| CITAZIONE (´april @ 9/11/2012, 15:26) Mio fratello ha 15 anni e crede di aver sempre ragione. In qualsiasi cosa. Anche se io ho 5 anni più di lui e forse, dico forse, ne so un po' di più. Anche, tra l'altro, su argomenti che lui non conosce e io sì.
Non ricordo come fosse il mio atteggiamento a quell'età, ma mi viene da pensare che chiudersi fermamente sulle proprie idee in un età che dovrebbe essere sinonimo di cambiamento e apertura mentale equivalga alla morte intellettuale.
Cioè, se uno più grande e più esperto dà consigli, è perché vuole fare il lavaggio del cervello? Imporre le proprie opinioni? Credo che possa essere ritenuto possibile nei confronti di alcune istituzioni, ma quando si tratta di una sorella maggiore non ci si dovrebbe fidare un po' di più?
In generale, trovo che sia un comportamento abbastanza diffuso e forse alla fine è solo uno dei tanti segni che contrassegnano l'adolescenza. Ma, in toto, voi cosa ne pensate? Siete aperti a ricevere le opinioni altrui in modo da poter eventualmente arricchire le vostre? O vi ritenete i massimi detentori della più assoluta verità? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano soprattutto i ragazzi che si aggirano attorno a quell'età, per farmi un'idea. O forse sei solo l'ennesima persona con un conteggio di vita vissuta maggiore che cerca di imporsi su un adolescente nella convinzione che la sua maggiore esperienza equivalga a maggiore intelletto, e che cerca di fare del nonnismo nella speranza di convincersi che la grande maturità acquisita compensi il fatto che i tuoi tessuti si stanno degradando. O forse è così che tuo fratello vede il tutto.
CITAZIONE Semmai aiuta solo ad accostare sessualità ambigue a musiche discutibili e capi d'abbigliamento vomitevoli. Vuoi un tampone? Me ne avanzano ancora un paio.
CITAZIONE (the Other Promise @ 31/3/2013, 17:56) CITAZIONE (´april @ 9/11/2012, 15:26) Mio fratello ha 15 anni e crede di aver sempre ragione. In qualsiasi cosa. Anche se io ho 5 anni più di lui e forse, dico forse, ne so un po' di più. Anche, tra l'altro, su argomenti che lui non conosce e io sì.
Non ricordo come fosse il mio atteggiamento a quell'età, ma mi viene da pensare che chiudersi fermamente sulle proprie idee in un età che dovrebbe essere sinonimo di cambiamento e apertura mentale equivalga alla morte intellettuale.
Cioè, se uno più grande e più esperto dà consigli, è perché vuole fare il lavaggio del cervello? Imporre le proprie opinioni? Credo che possa essere ritenuto possibile nei confronti di alcune istituzioni, ma quando si tratta di una sorella maggiore non ci si dovrebbe fidare un po' di più?
In generale, trovo che sia un comportamento abbastanza diffuso e forse alla fine è solo uno dei tanti segni che contrassegnano l'adolescenza. Ma, in toto, voi cosa ne pensate? Siete aperti a ricevere le opinioni altrui in modo da poter eventualmente arricchire le vostre? O vi ritenete i massimi detentori della più assoluta verità? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano soprattutto i ragazzi che si aggirano attorno a quell'età, per farmi un'idea. O forse sei solo l'ennesima persona con un conteggio di vita vissuta maggiore che cerca di imporsi su un adolescente nella convinzione che la sua maggiore esperienza equivalga a maggiore intelletto, e che cerca di fare del nonnismo nella speranza di convincersi che la grande maturità acquisita compensi il fatto che i tuoi tessuti si stanno degradando. O forse è così che tuo fratello vede il tutto. CITAZIONE Semmai aiuta solo ad accostare sessualità ambigue a musiche discutibili e capi d'abbigliamento vomitevoli. Vuoi un tampone? Me ne avanzano ancora un paio. Dio che bello fare il tuttologo quotando dei tuttologi che parlano di quanto sia infantile la tuttologia. Sì, il senso di questi due post è che tanto siamo tutti un bue che danno del cornuto all'asino. |
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