Artù arretrò portando davanti al viso la spada. Aveva paura e si vedeva, ma qualcuno si intromise fra lui e la strega.
“Visto che abbiamo fatto bene a seguire la folla?” commentò Myde.
“No Comment…” rispose seccato Eal, chiedendosi come Myde potesse sempre indovinare cosa fare.
“E voi chi siete?” chiese Morgana avvicinandosi ai due “Non sapete che sono una potente strega?”
“Sappiamo pure che un tempo facevi parte della Cerchia delle Sette” rispose il rosso.
“Oh… allora conoscete quante più cose io immaginassi. Dunque siete proprio pazzi a volermi sfidare”
“E’ la nostra missione, Morgana. Eliminare tutte le fattucchiere che ne facevano parte” continuò Myde.
“IO NON SONO UNA SEMPLICE FATTUCHIERA!” si agitò Morgana “E VE LO DIMOSTRERO’!”
Una grossa nube viola circondò prima la nemica e poi tutti i presenti. Quando questa si diradò, al posto di Morgana c’era un grosso cinghiale viola che squadrava i due guerrieri.
“Non avrei mai pensato che potesse diventare ancor più brutta” commentò il castano inorridito mentre faceva comparire il suo sitar.
“In effetti la cosa è alquanto sconcertante…” continuò Eal mentre anche lui faceva comparire i suoi chakram.
Morgana rise di gusto. Poi cominciò a caricare verso i suoi avversari.
Il suino si fece avanti minaccioso correndo verso i due, ma si arrestò quando si alzò in mezzo un muro di fuoco.
“Che ne dici di un bel prosciutto per festeggiare alla nostra prima strega, Myde?” chiese ironicamente Eal.
Ma il castano non riuscì a rispondere che notò alzarsi dietro le fiamme un possente condor viola, che se la rideva guardando dall’alto in basso i due nemici.
“Preferisco l’arrosto di tacchino” rispose Myde centrando in pieno il volatile con il suo getto d’acqua.
Morgana ricadde in terra tutta bagnata, impossibilitata quindi a volare.
Un nube di fumo la circondò ancora, e al posto del condor comparì un grosso orango. Sempre viola.
Con le doti scimmiesche, Morgana saltò sopra un albero e si arrampicò su di un altro per evitare la fiamme, poi, arrivata sopra i due saltò addosso a loro.
“PRENDI!” Eal lanciò contro l’animale il suo chakram,ma Morgana riuscì a bloccarlo a mezz’aria con una semplicissima magia.
“TOCCA A ME!” continuò Myde, riproponendo il suo getto d’acqua, ma la strega utilizzò il chakram come uno scudo.
“Scusate signori, ma… mi pare che stiate perdendo…” si intromise debolmente Artù.
I due si rigirarono verso il ragazzino, lanciandogli un’occhiataccia.
“Va bene, Sua Maestà. Ci faccia vedere lei come si combatte!” lo spinsero avanti.
Artù si trovò faccia a faccia con la strega, e Morgana altro non voleva che uno scontro diretto proprio col bambino. Questo mise davanti alla faccia la spada che aveva estratto poc’anzi dalla roccia come difesa.
Ma l’orango l’attacco comunque con il suo grosso pugno, che però non andò a segno. La spada prese a luccicare vistosamente, respingendo l’attacco.
“Ma che succede?" si chiese Artù guardando la lama.
“HMPF… è la magia di quel maledetto Merlino” rispose Morgana scocciata.
“MERLINO?” richiesero in coro Artù, Eal e Myde.
Appena pronunciato, una rumorosa scia di luce scese dal cielo e un anziano mago, con tanto di lunga barba, occhiali da sole, converse rosse, un berretto in testa e costume da bagno, arrivò irrompente sulla scena.
“Mi avete chiamato?” chiese Merlino, mentre con la magia faceva tornare i suoi abiti quelli di sempre.
“Tu sei Martino” notò Caio.
“MERLINO! IL MIO NOME E’ MERLINO!”
“Merlino. Sei tornato da Onululu?” chiese Artù, sorridente.
“Già, dal ventesimo secolo. Un bel guazzabuglio moderno, assordante e pieno di gente. Sta bene dove sta.”
“Merlino, dobbiamo parlare” si intromise Eal.
“Ogni cosa a suo tempo, signori. Voi chi siete, e soprattutto, che succede qui?”
“Il tuo allievo ha appena estratto la spada dalla roccia” rispose Morgana da dietro, che aveva già ripreso il suo aspetto normale.
“Oh, la Excalibur”
“Quindi sei stato tu a stregarla?” chiese ancora Artù.
“Certo figliolo… ma a questo penseremo più tardi. Cosa ci fai qui Morgana?” chiese Merlino, inarcando le sopracciglia.
“Divento la Regina di questo mondo” rispose lei.
“Non se prima ti fermiamo noi” li interruppe Myde.
“DANNATI FICCANASO! VI FARO’ RIMPIANGERE DI ESSERE VENUTI A CERCARMI!”
“E voi?” continuò Merlino, senza perdere la calma.
“Siamo in missione” rispose altrettanto calmo Eal “Dobbiamo eliminare le streghe della Cerchia delle Sette”
“Era da diverso tempo che non sentivo quel nome…” confermò Merlino estraendo la sua bacchetta dal nulla, proprio come le aveva insegnato la sua collega smemorino “Siete compagni di Sora?”
“In un certo senso…” rispose vagamente Eal, alzando gli occhi al cielo.
“Non importa, qui ci penso io. Voi portate al sicuro questa gente”
“Sissignore” rispose ancora il rosso, mentre prendeva il novello re e faceva cenno agli altri di seguirli.
“E perché dovremmo?” chiese Caio, alquanto sospetto “Non vi conosciamo neppure, e poi”
“Sono io che ve lo ordino!” si intromise Artù “Merlino si fida di loro, e questo basta. Ora andiamo”
“Si, mio sire” rispose acerbamente Caio, mentre si metteva in fila assieme agli altri.
“Ehi piccolo” chiamò il castano “Come mai hai tanta fiducia in Merlino?”
“Merlino è stato il mio insegnate, e se in voi ha fiducia allora ne ho anch’io”
Myde sorrise, passo la sua mano fra i capelli del ragazzo, poi raggiunse Eal a capofila.
“Sapeva che lui sarebbe stato l’unico a estrarre la spada dalla roccia.”
“Ecco perché l’ha istruito” concluse il rosso.
“Non spererai davvero che riusciranno a cavarsela così?” chiese Morgana al suo avversario.
“Certo… perché oggi ti farò capire chi di noi due è il più forte”
“Io, insomma!” definiva la strega mentre scompariva.
“Ehi, Morgana! Vieni fuori!” urlava Merlino.
“Come vuoooi!” rispose lei dietro di lui, sotto le sembianze di un grosso alligatore viola.
Provò ad azzannare l’avversario, ma questo con la magia si rimpicciolì dentro il suo cappello a punta.
Morgana lo prese, e sghignazzando, immerse dentro la sua zampa, per poi estrarla gridando di dolore, con una tartaruga blu che le mordeva l’indice.
Gettata via, questa prese a correre, ma la corazza le pesava troppo. Morgana invece era più veloce, quindi Merlino si dovette ritrasformare. In un coniglio.
A sua volta Morgana si ritrasformò in una volpe. E come poco prima, i due presero a rincorrersi.
Quando finirono dentro un tronco cavo, Morgana rimase dentro questo a cercare nel buio l’avversario, ma senza successo.
Infatti il mago era già uscito da una piccola fessura nella corteccia come un minuscolo millepiedi.
Merlino sospirò, poi provò a strisciare via per guadagnare tempo, ma alla fine del tronco trovò ad aspettarlo una gallina viola. Morgana prese col becco il millepiedi e provò a tirarlo verso di sé, ma l’avversario fu più veloce e riuscì a bloccare la strega ricadendogli addosso dopo essersi trasformato in tricheco.
“Morgana, tutto a posto? Non ti vedo più…” ironizzo lui. Ma per risposta si ritrovò sul dorso di un elefante viola, che lo prese con la proboscide per il collo e lo accusava “BRUTTO PALLONE GONFIATO!”
E il tricheco si trasformò in un topolino, spaventando il pachiderma. Di tutta risposta Morgana si trasformò in un grosso gatto tigrato, e Merlino scappò via sottoterra. Il gatto saltò sopra la buca bloccandogli l’uscita, ma non sapeva che ce ne era un’altra dietro di sé; proprio da questa uscì Merlino che, con l’intenzione di morderle la coda, si ritrovò però fra le zampette quella un serpente a sonagli.
Merlino fuggì attraverso il buco di prima per poi riemergere dall’altro, sempre seguito dalla strega.
Il sorcio decise allora di trasformarsi in un granchio, per poter accogliere a chele aperte l’avversaria, ma al suo posto agguantò un… corno di drago!
L’enorme rettile viola emerse dal terreno, e cominciò a sputare fuoco verso il mago.
Questo provò a scappare, ma quando non poteva guardare dietro verso Morgana, questa lo prese con le sue poderose zampe.
“HO VINTO! HO VINTO IOOOO!” esultava… ma quando aprì le mani, non trovò nessuno.
“Ehi, sei sparito!” notò lei, arrabbiandosi.CITAZIONEUàh, commentate!
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LighyHero.
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Bello xo so gia' come va a finire... . -
CieL°.
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Ragazzi, la crisi mi è passata! Ora sto benissimo! Anzi meglio di prima 
E posso quindi ricominciare a scrivere la mia fic! Anzi più di prima (domani posterò una sorpresina
)SPOILER (click to view)Muahahahah! Son cazzi vostri
Capitolo 8
Excalibur
“CORAGGIO, VIENI FUORI!” incitava Morgana mentre si agitava.
“Ma io non sono mai scomparso” rispose improvvisamente una voce dal nulla “Sono solo molto piccolo.”
“Come?”
“Esattamente. Sono diventato il virus della Poliartrite Multifocale Sclerosante Progressiva Subacuta… e tu mi hai preso!”
“COSA?”
“Per prima cosa sentirai delle improvvise vampate di calore, seguite da altre di gelo” spiegava Merlino, mentre a Morgana capitava esattamente quanto detto dal mago.
“Poi impallidirai e ti coprirai di grosse chiazze rosse” finiva Merlino mentre Morgana impallidiva.
“E POI?” chiese la strega ansiosa.
“Beh, se non prendi l’antidoto muori”
“E DOVE LO TROVO?”
“Oh, non è ancora stato inventato in quest’epoca”
Morgana si accasciò a terra. Come predetto, le chiazze rosse cominciarono a comparire.
“Mi dispiace, Morgana… ma non ho avuto altra scelta” concludeva Merlino mentre ricompariva in forma umana.
“Ora, se vuoi scusarmi, ho del lavoro da sbrigare”
“Dove vai?” chiedeva Morgana, mentre le forze le venivano a mancare e tornava anche lei alla forma umana.
“Da quei ragazzi di prima”
“Torna qui e guariscimi. Non voglio morire… NON VOGLIOOOOOO!”
Merlino si girò e prese a camminare ignorando le urla disperate dell’avversaria. Poi, quando Morgana tossì e sputò del sangue, queste cessarono.
“Ehi” chiese Myde sottovoce “Hai idea di dove li stiamo portando?”
Il rosso si fermò di scatto per guardare la strada davanti a lui… in effetti non sapeva nemmeno dove fossero!
“Che succede? Perché ci siamo fermati?” chiese Artù.
“Ehm… ho qualche difficoltà a trovare il nord” mentì Eal cercando di fare il meno possibile una brutta figura.
“Basta guardare dove cresce il muschio sulla corteccia degli alberi” rispose una voce. Merlino comparì da una nube di fumo.
“Sssi… Grazie”
“Fregato” notò Myde.
“Avete battuto la strega?” chiese Artù, ansioso.
“Non è stato facile, ma ce l’ho fatta!”
Tutta la folla urlò di gioia. Eal però chiese preoccupato “Battuta? Vuoi dire che è morta?”
“Certo figliuolo”
“Oddio, no”
“Che ti prende?”
“Vede” rispose Myde a posto dell’amico “Dovevamo ricavare informazioni da Morgana prima di ucciderla”
“Che genere di informazioni?” chiese il mago.
“Sulla Cerchia delle Sette, e dove si possono trovare altre componenti”
Merlino allora prese a ridere divertito.
“Che c’è di divertente?” chiese Eal addolorato.
“Beh, so dove si trova la casa di Morgana. E se avremo fortuna, avrà segnato qualcosa del genere su qualche vecchia pergamena!”
Ai due ragazzi tornò un briciolo di speranza.
“Ci faccia strada” esclamò Eal.
“Si arrivo… solo un secondo” rispose Merlino, girandosi poi verso Artù “Re Artù, eh?”
“Esatto!” rispose il bimbo tutto felice.
“Dovevo immaginarlo! Re Artù e i Cavalieri della tavola rotonda!”
“Rotonda?”
“Perché, la preferisci quadrata?”
“No, rotonda va benissimo!”
Merlino sorrise, poi continuò “Ora scusami figliuolo, ma devo accompagnare quei due giovani…”
“Va bene… farò strada io al castello!” disse alzando la spada Excalibur per farla vedere a tutta le gente,che subito gridò nuovamente di gioia. “Seguitemi!” disse deciso il ragazzino, mostrando la strada.
Merlino li guardò per un po’ allontanarsi, poi si rigirò verso i due ragazzi.
“Direi che è arrivato il momenti di presentarci, anche se voi mi conoscete già”
Il rosso annuì “io mi chiamo Eal. Lui è Myde”
“Siamo ex-membri dell’Organizzazione XIII”
“L’organizzazione XIII? Cosa vuole qui a Camelot?” chiese Merlino, mettendosi sulla difensiva.
“L’organizzazione nulla, è stata sconfitta da Sora. Ma alcuni membri si sono riformati nella loro versione umani e ora vogliono vendicarsi e dominare l’universo” rispose Myde, riassumendo il tutto.
“E voi? Non siete con loro?”
“Beh, io teoricamente si, ma faccio il doppio gioco per poter aiutare Sora…”
“Come mai?” chiese Merlino, senza dargli tempo di terminare la frase.
Eal si sorprese a sentire una domanda del genere. Abbassò lo sguardo e rifletté su come rispondere, poi disse “Una tempo una parte di lui mi ha fatto nuovamente sentire quel calore che il cuore ci fa provare. Quel calore umano che noi chiamiamo sentimenti”
Eal rialzò timidamente lo sguardo verso il mago. Myde osservava l’amico, capendo che parlava di Roxas.
“Ero legato, e in debito, col quel nobody. Quindi, ora che lui non c’è più, voglio aiutare la sua contro parte originale. Sora, appunto”
Merlino sorrise. Era sincero, lo aveva capito scrutando nei suoi occhi nel momento in cui aveva timidamente rialzato la testa. Poi richiese la stessa cosa a Myde.
“A dir la verità, Xehanort non sa nemmeno che sono rinato. Eal mi ha trovato prima e mi ha nascosto affinché lo aiutassi nella sua missione”
“Eliminare le streghe rimanenti di quella dannata Cerchia?”
“Esatto. Muovendoci continuamente fra mondo e mondo, impedisce al nuovo gruppo di trovarci”
“Inoltre, desto pochi sospetti. La missione mi è stata veramente data da Xehanort che non vuole concorrenza nella corsa al dominio del universo, ma io ne approfitto per poter aiutare Sora, in modo che non interferiscano col suo viaggio”
“Astuto. Molto astuto” li lodò Merlino soddisfatto “Vi aiuterò!”
Una scia di fumo salì dai piedi del mago fino a coprire anche i due ragazzi; quando si diradò, i tre si trovarono in una vecchia stamberga, disordinatissima e piena di piante morte.
“Questa era la casa di Morgana. Se cerchiamo a fondo, troveremo qualcosa” concluse Merlino.
I tre presero a cercare, e dopo qualche imprecazione e diversi minuti di ricerca, finalmente Myde estrasse da una libreria un mucchio di carte polverose.
“Dai qua!” Eal gli strappò di mano i fogli e dopo aver soffiato su di essi per togliere un po’ di polvere, cominciò a leggere “Allora…”
Myde osservava il compagno con ansia.
“…non si capisce nulla!”
“Come?”
“E’ indecifrabile!” esclamò ripassando le carte al compagno.
Merlino si affacciò sulle carte mentre Myde si scervellava e strabuzzava gli occhi.
“Uhm… Camelot” diceva il castano “Poi… Yzma e… Incas Em… Emporio?”
“Vi consiglio una visita dall’oculista!” il mago rise di gusto, poi continuò lui “E’ Incas Empire!”
Eal si riappropriò nuovamente della pergamena e disse, quasi frustato “E questa… Yzma, chi sarebbe? La strega del luogo?”
Merlino assentì con un cenno del capo, facendo rimanere di stucco entrambi.
“Allora non sono io che non ci leggo, era Morgana che aveva uno schifo di calligrafia” commentò il rosso proseguendo sotto “Qui c’è segnata anche Ursula… strano però, il suo nome è messo affianco a un altro”
“Un’altra strega?” propose Myde.
“Non lo so… questo foglio sembra più una ricerca fatta da Morgana e questa Yzma sulle altre streghe…”
“Ma non hai mai sentito nominare questa Artemisia, vero?” chiese Myde “Forse sarà un’ottava strega, oppure…”
“Impossibile. la Cerchia delle sette streghe è formata dalle parti oscure dei cuori delle sette principesse”
Merlino fissava pensieroso quel nome. Neanche lui ne sapeva niente… poi propose“Credo che non serva a nulla parlarne ora. Perché non venite a castello? Artù sarà entusiasta di avervi alla sua celebrazione come Re, e poi… vi farò preparare una camera, così potrete riposare e ragionarci a mente lucida…”
I due ragazzi annuirono. La caccia alle streghe era appena iniziata!CITAZIONEUàh, commentate!
Edited by CieL° - 30/6/2008, 14:06. -
LighyHero.
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Grande!Sono felice che ti sia tornata l'ispirazione!!!
Streghe -Una !!!. -
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Accoppate tutte le stregaccieH! èçé . -
|Saïx|.
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Lo sai già quello che penso 
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Dj Willy.
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CITAZIONELa caccia alle streghe era appena iniziata!
*s'immagina Eal e Myde vestiti da cacciatori con i fucili in spalla che avanzano nel folto delle foresta rincorrendo une delle streghe...
Bel capitolo.... -
Hollow Bastion.
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stupende entrambe le parti, però non dimenticarti di sephiroth e cloud.
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CieL°.
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Mi scuso con tutti i miei lettori se non ho aggiornato in questo periodo, ma purtroppo ho lavorato e tutto il tempo sono stato occupato ;_;
Comunque sia, stasera o domani al massimo dovrei riuscire ad aggiornare! ;D.
The Keyblade Wars: III.5atto secondo della mia trilogia |
